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Kafka sulla spiaggia
Scelto da IBS per la Libreria ideale per scoprire la narrativa giapponese contemporanea attraverso il suo esponente più impenetrabile, amatissimo in tutto il mondo. Ci stupisce con la sua capacità di combinare la narrativa occidentale con la cultura giapponese, la filosofia greca con la visione claustrofobica di Kafka, il paranormale e la storia, shakerando il tutto per dare vita a un romanzo che molti hanno considerato il suo capolavoro, quello che lo rende degno candidato al Nobel per la Letteratura.\r\n\r\n«Ci sono scrittori che restano giovani tutta la vita. Murakami ha quasi raggiunto i sessant'anni e su di lui si può tagliare perfettamente questo abito mentale: la gioventù. Straordinariamente giovane è il suo sguardo, giovani le sue parole (che noi leggiamo nella bella traduzione di Giorgio Amitrano), infantili certe sensazioni irreali, adolescenziali i suoi sogni. Il contenitore di tutto è una mente adulta che mescola la capacità di immaginare con quella di vedere la realtà e che racconta le sue storie con una limpidezza rarissima.» dalla recensione di Wuz.it\r\n\r\n«Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l'andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell'alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.»\r\n\r\nUn ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l'ingenuità e il...
Nel segno della pecora
"In una semplicissima newsletter, un giovane agente pubblicitario inserisce la fotografia, in apparenza banale, di un gregge: uno degli animali, una pecora bianca con una macchia color caffè sulla schiena, suscita tuttavia l'interesse di un inquietante uomo vestito di nero, stretto collaboratore del Maestro, un politico molto potente i cui esordi si perdono nel torbido passato coloniale giapponese. Al giovanotto viene affidato l'incarico - ma si tratta in sostanza di un ordine - di ritrovare proprio quella pecora: unico indizio, la foto in questione, ricevuta per posta dal Sorcio, un amico scomparso da anni. Accompagnato da una ragazza con le orecchie bellissime e dotata di poteri sovrannaturali, attraverserà tutto il Giappone sino a raggiungere la gelida regione dello Hokkaido, vivendo una vicenda mirabolante e al tempo stesso realistica nella descrizione di luoghi e circostanze. Considerato l'esordio letterario di Murakami, 'Nel segno della pecora' introduce molti dei temi cari all'autore: la solitudine dell'uomo, l'arroganza e lo strapotere della politica, la nostalgia per l'atmosfera esaltante degli anni Sessanta, la passione per il rock e il jazz, l'irrompere del surreale nella prosaicità della vita quotidiana. Un romanzo che ci trasporta in uno di quegli scenari onirici che nelle storie di Murakami fanno da cassa di risonanza ai nostri dubbi e alle nostre ansie più profonde." (Antonietta Pastore)
EUR 10.00
I salici ciechi e la donna addormentata
Scritti e pubblicati in Giappone nell'arco di oltre un ventennio, i racconti che compongono questa raccolta ci offrono, nella estrema varietà di ispirazione, lunghezza e stile che li caratterizza, un affascinante campionario delle tematiche e delle atmosfere che troviamo nei grandi romanzi di Murakami. Dalla leggerezza di brevi episodi come "II tuffetto" e "Splendore e decadenza delle ciambelle a cono", condotti sul filo della comicità e dell'assurdo, passiamo alla nostalgica, eppure lucida rievocazione di ricordi autobiografici nel racconto "II folclore dei nostri tempi" e in quello che dà titolo al volume, "I salici ciechi e la donna addormentata", entrambi basati sull'esperienza giovanile dei mitici anni Sessanta. L'angoscia di scoprire sotto l'apparente trasporto verso qualcuno un senso di repulsione ispira "Granchi", mentre "I gatti antropofagi" porta alla luce l'angoscia dell'uomo che per scelta ha dato alla sua vita una svolta irreversibile, rinunciando a tutto ciò che aveva creduto di amare. Altrove ("Lo specchio", "Storia di una zia povera", "Nausea 1979", "L'uomo di ghiaccio"), troviamo l'irruzione del fantastico nella vita quotidiana, mentre ne "II settimo uomo" il tema dell'errore di gioventù che condiziona, e rovina, la vita intera di una persona, è introdotto da una di quelle visioni folgoranti con cui lo scrittore sa rappresentare l'orrore di una tragedia.
