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Salman AliGhiero Boetti. Ediz. italiana e inglese
Quando parliamo di Alighiero Boetti difficilmente pensiamo che nel suo percorso artistico vi era il supporto del suo assistente afghano Salman Ali. Conosciuto a Kabul nel 1971 e giunto a Roma due anni dopo, da un'iniziale collaborazione il rapporto tra i due si trasforma subito in qualcosa di più intenso: non solo un assistente, ma un vero e proprio membro della famiglia, che ha deciso di raccontare la sua esperienza da testimone diretto della vicenda umana e artistica di Boetti nella sua autobiografia. A certificare questo profondo legame, la raccolta personale di Salman delle opere dell'amico fraterno Alighiero ricevute in dono e il cospicuo archivio fotografico: scene di vita quotidiana, di viaggi e di numerose esposizioni. Un materiale straordinario, che la galleria Tornabuoni espone in una mostra itinerante a Milano e a Parigi, condividendo così con il grande pubblico l'aspetto più umano e intimo della produzione di uno dei più grandi artisti contemporanei italiani. Il volume si compone del testo autografo di Salman Ali in versione italiana e inglese, delle opere e delle foto storiche presenti in mostra, ed è corredato da testi di Clino Trini Castelli, Bruno Corà e Giorgio Colombo, tutti testimoni del profondo rapporto tra i due.
EUR 19.00
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Vissi d'arte
Catalogo della mostra tenuta presso il Museo della città di Livorno dal 31 ottobre 2020. Oggetto dell'esposizione più di cento opere della Collezione Alberto della Ragione - oggi custodite stabilmente presso il Museo Novecento di Firenze - e della Collezione Giovanni Iannaccone, conservate a Milano. Due importanti collezionisti, di epoche diverse ma assai affini, accomunati da una straordinaria sensibilità e occhio critico, che ha permesso loro di raccogliere opere dall'importanza straordinaria di artisti molto noti al pubblico tra cui Carrà, Morandi, Guttuso e Vedova, senza tralasciare gli esponenti della Scuola di via Cavour (Mafai, Raphaël e Scipione) e altri protagonisti la cui opera ha segnato profondamente la nostra storia, come de Pisis, Rosai, Guidi, Birolli e tanti altri. Volume corredato da saggi critici e schede tecniche che aiutano a inquadrare il contesto storico e che accompagnano il visitatore in un vero e proprio viaggio alla scoperta dei Maestri che hanno reso grande e senza tempo l'arte italiana del Novecento, un viaggio reso possibile dalla profonda passione per l'arte dimostrata dai due collezionisti Dalla Ragione prima e Iannaccone poi. "Perché" come sottolinea il curatore Sergio Risaliti "di passione e di vita si tratta, come ci spiega Walter Benjamin quando, citando Balzac, afferma che i collezionisti sono "gli uomini più passionali che esistano al mondo". E "vissi d'arte" sottende questa passione univoca per l'arte e, in essa, una altrettanto convergente esperienza per peculiari produzioni artistiche".
EUR 25.65
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Il tempio. La nascita dell'Eidos. Ediz. inglese
Il volume è dedicato alla scoperta di un progetto a quattro mani a opera di Vincenzo Agnetti e Paolo Scheggi, rimasta incompiuta a causa della prematura scomparsa di quest'ultimo, nel 1971. La riproduzione dei disegni preparatori emersi dai due archivi è stata realizzata dall'Istituto Centrale per la Grafica di Roma, che tramite il processo della fotocalcografia è riuscito a rendere la riproduzione fedele e a un'altissima qualità. Gli scritti di Cosima Scheggi e Germana Agnetti, inquadrano il momento di massima collaborazione tra questi grandi protagonisti dell'arte contemporanea italiana, concentrandosi sulla congruenza dei loro linguaggi e delle loro ricerche, fino al loro culmine con il progetto de "Il Tempio. La nascita dell'Eidos". Tali affinità sono inquadrate anche dagli interessanti contributi di Ilaria Bignotti e Bruno Corà, profondi conoscitori dell'opera di Agnetti e Scheggi. L'idea era quella di realizzare un luogo sacro, un contenitore di oggetti linguistici raffiguranti forme primarie del sociale, della soggettività e del potere, correlati alla ricerca artistica e teorica dei due artisti.
