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Maglia AC Milan anni 60
Maglia rossonera, la più amata tra le maglie vintage del Milan, da esposizione o per giocare a calcio. Per tifosi rossoneri, appassionati di moda vintage . Maglia Milan anni 60, testimone del primo grande Milan europeo di Nereo Rocco, Altafini, Cesare Maldini e Gianni Rivera (primo Pallone d'Oro italiano nel 69). Dopo la vittoria dell'ottavo scudetto (1962) il Milan fu la prima squadra italiana a vincere la Coppa dei Campioni, nel 63 contro il Benfica a Wembley: la doppietta di Altafini consegnò il titolo ai rossoneri, nonostante la rete di Eusebio. L'anno seguente, con Rocco al Torino e Viani in panchina, il Milan perse per uno a zero al Marcanà la finale della Coppa Intercontinentale contro il Santos di Pelè. Dopo alcune stagioni opache, ci fu il ritorno in panchina di Nereo Rocco e arrivarono il nono scudetto e una Coppa delle Coppe, grazie a una doppietta di Kurt Hamrin contro l'Amburgo. L'apoteosi ci fu nel 69 nel Santiago Bernabeu, grazie alla vottoria per 4 a 1 contro l'Ajax di Rinus Michels che diede al Diavolo il secondo titolo continentale (tripletta di Prati e gol di Sormani). Arrivò pochi mesi dopo anche la prima Intercontinentale, grazie alla vitttoria contro gli argentini dell'Estudiantes.
EUR 59.95
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Maglia AC Milan anni 60
Maglia rossonera, la più amata tra le maglie vintage del Milan, da esposizione o per giocare a calcio. Per tifosi rossoneri, appassionati di moda vintage . Maglia Milan anni 60, testimone del primo grande Milan europeo di Nereo Rocco, Altafini, Cesare Maldini e Gianni Rivera (primo Pallone d'Oro italiano nel 69). Dopo la vittoria dell'ottavo scudetto (1962) il Milan fu la prima squadra italiana a vincere la Coppa dei Campioni, nel 63 contro il Benfica a Wembley: la doppietta di Altafini consegnò il titolo ai rossoneri, nonostante la rete di Eusebio. L'anno seguente, con Rocco al Torino e Viani in panchina, il Milan perse per uno a zero al Marcanà la finale della Coppa Intercontinentale contro il Santos di Pelè. Dopo alcune stagioni opache, ci fu il ritorno in panchina di Nereo Rocco e arrivarono il nono scudetto e una Coppa delle Coppe, grazie a una doppietta di Kurt Hamrin contro l'Amburgo. L'apoteosi ci fu nel 69 nel Santiago Bernabeu, grazie alla vottoria per 4 a 1 contro l'Ajax di Rinus Michels che diede al Diavolo il secondo titolo continentale (tripletta di Prati e gol di Sormani). Arrivò pochi mesi dopo anche la prima Intercontinentale, grazie alla vitttoria contro gli argentini dell'Estudiantes.
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Maglia AC Milan 1962/63 | Away
Maglia bianca da trasferta del Milan campione d'Europa nel 1963. Durante gli anni 60 la seconda maglia del Milan perde la striscia orizzontale rossonera, per diventare unicamente bianca con bordi rossoneri nelle maniche en el colletto. Questa maglia è stata testimone del primo grande Milan europeo di Nereo Rocco, Altafini, Cesare Maldini e Gianni Rivera (primo Pallone d'Oro italiano nel 69), visto che fu proprio con i colori bianchi che il Milan vinse la sua prima Coppa dei Campioni, nel 1963 contro il Benfica a Wembley (doppietta di Altafini e gol di Eusebio). È proprio quì che è iniziata la celebre tradizione della maglia bianca del Milan porta fortuna in Coppa dei Campioni. Incredibilmente infatti, delle altre 6 Champions vinte dal diavolo, ben 5 furono giocando con la maglia bianca: quella dell'89 contro la Steaua Bucarest (4-0 con doppiette di Gullit e Van Basten), quella del 90 contro il Benfica (1-o, Rijkaard), quella del 94 contro il Barcellona (4-0 con doppietta di Massaro, Savicevic e Desailly), quella del 2003 contro la Juventus ai rigori e quella del 2007 contro il Liverpool (2-1 con doppietta di Inzaghi). Seconda maglia vintage del Milan, una replica identica al modello originale, adatta per fare sport e per il free time. 100% cotone di alta qualità, fabbricata con metodologie semi artigianali. Per tutti gli appassionati delle maglie da calcio.