EUR 11.60
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
In una piccola e spettrale città chiusa dentro mura che la separano dal resto del mondo, vivono abitanti privi dell'ombra e dei sentimenti, tranquilli al riparo di ogni emozione. Tra di loro, un nuovo arrivato ha il compito di leggere "i vecchi sogni" nel teschio degli unicorni, unici animali del luogo, cogliendo frammenti di memorie e di un'altra vita, di un'altra possibile dimensione. In parallelo, in un'asettica disumana e futuribile Tokyo, un uomo sarà coinvolto da uno scienziato tanto geniale quanto sconsiderato in un esperimento a rischio della vita che lo porterà a calarsi nei sottosuoli della città, in lugubri voragini animate da creature mostruose e maligne, metafore delle paure che agitano la coscienza di tutti. Ed è proprio lì, nel buio fondo della mente, che si troverà la chiave dell'enigma, la soluzione del mistero che lega i personaggi dei due mondi, che sono in realtà l'uno il riflesso dell'altro. Sarà possibile lo scambio tra le due dimensioni, il passaggio in entrambi i sensi, o il viaggio sarà senza ritorno?
EUR 12.00
After dark
Tokyo, un quartiere che inizia a vivere quando cala il buio, strade dove le insegne di bar e night club restano accese fino all'alba. Dalla mezzanotte alle sette del mattino, alcune persone sono casualmente coinvolte in una squallida vicenda di violenza. All'Alphaville, un love hotel gestito da Kaoru, un'ex campionessa di lotta libera, una giovane prostituta cinese viene picchiata da un cliente che poi fugge. In una caffetteria poco distante, Mari, una diciannovenne studentessa di cinese in cerca di solitudine, sta leggendo un libro; Takahashi, un giovane musicista jazz disinvolto e chiacchierone, vorrebbe attaccare discorso ma si scontra con la sua reticenza. Tuttavia, quando Kaoru cerca qualcuno che faccia da interprete alla prostituta ferita, Takahashi, che con il suo gruppo sta provando in uno scantinato vicino all'albergo, le suggerisce di rivolgersi alla giovane. Mari viene cosi a contatto con un ambiente a lei estraneo, ma paradossalmente riesce a comunicare con le persone che vi incontra in modo spontaneo e profondo: per la prima volta vince la riluttanza a parlare di Eri, la sorella maggiore, caduta in un letargo volontario dal quale non sembra volersi svegliare. L'immagine della bellissima ragazza che sta per essere inghiottita nel nulla attraverso lo schermo di un televisore apre un pericoloso spazio onirico nel quale rischia in ogni momento di scivolare la realtà.
EUR 8.80
La lezione
Celeste Price ha ventisei anni, ed è bellissima. Ha un marito, un poliziotto dalla mascella squadrata e il portafoglio gonfio. Ma quel che piace a Celeste è altro. Sono i corpi acerbi dei suoi studenti a ossessionarla. Corpi di maschi, sì, ma non ancora uomini. Corpi che hanno tutto da imparare. E non potranno più dimenticare. Una protagonista senza remore e senza rimorsi. Una storia estrema che pone domande cui soltanto il lettore può rispondere.
EUR 16.62
Tretrecinque
Distaccato e sveglio, divertente e un po' cinico, sempre su di giri, Vittorio Vicenti - o Vic Vincent, come lo chiamano in America - è uno che si butta, nella vita e con le donne. "Tretrecinque" è la sua storia, cosí come ce la racconta lui: gli anni scintillanti e quelli piú scriteriati e difficili. L'esistenza avventurosa, e ordinaria, di un italiano che resta tale anche quando viene scagliato lontano nel mondo. Dall'età della scuola, nel Piemonte degli anni Cinquanta, agli Stati Uniti del XXI secolo. Quella di Vittorio Vicenti è un'esistenza segnata da un formidabile talento musicale e da una chitarra elettrica, la Gibson tretrecinque, di cui diventa, forse suo malgrado, un virtuoso. È la tretrecinque a strapazzarlo di città in città, di decennio in decennio, e lui è il tipo d'uomo che lascia succedere le cose. Che vive ai margini dei luoghi che contano, condannato alla provincia ovunque si trovi. Che non transita nel tempo perfetto in cui gli eventi memorabili accadono. La sua è una corsa senza respiro che non concede neanche un attimo per voltarsi indietro.
