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Il governo federativo
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L' integrazione architettonica del fotovoltaico: esperienze compiute. Progetti dal case studies report del task 7, International Energy Agency
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L' architettura del modernismo catalano. Autori e opere
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Francesco Tabusso. Cinquant'anni di pittura
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Le trasformazioni e il progetto urbano. Una metodologia operativa per una nuova dialettica tra piano e progetto
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Stili del razionalismo. Anatomia di quattordici opere di architettura
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Nuovi paradigmi per il progetto sostenibile. Contestualità, adattabilità, durata, dismissione
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L' architettura dei parchi a Barcellona. Nuovi paesaggi metropolitani
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Storia della Calabria. Nel Rinascimento
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Controspazio (2002). Vol. 4
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L' architettura didattica. Nuova ediz.
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Tra Milano e Bologna. Appunti di viaggio
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La scuola entra in archivio. Laboratori di storia a Tarquinia, Terracina e Tivoli. Con CD-ROM
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Roma Pietralata. Centralità direzionale-Administrative centre
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Volontà e essere. Saggio di filosofia prima
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Strutture della mobilità. Vol. 1: L'area della stazione Tuscolana a Roma.
Le aree dismesse dalle industrie e dalle ferrovie sono qui intese come "riserve fondiarie" utili al rinnovamento e alla riqualificazione delle città, occasioni quindi per riflettere sul rapporto tra città consolidata e nuovi interventi e sui criteri e metodi da seguire nella progettazione di parti urbane e di singoli manufatti. L'area della stazione Tuscolana, per localizzazione, estensione, unicità della proprietà, presenza di elementi archeologici monumentali, costituisce un interessante caso-studio. Per la riconversione di quest'area è stato proposto un piano-quadro e un progetto generale, che sono stati alla base di successivi approfondimenti in sede di tesi di laurea.
EUR 19.00
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Catalogo generale dei disegni di architettura 1890-1947
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Decorazione e collezionismo a Roma nel Seicento
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Antonio Spinosa racconta il giornalismo
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Hendrik Christian Andersen. La vita, l'arte, il sogno
"IlMuseo Andersen è un luogo particolarissimo e affascinante. Da abitazione-studio dell'artista norvegese-americano, che qui trascorse gli ultimi quindici anni della sua vita, è divenuto museo statale alle dipendenze della Galleria Nazionale d'Arte Moderna ed è stato aperto al pubblico nel dicembre 1999. A seguito di accurati e complessi restauri pressoché invisibili ad occhio profano, è praticamente tornato ad essere quale Andersen lo aveva fatto edificare su suo proprio disegno. [...] Di questa esperienza abbiamo ora finalmente un racconto suggestivo e disteso che [...] ci restituisce il formarsi di un'idea e il suo identificarsi totalmente con l'arte, con gli affetti, con la vita stessa" (dall'Introduzione di Elena di Majo).
EUR 19.00
