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I fiori. Cultura e salute dalle piante selvatiche
Siamo partecipi del mondo dei fiori in maniera istintiva, spontanea, autentica, come conseguenza di un'abitudine consolidata nel tempo. Sono parte della vita sociale e della nostra dimensione biologica ed emotiva. Adornano i giardini e le case, insaporiscono i cibi e le bevande, profumano il corpo, lo nutrono e lo guariscono. L'ammirazione nei loro confronti è fonte d'ispirazione per poeti, scrittori e innamorati. Li riceviamo e li offriamo in dono nei momenti più significativi, per aprirci all'amore e alla vita. E, dopo la morte, diventano un tributo delicato ed effimero. In questo nuovo volume della serie "Cultura e salute dalle piante selvatiche", Maurizio e Sandro Di Massimo esplorano proprio il vastissimo e coloratissimo mondo dei fiori e ci fanno guardare più da vicino, e sentire il profumo, di trenta splendidi esemplari: dalle campanule, che nelle tradizioni nordiche erano considerate delle "porte" verso il regno degli spiriti, al caprifoglio, che simboleggia la rinascita ed era impiegato per decorare gli altari delle chiese di campagna; dai gigli, che esprimono l'eleganza, la regalità e la purezza e nella mitologia greca erano consacrati a Giunone, al glicine, dal greco glykos, dolce, una chiara allusione al profumo intenso dei fiori e al fatto che sono molto ricercati dalle api. Ma oltre a esprimere in maniera dinamica la forza delle emozioni, dei simboli e delle tradizioni, i fiori sono anche degli ottimi ingredienti per semplici ricette e dei validi rimedi per la salute. Pensiamo ad esempio ai petali della rosa selvatica, profumati e dal sapore raffinato, ideali per marmellate, liquori, sciroppi, gelati e tisane e per insaporire le pietanze; o alla violetta, da gustare nelle insalate, o da usare per aromatizzare dolci e fare canditi, utile anche per la sua azione depurativa e antiossidante. Insomma, quando si osservano i fiori...
Il mondo dove è bianco. Viaggio nelle terre dei ghiacciai tra allarme e stupore
Un racconto sui misteri dei ghiacciai e su cosa significa la loro imminente scomparsa per il nostro futuro. Con i primi passi sul ghiaccio si crea un legame. Indipendentemente dal numero di ghiacciai che un glaciologo può aver calcato, la sensazione è sempre vivida: lo scricchiolio quando la fragile crosta della superficie si frantuma sotto i piedi, la sensazione ipnotizzante di camminare su un blocco di ghiaccio mobile. Il senso di mistero e di pericolo non si affievoliscono mai. Ma le calotte polari e i ghiacciai che coprono circa un decimo della superficie terrestre sono fortemente a rischio. Sulle Alpi, sulle Ande, sull'Himalaya, ghiacciai un tempo indomabili oggi si stanno ritirando, addirittura morendo. In Antartide, il loro assottigliamento potrebbe sbloccare grandi quantità di metano immagazzinate per milioni di anni in profondità con conseguenze pesantissime per l'umanità intera. Partendo da questo scenario allarmante, la glaciologa di fama mondiale Jemma Wadham ci racconta in prima persona la crisi che sta coinvolgendo il mondo dei ghiacci, una situazione con cui tutti saremo chiamati a fare i conti a breve. Conducendoci attraverso un viaggio inedito e indimenticabile tra l'Europa e l'Asia, passando per l'Antartide e il Sud America, Wadham ci farà conoscere i ghiacciai più maestosi di tutto il mondo presentandoceli come fossero individui, veri e propri amici, ognuno con il proprio carattere. Sfidando la prima, fuorviante impressione che ci porterebbe a considerarli come inanimati, silenziosi e passivi, impareremo che i ghiacciai sono dinamici come una foresta o un terreno, brulicanti di vita microbica e profondamente connessi a quasi tutto ciò che conosciamo. Un saggio frutto di venticinque anni di ricerca sul campo che è anche un memoir intimo.
EUR 24.00
Conosci il tuo corpo, scegli il tuo cibo. Il metodo molecolare per una alimentazione consapevole. Nuova ediz.
