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Maurizio Fistarol. Un sindaco e l'alba della seconda Repubblica
Questa è la storia amministrativa e parte di quella politica di Maurizio Fistarol, ma anche di quel gruppo di giovani, nei primi anni Novanta poco più che trentenni, che lo seguirono, prima di tutto nella sua avventura di sindaco. La voglia di un reale cambiamento, dopo anni di immobilismo e di lamentazioni, di mancate riforme e di corruzione, uscì prepotente dopo Tangentopoli e a partire proprio dalle città si dispiegò con entusiasmo ed energia lungo tutto quel decennio. Il libro parla di una frontiera e di molte frontiere: quella tra la pianura e le Alpi, tra il Nord e l'Italia e tra l'Italia e l'Europa. Ma anche la frontiera tra i cittadini e lo Stato, rappresentata dai sindaci in quegli anni; e la frontiera tra la Prima Repubblica e la Seconda, quella annunciata e mai nata.
EUR 9.50
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Lupi a Nordest. Antiche paure, nuovi conflitti
Dopo l'Appennino e le Alpi occidentali, i lupi hanno ricolonizzato il Nordest. Erano scomparsi da un secolo, dopo una caccia ininterrotta iniziata nel medioevo. L'ultimo lupo fu immortalato in Comelico superiore, nel 1929. Quasi cent'anni dopo, nel 2012 in Lessinia, ricompare una coppia. Il maschio di origine dinarica è Slavc, ha percorso oltre mille chilometri per incontrare Giulietta, lupa della specie italica. Saranno i loro cuccioli, disperdendosi nei boschi e nelle valli, a popolare l'intero Nordest. In poco tempo il grande predatore ha conquistato il vertice della catena alimentare dal monte Baldo al Cansiglio, dall'Altopiano di Asiago a Tarvisio, da Folgaria all'alta Val di Non, alle vette Feltrine. Un ritorno di grande importanza per la biodiversità. Ma insieme agli ungulati selvatici ogni anno sono predati centinaia di pecore e bovini in alpeggio. Nelle malghe monta la rabbia degli allevatori, che si sentono abbandonati. Conservazione del lupo e protezione del bestiame sono i due poli della ricerca di una coesistenza difficile da realizzare, che ha tanti nemici ma altrettante ragioni. Abbiamo cercato di raccontarla nel nostro viaggio.
EUR 13.30
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Il parroco scrittore. Don Angelo Bertolin (1912-1971)
Nativo di Caltana, località veneziana nella diocesi di Padova, don Angelo Bertolin (1912-1971) fu ordinato sacerdote nel 1935. Dopo cinque anni trascorsi nelle vesti di vicario parrocchiale a San Benedetto, nel centro storico cittadino, nel 1940 divenne parroco di Tencarola, nell'immediata periferia ovest di Padova, dove visse sino alla morte. Nel 1940 iniziò a scrivere per il settimanale diocesano «La Difesa del Popolo» e quando all'italiano preferì la madrelingua veneta, firmandosi con lo pseudonimo Giacometo, divenne ben presto una vera e propria celebrità. Queste pagine, nel delinearne la biografia, si soffermano sull'ultraventennale collaborazione al giornale diocesano (1940-1966) negli anni della profonda trasformazione sociale segnata dalla fine del mondo rurale, travolto dalla modernità dell'industrializzazione nel Veneto e dal conflitto ideologico del mondo cattolico con il comunismo.
EUR 12.35
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Venezia nelle grandi pagine della letteratura
Casanova, Goldoni, John Ruskin, Marcel Proust, Henry James: sono solo alcuni dei grandi scrittori d'ogni epoca che hanno lasciato nelle loro pagine indimenticabili ritratti di Venezia. In questo libro sono presenti insieme ad altri - da Dante a Boccaccio, da Shelley a Byron, da Rilke a Thomas Mann, fino a Hemingway e Stendhal - a formare un'antologia costata solo l'imbarazzo della scelta. Vivere e viaggiare a Venezia è una categoria dello spirito, una seduzione dell'anima, un conforto della vista. Venezia, città unica in assoluto, porta di transito - o d'accesso a seconda dei punti di vista - tra Oriente e Occidente, luogo di passo irrinunciabile per artisti e intellettuali, letterati, musicisti e pittori, rappresenta forse l'unico luogo dove è possibile scrivere tutto e il suo contrario. Questo contrasto di opposti ha affascinato la grande letteratura mondiale, così come l'arte più in generale. «Venezia è una città così straordinaria che non è possibile farsene un'idea senza averla vista», aveva detto Goldoni. E Venezia resta, oggi più che mai, una meta obbligata per i cittadini di tutto il mondo.