EUR 49.90
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Maglia Italia 1970
Una delle maglie più storiche della Nazionale Italiana. La maglia dell' Italia che vinse l’Europeo del 1968, al suo esordio assoluto nella competizione. Infatti, all’epoca il format della competizione era completamente differente da quello attuale: super fase di qualificazione, quarti di finale tra le prime classificate di ogni girone, e la fase finale era costituita soltanto dalle semifinali. L’Italia vinse la semifinale con la Unione Sovietica grazie al famoso lancio della monetina (all’epoca non esistevano i rigori dopo i tempi supplementari). In finale con la Yugoslavia, la partita finisce 1-1 con reti di Domenghini e Dzajic. La partita si ripetè sempre a Roma a distanza di sole 48 ore: Italia-Yugoslavia 1968 2-0, con reti di Riva e Anastasi. Altri giocatori famosi di quella storica spedizione furono Albertosi, Bulgarelli, Mazzola, Burgnich e Facchetti. Questa maglia dell'Italia fu utilizzata anche nei Mondiali 1970, nei quali si giocò "La Partita del Secolo", Italia-Germania 4-3, semifinale di Messico 70. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari (Boninsegna), i supplementari infiammarono l'Azteca: fu uno spettacolare botta e risposta con la nostra nazionale che teneva duro con cuore e carattere contro uno scatenato Gerd Muller (gol di Burgnich e Riva), prima che Rivera siglasse lo storico 4-3 riproposto in televisione per decenni. Questo sforzo costò alla Nazionale Italiana una deludente finale, dove venne travolta 4-1 dal Brasile di Pelè, a segno insieme a Boninsegna, Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. Maglia vintage della Nazionale Italiana minimalista, con tricolore sul petto, trendy e adatta per fare sport. 100% cotone
EUR 59.95
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Maglia Juventus anni 70
Maglia vintage bianconera della Juventus, con colletto rotondo, ripresa secondo la leggenda da quella del Notts County. Nei primi anni 70 si vinsero subito due scudetti, sotto la guida del cecoslovacco Vycpalek. Addirittura, nel 73 si raggiunse la prima finale di Coppa dei Campioni, persa per 1 a 0 contro l'Ajax. Nel 1974/75, arriva un altro scudetto con Carlo Parola come allenatore: fu un grande duello con il Napoli, battuto 6-2 (doppiette di Damiani e Clerici) al San Paolo. Gli anni 70 si chiusero con la vittoria della sesta Coppa Italia, battendo il Palermo con i gol di Brio e Causio. Come si pò vedere, un decennio pieno di successi per la Vecchia Signora. Divisa 100% cotone, replica esatta del modello originale, fabbricata artigianalmente.
EUR 59.95
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Maglia Juventus anni 70
Maglia vintage bianconera della Juventus, con colletto rotondo, ripresa secondo la leggenda da quella del Notts County. Nei primi anni 70 si vinsero subito due scudetti, sotto la guida del cecoslovacco Vycpalek. Addirittura, nel 73 si raggiunse la prima finale di Coppa dei Campioni, persa per 1 a 0 contro l'Ajax. Nel 1974/75, arriva un altro scudetto con Carlo Parola come allenatore: fu un grande duello con il Napoli, battuto 6-2 (doppiette di Damiani e Clerici) al San Paolo. Gli anni 70 si chiusero con la vittoria della sesta Coppa Italia, battendo il Palermo con i gol di Brio e Causio. Come si pò vedere, un decennio pieno di successi per la Vecchia Signora. Divisa 100% cotone, replica esatta del modello originale, fabbricata artigianalmente.
