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Apotesi dei corrotti. Disegni preparatori per un fregio celebrativo. Ediz. illustrata
"Apoteosi dei corrotti suona come un intendimento amaro e paradossale: come è possibile celebrare un potere corrotto? Da che mondo è mondo il potere non solo si giustifica, ma provvede ad esaltarsi da sé - né mai del resto gli mancheranno apologeti e lecchini di vario genere. Ed ecco: ancorché sconsolata, tale premessa incoraggia il più scavezzacollo fra gli artisti ad articolare alla rovescia la visione allegorica e contundente, per giunta rendendola disponibile a chiunque, proiettandola sui muri, all'aria aperta". (Filippo Ceccarelli) (Testi di Filippo ceccarelli e Marco Travaglio)
EUR 9.00
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Il tesoro dell'abate Thomas
"Racconti di fantasmi" propone il meglio del nero e del fantastico - con particolare riguardo alla ghost story. Autori famosi o ingiustamente dimenticati, testi "classici" e affascinanti riscoperte si alterneranno nel piano della collana come tasselli, per comporre una vera e propria mappa di questo genere, che riserva ancora stupefacenti sorprese. I volumetti, pur perfettamente autonomi, sono concepiti come un unicum da collezione e impreziositi da appendici che di volta in volta proporranno un autore storico del "racconto di spettri" italiano: dagli scapigliati, come Tarchetti, Zena, Dossi e Calandra, a Capuana, Fogazzaro, Verga, Pirandello, fino alle insospettabili Matilde Serao e Grazia Deledda... Ma "Racconti di fantasmi" riserva un'altra ghiotta sorpresa: le versioni a fumetti - italiane e non dei più significativi capolavori della ghost story e del tale of terror scelti e presentati da Paolo Di Orazio.
EUR 5.25
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Le virtù del terrorismo. Teorie e pratiche del più antico metodo di governo
Non si tratta di un'apologia né dell'ennesima indagine sul fenomeno del terrorismo, ma di un libro sul e dal punto di vista del terrorismo. Una sorta di right of answer, che colloca i protagonisti di questi eventi umani nei loro reali rapporti. Migliaia di persone, nei soli ultimi dieci anni, sono state arrestate o internate con l'accusa di essere terroristi. A queste persone non è mai stata data, realmente, la parola. Per loro, spesso, hanno parlato gli avvocati. Interpreti talvolta appassionati delle ragioni dei loro clienti ma naturalmente inadatti ad esprimere le loro emozioni. Il terrore di per sé è neutro, è un'emozione come tante altre, e in ciò, è indubbiamente reale. La pratica di incutere il terrore, il terrorismo appunto, è un comportamento tipico degli esseri viventi. Niente più. Le motivazioni del terrore sono invece tutt'altro che neutrali. Esse rispecchiano la necessità degli uomini, e delle donne, di prevalere. Di prevalere sugli altri esseri umani o di contrapporsi e respingere il terrore applicato da altri. Nel testo vi sono accenni storici alla pratica del terrore al solo fine di dare conto di quanto, questa, sia intimamente connessa all'evoluzione, o involuzione, del genere umano. Non c'è nulla di cui compiacersi, ben inteso, ma è una semplice, e amara, constatazione.
EUR 6.00
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Da Mameli a Vasco. 150 canzoni che hanno unito gli italiani
Centocinquanta canzoni per raccontare l'Italia unita. Pochissime, eppure allo stesso tempo sufficienti a parlare a nome di tutte le altre e a raccontare l'evoluzione di un costume, di un'attitudine, di quella che nel mondo è percepita come la italian way of life. E persino a rivelare qualcosa di quel piccolo mistero che è l'anima di un popolo. 150 canzoni che hanno unito gli italiani, scelte e raccontate da: Massimo Baldino, Maurizio Becker, Christian Calabrese, Giorgio Calabrese, Annunziato Cangemi, Piergiuseppe Caporale, Luciano Ceri, Fausto Cigliano, Giorgio Conte, Enrico De Angelis, Francesco Donadio, Valentina Farinaccio, Emilio Gentile, Enzo Giannelli, Anna Graziani, Carmelo e Michelangelo La Bionda, Mimmo Liguoro, Melisanda Massei Autunnali, Guido Michelone, Michele Moramarco, Michele Neri, Giuseppe Panella, Timisoara Pinto, Giuseppe Pollicelli, Antonio Sciotti, Franco Settimo, Emilio Targia, Stefano Torossi, Gustavo Verde, Vito Vita, Franco Zanetti.