EUR 17.58
Ma quale amore
La Scrittrice è a Buenos Aires con Michele. Il pretesto è attraversare la città di Borges, del tango, delle bistecche e di Maradona; la realtà è che la loro storia sta per precipitare e questo viaggio è un tentativo di salvare il salvabile. Se il viaggio è un pretesto, il libro però è altro ancora. È il racconto di uno spaesamento, di un senso di estraneità esistenziale, è il racconto di un luogo, che non è Buenos Aires e neppure Napoli, ma in qualche modo le comprende entrambe, è il luogo dell'esperienza e della memoria. Con una scrittura immediata che chiama direttamente in causa il Lettore, Valeria Parrella ci precede e ci spiazza, eleggendoci complici delle sue strategie. E ci seduce con un romanzo inquieto d'amore e di protesta.
EUR 8.00
Ritratti in jazz
Murakami Haruki ha gestito un jazz club per molti anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura: ecco, leggendo "Ritratti in jazz" si ha l'impressione di essersi appena seduti a uno dei tavoli del locale a bere qualcosa mentre un vecchio amico, Murakami stesso, ti racconta quello che stai ascoltando. Il tono è confidenziale, caldo, privo di specialismi, eppure pieno di informazioni, curiosità, aneddoti, di cose che si scoprono. Quello, però, che più colpisce è la passione sincera e bruciante che ogni "ritratto" trasmette: Murakami riesce veramente a farti "sentire" il brano o il disco in questione. "Ritratti" in jazz regala al lettore un Murakami allo stesso tempo inedito e riconoscibile. Riconoscibile perché il jazz, ancora più della corsa, è una passione che forma l'ossatura stessa della sua opera creativa. I suoi romanzi sono pieni di jazz, allusioni a dischi e musicisti: in un'ipotetica ricetta della poetica murakaminiana l'ingrediente "jazz" è fondamentale e i suoi lettori lo sanno bene. Inedito perché mai come in questo libro si ha l'impressione di sentire la voce autentica e senza mediazioni narrative di Murakami, come se il lettore entrasse nel suo mondo più quotidiano e genuino. Il libro è composto da cinquantacinque schede che, a partire dal ritratto di un musicista dipinto dall'artista Wada Makoto, commentano un disco storico. Ogni scheda, nelle mani di Murakami, diventa un piccolo racconto, un frammento di memoria autobiografica o il fulmineo ritratto di un artista, di un'epoca.
EUR 18.52
La cresta dell'onda
New York, 2001, nel breve intervallo tra il crollo delle società dot-com e l'11 settembre. Maxine Tarnow, separata, due figli piccoli da crescere, ha una piccola agenzia di investigazioni a Manhattan, specializzata in frodi. Da quando le hanno tolto la licenza, può permettersi di fare il mestiere come più le aggrada, girando con una Beretta, frequentando un mondo ai margini della legalità, dedicandosi a piccole operazioni di hackeraggio. Mentre indaga su una società specializzata in servizi di sicurezza informatici e sul suo direttore, uno stravagante miliardario che si è arricchito con la bolla speculativa di fine millennio, Maxine si imbatte in una serie di delitti, e in una realtà sotterranea fatta di spacciatori che viaggiano su barche a motore in stile art déco, nostalgici hitleriani, liberisti sfegatati, mafiosi russi, blogger, imprenditori.