EUR 26.60
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Gender gap. Ediz. inglese
In occasione del ciclo di incontri "Il tavolo dell'architetto" presso il Museo Novecento di Firenze, viene allestita una galleria di progetti di architettura esclusivamente a firma di grandi progettiste internazionali: Carmen Andriani, Sandy Attia, Cristina Celestino, Izaskun Chinchilla, Maria Claudia Clemente, Isotta Cortesi, Liz Diller, Lina Ghothmeh, Carla Juaçaba, Fuesanta Nieto, Simona Ottieri, Carme Pigem, Guendalina Salimei, Marella Santangelo,Maria Alessandra Segantini, Benedetta Tagliabue, Monica Tricario, Patricia Viel, Paola Viganò e Laura Andreini, curatrice della rassegna - e del catalogo - che propone una riflessione sulla figura professionale delle donne nel mondo dell'architettura. Ogni sezione dedicata a una progettista è introdotta da una riflessione della stessa sulla condizione della donna nel campo dell'architettura e sulle difficoltà riscontrate nella propria carriera: ne emerge un quadro eterogeneo e ricco di spunti sui quali dobbiamo riflettere.
EUR 14.25
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On Fire. Ediz. italiana
Catalogo della mostra "On Fire", curata da Bruno Corà e organizzata dalla Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Tornabuoni Art, dedicata a un nucleo di artisti e di opere da loro elaborate mediante il più suggestivo degli elementi primari in natura: il fuoco. Il volume segue il percorso espositivo, incentrato sull'opera di alcuni dei maestri internazionali affermatisi nella seconda metà del Novecento che hanno dedicato la loro ricerca a quest'elemento: Alberto Burri, Yves Klein, Arman, Pier Paolo Calzolari, Jannis Kounellis e Claudio Parmiggiani. La fiamma, le combustioni e le sue rimanenze (il fumo, la cenere): queste le declinazioni attraverso le quali è indagata la dualità distruttivo-creatrice del fuoco. Un nutrito apparato fotografico testimonia in modo prezioso i diversi approcci degli artisti, attraverso rari scatti dei maestri al lavoro e delle loro opere: dalle combustioni di Burri, all'uso della fiamma a gas di Klein, Arman e Kounellis, al fumo impiegato da Calzolari e Parmiggiani.
EUR 42.75
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Cent'anni da Principe. Ediz. inglese
Il volume celebra i cento anni del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Un racconto con sguardo partecipe, a partire dai fasti della Belle Époque, attraverso il Novecento e oltre. Dalle piante progettuali, ispirate ai grandi modelli della Costa Azzurra, alle cartoline d'epoca, fino ai nuovi riconoscimenti delle cinque stelle lusso e ai progetti attuali, tra avanguardia e tradizione. A corredo di una carriera d'eccellenza, ai testi si affianca un nutrito apparato documentale che, partendo da indagini d'archivio, si sofferma su un ricchissimo tesoro di testimonianze d'eccezione, tra dediche di musicisti, attori, sportivi, foto d'epoca, aneddoti e articoli di giornale. Tra le innumerevoli celebrità passate per il Principe di Piemonte, brillano sicuramente quelle legate al mondo del cinema. Un corposo capitolo dedicato analizza il rapporto dell'hotel con il grande schermo, dove da alloggio dei divi diventa vero e proprio protagonista, come in Frenesia dell'estate. Ultima, ma non per importanza, una sezione dedicata al gusto e alla ristorazione, da sempre fiore all'occhiello del Principe: menù storici, premi internazionali, ma soprattutto il racconto di dodici anni come punto di riferimento nella cucina koscher d'eccellenza, in diretto contatto col rabbinato di Roma, per arrivare alle due stelle Michelin attuali. Una selezione accurata di materiale fotografico immerge il lettore nella scoperta, lungo i primi cento anni di quest'eccellenza italiana.