EUR 15.20
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I Colli ritrovati. Gli Euganei a cinquant'anni dalla Legge che fermò le cave
Cinquant'anni fa, il 29 novembre 1971, le Norme per la tutela delle bellezze naturali e ambientali e per le attività estrattive dei Colli Euganei diventavano legge (n. 1097), mettendo fine alle escavazioni sul territorio collinare padovano e aprendo la stagione del recupero e della valorizzazione di una delle zone venete più belle e ricche di natura, storia e cultura. Si trattava di una legge anticipatrice rispetto ai temi ambientali, nata quando il dibattito su tali argomenti era ancora agli albori; un'iniziativa popolare, voluta da gruppi e cittadini, riuniti in un Comitato, nato spontaneamente nel 1968; una legge collaborativa, frutto dell'ascolto, della disponibilità e della concretezza della Politica, rappresentata nella fattispecie da due parlamentari veneti, il rodigino Giuseppe Romanato e l'estense Carlo Fracanzani. Norme perfino profetiche, che promuovevano una nuova visione del rapporto tra uomo, comunità, ambiente. Una legge, infine, sempre attuale, in questo tempo in cui il tema della salvaguardia della terra più che una necessità è diventato un'emergenza.
EUR 27.55
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Ricette di un'antica pescheria
Nei primi anni sessanta a Verona, nella centralissima Piazza delle Erbe, apre una pescheria che è rimasta attiva fino ai tardi anni ottanta, la leggendaria "Casa del pesce". I proprietari, marito e moglie, hanno iniziato l'attività spinti da una grande passione per il pesce, rendendo in breve tempo il negozio un punto di riferimento per i veronesi. Veniva proposto pesce sempre freschissimo e di prima qualità, proveniente dal mare Adriatico, in particolare dal Mercato ittico di Chioggia, dove i titolari si recavano personalmente a scegliere le varietà di pesci, crostacei e molluschi più freschi e pregiati. Ma l'offerta era molto più ricca: gli avventori potevano contare sui preziosi consigli per la preparazione dei piatti di pesce e soprattutto su di un ricco e accurato ricettario, messo a punto nel tempo e con l'esperienza, che veniva donato ai clienti durante le festività natalizie. Lo stesso ricettario, frutto di grande passione, viene qui riproposto dopo sessant'anni nella sua versione originale, dimostrandosi tuttora uno strumento attuale e indispensabile per chi voglia cimentarsi in cucina con i doni del mare.
EUR 13.30
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Scultori veronesi del Trecento
Il volume affronta il tema della scultura veronese del Trecento e contribuisce a dare il meritato rilievo alla grande stagione artistica dell'epoca scaligera. La scrittura brillante del Mellini e un attento, completo apparato iconografico, sono capaci di restituire la forza, la fierezza, la spavalderia, l'eleganza del sogno cortese degli Scaligeri, dal sorriso bonario di Cangrande allo strazio dei volti stravolti dal dolore più inconsolabile del personaggi che affollano i compianti sul Cristo morto. Scultori veronesi del Trecento non si limita a descrivere le celebri Arche scaligere e gli altri straordinari monumenti dell'arte plastica veronese, ma riesce a illustrare il corpus dei manufatti lapidei secondo le diverse personalità artistiche. Pubblicato originariamente da Electa nel 1971, questa nuova edizione Cierre è corredata da una recente, sistematica campagna fotografica realizzata con le più moderne tecniche di ripresa da BAMS photo Rodella.