EUR 19.95
L' ultima caccia
Un piccolo gioiello. Una storia di formazione e amicizia ambientata nel Sud degli Stati Uniti, dove dietro ogni cespuglio sembra nascondersi un mistero.«Quelle impronte erano grandi quasi quanto la mano di un uomo corpulento ed erano impronte di cinghiale. Non dovetti pensarci sopra a lungo per capire che quella che stavo osservando era opera del Vecchio Satana, il Cinghiale del demonio.»È il 1933 e l'America sta attraversando il periodo piú buio della Grande Depressione. Richard Dale ha quindici anni, vive nel Texas rurale e sogna di fare lo scrittore. Questo è il racconto del giorno in cui la sua infanzia è svanita per sempre. Ed è il racconto di una caccia al cinghiale. Ma non si tratta di un cinghiale qualunque. Il Vecchio Satana, cosí lo chiamano tutti, è una bestia leggendaria, che potrebbe essere posseduta dallo spirito di uno sciamano indiano o forse addirittura da quello del diavolo. Per Richard però il Vecchio Satana è soprattutto la creatura malvagia che mette in pericolo la vita della madre e del fratellino che porta in grembo. E sentendosi ormai l'uomo di casa, sa di non potersi tirare indietro.
EUR 8.80
Con quella luna negli occhi
Le case hanno spesso due radici, quelle più scure, salde, terragne delle cantine e quelle aeree, chiare, ricche di ragnatele e di passato dei solai. Entrambe sono patrimonio imprescindibile degli uomini e li ancorano alla vita. Colmi di queste due anime (una più terrena e l'altra più celeste) sono anche gli scritti dell'autrice e le sue riflessioni. Natura e anima scorrono infatti perfettamente insieme nelle parole di Adriana Zarri e possiedono ciascuna un proprio luogo e una propria voce. Anche semplicemente per questo motivo i suoi scritti non smettono mai di parlare a tutti, credenti e non credenti, giovani e meno giovani, a chi ama l'impegno e la lotta e a chi preferisce invece la contemplazione e il silenzio. In questi inediti ricordi di vita, recuperati da articoli, carte personali e pagine autobiografiche, ritroviamo i toni e i protagonisti di "Un eremo non è un guscio di lumaca". I luoghi del mondo e dell'anima: il solaio, il giardino, l'orto, il vecchio mulino dell'infanzia, la cappella. Gli animali: gli immancabili gatti, i cavalli, ma anche i topi, la tigre e il lupo. I fiori: i tulipani, i bucaneve insieme agli ortaggi e alle verdure. Pagina dopo pagina si disegna la scoperta di una scelta di vita, di contemplazione ed eremitaggio, che mai comunque abdica alla lotta e all'impegno. Adriana Zarri era infatti capace di riflessioni teologiche pregnanti e profonde come di massime veloci e ironiche.
EUR 16.15
Stranieri familiari. Musulmani in Europa (XVI-XVIII secolo)
Nel Novecento la fine degli imperi coloniali e la dirompente crescita economica del dopoguerra videro l'approdo di intere popolazioni musulmane in Occidente, ma non era la prima volta che il vecchio continente diveniva teatro di relazioni quotidiane tra migranti islamici e popolazioni locali. Lucette Valensi è andata indietro nel tempo alla ricerca di quei musulmani che, tra il XVI e il XVIII secolo, transitarono o si insediarono a vario titolo nel mondo cristiano. Galeotti nei principali porti mediterranei, moriscos in Spagna, esiliati politici, avventurieri, mercanti, viaggiatori e ambasciatori degli stati islamici: dalla Moscovia alla Gran Bretagna e dai Paesi Bassi a Malta, migliaia di essi vissero a stretto contatto con i popoli della cristianità. Ricostruendo le molteplici, avventurose e tragiche storie di questi "stranieri familiari", antenati degli immigrati del XX secolo, l'autrice, consapevole delle discriminazioni e violenze che intere popolazioni subiscono oggi, rievoca da un lato gli abusi di cui, in passato, furono oggetto alcune categorie di musulmani, e dall'altro i felici casi di accoglienza e contaminazione. La storica francese mette in guardia contro le minacce che islamofobia e xenofobia rappresentano per le democrazie europee, interrogandosi sulle ambiguità dell'universalismo illuminista che pretenderebbe di uniformare la società in nome della ragione e dell'autonomia individuale a spese della diversità delle appartenenze culturali.
