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Delegati di partito. Forza Italia e Alleanza nazionale. Congressi nazionali di maggio 2004 e marzo 2009
I partiti politici sono molto cambiati. La loro immagine pubblica è deteriorata. Registrano facili successi correnti d'opinione e movimenti che li stigmatizzano come casta privilegiata e autoreferenziale. A dispetto di ciò, i partiti rimangono organizzazioni politiche rilevanti e continuano a svolgere significative attività di coordinamento e integrazione istituzionale. Nell'Italia dell'ultimo ventennio questi sviluppi si sono presentati a tinte forti. Assieme al cambiamento delle regole di voto e dei comportamenti degli elettori, infatti, la rottura dei primi anni Novanta ha prodotto una girandola di sigle partitiche e una costante ridefinizione dei singoli partiti e delle coalizioni elettorali da essi formate. Tutto questo ha influenzato sia il modo in cui i partiti sono fatti, sia ciò che i partiti fanno. Per cogliere evoluzioni e linee di tendenza, l'"Osservatorio italiano sulle trasformazioni dei partiti politici" ha avviato un'analisi sistematica delle trasformazioni in atto. Questo volume prende in esame Forza Italia e Alleanza nazionale.
EUR 22.80
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Delegati di partito. Movimento Sociale Fiamma Tricolore e La Destra. Congressi nazionali di dicembre 2004 e novembre 2008
I partiti politici sono molto cambiati. La loro immagine pubblica è deteriorata. Registrano facili successi correnti d'opinione e movimenti che li stigmatizzano come casta privilegiata e autoreferenziale. A dispetto di ciò, i partiti rimangono organizzazioni politiche rilevanti e continuano a svolgere significative attività di coordinamento e integrazione istituzionale. Nell'Italia dell'ultimo ventennio questi sviluppi si sono presentati a tinte forti. Assieme al cambiamento delle regole di voto e dei comportamenti degli elettori, infatti, la rottura dei primi anni Novanta ha prodotto una girandola di sigle partitiche e una costante ridefinizione dei singoli partiti e delle coalizioni elettorali da essi formate. Tutto questo ha influenzato sia il modo in cui i partiti sono fatti, sia ciò che i partiti fanno. Per cogliere evoluzioni e linee di tendenza, l'"Osservatorio italiano sulle trasformazioni dei partiti politici" ha avviato un'analisi sistematica delle trasformazioni in atto. Questo volume prende in esame Movimento sociale fiamma tricolore e La Destra.
EUR 22.80
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Delegati di partito. SEL e FdS. Congressi nazionali di ottobre e novembre 2010
I partiti politici sono molto cambiati. La loro immagine pubblica è deteriorata. Registrano facili successi correnti d'opinione e movimenti che li stigmatizzano come casta privilegiata e autoreferenziale. A dispetto di ciò, i partiti rimangono organizzazioni politiche rilevanti e continuano a svolgere significative attività di coordinamento e integrazione istituzionale. Nell'Italia dell'ultimo ventennio questi sviluppi si sono presentati a tinte forti. Assieme al cambiamento delle regole di voto e dei comportamenti degli elettori, infatti, la rottura dei primi anni Novanta ha prodotto una girandola di sigle partitiche e una costante ridefinizione dei singoli partiti e delle coalizioni elettorali da essi formate.Tutto questo ha influenzato sia il modo in cui i partiti sono fatti, sia ciò che i partiti fanno. Per cogliere evoluzioni e linee di tendenza, l'”Osservatorio italiano sulle trasformazioni dei partiti politici” ha avviato un'analisi sistematica delle trasformazioni in atto.La collana “I partiti italiani a congresso. Ricerche sui delegati” costituisce uno dei primi risultati di ricerca empirica dell'Osservatorio. Scopo di tali inchieste è rilevare opinioni e atteggiamenti dei quadri intermedi dei partiti per trarne indicazioni sulla cultura politica, l'attività e gli orientamenti strategici dei principali partiti italiani.Questo volume prende in esame Sinistra, Ecologia e Libertà e Federazione della Sinistra.
EUR 24.70
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Grammatica greca contemporanea
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Storia e problemi contemporanei. Vol. 63: Lavorare il mare.