EUR 61.75
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Flora delle Valli di Lanzo
"Flora delle Valli di Lanzo" è il frutto di oltre cinquant'anni di ricerche in ogni angolo di questo territorio, di circa 10.000 fogli di erbario, 40.000 diapositive, più di 100.000 foto digitali che rappresentano il prodotto di centinaia di escursioni sul campo, per centinaia di migliaia di metri di dislivello percorsi. Alla raccolta casuale si è affiancata una ricerca ragionata per ambienti, accompagnata da migliaia di ore di lavoro trascorse a ordinare i dati, elaborarli e utilizzarli come punto di partenza per ulteriori esplorazioni, fino a costituire il bagaglio di conoscenze alla base della pubblicazione. Il risultato è la scoperta di una biodiversità floristica inaspettata in un territorio finora non particolarmente noto per questo aspetto, il che costituisce un ulteriore richiamo per valli ricche di un patrimonio naturalistico ancora da valorizzare. Nell'opera si presenta il panorama della vegetazione e della flora delle Valli di Lanzo in modo utile sia al valligiano sia all'appassionato, o all'esperto botanico, utilizzando un linguaggio scientifico ma divulgativo. Il ricco e originale corredo fotografico contribuisce infine ad arricchire in modo significativo la ricerca.
EUR 71.25
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Storia del carnevale di Venezia dall'XI secolo ai giorni nostri
Riportato in vita nel 1980 e da allora celebrato nella decina di giorni che precedono la quaresima, il carnevale di Venezia, festa liberatrice, dominata dal piacere e dalla trasgressione, fu a lungo anche strumento politico. Nato alla fine dell'XI secolo, il carnevale divenne nel Quattrocento uno dei momenti chiave di un rituale destinato a celebrare i successi politici ed economici della Serenissima. La sua dimensione celebrativa e festiva non smise in seguito di raffinarsi, tanto che diventò nel XVIII secolo il simbolo per eccellenza dei carnevali urbani, appuntamento imperdibile per i principi e i membri delle élite di tutta Europa. Nel corso del XIX secolo, quando Venezia non regnava più su alcun mare e aveva perduto la propria indipendenza, il carnevale scomparve a poco a poco dalla vita veneziana e dalla coscienza europea. Il suo ritorno nel 1980 realizzò il duplice intento di risuscitare una festa urbana segnata dagli splendori barocchi del XVII secolo associandola ai ricordi di Vivaldi, Pietro Longhi e Goldoni, contemporanei del secolo dei Lumi.
EUR 17.10
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Venetica. Annuario di storia delle Venezie in età contemporanea (2022). Vol. 2: Ebrei stranieri in Veneto. Storie di fughe e internamento (1933-43).
Fu lo spartiacque della guerra a fare del Veneto un importante laboratorio delle politiche fasciste nei confronti dei "nemici dello Stato", fra i quali gli ebrei: nella regione ne furono internati più di 1400 (una cifra superiore a quella di qualsiasi altra regione italiana) con il coinvolgimento di circa 100 comuni di tutte le province. Il fenomeno dell'internamento civile nell'Italia fascista è rimasto, nella ricostruzione storica e nella percezione stessa di chi lo ha vissuto, schiacciato tra gli anni di fuga dalle politiche anti-ebraiche del nazismo e dell'Europa centro-orientale e gli anni della deportazione e della Shoah. Illuminare gli anni 1938-1943 significa da una parte comprendere i meccanismi della politica fascista e dall'altra uscire da una narrazione per cui gli ebrei compaiono quasi all'improvviso sulla scena della storia senza avere un prima e un dopo, vite unidimensionali nell'ingranaggio della descrizione quantitativa. I saggi contenuti in questo numero di «Venetica» cercano di render conto del progredire degli studi, dando conto sia dei dati generali relativi a ciascuna provincia, sia delle biografie intrecciate con queste tematiche.
EUR 14.25
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Scholares. Gli studenti e l'Università di Padova (1222-2022)
Il volume, che intende celebrare gli 800 anni di vita dell'Università di Padova, è una rivisitazione della secolare storia dell'Ateneo Patavino, che prende come punto di riferimento gli studenti, la loro presenza in città e nel territorio, i cambiamenti in merito ai percorsi di studio, la relazione con le diverse situazioni politiche e sociali. L'opera propone anche sette "inserti", prevalentemente fotografici: uno sguardo su come è cambiata negli ultimi secoli la presenza dello Studio in un contesto urbano ricco di trasformazioni, che tuttavia non hanno intaccato la centralità del palazzo dell'ateneo nella parte più storica della città. L'ampio corredo iconografico dei testi è stato curato da Matteo Danesin.