EUR 76.00
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Design liquido
"Il 30 dicembre 2016, sul "Corriere della Sera", il Maestro del design Enzo Mari pronunciò parole di fuoco nei confronti dell'attuale generazione di designer, definendola "degradata" e incapace di capire "il significato profondo delle cose". Erano frasi pesanti per quei progettisti che lavoravano durante una della più grandi e durature crisi economiche mai viste. Ho provato a capire perché un Maestro di tale importanza sentiva l'esigenza di esprimere opinioni così forti e mi sono posto alcune domande: conosciamo veramente le istanze di quella generazione che stiamo così categoricamente giudicando? Siamo sicuri di stare utilizzando sistemi di lettura adeguati rispetto a quello che la contemporaneità richiede? Forse Mari - come diversi altri - non critica tanto una generazione, ma manifesta una forte insofferenza verso chi propone una visione della disciplina radicalmente cambiata, soprattutto rispetto alla realtà a cui i progettisti del secolo scorso erano abituati. Forse questa "generazione degradata" ha bisogno di essere ascoltata, capita e magari raccontata: ho quindi provato a farlo andando ad incontrare alcuni designer che la rappresentano, parlando con loro e pubblicando quello che avevano da dire."
EUR 17.10
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Cantina Antinori. Cronistoria della costruzione di un nuovo paesaggio
Il volume racconta il progetto per la cantina Antinori, che si inserisce nello straordinario contesto collinare-vinicolo del Chianti, a metà strada tra Firenze e Siena. La richiesta della committenza è stata quella di valorizzare il paesaggio e il territorio circostante quale espressione della valenza culturale e sociale dei luoghi di produzione del vino. Il tema concettuale del progetto si traduce in un involucro completamente interrato, privo di coperture, di pareti, di strade, di piazzali di parcheggio, secondo un disegno che tenta una difficile ma necessaria riconciliazione tra naturale e artificiale. è proprio il racconto di questa continua ricerca, della doverosa connessione fra architettura e paesaggio, il fulcro attorno al quale ruota l'intero volume. Centinaia di scatti hanno immortalato anni di lavoro in cantiere, raccontando tutte le fasi che hanno reso possibile la realizzazione di questo intervento così lontano dal comune. Questi, insieme a fotografie d'autore dell'opera, disegni tecnici a tutte le scale, testi critici e descrittivi, illustrano il processo progettuale che ha portato alla costruzione di un nuovo paesaggio. Introduzione di Massimiliano Fuksas.
EUR 114.00
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L' Europa nel secolo veloce. L'Unione a confronto con il resto del mondo
Se il Novecento è stato l'«età degli estremi» e il «secolo breve», il tempo attuale può già essere concepito come il «secolo veloce» di un mondo che cambia molto rapidamente: basti pensare alla densità dei legami commerciali ed economici, alla questione climatica e ambientale, agli sviluppi geopolitici nei diversi continenti, alla migrazione. È su questi temi che si misura l'Europa e che la dimensione politica dell'integrazione può essere analizzata rovesciando gli schemi consueti. non sappiamo cosa sarà l'Unione europea del futuro; potremmo dire però che l'Europa con ogni probabilità non sarà più la «fabbrica del mondo», non sarà, cioè, il luogo principale della produzione materiale. Potrebbe non esserlo neanche dello sviluppo della nuova immaterialità, o della ricerca di nuove frontiere, siano esse quelle della biotecnologia, dell'intelligenza artificiale, della robotica o quelle della ricerca e dell'attività spaziale e marina. La riflessione che il CeSPI, attraverso questo volume, vuole offrire nasce da questo tipo di considerazioni, raccogliendo analisi e punti di vista sulle tendenze globali in atto. Le contraddizioni del progetto europeo sono alimentate da una serie di fratture sociali e da vecchie e nuove linee di divisione politico-culturali nei sistemi politici. La ricerca è un contributo a più voci per contestualizzare nel futuro il rilancio del processo europeo. Gli autori formano un gruppo di generazioni diverse. Alcuni di loro sono coetanei o quasi di Fabrizia Di Lorenzo, Antonio Megalizzi, Giulio Regeni, Valeria Solesin - nomi divenuti noti purtroppo per ragioni tragiche ma che fanno parte di una generazione che guarda all'Europa e al mondo con curiosità e speranza. È a loro che il volume è dedicato. Non è un caso che l'impegno per cambiare il mondo torni a coinvolgere centinaia di migliaia di giovani nei nostri paesi. Chi crede nell'Europa libera e unita come...