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Il tesoro dei regolari. L'inchiesta sui conventi d'Italia del 1650
Nel 1650 il papa Innocenzo X fece eseguire un'inchiesta sui beni dei conventi di tutti gli Stati italiani con l'intento dichiarato di sopprimere i "conventini", che, per l'esiguità delle rendite, non assicuravano affidabilità organizzativa e pastorale. Ma in realtà obiettivi altrettanto importanti erano il reperimento di risorse da trasferire dal clero regolare al clero secolare e la definizione di un quadro aggiornato e affidabile delle loro imponenti risorse a scopi fiscali. Gli atti dell'inchiesta costituiscono una fonte di straordinaria potenzialità anche per lo studio del dualismo economico preindustriale. Al fine di renderli accessibili integralmente, per la prima volta è stata utilizzata una strumentazione informatica che è imperniata sui data base del sito web.
EUR 25.65
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Percorsi della letteratura per l'infanzia. Tra leggere e interpretare
La letteratura per l'infanzia, soprattutto nel corso degli ultimi decenni, ha acquisito una identità disciplinare ben precisa e poliedrica. Rappresenta da un lato un ambito in evidente espansione editoriale e dall'altro lato un campo polisemico di ricerca. È certamente una fonte sia per la ricostruzione della storia della società e della cultura di ieri e di oggi, sia dei processi e delle pratiche formative dell'infanzia e dell'adolescenza. La letteratura per l'infanzia, tuttavia, si propone anche come un campo di studio e di ricerca complesso e variegato. Se è fonte storica ha anche una connotazione didattico-metodologica in quanto a pratiche di lettura e conseguentemente di formazione dell'immaginario individuale e collettivo. Nel volume il rapporto tra letteratura e pedagogia, storia e società viene affrontato attraverso alcuni zoom sui classici, tra gli altri da Collodi a Dickens, da Anguissola a Lindgren, a Dahl, sino al linguaggio poetico di Zanzotto in un'ottica di proposta di rilettura critica e motivazionale da parte dei più noti studiosi italiani.
EUR 22.80
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L' apparato respiratorio. Ossigenoterapia ed esame obiettivo
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Sul viale del tramonto. La fine del Ducato di Urbino
Il 28 aprile 1631 Francesco Maria II Della Rovere, VI duca di Urbino, esala l'ultimo respiro. La sua morte segna la fine del suo Stato che in mancanza di eredi maschi è devoluto alla Santa Sede, di cui è vicario. È un destino inesorabile quello che si accanisce contro il ducato di Urbino, con lutti inattesi e deluse speranze. Ma ogni fine contiene un inizio, la cui protagonista è qui una donna, la futura granduchessa di Toscana Vittoria Della Rovere, nipote del duca ed erede del suo immenso patrimonio e di una cospicua parte dell'archivio roveresco. Queste le vicende ricostruite in questo volume, che intreccia le ragioni della politica con quelle del "cuore", proponendo inoltre un nuovo repertorio del fondo Ducato di Urbino, ora conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze.
EUR 15.20
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Ricerche di pedagogia e didattica (2013)
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Un treno che attraversa la democrazia. Generazione di un'opera l'opera di una generazione
All'inizio degli anni '90 la Regione Emilia-Romagna viene investita dalla costruzione dell'Alta Velocità. Agli amministratori pubblici si pone il problema di far fronte a una "grande opera" che attraverserà il loro territorio coinvolgendo le popolazioni della pianura e dell'Appenino: i lavori dureranno anni e richiederanno l'accoglienza di migliaia di lavoratori esterni. Si tratta, proprio nell'Italia turbolenta e sfiduciata di Tangentopoli, di governare un fenomeno estremamente complesso. Attraverso la voce dei protagonisti il libro racconta come l'amministrazione regionale ha cercato di governare l.impatto della grande opera e come una ASL di provincia, quella di San Lazzaro di Savena, "un piccolo David" si è confrontata con il gigante Golia della TAV per garantire, contro le più nefaste previsioni, la sicurezza sul lavoro ai minatori dei 73 km di gallerie della tratta appenninica Bologna-Firenze. Ma qui non si tratta solo di fare memoria (in un'Italia sempre più smemorata): raccontare la cultura che ha animato i preventori e i funzionari regionali spinge a riflettere su cosa significhi amministrare la cosa pubblica, in un confronto serrato con il presente.