EUR 27.55
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Roma
Roma non è arricchita soltanto da opere che le hanno donato l'appellativo di "città eterna", con quei monumenti che ancora oggi conservano i racconti di un popolo forte, come il Colosseo, il Foro Romano o Castel Sant'Angelo. Non è solo il centro simbolico del Cristianesimo grazie alla Basilica di San Pietro o il centro nevralgico e figurativo della Repubblica Italiana con il Palazzo del Quirinale. La storia, l'arte e la cultura di Roma raccontano un processo di restauro e innovazione che vede partecipare alcuni luoghi intramontabili - Mercati Traianei, Palazzo delle Esposizioni, Ex caserma Ferdinando di Savoia, Biblioteca Pontificia Lateranense, Ex mattatoio, Musei Vaticani - e nascerne altri contemporanei a servizio della comunità, che vanno ad aggiungersi a quelli già noti al pubblico come MACRO, MAXXI, Auditorium Parco della Musica, Centro Congressi La Nuvola, Nuova sede BNL Paribas, Città del Sole, Mercato Centrale. Altro periodo iconico di Roma parte dagli anni Trenta del secolo scorso, periodo in cui la rivoluzione sociale e culturale, la necessità di funzionalità e funzionamento sono rappresentate da imponenti opere moderne - pubbliche e residenziali - e da grandi operazioni, firmate da architetti protagonisti del cambiamento urbano e urbanistico della Capitale, tra i quali Piacentini, Quaroni, Fiorentino, Ridolfi, Moretti. Opere come la città universitaria Sapienza e i suoi istituti, i quartieri INACASA e il quartiere EUR raccontano il passaggio formale tra modernità e contemporaneità.
EUR 17.10
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New York
New York City è una metropoli che vive un'incessante metamorfosi. Nel continuo work in progress urbano e architettonico, la riqualifica del patrimonio esistente acquisisce un ruolo fondante per l'assetto futuro della Grande Mela. La guida ripercorre la storia delle architetture che dal Novecento hanno reso celebre l'immagine di New York, e analizza il ruolo chiave della risposta contemporanea nel riuscire mantenerla tale. L'incontro tra il Novecento e l'oggi si esemplifica nell'esigenza di attualizzare dal punto di vista formale, strutturale e prestazionale, le architetture dei grandi maestri, come il Ford Foundation Building di Roche, il Sony Building di Johnson, la Lever House di SOM. Anche le infrastrutture in disuso e le numerose architetture post-industriali sono oggi protagoniste grazie a lungimiranti piani di sviluppo e riconversione ambientale. Con la sempre grande attenzione ai parchi urbani, testimoniata principalmente da Central Park e The High Line, parco lineare lungo il fiume Hudson, preso a modello in tutto il mondo per la trasformazione degli scali ferroviari, diventando tra i progetti realizzati più noti degli ultimi anni. Nell'area a ridosso, trovano spazio architetture extralusso a firma di noti architetti internazionali, che esprimono il carattere fortemente speculativo del piano urbano di Hudson Yards. Di contrasto ai sempre più numerosi grattacieli realizzati in tutta Manhattan, trovano spazio ricerche su nuovi modelli abitativi a basso costo, come Carmel Place di Narchitects, un nucleo abitativo scomponibile in base alla variazione d'uso. Allo stesso modo, i quartieri periferici sono un'alternativa sempre più in voga alla città verticale. Primo tra tutti Dumbo (Brooklyn), tra i quartieri più cool al mondo, aperto alla sperimentazione artistica e architettonica con raffinati progetti di riqualifica di vetusti complessi industriali, come il New Lab o St Ann's Warehouse di Marvel Architects.