Il metodo molecolare di alimentazione consapevole supera il calcolo giornaliero delle calorie, supera le grammature e centra il suo intervento sulle porzioni, sul recupero del senso di sazietà, sulla qualità e non solo sulla quantità degli alimenti.Il cibo sulla tavola è uguale per tutti come composizione chimica; ciascuno ha invece un suo corpo, unico e diverso dagli altri. Occorre prima conoscere il proprio corpo, il proprio io biologico, per poter scegliere il cibo migliore per la nostra salute e il nostro benessere. Negli ultimi anni, le scoperte sulla genomica nutrizionale hanno dimostrato che gli alimenti che assumiamo ogni giorno sono in grado di “dialogare” con le cellule e con il nostro DNA. Le calorie non agiscono sul DNA, né esercitano alcuna influenza sul nostro metabolismo; è la qualità molecolare degli alimenti, cioè la loro diversa composizione in principi nutritivi, che condiziona il metabolismo cellulare e il profilo ormonale di un organismo dopo ogni singolo atto alimentare.
EUR 16.00
Malerbe amiche. La biodiversità e il futuro del pianeta
Le piante infestanti, che sopravvivono da migliaia di anni, ci insegnano verità istruttive e scomode. Una verità scomoda è che, negli ultimi decenni, la proliferazione di queste piante a danno delle coltivazioni è stata contrastata con mezzi tremendamente nocivi all'ambiente, come i pesticidi; un'altra è lo svelamento della prospettiva antropocentrica e unilaterale che ha portato all'impiego di pesticidi e OGM. Le piante infestanti proliferano perché hanno trovato un equilibrio con l'ambiente di cui sono parte integrante e, per quanto bizzarro possa sembrare, studiarle chiama in causa temi di cruciale importanza per il futuro del Pianeta e per il bene comune. Questo libro non si limita, dunque, a esporre le analisi di Stefano Benvenuti, grande esperto in materia, ma coniuga tali conoscenze con la pluridecennale esperienza di Valentino Mercati alla guida del Gruppo Aboca, azienda attentissima a incentivare un impatto positivo delle proprie attività sulla collettività e sulla biosfera. "Il controllo delle erbe infestanti nei processi agricoli non può essere limitato alla ricerca di sostanze sostitutive dei diserbanti chimici e/o delle sementi geneticamente modificate allo scopo; è necessario intervenire su tutti i processi relativi alla vita e alla crescita delle piante. Ad esempio, si può intervenire sulla velocità di germinazione dei singoli semi in competizione fra loro, sapendo come e quando potrebbero germinare i semi infestanti presenti da tempo nei terreni. Se pensiamo alle erbe infestanti come a un nemico da combattere ne usciremo sicuramente sconfitti, mentre se cerchiamo di conoscerle potremo anche avvalerci del loro contributo per raggiungere l'equilibrio biologico fra l'uomo e il resto del vivente" (Valentino Mercati).
EUR 18.00
La vita che brilla sulla riva del mare. Le piante e gli animali che popolano i litorali rocciosi, le spiagge sabbiose e le barriere coralline
Uscito nel 1955 e finora mai pubblicato in Italia, "La vita che brilla sulla riva del mare" è uno dei capolavori di Rachel Carson. Nel presentare le forme di vita che popolano la costa, in questo saggio l'autrice ci porta a esplorare una pozza di marea, una grotta inaccessibile, a osservare un granchio solitario sulla spiaggia a mezzanotte: grazie a questi e ad altri incontri ci offre non solo uno studio precisissimo sull'ecologia della costa, ma anche un racconto potente ed evocativo sul fragile equilibrio della vita che si trova in riva al mare. Arricchito da un'introduzione di Margaret Atwood che celebra la lungimiranza della Carson nell'aver intuito il ruolo cruciale degli oceani per la salute del pianeta e corredato dalle illustrazioni di Bob Hines, presenti anche nell'edizione originale, utilissime per orientare i lettori nel riconoscimento delle piante e degli animali descritti in queste pagine, "La vita che brilla sulla riva del mare" è una guida sentimentale di straordinaria accuratezza scientifica per tutti gli amanti del mare e delle grandi letture senza tempo.
