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Mostrati 261-280 di 99407 Articoli:
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La Sardegna nuragica
In Sardegna è durata più di 200 anni - anche con i suoi risvolti umoristici la diatriba circa la "funzione" o "destinazione" dei nuraghi. Che cos'erano questi antichi monumenti sardi, che hanno dato il nome alla "civiltà nuragica", la quale è stata la prima "civiltà" dell'Italia? Templi, tombe, abitazioni, torri di segnalazione, fortezze, case fortificate, forni fusori, edifici trionfali, edifici per evitare le zanzare? Nel 1977 il professor Massimo Pittau, dell'Università di Sassari, ha pubblicato "La Sardegna nuragica", nella quale ha affrontato in maniera ampia ed approfondita la questione della "destinazione" dei nuraghi. A trent'anni dalla prima pubblicazione ha visto la luce la seconda edizione riveduta e aggiornata, e che ha indotto numerosi nuragologi a mutare la propria tesi.
EUR 19.00
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L' accabadora immaginaria. Una rottamazione del mito
Il mito sardo della accabadora, la donna chiamata a dare la morte ai moribondi di difficile agonia, viene ancora oggi ritenuto storicamente fondato. Questo saggio pone però in rilievo come in letteratura emergano due forme soppressive, delle quali una è di natura magica. Individuati gli archetipi dei due tipi di soppressione, vengono sottoposte ad analisi critica tutte le fonti che, nell'ambito dei due filoni, si sono occupate dell'accabadura dall'inizio dell'Ottocento. Vengono così fatte emergere le numerose e fantasiose varianti che portano, nella attualità, alla sovrapposizione delle due forme, per cui l'accabadora maga diviene comunque una omicida umanitaria. Il fenomeno viene in tal modo alterato e dilatato, sulla spinta anche di risibili motivazioni identitarie. Fatto salvo il nucleo folklorico della usanza magica, viene evidenziato che l'accabadora omicida è una figura immaginaria, creata e alimentata da intellettuali e letterati, al di fuori di qualsiasi realtà storica. Il saggio analizza i testi di ogni singolo autore, procedendo, con matita rosso-sangue, alla rottamazione delle tesi del partito accabaduriale.
EUR 20.90
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Archeologie della formazione occidentale
Il lungo tragitto della formazione dell'uomo occidentale nel corso dei secoli della storia dell'Occidente rappresenta l'essenza di questo libro. La sua sostanza è dunque riposta in quel complesso intreccio di fatti storici, visioni del mondo, eventi politici, contesti economici, condizioni sociali, codificazioni giuridiche, sensibilità artistiche, sviluppi scientifici e linguaggi culturali nella cui tramatura compare costantemente anche la componente della formazione umana. L'archeologia qui tentata si propone di penetrare nella cultura materiale, nella storia delle idee e nell'articolazione delle conoscenze attraverso una tecnica di prospezione e una di scavo. Con "prospezione" s'intende l'indagine preliminare allo scavo, e cioè quel sondaggio operato sulle forme di vita che dal mondo antico a quello moderno sono venute emergendo nel quadro di tutte le realtà umane. Con "scavo" si vuole evocare un'operazione tipicamente archeologica mirata al recupero della sostanza profonda del passato, affinché le testimonianze più originarie e più originali non subiscano il peso dell'obsolescenza.
EUR 20.90
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Come in uno specchio. Teatro e formazione dell'Io. Figure e percorsi del Novecento
Come in uno specchio, titola questo studio. E il sottotitolo ("Teatro e formazione dell'io. Figure e percorsi del Novecento") specifica senza ambiguità che ci si muove in area di formazione e di educazione. Si è cioè in un contesto di riflessione critica sull'educazione. E qui, per la strada del teatro, si tenta di riflettere sulla composizione e scomposizione dell'Io in un Novecento segnato da grandi fratture e da grandi rappresentazioni sceniche di quelle fratture. Ma, forse, è originale, in questo studio, l'ampio spettro dei palcoscenici calcati e dei grandi maestri chiamati a testimoni. Si pensi a Brecht e Artaud, a Kraus e Ionesco, a Jarry e Vitrac, a Copeau e Stanislavskij. E, naturalmente, al sempreverde Pirandello e alle maestre che a scuola hanno fatto e "fanno teatro". Ma il tutto suona anche come un tentativo di dare senso nuovo alla parola pedagogica, una parola che ha forse perso, nel tempo, parte della sua carica semantica. Saprà il teatro, nella sua necessaria enfasi sul mestiere e sulla maestria della parola e della sua dizione, restituire forza alla parola educativa? È l'auspicio, non utopistico, che qui si tenta di formulare.