EUR 59.95
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Maglia storica Italia Mondiale 1982
Maglia storica e vintage dell'Italia Campione del Mondo del 1982. TAGLIA E VESTIBILITÀ: Il Retrofootballer nella foto è alto 180 cm e indossa la taglia L. Come novità principali rispetto al decennio precedente, vediamo che i bordi nel colletto (che diventa a polo) e nelle maniche presentano un profilo tricolore e si aggiunge la sigla "FIGC" nello stemma. Con questa maglia retro la Nazionale Italiana di Enzo Bearzot riuscì nell'grande impresa di laurearsi Campione del Mondo per la terza volta, contro ogni pronostico, visto che era arrivata in Spagna accompagnata da un mare di polemiche e con un Paolo Rossi reduce dalla squalifica per il calcio scommesse. La prima fase a gruppi fu una delusione, con tre pareggi contro Polonia (0-0), Perù ( 1-1 gol di Conti) e Camerun (1-1 gol di Graziani). Nella seconda fase a gruppi, missione impossibile per l'Italia, messa con l'Argentina di Maradona e il Brasile di Zico e Falcao. Ma da li incominciò la leggenda: subito 2-1 agli argentini (Tardelli, Cabrini e Passarella) e incredibile 3-2 al Brasile con tripletta di Paolo Rossi e gol di Socrates e Falcao. Contro ogni pronostico, gli azzurri volano alle semifinali dove dominano la pericolosa Polonia con un'altra doppietta di Paolo Rossi (2-0). Alzammo la coppa contro la Germania Ovest di "Kalle" Rummenigge, Hansi Müller e Pierre Littbarski, grazie a un perentorio 3 a 1 firmato da Rossi, Tardelli e Altobelli. Celebri le 6 reti segnate da "Pablito" Rossi (capocannoniere) e "l'urlo di Tardelli" dopo il gol segnato in finale.
EUR 59.95
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Maglia storica Italia Mondiale 1982
Maglia storica e vintage dell'Italia Campione del Mondo del 1982. TAGLIA E VESTIBILITÀ: Il Retrofootballer nella foto è alto 180 cm e indossa la taglia L. Come novità principali rispetto al decennio precedente, vediamo che i bordi nel colletto (che diventa a polo) e nelle maniche presentano un profilo tricolore e si aggiunge la sigla "FIGC" nello stemma. Con questa maglia retro la Nazionale Italiana di Enzo Bearzot riuscì nell'grande impresa di laurearsi Campione del Mondo per la terza volta, contro ogni pronostico, visto che era arrivata in Spagna accompagnata da un mare di polemiche e con un Paolo Rossi reduce dalla squalifica per il calcio scommesse. La prima fase a gruppi fu una delusione, con tre pareggi contro Polonia (0-0), Perù ( 1-1 gol di Conti) e Camerun (1-1 gol di Graziani). Nella seconda fase a gruppi, missione impossibile per l'Italia, messa con l'Argentina di Maradona e il Brasile di Zico e Falcao. Ma da li incominciò la leggenda: subito 2-1 agli argentini (Tardelli, Cabrini e Passarella) e incredibile 3-2 al Brasile con tripletta di Paolo Rossi e gol di Socrates e Falcao. Contro ogni pronostico, gli azzurri volano alle semifinali dove dominano la pericolosa Polonia con un'altra doppietta di Paolo Rossi (2-0). Alzammo la coppa contro la Germania Ovest di "Kalle" Rummenigge, Hansi Müller e Pierre Littbarski, grazie a un perentorio 3 a 1 firmato da Rossi, Tardelli e Altobelli. Celebri le 6 reti segnate da "Pablito" Rossi (capocannoniere) e "l'urlo di Tardelli" dopo il gol segnato in finale.
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Seconda maglia vintage Italia 1982
Maglia bianca in puro stile retro e vintage dell'Italia campione del mondo dell'82, che presenta le stesse caratteristiche della prima. Il bianco tradizionale è supportato da bordi azzurri nel colletto e nelle maniche. Il Mondiale del 82 è stato all'insegna di Paolo Rossi, uno dei calciatori simboli e icone della storia della nazionale di calcio. Pablito fu addirittura capocannoniere della rassegna iridata con 6 gol e vinse quello stesso anno il Pallone d'Oro: solo Ronaldo e Kempes possono vantare un traguardo simile. Paolo Rossi esordisce in nazionale nel dicembre 1977, in occasione di un amichevole con il Belgio. Fornisce poi un'ottima prove nel Mondiale del 78: realizza la sua prima rete in assoluto con la maglia dell'Italia nell'esordio contro la Francia, per chiudere con 3 reti in 7 partite. Dopo una lunga assenza per colpa della squalifica per il Calcio Scommesse, Bearzot lo convoca per il Mondiale in Spagna 82, preferendolo a un certo Pruzzo. Rossi è pressochè nullo nella prima fase ma si scatena quando veramente conta: super tripletta nella partita contro il Brasile che ci da il pass per le semifinali, per poi eliminare la Polonia con una doppietta. Timbra anche il cartellino nella mitica finale contro la Germania. Viene anche convocato per il Mondiale 86 ma non viene mai impiegato, rimanendo la sua ultima partita in azzurro l'amichevole pre mondiale contro la Cina. Un vero mito, uno dei più degni che abbiano vestito la maglia classica dell'Italia. Polo dell'Italia bianca con tricolore, 100% cotone, per free time e per giocare a calcio.