EUR 25.00
Lineamenti di economia democratica. Perché è necessario costruire ricchezza per tutti
Il potere politico è stato democratizzato molto tempo fa, ma l'economia non è mai stata democratizzata. Questo progetto storico sta muovendo i primi passi, e ognuno di noi può avere un ruolo nel promuovere il nuovo sistema i cui fondamentali principi etici sono la comunità e la sostenibilità. La nostra economia sta letteralmente distruggendo il pianeta in cui viviamo. Le risorse naturali che consuma sono più di quelle che la Terra è in grado di rigenerare. Stiamo demolendo l'unica casa che abbiamo, eppure restiamo intrappolati in un sistema destinato a perpetuare questa distruzione. La nostra è un'economia "creata dall'un per cento per l'un per cento", come l'ha definita Joseph Stiglitz, un'economia estrattiva, concepita in modo da permettere a un'élite finanziaria di massimizzare il proprio profitto senza curarsi dei danni arrecati ai lavoratori, alle comunità e all'ambiente. In questo libro, Marjorie Kelly e Ted Howard ci mostrano che sta però emergendo un'economia nuova, creata dalle persone per le persone, che mira a soddisfare i bisogni essenziali di tutti, a tenere in equilibrio il consumo umano con la capacità rigenerativa della Terra, a rispondere alle esigenze della gente comune, a condividere la prosperità indipendentemente dalle diversità: un'economia democratica. Costruirla significa riprogettare le istituzioni e le attività fondamentali (imprese, investimenti, sviluppo economico, occupazione, acquisti, banche, uso delle risorse) in modo che i meccanismi di base dell'economia siano posti al servizio del bene comune. Cambiare tutto significa che ognuno ha un ruolo da svolgere, e Kelly e Howard raccontano non solo le storie di attivisti e di leader di base, ma anche di insospettabili fiancheggiatori dell'economia democratica, storie in cui i semi di un futuro al di là del capitalismo d'impresa germinano nei servizi di approvvigionamento ospedalieri, negli uffici dei fondi pensione e persino in qualche sala...
L' arte di rigenerare il mondo. Come organizzare le nostre società per proteggere la vita sul pianeta
Perché l'umanità dovrebbe continuare ad esistere? Con questa domanda provocatoria Daniel Christian Wahl, esperto di sostenibilità, ci invita a mettere in discussione le credenze che fino a oggi hanno modellato la nostra visione del mondo e a riflettere su come dovremmo cambiare individualmente e collettivamente per essere artefici di un avvenire diverso. Come tutti ormai sappiamo, purtroppo, viviamo in un pianeta che non è mai stato così densamente popolato e le nostre strutture sociali - il nostro sistema economico in primis - sono calibrate solo sulla convenienza senza tener conto di cosa potrà accadere sul lungo periodo e dei limiti naturali. Stiamo incidendo pesantemente sul clima, estinguendo le specie, acidificando gli oceani, distruggendo intere ecologie. Per invertire la rotta abbiamo bisogno di identificare un terreno comune in cui tutti gli esseri umani possano ritrovarsi e ricominciare a con-creare un futuro più desiderabile, inclusivo, pacifico. Perché prendersi cura della Terra equivale a prenderci cura di noi stessi e della nostra comunità, ma la sostenibilità non basta: servono culture rigenerative, trasformazioni e innovazioni di carattere sociale e tecnologico che ci aiutino a liberare l'attività umana e il sistema che sostiene la vita planetaria da un rapporto logorante per ricongiungerli in una relazione rigenerativa di mutuo sostegno. Come i costruttori delle cattedrali del Medioevo, che avevano una visione della forma finale dell'edificio a cui lavoravano anche se non l'avrebbero mai visto completato nel corso della loro vita, così anche noi avremmo bisogno di nutrire una visione ispiratrice della cultura rigenerativa che ci piacerebbe con-creare, anche se il processo della trasformazione culturale dovesse impegnare più di una generazione.
