Sfoglia il Catalogo Feltrinelli3
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 921-940 di 124642 Articoli:
-
Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Vol. 14: Nancy Cunard. Nuvola di effimere.
Il numero 14 di "Poesia" si apre con un servizio di Marco Bruno, che presenta ai lettori una scelta di testi poetici del portoghese António Osório. Stefano Garzonio conduce i lettori alla scoperta dei versi della poetessa russa Julia Pikalova, tradotti da Paolo Statuti. La rubrica di Silvio Ramat sulla "giovinezza della poesia in Italia", rivolta cioè alle opere pubblicate nei primi quattordici anni del Novecento, è dedicata a Riccardo Bacchelli. Al lavoro poetico di Gilberto Sacerdoti è invece dedicato un servizio di Bianca Tarozzi. Paolo Galvagni conduce i lettori alla scoperta del poeta russo Ivan Achmet'ev, i cui testi circolavano nel samizdat in epoca sovietica.
EUR 13.30
-
Per la cruna
Raccolta della piena maturità di Daniele Piccini, "Per la cruna" è una prova che si potrebbe definire magnanima: il poema esiste, aleggia, si nutre di potenti slanci, eppure non è mai una struttura sovrapposta al singolo pezzo poetico, che continua a esprimere la propria necessità. Al centro di questo poema per brani è la memoria e con essa la purificazione del passato. Grazie a questo scavo si intraprende, con il poeta, un ulteriore avanzamento nella conoscenza, per scoprire che le figure amate, i volti, le vicende, non sono perduti, ma sono in attesa di noi e dell'incontro definitivo, in un luogo sottratto alle intemperie della storia. Poema per immagini e figure, trepidante di interrogazione, Per la cruna dialoga umanamente con la creatura fraterna che è per lui il lettore.
EUR 12.35
-
I miei genitori-Tutto questo non ti appartiene
A 28 anni Aleksandar Hemon inizia una seconda vita, è il 1992. Si trova negli Stati Uniti per studiare, dovrebbe prendere un aereo per tornare a casa ma l'aeroporto di Sarajevo è appena stato chiuso, è scoppiata la guerra. Partito con un passaporto jugoslavo, Hemon vedrà da lontano il suo paese disgregarsi. Lontano dalla famiglia, senza più un luogo che possa chiamare suo, troverà rifugio nella letteratura. Molti anni e libri dopo, Hemon racconta quel mondo da cui si è separato a forza. Da un lato, i sogni infranti dei genitori, cresciuti nello slancio della Jugoslavia idealista, l'esperienza della guerra, la migrazione in Canada e il tentativo di costruirsi una nuova vita senza perdere il senso di quella che si erano lasciati alle spalle. Dall'altro lato, l'infanzia luminosa e poetica dell'autore, il primo amore e la giovinezza ribelle in un paese nel pieno delle trasformazioni. Fondato su storie di famiglia amorevolmente e sfacciatamente raccontate a ruota libera, rese spesso esilaranti dalla scrittura - lo humor tipico di Sarajevo capace di evocare risate inaspettate anche nel mezzo alla tragedia -, questo libro è l'espressione di Hemon nella sua forma più abbagliante. Tra ricordi e osservazioni fulminanti ci racconta la Storia di una nazione che si sognava ugualitaria e cosmopolita, e si è scoperta ingannata.
EUR 19.00
-
Capitan Michalis
Creta, 1889: a differenza della Grecia continentale che ha raggiunto l'indipendenza, l'isola è ancora sotto il dominio ottomano, ma è pervasa da continui fremiti di rivolta. Nella città di Megalo Kastro (l'attuale Iraklio) la comunità greca e turca convivono tra inevitabili tensioni, in una coralità di voci ritratta magistralmente. Su tutti si stagliano due figure maestose: Capitan Michalis, selvaggio, taciturno e solitario, che rifiuta l'amore e ogni altra gioia finché la patria non sarà libera, e Nurì-bey, il bellissimo e fiero campione dei turchi. Due personalità opposte ma garanti di un equilibrio precario, sancito da un patto di sangue e dal rispetto reciproco. Presto però sarà il sangue a prevalere e a chiamare vendetta. Da una scintilla, esplode di nuovo l'insurrezione. Passioni divoranti, sensualità, eccessi, sfide, coraggio ma anche sogni e tradizioni popolari. Un romanzo a tinte forti, un'epopea della lotta greco-turca, un omaggio d'amore a Creta e all'insopprimibile desiderio di libertà del suo popolo.