EUR 13.65
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Terry Atkinson. From we to I. Ediz. italiana e inglese
Nel 1974 Terry Atkinson lascia il gruppo di Art & Language e decide di continuare da solo il suo impegno nel campo dell'arte visiva. Si tratta, come l'artista dichiara ripetutamente nei testi teorici e metodologici che da questo momento seguono parallelamente le sua attività di pittore e disegnatore, di passare dal Noi all'Io, con tutte le implicazioni e complicazioni che questo comporta.
EUR 47.50
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Nuovo realismo. Ediz. ampliata
"... L'opera d'arte perde ogni forma di controllo e non è soggetta ad altro che all'urgenza espressiva del suo creatore. Essa diviene un atto sempre più gratuito, minacciato di automatismo e privo di significato per gli altri. Il processo di degradazione si accentua vieppiù a causa della rispettiva autonomia delle diverse strutture ontologiche e questo, al limite, rimette in discussione il predominio esercitato dall'affettività creativa sui vari ordini psicosomatici di esecuzione. La fenomenologia dell'atto creatore degenera, è ridotta a esecuzione di un comportamento riflesso generato da uno stimolo emotivo."
EUR 28.50
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Mr. Arbitrium. Pensare oltre l'immagine
"Fin dall'antichità la filosofia occidentale considera il libero arbitrio come una condizione essenziale nel rapporto tra uomo, legge e spiritualità. Per Sant'Agostino il libero arbitrio non è la liberta perfetta, perduta in seguito al peccato originale, quanto piuttosto l'inclinazione al bene. In San Tommaso si identifica con la volontà, 'Essendo proprio della medesima potenza il volere e lo scegliere? (Summa Theologiae) e la volontà libera deve comunque attenersi ai dettami della ragione, perché una scelta d'altro genere nascerebbe da un difetto di libertà".
EUR 47.50
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La tenda del cavaliere. Popolo e potere nei giorni dell'Aquila
Un saggio di carattere sociologico e antropologico è il lavoro che Vito Barresi dedica al terremoto che ha colpito la città dell'Aquila e il suo circondario nell'aprile 2009. Nella prima parte del volume vengono presentate le storie personali delle vittime, dei feriti, dei soccorritori, le microstorie che fanno entrare nel vivo dell'evento, inchiodandolo alla sua tragicità. La seconda parte del saggio è dedicata a un'analisi approfondita dell'effetto sociale e politico del sisma. La reazione del governo passa attraverso la figura di Berlusconi che, in un momento non troppo florido della sua esperienza politica, spicca come uomo del fare, in grado di rispondere con immediatezza alle prime esigenze degli sfollati, mettendo in atto una macchina mediatica senza pari, esempio di un cambiamento del fare politico della società odierna.
EUR 17.10
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Il federalismo indeterminato. Diritti nazionali o diritti geografici?
Il federalismo fiscale è diventato nel dibattito nazionale una clausola talmente neutra da mettere d'accordo tutti e da essere "venduto" come strumento multiforme, tale da poter insieme ridare slancio al Paese, efficienza all'azione pubblica e competitività al sistema economico, sia al Nord quanto al Sud. La legge delega disegna un federalismo fiscale indeterminato che, se letto alla luce di alcune teorie sociologiche e politiche, rischia di contraddire la riforma del Titolo V della Costituzione e di affievolire i diritti civili e sociali a diritti geografici, azionabili solo in alcune regioni e in presenza di risorse insufficienti. Questo saggio vuole essere un contributo all'Analisi Economica della legge delega sul federalismo fiscale, in un momento in cui il dibattito nazionale è impoverito da luoghi comuni e da un atteggiamento legislativo onnipotente che trascura il giudizio tecnico del diritto e dell'economia.