EUR 24.00
Un' impresa possibile. I nuovi modelli di business B Corp e Società Benefit per rigenerare noi e il nostro pianeta
"La sostenibilità non è una moda, uno strumento di marketing o un'attività marginale rispetto al core-business dell'impresa. È una questione di sopravvivenza." Diecimila anni fa, con l'invenzione dell'agricoltura, la specie umana ha iniziato la sua inesorabile competizione con tutte le altre specie. Il processo si è intensificato esponenzialmente con l'accelerazione tecnologica, l'invenzione dell'impresa moderna e la spinta del liberismo. La specie imperante oggi definisce il successo come estrazione - senza limiti - di valore dalla natura e dalla società. Il profitto è celebrato senza verificare e considerare il corrispondente impoverimento dei sistemi ambientali e sociali e il conto che le generazioni future dovranno pagare. Il paradigma attuale non può più funzionare, è ovvio: un sistema economico che estrae valore illimitatamente dal contesto in cui opera è destinato all'autodistruzione, perché degrada i sistemi naturali e sociali da cui dipende. Oggi si intravede un punto di svolta: le imprese cominciano a riconoscere la necessità di mettere in discussione i capisaldi del capitalismo e il movimento globale delle B Corp promuove un salto evolutivo: concepire il business come forza positiva, uno strumento per creare una prosperità durevole e condivisa. Questa nuova generazione di imprese misura i propri impatti e contabilizza il 'valore totale' che crea (economico, ambientale e sociale) per raggiungere un profilo rigenerativo, capace cioè di creare più valore di quanto se ne prenda per poter funzionare. Questa nuova generazione di imprese inoltre protegge il suo nuovo scopo con forme giuridiche innovative - come Benefit Corporation/Società Benefit - per sancire l'impegno a creare valore per tutti i portatori di interessi, non solo gli azionisti. Una copertina di "Harvard Business Review" del 2011 definiva l'impresa Benefit come un nuovo settore emergente "con la forza di trasformare il corso del capitalismo". Trascorsi undici anni, la visione diventa...
La sfida del bene comune. Come riconoscere e promuovere i valori democratici di una comunità
L'esperto di marketing di fama mondiale Philip Kotler ha sempre avuto un obiettivo a lungo termine che forse molti non sospettano, a meno che non conoscano bene la sua produzione. Si è sempre chiesto come poter utilizzare l'economia e il marketing per migliorare e promuovere il bene comune e in che modo i cittadini che hanno a cuore gli altri possano aiutare le persone a realizzare i loro sogni e a esprimere il loro potenziale. Essendo al tempo stesso uno studioso di formazione economica, uno specialista di marketing ma anche un attivista civico, ha voluto scrivere un libro che aiutasse proprio tutti gli attivisti civici a fare del mondo un posto migliore. Dopo aver riflettuto sulle criticità del capitalismo americano di oggi e discusso le migliori proposte per superarle, Kotler ha cominciato ad approfondire il concetto di bene comune analizzando il contributo di attivisti e riformatori che negli Stati Uniti si sono distinti anche in maniera eroica: Martin Luther King, Eleanor Roosevelt, Jane Addams, Gloria Steinem, Rachel Carson, Saul Alinsky, Ralph Nader, Al Gore, Robert Reich... In questo libro, attraverso il loro esempio, illustra ciò che ciascuno dei tre principali settori della società - le imprese, lo Stato e le organizzazioni non profit - può fare per favorire il bene comune e promuove strumenti di cambiamento sociale come il dialogo, l'istruzione, il marketing sociale, i social media, la legislazione e molte tattiche di protesta non violenta. Il nostro obiettivo, ci ricorda Kotler, deve essere quello di creare un mondo in cui le persone siano sane e sicure, tutelate finanziariamente, attive nella protezione dell'ambiente e capaci di dare un contributo alle loro comunità. Lo scopo ultimo è il benessere dell'umanità e la civiltà.