EUR 9.00
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L' isola
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Fuoritempo
Da una New York ancora sconvolta dopo gli accadimenti dell'11 settembre partono Hunter Preda, Mark e Stephanie per un viaggio in Italia, che diventa lo sfondo per una sofferta vicenda. Un legame profondo e controverso tiene uniti e separati nello stesso tempo i tre personaggi e gli accadimenti cambieranno radicalmente la vita di tutti.
EUR 15.96
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Gli anni della pioggia
Gli anni della pioggia sono gli anni dei ricordi: i ravioli al pomodoro, i viaggi in treno da bambino, il cubo di Rubik sul comodino. Anni di riflessione, attimi in cui tutto sembra fermarsi, dando l'esatta percezione dei mari già navigati, delle occasioni perse. Carlo Carabba, alla sua prima opera, raccoglie frammenti sparsi nell'esistenza fin qui trascorsa per incastrarli in un mosaico di versi in cui ogni parola serba un profumo, un sentimento, un volto: un intreccio di giorni e ore che ricostruisce il vissuto personale in una sorta di implicito e sentito "grazie" a tutte le persone, a tutte le "cose" incontrate nel tempo.
EUR 7.12
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Manuale di sopravvivenza per bambini invisibili
Ci sono momenti nella vita di tutti in cui ci si sente invisibili, o si vorrebbe diventarlo per evitare di star male e smettere di aver paura. Attimi dell'esistenza delle persone fotografati controluce da Luca Martini che, in questi quindici racconti, narra di assenze, di solitudini, di cambi di rotta e manutenzione di piccole felicità malmesse. Un libro duro e commovente, che raccoglie istantanee in cui i protagonisti sono i bambini, a volte sovraesposti per il troppo amore, altre sfuocati per la troppa distanza, altre ancora assenti del tutto dall'inquadratura, come immortalati in momenti sempre sbagliati in cui si dovrebbe correre e si ha invece solo la forza di rimanere fermi, in attesa di un qualsiasi gesto d'affetto che ci faccia sentire veri e reali. Un gesto di speranza. Un manuale necessario, questo, per sopravvivere al dolore di crescere, alla paura di diventare grandi e al doloroso distacco da quel candore innocente che ogni bambino, nel passaggio all'età adulta, deve per forza lasciarsi alle spalle.
EUR 14.25
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Aperto per inventario
«Leggendolo ci si renderà subito conto che una miscela rara e composita di elementi sta dietro la scrittura di un poeta che sembra, sì, scanzonato, ma che è in realtà abitato dal demone della tenerezza» - Daniele Piccini, La Lettura"Aperto per inventario" è un libro orizzontale e verticale. Orizzontale, in quanto affonda le radici nella perennità del quotidiano di luoghi e persone, gesti, a volte, che non lasciano indifferenti, come la gelataia del macrobiotico, indaffarata, a fine serata, nel sistemare le coppette dei gelati, oppure i gesti calcolati del portiere di notte, in grado di raccontarsi storie, pur di non chiudere gli occhi. Ma "Aperto per inventario" è pure verticale, laddove la realtà si lascia tracimare, valicare, da voli pindarici, da un'azzardata reverie: così, sorprendentemente, Viti diventa un attore famoso, un campione di tennis, qualcuno capace di fare un idromassaggio in uno sguardo, di camminare tra i colori degli arcobaleni.