Calendario civile 2020
Fin dall'unità nazionale, dalle origini del movimento operaio e dalla nascita della Repubblica, la questione di una ritualità laica e di un ciclo alternativo dell'anno si è posta come fondamento di un'identità civile italiana. In una vera e propria lotta di classe per il rituale, si celebravano in forma laica battesimi, matrimoni, funerali. Parte di questa tradizione si è indebolita durante il regime fascista, e poi nell'egemonia cattolica del secondo dopoguerra. Nella crisi politica e culturale di oggi diventa ancora più necessario tornare a quelle date, che sono alla base della coscienza civile democratica. Il bisogno di un "calendario civile", sottolineato dallo storico Umberto Gentiloni, ha trovato conferma nel libro curato da Alessandro Portelli per Donzelli nel 2018, "Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani". Ora quel libro diventa un vero e proprio calendario, dove per ogni mese vengono evidenziate le date più significative della storia civile internazionale: una proposta, un promemoria, a cui ciascuno può aggiungere secondo la propria memoria e sensibilità altre date, altre idee, altri ricordi per un mondo civile, laico, popolare e democratico.
EUR 8.55
Periferia. Abitare Tor Bella Monaca
Il tema delle periferie urbane è oggi strategico perché la città contemporanea si definisce proprio a partire da quei luoghi in cui vive la gran parte della popolazione, con situazioni di marginalità e di degrado ma anche di forte partecipazione e creatività. Sul ripensamento delle periferie si gioca dunque una delle partite politiche e culturali cruciali dei prossimi anni. Questo libro restituisce una diversa rappresentazione della periferia, a partire dal luogo che a Roma accoglie la sua immagine più negativa, ovvero Tor Bella Monaca. Enorme quartiere di edilizia residenziale pubblica degli anni Ottanta, esso è l'emblema stesso del massiccio intervento pubblico, della concentrazione del disagio sociale e urbanistico, della periferia degradata e quindi anche dello stigma e della ghettizzazione. Guardando oltre gli enormi problemi del quartiere, emerge tuttavia una grande vitalità, un contesto di iniziative sociali e di autorganizzazione, un'importante produzione culturale, un laboratorio variegato di innumerevoli progettualità.
EUR 15.00
La rinascita di un patrimonio. Da ospedale psichiatrico a Cittadella della cultura. Teramo, 1978-1998-2018
L'entrata in vigore della legge Basaglia, nel 1978, segna l'inizio del processo di de-ospedalizzazione e la fine degli internamenti nella struttura dell'ex Ospedale psichiatrico Sant'Antonio Abate di Teramo, che viene chiusa solo nel 1998. Da questa data dovremo attendere altri venti anni, nel 2018, per poter avviare, con il Concorso di idee per la progettazione della «Cittadella della cultura», il processo di rinascita di quello che rappresenta un patrimonio fondamentale della città. Il patrimonio nel progetto di architettura, con la sua ricchezza di significati e di contraddizioni, il ruolo del progetto architettonico e urbano per la sua riqualificazione, la trasmissione della memoria attraverso gli edifici, la dismissione in rapporto con la città e le possibili azioni di riuso, fino alla funzione dei concorsi di architettura: sono questi i temi che aprono il volume per evidenziare alcune delle questioni sottese al Concorso di idee. Seguono i punti di vista degli attori proponenti il Concorso, della Commissione giudicatrice e del presidente dell'Istituto di cultura urbana Tetraktis.
EUR 26.60
La fabbrica di Pinocchio. Dalla fiaba all'illustrazione, l'immaginario di Collodi
Pinocchio ci accompagna fin da bambini: è uno dei primi personaggi che abbiamo conosciuto, forse il primo di cui abbiamo condiviso le avventure, le marachelle, le debolezze; il primo che abbiamo sentito vicino a noi. Eppure, siamo così sicuri di conoscerlo bene? Come è nato il nostro burattino? Cosa si nasconde nella bottega di Collodi? Il volume ci guida proprio all'interno di quella bottega: attraverso un'originale rilettura del libro italiano più amato al mondo e sulla scorta di recenti e innovative teorie della comparazione, Veronica Bonanni ricostruisce il metodo compositivo dell'autore e rintraccia nel romanzo l'ampio ricorso alla riscrittura e al riuso originale di materiali letterari propri e altrui. Come Geppetto fabbrica il suo «burattino maraviglioso» a partire da un ceppo grezzo e «due pezzetti di legno stagionato», così mastro Collodi assembla il suo burattino attingendo alle fonti più diverse: dalle fiabe di Perrault e Madame d'Aulnoy, che aveva tradotto in italiano, ai miti di Ovidio e Apuleio, dalle fiabe di Basile alle raccolte popolari di Imbriani.