EUR 24.70
Matchmaking. La scienza economica del dare a ciascuno il suo
Alvin E. Roth ha condiviso nel 2012 il premio Nobel per l'Economia per le sue pionieristiche ricerche sul market design: i principi che governano quei mercati in cui il denaro non è l'unico fattore a determinare che cosa spetta a ciascuno.Per mostrarci quanto questi mercati siano diffusi, Roth ci conduce, per esempio, presso una tribù aborigena che combina i matrimoni per nipotini non ancora nati oppure ci fa conoscere il meccanismo su cui si basano nuove imprese come Airbnb e Uber, il cui successo è in gran parte determinato da un brillante market design. "Matchmaking" esplora con brio e acume mercati che spesso si rivelano i più importanti per noi: se vi è capitato di cercare un lavoro o di assumere qualcuno, di iscrivervi a un'università o scegliere l'asilo giusto per vostro figlio, di dare un appuntamento sentimentale a qualcuno, allora avete avuto a che fare con il matchmaking. Roth individua cosi i fattori che fanno funzionare bene o male i mercati e insegna a prendere le decisioni più sicure ed efficaci per dare «a ciascuno il suo».
EUR 18.05
Revenant
Glass è un esploratore e un cacciatore di pellicce che nel 1822 prende parte a una spedizione lungo il fiume Missouri e i suoi affluenti: all'epoca quel territorio era di fatto, selvaggio e minaccioso come solo la Frontiera sa essere. L'ultimo avamposto americano, uno sperduto forte dell'esercito, è lontano una settimana di cammino: il resto è territorio di caccia di Sioux tutt'altro che in buoni rapporti con l'uomo bianco. E qui che Glass, separatosi dal gruppo per trovare provviste, viene assalito da un orso. Vedendo in che condizioni l'ha ridotto l'animale, i compagni si convincono che gli resta poco da vivere: il grosso della spedizione procede nel suo viaggio, lasciando il trapper con due uomini, John Fitzgerald e Jim Bridger, incaricati di vegliare le sue ultime ore. Ma il destino sembra avere un conto in sospeso con il trapper: al terzo giorno di agonia, i tre uomini avvistano un gruppo di guerrieri indiani. Fitzgerald e Bridger, presi dal panico, abbandonano Glass, rubandogli le armi e il coltello. Sembrerebbe la fine di Hugh Glass e invece è solo l'inizio. È a questo punto, infatti, che Glass diventa il protagonista di un'incredibile odissea che possiede la grandiosità della leggenda e la fondatezza della cronaca storica. Intraprende un viaggio di tremila miglia, attraverso le condizioni più estreme, sopravvivendo ai pericoli e alle minacce della natura e degli uomini, mosso unicamente dalla più incrollabile delle volontà: quella di un uomo che cerca la sua vendetta.
EUR 19.00
Una storia del mondo in 10 capitoli e 1/2
In dieci capitoli (e mezzo) una originale storia del mondo e dell'umanità reinventata con ironia dallo scrittore inglese, che viene ora ad affiancare le presenze di McEwan, Amis Byatt. In un continuo rimbalzare di tempi, generi, situazioni, Barnes ripercorre le grandezze e le follie della storia umana con un occhio divertito e disincantato. Unico fattore positivo, nell'inseguirsi di fanatismi e naufragi, la forza unificante dell'amore, così fragile e così invincibile.
EUR 10.00
La vocazione della psiche. Undici terapeuti si raccontano
Undici analisti e psicoterapeuti ripercorrono la propria esperienza professionale e di vita intorno alla domanda posta da Nicole Janigro: "Terapeuti perché?" L'intento è di risalire alle motivazioni profonde di una scelta, interrogandosi anche su quanto il terapeuta metta in gioco "parti di sé" nel lavoro col paziente. E ancora: nell'esistenza di ognuno c'è un momento preciso oppure è solo un lungo processo che conduce a una mutazione di se stessi, il poter immaginare che la psicoterapia possa diventare una vocazione, un mestiere, il "nostro"? Per tutti un passaggio di ruoli: pazienti divenuti analisti, figli trasformati in genitori, allievi che devono iniziare a sentirsi maestri.
