Sfoglia il Catalogo IBS2
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 681-700 di 99407 Articoli:
-
I confini contano. Perché l'umanità deve riscoprire l'arte di tracciare frontiere
Nel dibattito pubblico è sempre più ricorrente l'appello ad "abbattere le frontiere" e brulicano i commentatori che, in epoca di globalizzazione e migrazioni di massa, ritengono i confini irrilevanti, discriminatori o reazionari. Non si tratta solo dei cosiddetti 'no borders', e non sono solo le frontiere tra gli Stati a essere sotto attacco, ma il concetto stesso di confine. Nelle società occidentali, infatti, anche le tradizionali linee di demarcazione tra pubblico e privato, uomini e donne, adulti e bambini, esseri umani e animali, cittadini e non cittadini sono spesso condannate come arbitrarie, innaturali e ingiuste. E ciò mentre imperversa la politica dell'identità, che paradossalmente non fa che tracciare nuovi confini simbolici. Frank Furedi mette in guardia da una società culturalmente alla deriva, che fatica a produrre senso e significato e che, a livello individuale e collettivo, tende a svalutare la facoltà di esprimere giudizi. Anche per questo è fondamentale che l'umanità riscopra l'arte di tracciare confini.
EUR 17.10
-
Il capitalismo spiegato a mia nipote. Nella speranza che ne vedrà la fine
Come tutti i sistemi di oppressione, il capitalismo globalizzato non può essere migliorato, umanizzato o riformulato. La dittatura del mercato contemporaneo inasprisce le disuguaglianze, soffoca nella miseria più di un miliardo di persone, esaurisce le risorse del pianeta e genera conflitti, fomentando le chiusure identitarie. Le multinazionali sfidano gli Stati e le istituzioni internazionali, calpestando il bene comune, delocalizzando la produzione per massimizzare i profitti e sfruttando senza riserve il lavoro minorile. In uno scambio dialogico appassionante con la nipote, Jean Ziegler manifesta il triplice intento di ripercorrere la storia di questo sistema cannibale, di analizzarne gli effetti devastanti che alienano gli umani e di rivendicarne l'urgente e radicale abolizione. E ciò allo scopo di offrire un'arma per l'insurrezione delle coscienze in grado di alimentare un mondo nuovo, basato su reciprocità, complementarietà e solidarietà. Prefazione di Valdimiro Giacchè.
EUR 11.40
-
Diari segreti
I Diari segreti di Ludwig Wittgenstein costituiscono il resoconto, la conseguenza e la testimonianza di quella rapida risoluzione che spinse il filosofo a iscriversi come volontario nell'esercito allo scoppio del primo conflitto mondiale. Punto di snodo della sua speculazione filosofica, la decisione di arruolarsi venne presa dopo un lungo periodo vissuto in completa solitudine e si configurò come un radicale mutamento di vita, come estinzione di un percorso personale prevedibile e precostituito, come una condizione imprescindibile per il proseguimento del suo lavoro intellettuale. Da quel che si sa, Wittgenstein non avrebbe per nulla apprezzato tutta questa attenzione per la sua persona e l'avrebbe senz'altro considerata il sintomo di un'inutile e invadente curiosità. Eppure, la vita di Wittgenstein attrae proprio perché è la vita di un filosofo in grado di sedurre i propri allievi e non solo.
EUR 9.50
-
Dopo il neoliberalismo. Indagine collettiva sul futuro
Quale potrebbe essere l'esito del tormentato processo di transizione che stiamo vivendo? Quale blocco sociale si dovrebbe o potrebbe costruire per marciare verso una civiltà postcapitalista? Quali forme dovrebbe o potrebbe assumere il socialismo del XXI secolo? Dopo il tramonto dell'egemonia americana ci aspettano la rivoluzione o il caos sistemico? Quali idee per una nuova alleanza tra ambientalismo e socialismo? Perché rivendicare la sovranità nazionale non implica regredire ai nazionalismi del secolo scorso? A questi e altri interrogativi cercano di rispondere i dieci autori - Pierluigi Fagan, Carlo Formenti, Carlo Galli, Manolo Monereo, Piero Pagliani, Onofrio Romano, Raffaele Sciortino, Alessandro Somma, Alessandro Visalli e Andrea Zhok - che hanno collaborato alla stesura di questo volume sugli scenari ipotetici di un futuro che potrebbe ridisegnare la geopolitica mondiale e rivoluzionare i rapporti di forza tra classi sociali, popoli e nazioni.