EUR 26.60
La mafia immaginaria. Settant'anni di Cosa Nostra al cinema (1949-2019)
Dal secondo dopoguerra, e ancor più dalla fine degli anni sessanta, la mafia siciliana è stata oggetto di decine di film e poi di fiction televisive, con un corredo riconoscibile e stereotipato di personaggi, situazioni, immagini: un codice che si è sovrapposto agli eventi storici, li ha modellati e ne ha influenzato la percezione. Frutto di una ricerca decennale, questo libro rappresenta il primo studio completo sui modi in cui il cinema ha raccontato Cosa Nostra. Una lettura documentata e provocatoria, che ribalta molti luoghi comuni. Il cinema italiano non ha quasi mai raccontato davvero la mafia, ma si è inventato un «mafiaworld» parallelo, che ha influenzato la percezione del fenomeno da parte dell'opinione pubblica, e perfino i modi in cui i mafiosi stessi si sono visti. Dalla strage di Portella della Ginestra al maxiprocesso, dagli attentati del 1992 a oggi, Emiliano Morreale ripercorre la storia del mafia movie attraverso materiali d'archivio inediti o rari. Dal neorealismo a Salvatore Giuliano, dal Padrino alla Piovra, dai Soprano al Traditore, da Ciprì e Maresco alle biografie televisive di boss e martiri; ma anche film sconosciuti e illuminanti, e pellicole che non furono mai girate, per censura politica o difficoltà economiche.
EUR 28.50
La Coldiretti e la storia d'Italia. Rappresentanza e partecipazione dal dopoguerra agli anni ottanta
La Confederazione dei coltivatori diretti è ancora oggi largamente rappresentativa del mondo agricolo italiano, ma la sua storia, iniziata con la fondazione nel 1944 e intrecciata inestricabilmente alle vicende più generali del nostro paese, è ancora poco conosciuta: una lacuna che questo libro intende colmare. Dedicato agli anni cruciali della lunga presidenza di Paolo Bonomi (1944-1980), basato su un'amplissima gamma di fonti, ricco di suggestioni, spunti e curiosità, il volume ripercorre sia la dimensione locale della Coldiretti, sia i legami internazionali che contribuirono alla sua crescita. L'autore conduce il lettore nelle stanze dell'organizzazione, seguendone il percorso dalla fondazione all'insediamento a Palazzo Rospigliosi a Roma e fin nel Dipartimento di Stato a Washington, dove Bonomi si recò per la prima volta nel 1954. Tra locale, nazionale e globale, la Coldiretti si vide coinvolta nei momenti più significativi della storia d'Italia: dagli appuntamenti elettorali alle crisi internazionali (le rivolte nel mondo sovietico del 1956 e 1968; il Muro di Berlino; la strage di piazza Fontana), dai problemi della produzione a quelli dell'ambiente e del welfare state.
EUR 26.60
Geografie del rischio. Nuovi paradigmi per il governo del territorio
Il nostro paese è esposto a rischi e fragilità ambientali che rendono sempre più necessaria una pianificazione e una progettazione urbanistica modellate sui territori e attente alla sostenibilità dello sviluppo, anche a fronte dei sempre più frequenti eventi calamitosi connessi al riscaldamento globale. Si tratta di sfide che impongono uno sguardo di lungo periodo: l'azione umana può avere infatti una funzione centrale nella riduzione dei rischi intervenendo sulle vulnerabilità territoriali e ambientali, anche se, purtroppo, è ancora troppo spesso responsabile della generazione o dell'amplificazione delle condizioni di rischio. Questo volume documenta le principali innovazioni negli strumenti e nel bagaglio di saperi di cui disponiamo per offrire risposta alla domanda di incremento di resilienza dei territori. Se gli abitanti chiedono di «restare» in aree fragili ed esposte a rischio sismico o idrogeologico, occorre uscire dalla logica emergenziale e settoriale che ha segnato le politiche pubbliche negli ultimi anni e programmare interventi che rendano la transizione dal pre-evento al post-evento meno traumatica e più duratura.