EUR 24.00
La storia del mondo in 100 microrganismi. Viaggio nell'infinitamente piccolo alla scoperta di microbi, batteri e virus
Cento storie emozionanti, divertenti, bizzarre e incredibili per imparare come funziona il corpo umano, come siamo diventati ciò che siamo e come possiamo evitare la nostra stessa estinzione. Lo sapevate che ci sono molti più batteri sulla Terra che stelle nell'universo osservabile? E che all'interno e sulla superficie di un singolo corpo umano arriviamo a contarne fino a cento trilioni? La storia dell'umanità, la vita quotidiana, il nostro benessere fisico, il nostro ambiente: tutto è influenzato da queste minuscole creature di cui fino a poco tempo fa ignoravamo l'esistenza. Non c'è quasi nulla in questo mondo in cui i microrganismi non siano presenti. I microrganismi nelle rocce, ad esempio, si sono adattati in modo ottimale al loro ambiente e quasi nulla li può infastidire. Persino se un asteroide si schiantasse sulla Terra non riuscirebbe a raggiungerli... Ma spesso batteri e virus sono visti come dei semplici germi "cattivi" da cui proteggersi, invece senza di loro non ci sarebbero cioccolato, birra, pane, formaggio... Ecco perché, nel loro libro, Florian Freistetter e Helmut Jungwirth hanno scelto di parlare degli innumerevoli aspetti affascinanti di cui si occupano questi esseri infinitesimali piuttosto che di malattie o epidemie. I microrganismi, infatti, influenzano la temperatura della Terra e possono aiutarci a combattere il cambiamento climatico. Hanno plasmato l'architettura, l'arte e la religione. Ci potrebbero addirittura dare una mano a bloccare la diffusione delle scorie radioattive (rendendole non trasportabili con l'acqua) se ne dovessimo aver bisogno. I microbi erano qui molto prima di noi e continueranno a esserci ancora a lungo dopo che ce ne saremo andati. Ce n'è voluto di tempo per scoprirli e ancora di più per riuscire a raccontare le loro storie. La loro esistenza è stata messa in dubbio, screditata, accettata e ignorata, ma i microrganismi...
Il mio orto tra cielo e terra. Appunti di meteorologia e ecologia agraria per salvare clima e cavoli. Nuova ediz.
Cambiamenti climatici e crisi ambientale sono già in atto. La salute del pianeta, così come quella degli individui che lo popolano, è quotidianamente messa a dura prova. Non c'è luogo sulla Terra, pur protetto o remoto, che possa davvero dirsi al riparo da inquinamento e depauperamento delle risorse. Non ultima tra le cause di questa difficile situazione è il diffuso ricorso a un'agricoltura "insostenibile", basata sull'utilizzo dei combustibili fossili, responsabili delle emissioni di gas a effetto serra, su metodi di lavorazione del suolo molto invasivi da cui derivano immancabilmente erosione, desertificazione e, alla lunga, perdita della biodiversità, e su un sistema di trasporto, confezionamento e commercializzazione fonte di sprechi energetici e produzione di rifiuti. Di questo passo, il mondo di domani rischierà di ereditare da quello di oggi guasti e malanni irreversibili. Quali sono allora le soluzioni per attenuare ciò che sembra attenderci in futuro? Luca Mercalli, scienziato del clima e divulgatore di piglio, ci racconta con garbo e solida competenza una delle sue scelte: coltivare un orto domestico. Un'azione concreta, quotidiana, da accordare sull'impegno e sulla costanza, che tutela la salute dell'ambiente e di chi lo vive.In questo libro, ricco di riflessioni e di informazioni utili per chi voglia approfondire i temi della sostenibilità ambientale, Mercalli ci dimostra, tra le altre cose, come sia possibile coltivare un pezzetto di terra senza ricorrere ai dannosi fitofarmaci, nel pieno rispetto della biosfera, mettendo il lettore di fronte all'ipotesi concreta che ognuno, con i mezzi di cui dispone, può davvero impegnarsi ogni giorno senza sforzi eccessivi per la tutela del Pianeta e soprattutto della propria qualità della vita.