EUR 19.00
-
Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Vol. 15: Daniele Piccini. In dialogo con Jovanotti.
Il numero 15 di "Poesia" si apre con un servizio di Annalisa Crea, che presenta ai lettori una scelta di testi poetici del francese Jean Grosjean, poeta, scrittore, esegeta e traduttore biblico, autore pluripremiato oltralpe ma poco conosciuto in Italia. Massimo Ridolfi conduce i lettori alla scoperta dei versi del "profeta di Venice" Stuart Zane Perkoff, la quinta grande "isola" dell'Arcipelago Beat statunitense. La rubrica di Silvio Ramat sulla "giovinezza della poesia in Italia", rivolta cioè alle opere pubblicate nei primi quattordici anni del Novecento, è dedicata a Vincenzo Cardarelli. La poetessa e anglista Paola Loreto invita i lettori alla scoperta dell'opera di Mary Oliver, una degli ecopoeti più importanti degli Stati Uniti. Completa il numero un servizio dedicato alla giovane poetessa italiana Elisa Ruotolo.
EUR 13.30
-
Mondo
Il mondo di cui parla Ana Luisa Amaral nella sua ultima raccolta è popolato di animali e di fiori, di frutti, piante e oggetti del quotidiano che costituiscono il nostro paesaggio. Il senso di meraviglia che accompagna da sempre la poesia di Amaral alimenta ancora una volta versi pieni e in dialogo con realtà percepite come eternamente mobili e quindi intrinsecamente straordinarie. E lo stupore diventa anche un atto di resistenza e di ricomposizione del mondo, possibile grazie a un inedito dialogo tra tutto ciò che costituisce l'esperienza umana. In questo atto di fede, la poesia è fatta di materie di intensità diverse che si uniscono, e il suo vero obiettivo è andare verso l'altro.
EUR 15.20
-
Dialoghi con Amin
"Giovanni Ibello è il più antico dei giovani poeti. Il suo verso si immerge nelle origini, ha il respiro cosmico dei grandi poemi greci o indiani, è ricco di archetipi, presagi, divinazioni, tutto un universo di simboli arcaici che però viene esplorato da una parola conficcata nei nostri giorni. [...] E sono molti i poeti presenti nell'opera di Ibello - uomo dalle vaste letture - ma più che maestri di stile sembrano fratelli di sangue, alleati in una comune avventura e in un comune viaggio nel fiume della natura, nelle sue correnti segrete e animistiche: è una natura vivissima, percorsa da forze impetuose e assassine; una natura popolata di animali e di fiori, antilopi, gru, gatti, cigni, cormorani, pinete, giardini, anemoni e aranceti, una natura straripante, assetata, minacciosa, sempre sul punto di sprofondare nelle tenebre [...] (Milo De Angelis, da "Poesia" n. 5 gennaio-febbraio 2021)
EUR 10.45
-
La buona condotta
All'indomani dell'indipendenza del Kosovo, in un piccolo paese sul confine si tengono le elezioni per il sindaco. Gli albanesi sono 1362, i serbi 1177. Cosa accade se a essere eletto è un serbo che vuole andare d'accordo con gli albanesi? Succede che a Belgrado non va per niente bene, e mandano un nuovo sindaco che continui a soffiare sul fuoco della rivalità etnica. Il suo arrivo non porta solo scompiglio politico, ma stravolge le vite dei protagonisti. Quella di Miroslav, il sindaco eletto, forse nato nell'angolo sbagliato del pianeta, visto che detesta i toni accesi ed è terrorizzato dai conflitti. Quella di Nebojša, spedito dalla capitale per fare l'antagonista obbediente e salvarsi da un passato pieno di ombre, e che invece fa deflagrare gli ingranaggi di un sistema assurdo. Quella di Ludmila, la ragazza che credeva nell'amore e per questo era stata considerata pazza, Ludmila che si difende dalla realtà mandando a memoria le vite degli altri e inventando filastrocche. A partire da un fatto realmente accaduto, Elvira Mujcić dà vita a una storia emozionante dove i personaggi combattono per sfuggire il destino che la Storia, la politica o i benpensanti disegnano per loro. Il passato recente, la guerra mai capita e mal conclusa, i rancori e le manipolazioni pesano su di loro, che però lottano per rimanere fedeli a sé stessi. Mostrandoci così che un futuro migliore può sempre sorgere anche nelle condizioni più avverse, grazie a singoli uomini e donne, a dispetto dei governi.