EUR 28.50
Città sostenibilità resilienza. L'urbanistica italiana di fronte all'Agenda 2030
Sono trascorsi sei anni dall'approvazione dall'accordo internazionale per l'adozione della Risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del settembre 2015 Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, finalizzata all'adozione a livello globale dell'Agenda dello sviluppo per il prossimo quindicennio. Si è proposto allora un programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità quale grande sfida globale, nonché indispensabile, per l'affermazione dello sviluppo sostenibile. Nei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs), nei quali l'Agenda Onu 2030 si articola attraverso 169 targets, si sancisce in modo inequivocabile il nesso tra condizioni di povertà e crisi ambientale del pianeta, tematizzando il rapporto attuale, sempre più stretto, tra i cambiamenti ambientali e le dissimmetrie sociali, innovando profondamente il concetto stesso di sviluppo sostenibile così come lo avevamo ereditato dalla sua prima definizione del 1987.
EUR 26.60
C'era una casa a Mosca. Ediz. a colori
Vincitore Premio Orbil 2021 - sezione DivulgazioneFinalista Premio Andersen 2021. Miglior libro 9/12 anniPrego, entrate, la casa è grande. Siamo a Mosca, nel 1902, e la famiglia Muromtsev sta traslocando proprio ora. Mettetevi comodi sul bel divano rosso, e godetevi lo spettacolo. Vedrete sfilare quattro generazioni: bambini e anziani, soldati e rivoluzionari, dottori, operai, impiegate, gatti e cani. E con loro la storia: una rivoluzione, due guerre mondiali, la conquista dello spazio, la globalizzazione... Alla fine vi ritroverete ancora qui, sul bel divano rosso, sopravvissuto alla girandola di matrimoni, nascite, feste, funerali, mode, usanze, gioie, paure e delusioni di tutti coloro che abiteranno tra queste mura. A raccontarvi le tante storie sarà di volta in volta uno dei bambini del clan, con l'aiuto di fumetti, cartoline, ritagli di giornali, canzoni, poesie e ricette, giocattoli, abiti e cibi che mutano col passare delle mode e col progresso. Come dicono le autrici di questo albo, «prima o poi tutti i bambini si interrogano sulle vecchie foto di famiglia, sui nonni, sui genitori da piccoli».
EUR 22.80
Il diritto e l'eccezione. Stress economico e rispetto delle norme in tempi di emergenza
Niente sarà più come prima. È questo che si ipotizza dopo la frattura, nella prassi vitale e nel pensiero, determinata dalla pandemia, capace di portare con sé un cambiamento profondo dell'essere cittadini. L'emergenza sanitaria, come tutte le crisi, ha imposto scelte radicali e inedite nella sfera economica, sanitaria e giuridica, concretizzatesi, in quest'ultima, in una vera e propria legislazione dell'emergenza. E proprio sotto il profilo giuridico è possibile ora iniziare a tracciare un bilancio di come è stata gestita l'emergenza: rispetto alla Costituzione, sia sul fronte dei diritti sia su quello dei poteri, toccando il nodo cruciale della legittimità della limitazione alle libertà personali in nome dell'interesse collettivo della salute; rispetto al vincolo comunitario che tiene insieme un paese e un intero continente, dal punto di vista sociale ed economico; rispetto al diritto d'impresa, dove all'esigenza di tutelare il tessuto imprenditoriale derogando alle norme previste si accompagna la questione, non meno importante, della responsabilità dei soggetti economici; rispetto al settore agricolo, uno dei più colpiti dagli esiti della pandemia in termini di disponibilità di forza lavoro e di gestione degli approvvigionamenti.
EUR 17.10
Il frutto del tuo seno. Ediz. a colori