EUR 14.00
Il dilemma dell'onnivoro. Cosa si nasconde dietro quello che mangiamo
Hamburger e patatine. Magari sono il tuo piatto preferito... ma sai come vengono coltivate le patate e da dove arriva la carne? E sei sicuro che vada bene qualsiasi cibo solo perché lo trovi al supermercato? Possiamo mangiare di tutto, ma come facciamo a sapere che cosa va bene mangiare? È un bel dilemma... Di certo, dopo aver letto questo libro, diventerai anche tu un detective del cibo e ti aggirerai per il supermercato facendo domande in apparenza bizzarre per scoprire esattamente che cos'è e da dove viene quello che mangi. Domande tipo: Cosa c'è, oltre al pollo, in quelle crocchette di pollo? Quei frutti di bosco sono stati raccolti vicino a noi o hanno fatto il giro del mondo? Le risposte che troverai potrebbero farti perdere l'appetito... Ma ti tornerà subito, appena - grazie a questo libro - diventerai protagonista delle tue scelte alimentari! Il nostro modo di mangiare influisce, infatti, in maniera gigantesca sulla nostra salute e sul pianeta. Quello che mettiamo sul piatto si ripercuote sulla natura più di qualsiasi altra nostra azione. Perché anche se non ti è consentito votare alle elezioni finché non sarai maggiorenne, puoi votare già adesso con la tua forchetta, scegliendo di mangiare cibi che rispecchiano i tuoi valori ed evitando quelli che non lo fanno. Se hai a cuore l'ambiente e i problemi relativi al cambiamento climatico, divorerai questa edizione per ragazzi del "Dilemma dell'onnivoro", il bestseller di Michael Pollan che ha cambiato il modo in cui tantissime persone nel mondo scelgono il loro cibo. Età di lettura: da 12 anni.
EUR 18.00
Per virtù d'erbe e d'incanti. La medicina delle streghe. Nuova ediz.
Nella riflessione sull'immaginario del femminile dal Medioevo all'epoca moderna, il tema della stregoneria è un nodo centrale. La conoscenza della natura è il filo che lega le figure del mito alle biografie storiche di donne accusate di praticare una medicina intrisa di paganesimo e magia, e per questo perseguitate. Le streghe sono più antiche di quanto pensiamo. La loro origine, infatti, precede di molto il Medioevo, che pure ha contribuito a crearne l'immagine leggendaria, e si perde nella notte del mito. Da sempre la strega ha praticato la medicina, spesso venata di magia, contribuendo a mantenere vivo l'antico approccio rituale e simbolico alla malattia. Partendo dall'enorme bacino di conoscenze erboristiche della tradizione popolare tramandato dalle streghe, Erika Maderna prosegue idealmente il lavoro iniziato con il fortunato Medichesse e racconta il legame delle streghe con la medicina: dall'immaginario del mito e dalle figure letterarie, fino alla biografia di alcune curatrici storiche processate per magia. In questo saggio illustrato si ripercorrono le vicende di quelle che la storia ha chiamato malefiche, incantatrici, fattucchiere, streghe, circoscrivendo, della loro vicenda collettiva, l'aspetto legato ai saperi medicinali, dapprima attraverso la genesi del loro archetipo, in seguito calando il dipanarsi della vicenda persecutoria nelle tracce biografiche e umane di sette donne accusate, in epoche diverse, di praticare la magia terapeutica. Conosceremo quindi Elena la "Draga", considerata indemoniata; la indovina Gostanza, che venne arrestata perché conosceva le pratiche del "fare medicine" e del "misurare i panni"; Benvegnuda Pincinella, che viene denunciata come strega, nonostante abbia prestato le sue cure alla figlia del podestà di Brescia. Il libro rende omaggio a queste figure, e insieme tenta di ricucire voci e brandelli di vite che hanno goduto del privilegio, forse casuale, della sopravvivenza.
EUR 28.00
Dell'invisibile amore e di altre trasparenze
"Un lontano giorno ci dicesti che per essere felici bisogna innanzitutto saper riconoscere la felicità. Se voglio sento ancora nella mia mente la tua voce di allora, che scandisce quelle parole come solo tu sai fare. E noi lo abbiamo fatto, Sara, abbiamo cercato di riconoscere la felicità ovunque si trovasse, anche quando come una bambina fingeva di nascondersi per giocare con noi a farsi ritrovare."
EUR 17.10
Se chiudo gli occhi. Memorie d'ambiente e di vita
Il racconto di "come eravamo", scritto da Francesco Prunai, casteldelpianese doc, arriva a riempire, arricchendolo e approfondendolo, uno spazio che riguarda la vita sociale ed economica di Castel del Piano e il suo immaginario collettivo, entrando nei dettagli di aspetti adesso scomparsi che costituivano nella prima metà del Novecento, i riti e i cerimoniali di una comunità di cui oggi neppure si intravedono più i contorni, tanto sono stati stravolti gli assi portanti di un tempo, spazzati via da una metamorfosi impetuosa, impietosa e totalizzante.