EUR 17.10
-
Paura dei barbari
Un'isola remota a sud di Creta, il punto più meridionale d'Europa, circondata da un'infinita distesa di mare. Per Oksana, arrivata dall'Ucraina dopo essere sopravvissuta al disastro di Chernobyl, l'isola è un sogno che ha la forma di una casa blu e bianca con un albero di limoni. Per Penelope, una donna greca cresciuta in un convento e costretta a sposarsi con uomo che non ama e non la ama, l'isola è una specie di prigione. Le loro due narrazioni, sapientemente intrecciate, ci mettono di fronte ai temi dell'alterità, e alle nozioni di "straniero" e "barbaro", interrogandoci sulla nostra identità e la nostra paura di accogliere il diverso.
EUR 13.30
-
Vita privata
Don Tomàs de Lloberola appartiene a quella classe di nobili barcellonesi che da trenta generazioni non hanno mai alzato un dito, la grandezza familiare è però svanita tra le sue mani dissipatrici e ora non gli resta che una coscienza tempestosa della propria magica superiorità e ben poca ricchezza. Smettere la casacca da gran signori però non è facile, soprattutto se si hanno figli scellerati. Frederic, l'erede, ha tutti i vizi del padre, senza però la sua teatralità e la sua simpatia. Guillem ha pretese di letterato e una vocazione al parassitismo irresponsabile. Josefina, che pensava di salvarsi dalla famiglia sposando un giovane marchese, si dà al golf con disperazione. Eccola qui, la Barcellona aristocratica degli anni Venti. Considerato il romanzo fondativo della letteratura catalana, quando uscì nel 1932, "Vita privata" fu uno scandalo e divenne presto un premiato best seller. Oggi ci restituisce un mondo rocambolesco e divertito, dove i padri guardano con nostalgia ai bei tempi che furono - le case in campagna e al mare, le feste in costume, le auto di lusso - e cercano di salvare il salvabile. Mentre i figli si dibattono tra matrimoni andati in fumo, cambiali da pagare, ritorno di vecchie fiamme e la fine di un mondo che si va sgretolando.
EUR 20.90
-
Poesie
-
Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Vol. 17: Luciano Erba. Per un puro «gusto di colori»
Il numero 17 di "Poesia" si apre con un servizio di Davide Brullo e Annalisa Crea dedicato all'opera del grande poeta francese Jean Grosjean, inspiegabilmente poco conosciuto e divulgato in Italia. Marco Bruno presenta ai lettori una scelta di testi poetici del polacco Zbigniew Herbert. All'irlandese Annemarie Ní Churreffin è invece dedicato un servizio dell'anglista Alessandro Gentili. La rubrica di Silvio Ramat sulla "giovinezza della poesia in Italia", rivolta cioè alle opere pubblicate nei primi quattordici anni del Novecento, è dedicata a Enrico Pea, mentre nella rubrica "I poeti di trent'anni", Milo De Angelis presenta alcuni inediti di Francesco Ottonello. Il poeta e critico Roberto Rossi Precerutti conduce i lettori alla scoperta dell'opera del "trovatore subalpino" Nicolet de Turin, raffinato poeta italiano di lingua provenzale del primo Trecento. Completa il numero un servizio di Laura Coltelli dedicato all'opera della poetessa nativo americana Natalie Diaz.