EUR 14.25
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Residence cielo
"Residence Cielo", il nuovo lavoro di Stefano Simoncelli, forse il suo più bello, non deve essere letto come un libro. No, perché come Giorgio Caproni o Vittorio Sereni (due dei poeti che più ama) e pochissimi suoi contemporanei, Simoncelli è autore non semplicemente di libri ma di un'opera, cioè di un universo di narrazioni. Quando si legge un suo libro, si legge non solo quel libro, ma una parte di una sua rappresentazione píù grande, che nel singolo risultato fissa appena un punto della sua traiettoria, senza mai esaurire, pur sembrando farlo, un unico grande racconto. Per questo l'opera poetica di Simoncelli ci ha regalato tante meraviglie a sé stanti ma deve essere letta nel suo insieme. Era il 6 dicembre del 2017 quando Simoncelli veniva colpito da un ictus. Residence Cielo comincia esattamente da qui. Stupisce, allora, la casualità che vuole veda la luce a nove mesi esatti di distanza: il tempo di gestazione di ogni nuova vita. E non sorprende invece che questo libro definisca, meglio di ogni altro, la costruzione di quel mondo polifonico che abbiamo imparato a conoscere leggendo, appunto, la sua opera. Scriveva già nel 1990 Giovanni Raboni (altro autore molto amato da Simoncelli) in quel bellissimo pamphlet che è Devozioni perverse: "Tutti poeti! Tutti poeti! (...) una società che teme e odia la poesia tenta in ogni modo di disinnescarla, di sfigurarla, di annichilirla trasformandola in un vizio e vezzo collettivo tanto ridicolo quanto innocuo". Viene allora da domandarsi in quanti conoscano l'opera in versi di un vero grande poeta come Stefano Simoncelli che, come i veri grandi poeti, è tutto fuorché innocuo. L'impressione è che i più se la siano persa per strada. Siamo diventati così poveri di spirito e bisognosi di buone notizie che non...
Avrei voluto tutto
Michele Monina, in questo avventuroso racconto della sua gioventù, "Avrei voluto tutto" - che ricalca la grinta rivoluzionaria di Nanni Balestrini -, getta luce sulla sua personale condizione di vita vissuta ai limiti della cosiddetta "normalità", lungo la linea di frontiera, come in trincea. Ancona è lo scenario dal fascino un po' dei "belli e dannati" di chi vi è nato, delle furibonde scorribande dei nostri eroi animati dall'ardore e dallo spirito ribelle della contestazione giovanile. La sua voce fuori dal coro trova espressione in "Questa volta il fuoco", nell'impeto di rivolta delle manifestazioni politiche e nel furore delle tifoserie degli stadi; nel secondo, "Anime @ losanghe", nella parabola discendente delle disavventure di una band musicale. Nell'ultimo volume, "Una notte lunga abbastanza", dopo una "dolente" esperienza di volontariato presso un dormitorio per senza tetto, queste esuberanti intemperanze lasciano il posto all'età matura che s'affaccia, nella consacrazione del suo ruolo di scrittore e di padre di famiglia. "Storia di un'anima", si potrebbe parafrasare, citando parodisticamente la grande santa - visto che qui di santità non ce n'è neanche l'odore e, se se ne parla, è solo a rovescio. Di qui gli sproloqui surreali suoi e degli amici, le pittoresche evocazioni - talora venate di nostalgia -, da quel "Limbo" che ormai, come "L'isola di Arturo" dell'utopia giovanile, si è abbandonato per sempre. Lo stile è divertito e irriverente, dal ritmo tumultuoso, in cui la descrizione scanzonata declina, a tratti, nell'immaginario grottesco, per poi sconfessarne, alla fine, la credibilità, e approdare salvificamente alla sapienza di "una vita che, Dio volendo, non sta andando verso un finale, ma verso un nuovo inizio gioioso". Infatti, al di là dei rigurgiti velleitari di questi "ragazzi di strada", è proprio la vita ad avere l'ultima parola attraverso la festosa...
La solitudine del catalogatore
"Il catalogatore se ne sta solo e tapino nel suo ufficio, circondato da decine di scatole di libri da descrivere, soggettare e classificare. Per lui non c'è differenza e dedica, pazientemente, la stessa attenzione ai classici e alle puttanate contemporanee. Ogni tanto parla tra sé e sé, bofonchiando qualcosa, maledicendo il programma che non funziona o l'argomento del libro che, con tutta la sua buona volontà, non si capisce di che parli. Chiunque è stato catalogatore sa però qual è il vero dramma a cui, prima o poi, andrà incontro e cioè l'imbarazzo che si prova alla domanda: - Che lavoro fai ? - Il catalogatore - rispondi e lo sguardo di sorpresa con cui ti guardano non lascia dubbi. - Catalogatore? Ma che cazzo di lavoro è?". Disincantato e incantato assieme, assieme caustico e sereno. Commovente all'occorrenza, all'occorrenza irriverente. Un libro di piccoli quadretti per nulla innocui, sicuramente spiazzanti, talora indimenticabili.