EUR 18.05
È andato tutto bene
André Bernheim ha ottantotto anni, è un gallerista d'arte eccentrico e bon viveur, ed è già passato pressoché indenne attraverso prove fisiche tremende: ma poi è colpito da un ictus che gli blocca la parte destra del corpo, gli rende difficile comunicare e lo costringe a dipendere dagli altri. Non ci mette molto a chiedere a Emmanuèle, la narratrice, e all'altra figlia Pascale, di aiutarlo "a farla finita". Nonostante il dolore, loro accettano: sanno che per lui è insopportabile pensare di vivere immobilizzato e privato della sua dignità. E soprattutto non è un uomo a cui sia facile rifiutare qualcosa. Ma morire non è semplice, anche se lo si vuole appassionatamente. Ha inizio cosí un estenuante percorso: le due sorelle cercano un'associazione che le aiuti, ma in Francia per le persone non malate terminali il suicidio assistito non è legale e gli ostacoli burocratici, penali e morali si moltiplicano finché non trovano un'associazione svizzera. Siamo in autunno, arriva l'inverno, ma il padre chiede di rimandare alla primavera, e sarà a giugno - ennesimo prolungamento di una condizione irreale. Nel frattempo, André rifiorisce, sempre piú sano e, paradossalmente, sempre piú convinto della sua decisione (e la possibilità che le figlie possano finire nei guai a causa sua non lo tocca minimamente).
EUR 13.50
La mia parte di gioia. Taccuini 1989-1992
"Quanta storia, emozioni, morti, amori in queste poche frasi che ho tracciato... magari qualcuno scrivesse questa storia per me". Pensieri, invettive, piccoli racconti: nei taccuini scritti a mano per raccontare la sua vita, Goliarda Sapienza ci rivela il suo lato più privato. A sessantacinque anni, persa ogni fiducia nel mondo editoriale da cui ha appena ricevuto l'ennesimo rifiuto, Goliarda torna sul palcoscenico e al cinema: non è una scelta semplice, e ora più che mai queste pagine diventano lo spazio in cui riversare non solo il suo lato più privato ma la scrittura tutta, e prendersi "la sua parte di gioia". Nelle agende con cui Goliarda sostituisce gradualmente i taccuini, in un tentativo subito fallito di imbrigliare la sua voce nella griglia prestampata dei giorni, ritroviamo la passione dell'intellettuale e la concretezza di una donna propositiva, saggia, sempre vitalissima. Anche quando le si affaccia alla mente il pensiero della mortalità, la paura di non riuscire a dire tutto, perché "la vita, per l'arte, è coltissima". Ma coltivando il vizio di parlare a se stessa più veloce del calendario, invadendo con le parole di oggi le pagine di domani, Goliarda Sapienza trasforma la scrittura autobiografica in battaglia. Prefazione di Angelo Pellegrino.
EUR 18.52
Fondata sul lavoro. La solitudine dell'articolo 1
Il costituzionalismo ottocentesco, come dottrina politica nasce con un marchio classista che l'oppone alla democrazia. Ma basta aprire la nostra Costituzione all'articolo 1 per vedere quanto lungo sia stato il cammino che da allora è stato compiuto: "L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro". A questo ha condotto l'ascesa delle masse popolari, cioè del mondo del lavoro, alla vita politica e l'accesso alle istituzioni. In una parola, c'è stata la diffusione della democrazia, sia nella sua dimensione politica che in quella sociale. Il riconoscimento del lavoro come fondamento della res publica, cioè della cosa o della casa comune, significa compimento di un processo storico d'inclusione nella piena cittadinanza. L'articolo 3 della Costituzione è uno svolgimento dell'articolo 1: "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono [...] la effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". È bene tenerlo a mente, nel momento in cui azioni diverse compromettono il significato costituzionale del lavoro, e al tempo stesso, la dignità del lavoratore.
EUR 9.50