EUR 20.90
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GREIT Gramatica de referencia de espa español para italófonos. Vol. 2: Verbo: morfología, sintaxis y semántica.
La Gramática de referencia de español para italófonos (GREIT) aporta un enfoque novedoso de la gramática contrastiva español-italiano y ofrece renovadas líneas de investigación y estudio de la lengua española en este ámbito. La GREIT ha sido elaborada prestando especial atención a las aportaciones teóricas, metodológicas y descriptivas más recientes en el campo de la gramática española y de la lingüística tanto teórica como aplicada. Sus destinatarios son profesores y estudiantes de nivel superior atraídos por el español, así como cualquier lector interesado en la enseñanza-aprendizaje de lenguas extranjeras y en la gramática contrastiva.La GREIT ha sido concebida en tres partes, en una progresión que va de la descripción de las unidades fundamentales a la dimensión discursiva y conversacional. Consta de tres volúmenes (I. Sonidos, grafías y clases de palabras. II. Verbo: morfología, sintaxis y semántica. III. Oración, discurso, léxico) y más de cincuenta detallados capítulos que examinan, bajo la lente de la contrastividad, temas que no han recibido la necesaria atención en este tipo de gramáticas como son los marcadores del discurso y los conversacionales, las funciones informativas, la negación o la formación de palabras.Cada capítulo analiza las principales cuestiones de la gramática española y, gracias a la Introducción y a un Itinerario bibliográfico final, permite al lector no solo orientarse en las líneas actuales de la descripción lingüística, sino también adquirir las bases para continuar el estudio crítico y la investigación.El proyecto, dirigido por Félix San Vicente, ha contado para su coordinación y elaboración con numerosos y destacados investigadores que desarrollan su labor en diferentes universidades italianas y españolas. Se trata, pues, de una obra colectiva de nueva planta, unificada en criterios y formulaciones, y en la que cada capítulo lleva la firma de uno o más autores que son los...
Ritrattisti e ritratti in Emilia Romagna. Una traccia
Il libro racconta di ritrattisti e di ritratti in Emilia-Romagna in un arco cronologico lungo otto secoli, da Antelami a Morandi, dal Medioevo all'età contemporanea. Più che in un singolo episodio, magari inedito o poco noto, il significato del lavoro sta nel proporsi come prima sequenza unitaria, ricostruita a partire da segmenti frammentari che, nell'insieme, riguadagnano vitalità e valore. Nella geografia artistica della regione si impongono i centri maggiori di Bologna e Parma, occupa un posto di rilievo il Rinascimento ferrarese; al Cinque e al Settecento appartengono gli specialisti del ritratto, quegli artisti, per dire solo di Bologna, Bartolomeo Passerotti e Lavinia Fontana, Lucia Casalini Torelli e Luigi Crespi, che vi si sono dedicati con impegno primario. Il ritratto è specchio della società: così, seguendone le vicende storiche, si sfiorano questioni cruciali come l'emergere della donna nell'arte, il sentimento nuovo con cui si guarda all'infanzia, gli scambi tra l'arte e la scienza, l'affermarsi di un più paritario rapporto tra i sessi. Un reticolo dinamico, disposto per essere attraversato da diversi punti di vista.
EUR 20.90
Scritture migranti (2012)
Y aún lo estoy esperando... Immaginari condivisi/narrazioni dei desaparecidos di Córdoba-Argentina
"Io non immaginavo che sarebbe desaparecido, e gli dissi: 'certo che ti aspetterò! Tutta la vita ti aspetterei', senza sapere che sarebbe stato così, perché il desaparecido resta tale per tutta la vita". Generazione assente, pagine bianche di progetti di vita interrotti. Poetiche del corpo spezzate con l'ingresso nei centri clandestini di detenzione tra tortura e silenzio; 'identità persa' dentro scatole corporee disumanizzate. Quali i meccanismi, le pratiche simboliche e le strategie del terrore? Come esperire, eludere il trauma dell'assenza-incertezza? Data l'impossibilità di attingere a modelli interpretativi quali lutto-sepoltura, come oltrepassare il limen e giungere al momento catartico-terapeutico? Quali i percorsi e il riscatto della memoria nella ricostruzione identitaria di un tessuto sociale lacerato? E quale la strada della giustizia? Narrazione e valore della testimonianza. Chi sono i desaparecidos? "Era mio padre, mia madre, mio fratello, il mio compagno di vita, di giochi di lavoro: 'y aun lo estoy esperando'".