EUR 13.30
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Nove penne fanno un'ala
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In viaggio. Per scelta e per destino
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Festa di rovine
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La luna nel mezzo
Eleonora lavora come dipendente in una casa farmaceutica, vive a Roma ed è sposata con Massimo. È una donna fiera, introspettiva, intelligente, alla ricerca di se stessa in seguito ad un periodo difficile. Cerca di ricomporre i pezzi di un puzzle, di un equilibrio che senza alcun preavviso si è rotto. In poco tempo vive l'esperienza di un aborto, si separa dal marito, perde il lavoro. La scelta di un cambiamento consapevole, lucido e ponderato, quella di rompere il legame matrimoniale con Massimo, si mescola e si fonde a cambiamenti invece inaspettati e subiti. In che modo affrontare la perdita, la crisi?
EUR 11.40
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Lo scheletro senza nome
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Il volto del libro. Uno nessuno centomila
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Un laico alla ricerca della verità
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Inferno di fango. Le alluvioni a Messina e provincia
Le tremende alluvioni che dal 2009 al 2011 hanno devastato le frazioni di Messina e i comuni della sua provincia hanno lasciato un segno indelebile nel territorio e nel tessuto sociale. Un mare di melma ha sotterrato al suo passaggio case, auto, negozi, aziende e vite umane. Quattro alluvioni in tre anni hanno provocato 40 vittime, decine di feriti, 800 milioni di euro di danni, nonché migliaia di sfollati. Questa inchiesta ripercorre i giorni dei disastri, evidenziando le gravi mancanze nel controllo del territorio e nella prevenzione e gli assurdi ritardi nell'erogazione dei fondi per la ricostruzione.
EUR 14.25
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In viaggio con la zia. Con due bambine alla scoperta del mito in Magna Grecia
La giornalista e scrittrice Adele Cambria, pioniera del giornalismo femminile in Italia, figura di spicco del panorama culturale dal dopoguerra ad oggi, sceglie la formula del romanzo pedagogico per un originale itinerario culturale tra Calabria e Sicilia. L'alter ego dell'autrice è una "Zia" cinquantenne, di mestiere giornalista e reduce "non pentita" del Sessantotto e delle lotte femministe, che organizza un viaggio nel sud Italia per le sue nipoti quattordicenni. Tra il settembre e l'ottobre del 2002 le tre protagoniste intraprendono un affascinante percorso in quella che fu l'antica Magna Grecia, attraverso i luoghi segnati, nel mito, nella tradizione e nella storia, da figure di donne: dee, regine, ninfe, amazzoni, poetesse... in un percorso che da Locri, in provincia di Reggio Calabria, le condurrà lungo la scia della storia dei culti femminili. Adele Cambria ripensa in maniera suggestiva la lezione delle lotte degli anni Settanta, consegnando un messaggio intenso e struggente alle nuove generazioni di donne, capaci, ne è convinta, di vivere oggi in modo nuovo le proprie scelte di genere.
EUR 14.25
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La confessionalità della vigente Costituzione. La crisi italiana come fallimento della carta fondamentale
La necessità di spiegare come sia possibile che ad un dopoguerra caratterizzato da una produttività crescente possa far seguito il rischio di un collasso economico, induce il riesame della vigente Carta costituzionale. La rivisitazione dei lavori dell'Assemblea Costituente consente di scoprire come la crisi attuale sia stata lucidamente prevista da intellettuali di eccelso profilo come Pietro Calamandrei, Benedetto Croce e Pietro Nenni, da questa minoranza che invano si oppose all'approvazione di un testo risultante dal connubio tra "Falce e martello e aspersorio".
EUR 15.20
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L' elenco. Morire in diretta
Dovevano partire per una gita scolastica. Sono finiti in un incubo. Prigionieri di un gioco più grande di loro, Andrea, Anita, Elettra e i loro compagni di classe dovranno trovare la forza di combattere, prendere decisioni estreme e svelare i loro segreti più intimi. Scopriranno di essere persone diverse da quelle che il mondo conosceva. Ma questa lezione ha un prezzo terribile.
EUR 11.40