EUR 19.00
-
Un pensiero anarchico. Filosofia, azione e storia in Reiner Schürmann
Il rapporto tra Martin Heidegger e la politica è un tema al centro della discussione da molti decenni ed è tornato di grande attualità dopo la pubblicazione dei primi Quaderni neri, dal 2014 in poi. Tuttavia, non si tratta soltanto di una questione biografica, ma di un insieme di domande relative al suo pensiero, alla riflessione filosofico-politica che ne è derivata e, da ultimo, alle fortune della tradizione ermeneutica cui Heidegger ha dato i natali. Questo libro propone un percorso nell'intreccio - talvolta labirintico - del dibattito, ricostruendo le posizioni di Reiner Schürmann (1941-1993). Interprete tra i più originali della tradizione heideggeriana, Schürmann indaga la relazione con l'orizzonte problematico della politica e della filosofia pratica, ben prima dell'uscita dei Quaderni neri, con posizioni che si riveleranno particolarmente feconde. Il cuore della sua riflessione è l'idea che la realtà sia retta da fondamenti metafisici che determinano il pensiero, l'azione e gli edifici valoriali: fondamenti che possono però essere sovvertiti in chiave anarchica. Quello di Schürmann è insomma un "pensiero dell'anarchia", intesa in senso etimologico come assenza di fondamento o, meglio, come scoperta dei punti di rottura presenti in ogni paradigma assoluto. In questo vasto programma Schürmann riserva il primo posto alla prassi: all'attiva decostruzione dei principi che crediamo immutabili, ma che in realtà sono storicamente condizionati. Più che la teoria, è proprio la pratica a offrire una prospettiva liberante ed emancipativa che combatte la violenza della metafisica.
EUR 15.20
-
Podemos. Un profilo organizzativo
Il volume si inserisce nell'ambito della letteratura organizzativa dei partiti politici, prendendo in esame il caso di Podemos quale giovane impresa politica di successo. In un tempo di grandi crisi di legittimità delle istituzioni, l'iter di Podemos - dalla piazza al governo - offre uno schema analitico utile per delineare una possibile strategia d'uscita dai dilemmi cui le organizzazioni devono far fronte. E ciò come modalità di resilienza dei corpi intermedi, risignificandone il ruolo e ricostruendone la legittimità.
EUR 17.10
-
Oltre l'inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano
Questo volume raccoglie una serie di contributi che indagano la rappresentazione della mascolinità nel cinema italiano, con l'ambizione di entrare in dialogo con un dibattito che si è fatto negli ultimi vent'anni sempre più ricco, sia in Italia che all'estero. Dalla commedia all'italiana allo zombie movie, da Pietro Germi a Bernardo Bertolucci, da Raf Vallone ad Alessandro Borghi, Oltre l'inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano esplora un'ampia varietà di temi e figure, attraverso differenti prospettive di ricerca che concepiscono l'identità maschile come un costrutto complesso, poliedrico e molteplice.
EUR 22.80
-
Youth work in Europa e in Italia. Conoscere per ri-conoscere l'animazione socioeducativa
A livello europeo l'espressione 'youth work' si riferisce a un insieme di pratiche socioeducative rivolte ai giovani in una sfera di confine tra quella informale (famiglia, gruppo dei pari, socialità online ecc.) e quella formale (scuola, università, formazione professionale ecc.). Soprattutto su impulso dell'Unione Europea e del Consiglio d'Europa, in Italia si osserva un rinnovato interesse verso questo settore, denominato animazione socioeducativa giovanile nella traduzione dei documenti europei. Il libro ripercorre il processo di sviluppo di una comunità di pratica tra gli operatori di youth work in Europa, per poi esplorare la pluralità di tradizioni e attori che in Italia si possono far ricadere in questo specifico settore. L'autore, inoltre, traccia alcune linee di un percorso di riconoscimento istituzionale e di sviluppo professionale dell'animazione socioeducativa giovanile, oltre a inquadrarla come ambito di ricerca sociologica e valutativa in relazione al più generale processo di pluralizzazione dei contesti educativi e formativi.