EUR 27.55
Narrare il contatto col mondo. Percezione e memoria nell'opera narrativa di Claude Simon e di Juan José Saer
È possibile narrare il contatto uomo-mondo? È possibile raccontare la loro "carne" comune, l'elemento in cui avviene la percezione, secondo l'inedita nozione elaborata da Merleau-Ponty alla ricerca di una nuova ontologia? Il poeta e il narratore sono i cantori del mondo, i soli capaci di farci intuire, come Proust, i rapporti tra visibile e invisibile? Sono queste le domande a cui si è cercato di dare una risposta, attraversando l'opera di due grandi scrittori del '900 che hanno fatto della percezione e della memoria le dimensioni privilegiate della loro inesauribile esplorazione del reale: Claude Simon, Premio Nobel nel 1985, vicino alle concezioni estetiche del nouveau roman, anche se non del tutto assimilabile ad esso; Juan José Saer, uno degli autori più interessanti della letteratura argentina del dopoguerra, vissuto molti anni in Francia a partire dal 1968, ma ancora poco conosciuto in Italia. Questo libro offre una nuova proposta interpretativa dell'opera saeriana, a partire dalla pista indicata dallo stesso scrittore argentino, che non mancò di esprimere il suo forte interesse per la fenomenologia di Merleau-Ponty. Prefazione di Maria Elena Légaz.
EUR 23.75
Fare impresa con la cultura. Milano nel secondo dopoguerra (1945-1960)
Milano, una città poliedrica e complessa, spesso persino contraddittoria, della quale, se si riescono a mettere a fuoco gli infiniti volti e le innumerevoli anime, non si può che subire l'incanto, come il francese Chateaubriand sosteneva già nel 1803. Di alcune delle anime milanesi, in particolare di quelle derivate dal mondo della cultura intesa quale forza produttrice e propulsiva, tiene conto questo volume. In un periodo difficile ma vitale come il secondo dopoguerra, Milano, pur tra le macerie da ricostruire, riuscì a consolidare i propri settori (editoria, stampa periodica, arte, educazione,...) e a ritagliarsi "piccoli" spazi che con il tempo sono diventati "grandi" spazi (pubblicità, design, moda, tv privata,...), dimostrando di saper anticipare tendenze future, e di aver fatta sua la lezione che la cultura non solo produce idee ma semplicemente produce, cioè porta profitti che sono insieme "spirituali" e "materiali".
EUR 36.10
Ricerche di pedagogia e didattica (2013). Vol. 8
Studi di estetica. Vol. 48
Des phrases aux séquences figées. La phraséologie dans les dictionnaires bilingues franco-italiens (1584-1900)
Ce cahier voit le jour grâce au généreux soutien du Centre de Linguistique de l'Université Catholique (CLUC) de Brescia. Il retrace l'évolution du traitement des Séquences Figées dans la lexicographie bilingue franco-italienne à partir de ses origines jusqu'à la fin du XIXe siècle. Les questions inhérentes à la phraséographie bilingue y sont abordées à travers l'analyse des textes de présentation et de la microstructure. Le statut lexicographique des Séquences Figées, strictement lié à leur position dans l'article et à la hiérarchie typographique mise en place dans le dictionnaire, concerne aussi bien la subdivision des acceptions du mot-vedette que l'agencement de la partie syntagmatique de l'article. Les questions phraséographiques ici abordées ouvrent donc une réflexion plus ample sur l'évolution de la microstructure des dictionnaires bilingues franco-italiens.
EUR 12.35