EUR 17.10
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Gio Ponti. Loving architecture. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra ospitata al MAXXI su uno dei protagonisti indiscussi dell'architettura e del design italiano, Gio Ponti. A quarant'anni dalla sua scomparsa, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo dedica a questa figura d'eccezione una grande retrospettiva che ne studi e comunichi la poliedrica attività a partire dal racconto della sua architettura, sintesi unica e originale di tradizione e modernità, storia e progetto, cultura d'élite e vivere quotidiano. Il catalogo ha come obiettivo quello di illustrare le tante sfaccettature dell'opera architettonica dell'autore milanese, operando una selezione di progetti in grado di spiegare concretamente alcuni concetti-chiave espressi o evocati dallo stesso Ponti. Attraverso materiali archivistici, modelli, fotografie, libri, riviste e oggetti il grande pubblico - tra cui progettisti, giovani generazioni di architetti e appassionati del design Made in Italy - scoprirà un protagonista eccellente della produzione italiana di architettura, il cui lavoro ha lasciato tracce importanti in diversi continenti.
EUR 39.90
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Luca Pignatelli. Senza data. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra "Senza data" di Luca Pignatelli ospitata al Museo Stefano Bardini di Firenze e curata dal Direttore Artistico del Museo Novecento di Firenze Sergio Risaliti. Oggetto dell'esposizione sono una serie di lavori realizzati su telone ferroviario, legno, carta e lamiera, assieme a grandi dipinti realizzati su tappeti persiani di inizio Novecento. Queste ultime saltano subito all'occhio per le grandi dimensioni e per l'accostamento alla vasta e rilevante collezione di tappeti del Museo stesso dal Quattrocento a oggi. Filo conduttore delle opere esposte è una riflessione sul rapporto tra il tempo, la memoria e l'immagine. Come affermato dallo stesso artista: "con questa mostra vorrei rispondere alla domanda: cosa sta di fronte a un'immagine? Per me si tratta di un tempo plurale, un montaggio di temporaneità, sfalsate e quindi differenti".
EUR 19.50
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Utopia. Italian art & design. Catalogo della mostra (Parigi, 18 ottobre-21 dicembre 2019). Ediz. illustrata
Catalogo della mostra ospitata alla Tornabuoni Art di Parigi dedicata al rapporto tra architetti e artisti del dopoguerra in Italia. Questa è l'idea di "Utopia": mettere in evidenza questa scrittura comune, questa condivisione delle aspirazioni proprie di questo stimolante periodo di creazione dell'Italia post-fascista in cui arte, architettura e design hanno risposto senza tregua nello stesso spirito di effervescenza creativa e di interrogativi filosofici e politici. Lucio Fontana, Carlo Mollino, Pier Paolo Calzolari, Andrea Branzi e anche Gino Sarfatti, Paolo Scheggi, Carlo Scarpa e Dadamaino, Enrico Castellani e Nanda Vigo, Michele De Lucchi e Alberto Burri: tanti artisti e opere che si rispecchiano, e mettono in discussione la stessa visione del tempo, la stessa preoccupazione per il luogo dell'uomo nel mondo, lo stesso rapporto con il profano e il sacro. C'era un prima e un dopo, con la nascita di movimenti come l'Arte Povera, il movimento Radicale o Alchimia, che sbocciavano espandendo i paradigmi artistici.
EUR 17.10
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Davide Rivalta. My land. Ediz. italiana
Catalogo della retrospettiva dedicata a Davide Rivalta presso il Forte di Belvedere di Firenze. Oggetto dell'esposizione è la sua personale riproduzione figurativa del mondo animale, suo genere d'elezione, con sculture in bronzo in cui l'alterità del soggetto, più che apparire riprodotta secondo argomenti tradizionali e imitativi, sembra essere diversamente reale. Rivalta riesce a rendere presente e distante a un tempo l'animale, una bufala, un rinoceronte o un lupo, che riproduce maestosamente alieno per via di un processo formativo scultoreo che incorpora in un linguaggio informe la dimensione altra dell'animale nel suo essere non umanizzato, con tutta la sua energia indomita, quasi senza tempo, in un'invasione 'barbara', 'selvaggia' degli spazi trasformati da giardino in spazio libero. Ma non troviamo solo sculture: le sale al piano interrato del Forte ospitano disegni site-specific, con grandi figure di volatili abbozzate sui muri che illustrano e integrano il processo creativo dello scultore che anche nel tratto grafico esprime la forza della sua arte.