EUR 22.80
-
Black noise. Tecnologie della diaspora sonora
Qual è la consistenza della linea che divide il suono dal rumore? Con quali armi si combatte la battaglia per lo spazio acustico nelle città? In che modo il sound di una piccola isola dei Caraibi è riuscito a esercitare un'influenza tanto profonda sulla musica pop ed elettronica del nuovo millennio? Amplificando il concetto di rumore nella sua dimensione estetica e politica, il testo intende ripensare il legame tra suono, tecnologia, razza e potere a partire dalla specifica impronta sonora della musica giamaicana: reggae, dub e dancehall. Il risultato è una critica culturale scritta "con le orecchie sull'altoparlante", radicale e rigorosa, che registra il modo in cui altre epistemologie, provenienti dalla periferia globale, possono interrompere la narrazione occidentale della modernità.
EUR 22.80
-
Tardo industrialismo. Energia, ambiente e nuovi immaginari di sviluppo in Sicilia
La crisi strutturale del comparto produttivo legato alla raffinazione del petrolio e alla lavorazione dei suoi derivati ha determinato, anche nell'Italia meridionale, il proliferare di agende di sviluppo all'insegna di un'idea di innovazione in chiave green, smart e hi-tech: tre parole che descrivono, rispettivamente, la transizione verso le fonti rinnovabili, i sistemi di efficientamento "intelligente" dei servizi e della produzione e distribuzione energetica a livello urbano e la svolta verso l'economia digitale e le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione su scala globale. Avvalendosi di un'ampia gamma di fonti etnografiche, visuali e testuali, il libro analizza il processo di inglobamento della ristrutturazione industriale oggi in corso nel Siracusano, con particolare attenzione agli assetti istituzionali, agli arrangiamenti politici e alle economie morali di un territorio costretto a fare i conti non solo con un drastico collasso occupazionale, ma anche con gli effetti di lunga durata della produzione da fonti fossili. Localizzato ai margini dei maggiori centri finanziari e dell'industria energetica in Europa, il polo petrolchimico siracusano diventa così un punto di osservazione per illuminare gli spazi di frizione del tardo industrialismo.
EUR 22.80
-
La critica postcoloniale. Decolonizzazione, capitalismo e cosmopolitismo nei postcolonial studies
"Postcoloniale" è ormai diventato uno dei termini chiave della teoria sociale. Sulla scia di questo successo, negli ultimi anni, soprattutto nei paesi anglosassoni, ha preso corpo un imponente campo transdisciplinare di studi e di ricerche socioculturali su alcune delle questioni più urgenti del mondo globale contemporaneo: quello dei postcolonial studies. Tuttavia, in Italia, postcoloniale e postcolonialismo non sempre appaiono come nozioni chiare e ben definite. Talvolta si presentano come contenitori capaci di promuovere concezioni e orientamenti teorici, epistemologici e politici intrinsecamente contraddittori. Questo volume si propone come una genealogia critica degli studi postcoloniali e offre al lettore i contorni di un dibattito finora recepito nel nostro paese in modo frammentario. Passando in rassegna le tematiche più ricorrenti e il lavoro degli autori più impegnati in questo campo - Said, Bhabha, Spivak, Hall, Gilroy, Young, Clifford, Appadurai -, l'autore intende mettere in luce sia lo sviluppo storico del postcolonialismo, sia il suo rapporto con le principali correnti della teoria sociale: il marxismo, il postmodernismo, il decostruzionismo, il post-strutturalismo. A partire dall'approfondimento di alcuni concetti chiave - cosmopolitismo, globalizzazione, colonialismo, diaspora, critica culturale - sostiene quindi che il futuro di un campo di studi eminentemente politico come quello dei postcolonial studies non potrà che dipendere dalle posizioni che vi emergeranno in riferimento ai conflitti più pregnanti del mondo odierno.
EUR 17.10
-
Capitalismo 4.0. Genealogia della rivoluzione digitale
Oggi si parla sempre più spesso di rivoluzione 4.0, in riferimento a un insieme di processi come la rapida crescita del "capitalismo delle piattaforme" e, più in generale, l'innesto sempre più pervasivo nel quotidiano di robotica, Internet of Things e dimensione algoritmica. Si tratta di processi che stanno trasformando profondamente anche il mondo del lavoro. Il volume - curato dal collettivo Into the Black Box - si propone di indagare tale realtà con uno sguardo attento non solo alle innovazioni tecnologiche e organizzative, ma anche e soprattutto alle forme di conflittualità che, dalle lotte nella sfera della riproduzione sociale ai "blocchi logistici", si sviluppano all'interno delle catene globali del valore. Postfazione di Sergio Bologna.