EUR 14.25
Un barelliere del turno di notte
Un nome di strega
«Non crediamo alle frontiere organizzate dai doganieri dei generi e non perdiamo il sonno a domandarci se sia poesia o romanzo - come scrive Eduardo Galeano al principio di Memoria del fuoco - o, più probabilmente, una qualche alchemica contaminazione dell'una con l'altro. Un nome di strega è un viottolo aspro, ora soleggiato ora oscuro, un viaggio insidioso e fascinoso al contempo, per chi abbia l'ardire d'intraprenderlo.»
EUR 14.25
Il sonno del mondo
Gli dei bugiardi
«Dei e semidei, mostri e bellissimi, qui, come uno Spoon River dei mari e delle terre del Mito, i personaggi parlano senza parafrasi, diretti al cuore del peccato, quasi sboccati, in una successione di confessioni e anatemi e rimpianti, per smascherarsi dalla loro funzione simbolica e ritrovarsi feriti e tumefatti.» (Dalla Prefazione di Paola Turroni)
EUR 12.35
Il diario del Minotauro
Si tufferà Moschino dal suo scoglio ? Si capiranno Giorgia e Pincio? Qtianto durerà l'amore di Dru nel fuoco della vita? E il Minotauro, saprà salvarsi ? Moschino, Giorgia, Dru, il Minotauro: alcuni dei protagonisti de Il diario del Minotauro, dodici racconti raccolti in quattro arcipelaghi: Sangue, È questo amore, Case, Slittamenti. Storie tutte che germogliano da un seme di vero e ci catturano con la violenza di un pugno o il soffio di una carezza. Pagina dopo pagina, si affonda con mani e piedi nella vicenda umana: dall'incandescenza dei legami di sangue e d'amore a quelli con la casa, luogo psichico-materiale di felicità o drammi, nel mutare di ogni esistenza. Sono tutte storie vicine nel loro orizzonte di senso, florilegio di registri espressivi che per stile e lessico aderiscono come un calco naturale ai mondi narrati, in una polifonia capace di penetrare il profondo di emozioni e sentimenti, illuminando ora il mistero e l'incanto dell'adolescenza, ora la disperazione e la gioia adulta, ora il guizzo imprevedibile della vita quando si fa destino. L' intreccio dialogante di voci, tempi e spazi compone il caleidoscopio dolceamaro di quel reale in cui le vicende interrano il loro seme, e i personaggi, allora, seppur nella varietà delle singole trame, si prendono per mano, fratelli di un'unica, sola avventura che conduce il lettore là dove tutto accade per restituire, alla fine, sorpresa e spaesamento. Se il Minotauro ci ricorda il monstrum che abita in noi, i racconti luminosamente lo svelano.
EUR 17.10
Cani sciolti
È da poco finito il primo decennio degli anni Duemila quando Anna e Riccardo si incontrano. Entrambi frequentano l'università e portano con sé il peso di una complessa realtà familiare e di esperienze difficili. Riccardo racconta in prima persona, e fin dal principio comunica l'incertezza del ricordo e della memoria: la storia d'amore con Anna rappresenta non solo una tappa importante della sua educazione sentimentale, ma il momento cruciale della sua formazione di uomo che si compie nel momento di frattura della loro relazione malsana, il culmine dei disagi vissuti e provati nella loro infanzia. Il racconto è materia incandescente, instabile, che richiede uno sforzo quasi fisico nella narrazione. La velocità travolgente e gli effetti ansiogeni e deleteri della rivoluzione digitale, del farsi e disfarsi dei rapporti, delle notti passate a bere e dell'insicurezza per un domani sempre più oscuro filtra in una lingua che si scompone proporzionalmente al perdersi di lucidità e razionalità. Cani sciolti racconta in presa diretta una generazione inascoltata, che si è formata nella costante privazione della speranza in un futuro prospero.
EUR 14.25
Bruciaglie
Tu canto celeste
«Io scrivo e mi piego per non ucciderti, / scavo nel mio petto, chiamo altro amore, / pianto mazzi di frecce in mezzo al cuore.» «Tu raccogli i semi sparsi d'estate / rendi baci da pensieri distratti / accetti un'invasione senza resa; / principe di vita tu mi hai dato fogli / di scrittura per cantare il candore / della nostra storia, l'intaglio / celeste della tua incisione.» Postfazione di Fiorella Baldinotti.
EUR 13.30