EUR 13.30
Isola del Giglio. Tesoro della natura
Design driven user centred innovation. Ediz. italiana
"Questo volume illustra i servizi e i prodotti di BSD, tutti caratterizzati da un approccio comune che insiste su due priorità: l'attenzione a chi usa i prodotti e i servizi - le persone e le comunità, e chi fa i prodotti e chi eroga i servizi¬imprese e organizzazioni private e istituzioni pubbliche; l'adozione di un atteggiamento progettuale, volto all'individuazione dei problemi e alla loro soluzione sostenibile e fattibile, il design thinking. Sostanzialmente, quest'approccio muove dall'idea che le innovazioni nascano dalla ricerca, scientifica, tecnologica e sociale e dalle sue scoperte, ma che esse vadano sempre confrontate con i bisogni e le caratteristiche delle persone che le useranno e dei contesti ambientali, culturali, sociali e organizzativi in cui verranno adottate. Vanno perciò indagati, e sono loro stessi anche soggetti e protagonisti della ricerca, prima di tutto le persone, e quindi gli ambienti in cui vivono, operano e si organizzano. Questo volume però, oltre ad illustrare un approccio alla collaborazione con le imprese, le organizzazioni e le comunità, indica una direzione verso cui sta andando il lavoro: il lavoro sarà sempre meno ridotto al fare, che provoca fatica e sudore, e sempre di più sarà focalizzato sul prendersi cura, preoccuparsi di uomini, di macchine, di organizzazioni, e di istituzioni." (Dalla prefazione di Sebastiano Bagnara)
EUR 17.10
Ero di nessuno
In questo volume vive a futura memoria la vicenda umana di Giuseppe Anice, nato il 2 giugno 1894 ed esposto all'ospizio di Biella due giorni dopo. Figlio di ignoti, preso a balia per tre mesi e poi riportato all'ospizio, adottato decine di famiglie che lo adottano per ricevere il sussidio e padroni che lo strapazzano addossandogli i lavori più umili e faticosi, Giuseppe sente il bisogno, a 75 anni, di riordinare in tre quaderni manoscritti «quello che ancora la memoria riesce a ricordarsi», per lasciarli ai cinque figli (Bianca, Ugo, Wilfrido, Giuliano e Dea) «certo di far piacere ai miei figli quando avranno tempo a leggere le mie memorie del loro Papa (Il Trovatello)» a testimonianza di una vita durissima, che ha traversato esperienze molteplici e traversato le Alpi, trasfigurata dalla storia d'amore con Maria Zoppo, sposata il 1° agosto 1915.
EUR 14.25
Dans la rue-Sulla strada
Le sue poesie cantate hanno ispirato generazioni di cantanti che si sono susseguite dopo la sua morte avvenuta nel 1925. Però, malgrado affondi per ben 25 anni nel "secolo breve", Aristide Bruant resta un uomo dell'Ottocento e in particolare del periodo, ampiamente dilatato nell'immaginazione collettiva, che va sotto il nome di Belle Époque.
EUR 9.50
La chitarra di Teresa
Teresa vive l'età crepuscolare in un villaggio delle colline maremmane dove, rimasta vedova, trova un sereno equilibrio senza rimpiangere la vita della città, grazie anche all'amicizia stretta con un anziano maestro, un ragazzo e la titolare dell'unico negozio del paese. Nella sua abitazione, che gode di un giardinetto affacciato sulla vallata, Teresa vive e ricorda. Sul divano la sua fedele chitarra. In occasione di una festa paesana, la chitarra le viene rubata. Il turbamento per il furto subito la fa scivolare in una grave crisi depressiva, che la costringe al ricovero in una clinica di Roma. Ritorna in paese, dopo più di un anno, definitivamente guarita e rassegnata a non conoscere niente del possibile autore e del movente del furto. Riprende a vivere nel ritmo lento della vita agreste. Tutto ormai è alle sue spalle. Inaspettatamente riappare la chitarra portata da una giovinetta e Teresa può conoscere l'autore e il movente del furto.
EUR 13.30