EUR 15.20
-
Il socialismo e il futuro dell'Europa
Come arginare l'ascesa dei nazionalismi reazionari in Europa? Il loro successo, inedito dai tempi della Seconda guerra mondiale, ha lasciato i partiti liberali in uno stato di stordimento. Allo stesso tempo, la sinistra, che fino a poco tempo fa forniva una base al campo dei progressisti, sta vivendo uno dei più profondi sconvolgimenti della sua storia: da luogo di elaborazione critica, è diventata oggetto della critica. È quindi la critica stessa che non riesce più a esprimersi in maniera coerente. I tre saggi raccolti in questo libro cercano di affrontare le cause profonde del duplice problema dell'egemonia nazionalista e della crisi del socialismo. Questo compito richiede innanzitutto una ridefinizione del socialismo nella sua irriducibilità ad altre dottrine politiche e correnti ideologiche, ma anche un riesame del contributo delle scienze sociali alla politica. Infine, si giunge a considerare il futuro dell'Europa alla luce di due grandi questioni: l'educazione e l'ecologia.
EUR 17.10
-
La scomparsa della Sinistra in Europa. Nuova ediz.
Il consenso liberista si è incrinato sotto i colpi del sempre più evidente degrado economico e sociale da esso provocato. Eppure, l'ingombrante cadavere della sinistra della "modernità" e delle "riforme" continua ad appestare la scena politica europea. Cosa impedisce la rinascita di una sinistra capace di ricollocare al centro della propria azione le grandi questioni economiche e di classe, consapevole che al potere del denaro può contrapporsi solo quello dello Stato-nazione? Barba e Pivetti sostengono che, per rimettersi in cammino, le forze autenticamente progressiste non dovrebbero affrontare l'ignoto, quanto piuttosto superare un'inerzia culturale, la generale subalternità nei confronti delle idee dominanti. Nella scoraggiante condizione di debolezza politica in cui oggi versano i salariati e i ceti popolari, una sinistra di classe avrebbe il non trascurabile vantaggio di non doversi inventare nulla: si tratterebbe di riprendere le fila di quanto di meglio la civiltà europea sia riuscita a realizzare nel secondo dopoguerra.
EUR 17.10
-
La via cinese. Sfida per un futuro condiviso
"La via cinese" si propone di comunicare ai lettori, in modo chiaro, scorrevole e documentato, il nuovo ruolo che il paese asiatico ricopre nella geografia del potere mondiale, valutandone peso, influenza e impatto sugli sviluppi futuri. L'ambizione cinese e la sua visione degli affari internazionali possono essere riassunte nella volontà di Pechino di "costruire una comunità umana dal futuro condiviso" mediante rapporti win-win che portino benefici reciproci agli attori coinvolti. La Cina è cresciuta e ha intenzione di continuare a ritagliarsi lo spazio che le spetta nelle varie sedi internazionali. Secondo l'autore, ciò non rappresenta necessariamente una "minaccia", in quanto la Repubblica Popolare mira a raggiungere i propri traguardi attraverso il rispetto reciproco, l'interconnessione spaziale e gli investimenti produttivi di lungo termine.
EUR 13.30
-
Vivere e pensare come porci. L'istigazione all'invidia e alla noia nelle democrazie mercato
"Rivendicando una filosofia della lotta che faccia più moti e meno moda, l'autore di Vivere e pensare come porci si fa qui promotore di un pensiero militante, invitando alla resistenza contro quell'alleanza politica, economica e cibernetica su cui si reggono gli odierni mercati neoliberisti. Con la severa ferocia delle sue doti di scienziato, filosofo e polemista, Châtelet si scaglia contro l'esito più perverso e tenace indotto dalle strategie del consenso nelle nostre democrazie: costruire miliardi di psicologie per cittadini destinati ormai alla condizione di bestiame cognitivo. Coniugando il rigore delle analisi scientifiche, il graffio della polemica avvelenata e l'ironia paziente del filosofo, Châtelet mette a punto una macchina critica in grado di restituire un lavoro irriverente e incendiario, che colpisce al cuore la stanca consensualità del pensiero contemporaneo." (Mimmo Pichierri)
EUR 14.25
-
Erdogan. Storia di un uomo e di un Paese
Era il ragazzino di un quartiere popolare di Istanbul che faceva il venditore ambulante ed è diventato il leader più longevo della Turchia. È cresciuto imbevuto di sentimenti religiosi in un Paese radicalmente laico e l'ha trasformato in un'avanguardia internazionale della politica islamica. È salito al potere come paladino delle minoranze e si è trasformato in un presidente autoritario. È il governante che ha avviato i negoziati per l'ingresso di Ankara nell'UE e quello che più l'ha allontanata dall'Europa. Ma chi è davvero Recep Tayyip Erdogan? Come si è compiuta la sua formidabile ascesa? E fin dove potrà spingersi il nuovo "Sultano"? Intrecciando interviste ai protagonisti e documenti, testimonianze dirette e ricostruzioni storiche, il libro racconta la storia di Erdogan dall'infanzia tra i vicoli di Kasimpasa fino ai vertici del potere, tracciandone un profilo personale e politico che si delinea in modo inscindibile dalla storia contemporanea della Turchia. Prefazione di Alberto Negri.