EUR 59.95
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Seconda maglia vintage Italia 1982
Maglia bianca in puro stile retro e vintage dell'Italia campione del mondo dell'82, che presenta le stesse caratteristiche della prima. Il bianco tradizionale è supportato da bordi azzurri nel colletto e nelle maniche. Il Mondiale del 82 è stato all'insegna di Paolo Rossi, uno dei calciatori simboli e icone della storia della nazionale di calcio. Pablito fu addirittura capocannoniere della rassegna iridata con 6 gol e vinse quello stesso anno il Pallone d'Oro: solo Ronaldo e Kempes possono vantare un traguardo simile. Paolo Rossi esordisce in nazionale nel dicembre 1977, in occasione di un amichevole con il Belgio. Fornisce poi un'ottima prove nel Mondiale del 78: realizza la sua prima rete in assoluto con la maglia dell'Italia nell'esordio contro la Francia, per chiudere con 3 reti in 7 partite. Dopo una lunga assenza per colpa della squalifica per il Calcio Scommesse, Bearzot lo convoca per il Mondiale in Spagna 82, preferendolo a un certo Pruzzo. Rossi è pressochè nullo nella prima fase ma si scatena quando veramente conta: super tripletta nella partita contro il Brasile che ci da il pass per le semifinali, per poi eliminare la Polonia con una doppietta. Timbra anche il cartellino nella mitica finale contro la Germania. Viene anche convocato per il Mondiale 86 ma non viene mai impiegato, rimanendo la sua ultima partita in azzurro l'amichevole pre mondiale contro la Cina. Un vero mito, uno dei più degni che abbiano vestito la maglia classica dell'Italia. Polo dell'Italia bianca con tricolore, 100% cotone, per free time e per giocare a calcio.
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Seconda maglia vintage Italia 1982
Maglia bianca in puro stile retro e vintage dell'Italia campione del mondo dell'82, che presenta le stesse caratteristiche della prima. Il bianco tradizionale è supportato da bordi azzurri nel colletto e nelle maniche. Il Mondiale del 82 è stato all'insegna di Paolo Rossi, uno dei calciatori simboli e icone della storia della nazionale di calcio. Pablito fu addirittura capocannoniere della rassegna iridata con 6 gol e vinse quello stesso anno il Pallone d'Oro: solo Ronaldo e Kempes possono vantare un traguardo simile. Paolo Rossi esordisce in nazionale nel dicembre 1977, in occasione di un amichevole con il Belgio. Fornisce poi un'ottima prove nel Mondiale del 78: realizza la sua prima rete in assoluto con la maglia dell'Italia nell'esordio contro la Francia, per chiudere con 3 reti in 7 partite. Dopo una lunga assenza per colpa della squalifica per il Calcio Scommesse, Bearzot lo convoca per il Mondiale in Spagna 82, preferendolo a un certo Pruzzo. Rossi è pressochè nullo nella prima fase ma si scatena quando veramente conta: super tripletta nella partita contro il Brasile che ci da il pass per le semifinali, per poi eliminare la Polonia con una doppietta. Timbra anche il cartellino nella mitica finale contro la Germania. Viene anche convocato per il Mondiale 86 ma non viene mai impiegato, rimanendo la sua ultima partita in azzurro l'amichevole pre mondiale contro la Cina. Un vero mito, uno dei più degni che abbiano vestito la maglia classica dell'Italia. Polo dell'Italia bianca con tricolore, 100% cotone, per free time e per giocare a calcio.