EUR 13.30
-
Poesie tradotte da Paul Celan
-
Le parole non dormono
Omaggio a una delle voci liriche più illustri della scena contemporanea, questa antologia propone un itinerario attraverso la produzione di Durs Grünbein lungo l'arco di oltre un trentennio. Sin dagli esordi, il suo immaginario si nutre dell'interesse per la “fabbrica” del cervello - e si tratta di una scelta con valore di programma: serve, da un lato, a dire un'idea di poesia radicata nella empirica immanenza del corpo; dall'altro a erodere i falsi miti su cui poggia il primato dell'homo sapiens. Nell'un caso come nell'altro è il sarcasmo, nel senso etimologico dello scarnificare, a imporsi come nota distintiva del suo stile: “Sotto la scrittura è all'opera il nervo”. Lucido erede dei traumi e delle fallite utopie del Novecento, Grünbein coltiva un dialogo serrato con la Storia, derivandone le premesse per una diagnosi del presente attenta a cogliere le mutazioni antropologiche in atto su scala globale.
EUR 19.00
-
Manuale di latino medievale
-
Cicatrici di pietra
-
Ambiguità. Racconti liminari
Dove non esiste il confine tra realtà e sogno è sempre difficile inoltrarsi. E' così per i territori della nuova narrativa, abitati da fantasmi e da lemuri, da ombre folli o da livide proiezione della mente, talvolta sotto l'apparenza della più banale quotidianità. Sia il lettore stesso a farsi un idea, leggendo i dieci racconti presentati, e stia ben attento a non smarrirsi, o ad abbandonarsi ai vagabondaggi prodigiosi, sulle orme dei pellegrini incantati.
EUR 11.77
-
Una donna sbagliata
Ambientato a Trento durante il fascismo, negli anni che precedettero lo scoppio del secondo conflitto mondiale, il romanzo narra l'adolescenza e la giovinezza di una ragazza anticonformista, in fuga da una famiglia piccolo-borghese ed alla ricerca della propria autenticità. Il rapporto con le bambine di una scuola elementare - presso cui la protagonista supplisce un'insegnante allontanata in quanto ebrea - e il sodalizio con un'anziana affittacamere le fanno prendere coscienza della generale soggezione femminile nei confronti di padri/mariti latitanti ma dispotici. Scopertasi incinta d'un gerarca di origine ebraica proprio alla vigilia della guerra, la donna decide di portare a termine la gravidanza.
EUR 8.55
-
Incarnazioni. Poesie del corpo, corpi di parole
L'antologia raccoglie i testi inediti di poeti indiani, russi e italiani. E siano le poetesse indiane, nelle quali ammiriamo la freschezza di una parola così nuova nel cantare le tematiche femminili; o siano i russi, con il loro mondo di rassegnazione e di rinuncia, l'invocazione, talvolta, a una sorda divinità, e le loro chimere abbattute in volo; o siano, infine, i poeti italiani, che propongono alcuni testi esemplari del loro modo di intendere la vita e il fare poetico, si coglie in tutti, con più o meno intensità, la forza della parola, che assume una sua autentica "fisicità", una valenza in certo senso riformatrice del reale.
EUR 13.30
-
Gli esiliati. Undici racconti di narratori italiani
L'antologia comprende racconti di autori più o meno noti, scelti in varie aree geografiche, che per lo più interpretano il tema dell'esilio da un punto di vista metaforico. Le loro storie parlano di esilio dell'anima, di solitudine, di vite lacerate dalla crudezza di un tempo che è forse già di per sé esilio. Troviamo allora il musicista jazz dall'esistenza sempre ai margini (Albinati), l'universo claustrofobico dell'Allievo di De Carlo, la romerìa, ovvero il pellegrinaggio del vagabondo di Morganti. Ma troviamo anche l'esilio vero, quello dei profughi, dei rifugiati, la loro infinita malinconia (Cirillo), o quello del "Due Iulie", la figlia e la nipote di Augusto, che scrivono dal loro meno noto esilio a un altro esiliato illustre, il poeta Ovidio (Cardona).
EUR 13.30