EUR 15.20
-
Le verità negate. Storia, cultura e tradizioni della popolazione romaní
"Le verità negate" è un viaggio, affascinante e doloroso, all'interno della cultura di un popolo - quello dei rom/roma, sinti, calé/kale, manouches e romanichals - tra i più martoriati e i meno difesi nelle vicende che hanno avvicinato le minoranze ai temi dei diritti. Non si tratta di una semplice raccolta enciclopedica, ma di un dono che permette un lavoro comparativo nei confronti dell'ultimo e più difficile pregiudizio su una popolazione dalla storia antichissima. Il lavoro di Spinelli risulta doppiamente interessante perché consente anche un grande approfondimento sul tema della conoscenza. Sappiamo, infatti, che senza conoscenza "l'altro da sé" si trasformerebbe facilmente in un pericolo: l'autore ci invita ad apprezzare l'enorme portato di positività, di arricchimento e di stimoli - culturali, sociali, economici, musicali e politici - che il mondo romanó ha al suo interno.
EUR 16.25
-
Lo sguardo relazionale. Saggio sul punto cieco delle scienze sociali
"Lo sguardo relazionale" parte da un paradosso: le scienze sociali in gran parte non sono veramente "sociali". Per esempio, non lo sono quando, per spiegare i fenomeni e proporre interventi operativi, si affidano agli individui e ai sistemi organizzativi, lasciando sullo sfondo le relazioni tra le persone. Lo sguardo scientifico, non meno di quello del senso comune, si annebbia quando deve decifrare la relazione tra l'osservatore e l'osservato. Le relazioni che fanno il sociale rimangono dunque nell'ombra. Pierpaolo Donati illustra questo stato di cose, ma al contempo sostiene che esiste un altro modo di osservare la realtà, quello dello sguardo relazionale, che consentirebbe alle scienze sociali di illuminare il loro punto cieco così da alimentare un nuovo umanesimo relazionale
EUR 20.90
-
Sulla svolta ontologica. Prospettive e rappresentazioni tra antropologia e filosofia
Con la recente pubblicazione dell'opera Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove (2019) di Eduardo Viveiros de Castro e del volume Metamorfosi (2019) a cura di Roberto Brigati e Valentina Gamberi, un dibattito internazionale comunemente noto come "svolta ontologica" ha destato e ravvivato l'interesse della comunità accademica italiana. I problemi sollevati dall'impianto dell'antropologo brasiliano - che non è l'unico a costituire il nerbo di questa "nuova" tradizione di studi - sono transitati costantemente tra l'ambito più ristretto delle scienze sociali e quello più vasto degli studi filosofici. Questo libro, esito di un convegno tenutosi all'Università di Pisa nel dicembre 2019, si propone di affrontare alcuni dei temi più rappresentativi di tale momento intellettuale, mettendo in dialogo studiosi di filosofia e di antropologia. Si discute, innanzitutto, il tema della decostruzione del soggetto per come è stato formalizzato dalla tradizione filosofica cartesiana; successivamente, i modelli di conoscenza proposti dalla tradizione speculativa occidentale; infine, la "moltiplicazione dei mondi" nelle mitologie amerindie e le conseguenze concettuali che ciò comporta rispetto al concetto di rappresentazione nelle scienze umane. L'obiettivo è quello di discutere, anche criticamente, alcuni degli assunti più interessanti implicati in questo nuovo movimento teorico, primo fra tutti il tentativo di superare l'epistemologia a favore di un recupero dell'ontologia.
EUR 22.80