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Maglia storica Spagna anni 70
Maglietta classica delle Furie Rosse, con il grande Ladislao Kubala como CT, con Rexach e Santillana come stelle. Nonostante tutto, prima de Mondiale del 78, gli spagnoli venivano da 5 mancate qualificazioni ai grandi tornei. Si staccò il biglietto per il viaggio in Argentina grazie a una partita epica, La battalla de Belgrado: si tratta della vittoria per 1-0 contro la Jugoslavia nel girone di qualificazione con un gol di Rubén Cano, in mezzo a un fitto lancio di oggetti da parte del pubblico locale. Nel Mondiale, la Spagna fu eliminata nella fase a gruppi. Esordio con sconfitta contro l'Austria a causa di un gol di Krankl dopo quelli di Dani e Schachner seguito dal pareggio a reti bianche contro il Brasile (storico incredibile errore di Julio Cardeñosa) che rese inutile l'ultima vittoria contro la Svezia (Asensi). Maglia di alta qualità 100% cotone, prodotta in Europa, per i veri appassionati del calcio retro e antico.
EUR 59.95
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Maglia storica Spagna anni 70
Maglietta classica delle Furie Rosse, con il grande Ladislao Kubala como CT, con Rexach e Santillana come stelle. Nonostante tutto, prima de Mondiale del 78, gli spagnoli venivano da 5 mancate qualificazioni ai grandi tornei. Si staccò il biglietto per il viaggio in Argentina grazie a una partita epica, La battalla de Belgrado: si tratta della vittoria per 1-0 contro la Jugoslavia nel girone di qualificazione con un gol di Rubén Cano, in mezzo a un fitto lancio di oggetti da parte del pubblico locale. Nel Mondiale, la Spagna fu eliminata nella fase a gruppi. Esordio con sconfitta contro l'Austria a causa di un gol di Krankl dopo quelli di Dani e Schachner seguito dal pareggio a reti bianche contro il Brasile (storico incredibile errore di Julio Cardeñosa) che rese inutile l'ultima vittoria contro la Svezia (Asensi). Maglia di alta qualità 100% cotone, prodotta in Europa, per i veri appassionati del calcio retro e antico.
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Maglia storica Portogallo anni 60
La divisa retro che indossò Eusebio, il più grande calciatore portoghese di tutti i tempi. Con questa maglietta antica, il Portogallo arrivò terzo nei mondiali inglesi del 1966. Nel girone di qualificazione sconfisse Ungheria e Bulgaria e soprattutto il Brasile due volte campione in carica e che annoverava gente del calibro di Pelè, Jairzinho, Tostao e Garrincha: la partita finì 3 a 1 con doppietta di Eusebio. Ai quarti di finale successe l'incredibile: una spettacolare rimonta sulla Corea del Nord al Goodison Park di Liverpool (da 0-3 a 5-3), con addirittua quattro gol di Eusebio. Nella semifinale di Wembley contro i padroni di casa, i lusitani si arresero solo a Bobby Charlton (doppietta) con Eusebio che chiuse la rassegna con 9 gol. Maglia 100% cotone, disegnta seguendo lo stile e gli inserti della maglia del Portogallo di Eusebio.
EUR 59.95
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Maglia Manchester United anni 70 - George Best
La maglia storica dei Red Devils indossata da pietre miliari del calcio come George Best e Bobby Charlton. Gli anni 60 coincidono con uno dei cicli più idilliaci per il Manchester United. Infatti, oltre alle già citate stelle, Sir Matt Busby poteva contare anche con gente del calibro di Denis Law e Pat Crerand. Si inizia subito con la vottoria della FA Cup 1962-63, battendo in finale il Leicester per 3-1 (Law e doppietta di Herd). Poi due Premier League: quella del 1964-65, nonostante l'arrivo a pari punti con il Leeds e grazie ai 28 gol di Law; e quella del 1966-67, con ben 4 punti di vantaggio sul Nottingham Forest e sul Tottenham Hotspur. L'anno dopo, nel 1968, il Manchester United diventa la prima squadra inglese a sollevare al cielo la Coppa dei Campioni. In quel di Wembley, la finale contro il Benfica finì 4-1, con doppietta di Charlton e gol di Best e Kidd. Quella era una squadra leggendaria, con ben tre Palloni d'Oro: Bobby Charlton, George Best e Denis Law. Completo vintage del Manchester United, rosso con il tipico triangolo bianco in stile british sotto il colletto.