EUR 42.75
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Est. Storie italiane di viaggi, città e architetture
Catalogo della mostra presso la Fondazione Cini di Venezia che si propone di raccontare storie di luoghi e città guardando verso Est del mondo partendo dall'Italia, perno centrale intorno a cui si svolge il percorso narrativo. Esperienze di viaggiatori e architetti italiani che hanno dimostrato un'originale abilità d'interpretazione dei luoghi, delle loro identità e culture, generando narrazioni capaci di produrre visioni inedite per i Paesi che li hanno ospitati. L'obiettivo è quello di analizzare territori che negli ultimi 30 anni sono stati caratterizzati da profonde trasformazioni sociali, politiche e urbane, confrontandosi con una complessa fase post-ideologica che ha richiesto visioni e soluzioni originali. Sei studi italiani di fama internazionale - Renzo Piano, Massimiliano e Doriana Fuksas, Archea Associati, Piuarch, Michele De Lucchi e Mario Cucinella - espongono le loro opere e in particolare i progetti che guardano con attenzione a Russia, Cina, Albania, Georgia e Vietnam. Ogni Paese e racconto mettono a confronto l'immaginario storico, raccontato attraverso i preziosi materiali di archivio della Fondazione Cini, con la cultura italiana architettonica contemporanea, costruendo cortocircuiti inediti capaci di coinvolgere il visitatore e di evidenziare il valore del contributo italiano lungo i secoli.
EUR 27.30
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London. Ediz. ampliata
Viva, palpitante e assolutamente multiculturale, Londra è la città più grande dell'Europa occidentale. Con un'area metropolitana abitata da circa 14 milioni di persone, si pone come straordinario crocevia di culture diverse, religioni ed etnie. Londra vanta numerose e notevoli attrazioni culturali, architetture e musei straordinari che attirano ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. La città si presenta come un insieme di straordinari edifici, realizzati da architetti di fama internazionale, che coesistono armoniosamente connotando in maniera inequivocabile il suo skyline. Gli itinerari proposti prendono in considerazione circa ottanta architetture tra contemporanee e storiche, illustrate attraverso immagini, disegni e testi descrittivi e segnalate sul fronte della mappa con una riferimento numerico che rimanda alla scheda all'interno del volume e all'immagine iconica posta sul retro della mappa. La guida riporta inoltre informazioni riguardanti musei, biblioteche, istituzioni e luoghi di aggregazione, cinema, ristoranti.
EUR 17.10
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Spaziali/Nucleari. Opere dalla collezione Lanfranchi. Ediz. inglese
Nell'Italia del secondo dopoguerra, Spazialismo e Arte Nucleare hanno rappresentato due movimenti fortemente originali e alternativi rispetto alle tendenze sostenute dal dibattito critico ufficiale, schierato all'epoca in una sterile opposizione tra Realismo e Astrazione. Polarità artistiche tra le più vitali in una Milano appena uscita dalla tragedia bellica, ma subito proiettata verso la ricostruzione, questi movimenti sono stati accumunati da una tensione alla contemporaneità, da un'adesione a quell'età "atomica" e "spaziale" che aveva aperto "nuovi infiniti orizzonti" immaginativi. Il polimorfismo e l'idealità restia a confini stilistici o contenutistici, che hanno caratterizzato, pur nelle differenze, entrambi i movimenti, sono stati terreno fertile per l'allargamento dei raggruppamenti iniziali, la maturazione delle singole personalità e la costruzione di significativi dialoghi internazionali. Centrata sulla catalogazione e sullo studio del ricco e importante nucleo di opere spaziali e nucleari della Collezione Luciano Lanfranchi, la pubblicazione ricostruisce la nascita e gli sviluppi dello Spazialismo e del movimento Arte Nucleare, contestualizzandoli nel coevo panorama di ricerca nazionale e internazionale. Ogni volume comprende un ampio saggio storico-critico introduttivo di Luca Massimo Barbero illustrato da opere e documenti riprodotti come minimali o a pagina intera; uno o più contributi su argomenti specifici accompagnati anch'essi da illustrazioni; le tavole e le schede tecniche delle opere della Collezione Lanfranchi introdotte da inquadramenti biografico-critici per ogni autore; un'aggiornata sezione di apparati (cronologia dei due movimenti, elenco delle Esposizioni, Bibliografia, eventuale antologia di scritti con interviste e testi critici dell'epoca).
EUR 97.50