EUR 59.95
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Maglia storica Irlanda anni 70
Negli anni 70 la maglietta della nazionale irlandese acquisisce il colletto a polo. Si nota nello stemma la immagine dello shamrock, tipico trifoglio irlandese. Successivamente verrà sostituito dal logo della Federazione Irlandese. In questo decennio da segnalare il debutto di Liam Brady. Non si centrò la qualificazione ai Mondiali di Argentina 1978 per solo due punti, nonostante aver battuto in casa la Francia. Maglia retro verde 100% cotone, per gli appassionati del calcio, moda vintage e irish style.
EUR 59.95
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Maglia storica Irlanda anni 70
Negli anni 70 la maglietta della nazionale irlandese acquisisce il colletto a polo. Si nota nello stemma la immagine dello shamrock, tipico trifoglio irlandese. Successivamente verrà sostituito dal logo della Federazione Irlandese. In questo decennio da segnalare il debutto di Liam Brady. Non si centrò la qualificazione ai Mondiali di Argentina 1978 per solo due punti, nonostante aver battuto in casa la Francia. Maglia retro verde 100% cotone, per gli appassionati del calcio, moda vintage e irish style.
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Maglia storica Brasile anni 60
Splendida e elegante reliquia della storia del calcio brasiliano. Questo decennio è stato dominato da "O rey" Pelè e il Brasile vinse il suo secondo Mondiale consecutivo in Cile nel 1962 (con Garrincha protagonista). Il ciclo dal 1958 al 1970 ha visto il migliore Brasile di sempre e, forse, la migliore squadra di tutti i tempi. Nel mondiale del 1962, Pelè si infortunò nella seconda partita contro la Cecoslovacchia, dopo aver segnato nell'esordio contro il Messico (insieme al futuro CT Zagallo). Dopo aver battutto anche la Spagna (doppio Amarildo), Garricha prese le redini della squadra: doppietta nel 3 a 1 al'Inghilterra di Bobby Charlton nei quarti di finale (l'altro gol di Vava), altra doppietta in semifinale (4-2 al Cile, con un'altra doppietta di Vava) e grande prova in finale (3-1 alla Cecoslovacchia, ancora Vava, Amarildo e Zito). Piccola delusione nei mondiali inglesi del 66, prima di riconfermarsi campioni nel 70. I verde oro uscirono al primo turno, nonostante l'esordio con vittoria contro la Bulgaria (2-0, Pelè e Garrincha); ci fu prima la sconfittea di Anfield Road contro l'Ungheria per 3 a 1 (Tostao) , poi ci pensò definitavemente Eusebio a uccidere i campioni di tutto (doppietta in Portogallo-Brasile 3-1). Maglia storica gialla Brasile con colletto verde, replica esatta del modello antico originale, usando la tecnologia moderna.
EUR 59.95
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Maglia Brasile 1958 blu
Maglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondiale. Proprio con questa maglia il Brasile vinse in quell'anno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in Svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "O Rey" Pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempre. In questa partita, i verde oro sconfissero la Svezia 5-2 con doppiette di O Rey e di Vava e gol di Zagallo. In precedenza, in semi finale altro 5-2 alla Francia del capocannoniere Fontaine (13 gol finali), con tripletta di Pelè e gol di Vava e Didi; nei quarti, Brasile-Galles 1-0 (1958) con altro gol di O Rey. Pelè e Vava furono quindi i mattatori di questo Mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di José Altafini nella fase a gironi. Maglia retro blu del Brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie moderne. 100% cotone
EUR 59.95
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Maglia Fort Lauderdale Strikers 1979
Si tratta di un Club della omonima città della Florida che militò nella NASL tra il 1977 e il 1983 (un record per quei tempi). Negli anni precedenti la franchigia propietaria operò in altre città con i nomi di Washington Darts, Miami Gatos e Miami Toros. Dopo l'epoca degli Strikers migrarono in Minnesota e crearono i Minnesota Strikers. Pur non vincendo mai il campionato nazionale, i Fort Lauderdale Strikers hanno raggiunto sempre i Play Off, disputando tre semifinali e perdendo una finale contro i Cosmos nel 1980. Nonostante questo, sono la squadra americana ad aver avuto il maggior numero di vecchie stelle europee o sudamericane: George Best, Gerd Muller, Teofilo Cubillas, Gordon Banks e Ian Callaghan. Nel 2011 il Miami FC ha ripreso questo nome e gli Strikers sono tornati a militare nella nuova NASL. Maglia vintage degli Strikers, replica esatta del modello della vecchia squadra della NASL, soccer americano.
EUR 59.95