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Soccer to You
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George Best Portrait
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Felpa Olanda 1978 arancione
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Maglia Rot-Weiss Essen 1984/85
Maglia rossa del Rot-Weiss Essen della stagione 1984/85, rossa righine bianche e lo sponsor "Chossau" ben visibile sul petto. Durante gli anni 80 e 90 il Rot Weiss Essen torna a militare nelle categorie inferiori del calcio tedesco. Ma c'è un lampo: la finale della Coppa di Germania persa contro il Werder Brema nel 1994. Nonostante tutto, è un club molto amato, lo possiamo vedere dalla media di 10.000 abbonati negli ultimi dieci anni.
EUR 59.95
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Maglia Rot-Weiss Essen 1984/85
Maglia rossa del Rot-Weiss Essen della stagione 1984/85, rossa righine bianche e lo sponsor "Chossau" ben visibile sul petto. Durante gli anni 80 e 90 il Rot Weiss Essen torna a militare nelle categorie inferiori del calcio tedesco. Ma c'è un lampo: la finale della Coppa di Germania persa contro il Werder Brema nel 1994. Nonostante tutto, è un club molto amato, lo possiamo vedere dalla media di 10.000 abbonati negli ultimi dieci anni.
EUR 59.95
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Riot Van T-Shirt
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Maglia Saint Etienne 2015/16
La maglia ufficiale del Sain Etienne per la stagione 2015/16, griffata Le Coq Sportif, che è tornata ad essere lo sponsor tecnico della squadra francese dopo trent’anni. La maglia è verde, 100% poliestere, con inserti color bandiera francese nel colletto. Una maglia destinata a diventare leggendaria, visto che simboleggia il nuovo matrimonio tra Le Coq Sportif e il Saint Etienne, due brand storici nel panorama calcistico francese.
EUR 75.00
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Maglia storica Saint Etienne 1975/76
Una delle maglie da calcio vintage più significative della storia del calcio europeo, quella del Saint Etienne della stagione 1975/76, simbolo dei strepitosi anni 70 dei verts, che conquistarono le simpatie di tutti gli appassionati di calcio d’Europa. La maglia all’epoca era proprio della marca Le Coq Sportif (attuale sponsor tecnico del Club), che ha così deciso letteralmente di rifare questa spettacolare maglia, riproducendo gli elementi classici che la caratterizzavano. Negli anni 70 il Saint Etienne di Herbin dominò il calcio francese vincendo cinque campionati e tre Coppe di Francia (due double). Ma il vero obiettivo dei verts era la Coppa dei Campioni, sempre sfuggita negli anni precedenti. La stagione 1975/76 sembrava quella buona, la squadra era ormai matura e abituata alle grandi sfide. Ai francesi Revelli, Larquè e al giovanissimo talento Rocheteau, si aggiunsero due stranieri destinati a fare la storia del Club: il portiere Curkovic, proveniente dal Partizan, e l’argentino Oswaldo Piazza: Piazza nasce come attaccante però, vista la quantità di occasioni che sbagliava sotto porta, venne riconvertito da Herbin in difensore con licenza di offendere. Ciò lo portò a diventare uno dei più forti difensori sudamericani dell’epoca: solo la dittatura di Videla gli impedí di laurearsi campione del mondo nel 1978 (ricordiamo che Menotti non poteva convocare in nazionale gli argentini che non giocassero in patria, con l’eccezione naturalmente di Kempes). In Coppa Campioni, quindi, il Saint Etienne elimina Copenhaghen, Glasgow Rangers, nei quarti addirittura la Dinamo Kiev di Blokhin (che aveva seppellito il Bayern con 4 gol in Supercoppa Europea). Poi in semifinale di misura sul PSV Eindhoven, prima però di inchinarsi in finale al Bayern di Sepp Maier, Beckembauer, Rumenigge, Gerd Muller. Ad Hampden Park, Bayern-Saint Etienne 1-0 (Roth). Il Bayern si sarebbe rivelato la vera bestia nera dei Verts,...
Maglia storica Saint Etienne 1975/76
Una delle maglie da calcio vintage più significative della storia del calcio europeo, quella del Saint Etienne della stagione 1975/76, simbolo dei strepitosi anni 70 dei verts, che conquistarono le simpatie di tutti gli appassionati di calcio d’Europa. La maglia all’epoca era proprio della marca Le Coq Sportif (attuale sponsor tecnico del Club), che ha così deciso letteralmente di rifare questa spettacolare maglia, riproducendo gli elementi classici che la caratterizzavano. Negli anni 70 il Saint Etienne di Herbin dominò il calcio francese vincendo cinque campionati e tre Coppe di Francia (due double). Ma il vero obiettivo dei verts era la Coppa dei Campioni, sempre sfuggita negli anni precedenti. La stagione 1975/76 sembrava quella buona, la squadra era ormai matura e abituata alle grandi sfide. Ai francesi Revelli, Larquè e al giovanissimo talento Rocheteau, si aggiunsero due stranieri destinati a fare la storia del Club: il portiere Curkovic, proveniente dal Partizan, e l’argentino Oswaldo Piazza: Piazza nasce come attaccante però, vista la quantità di occasioni che sbagliava sotto porta, venne riconvertito da Herbin in difensore con licenza di offendere. Ciò lo portò a diventare uno dei più forti difensori sudamericani dell’epoca: solo la dittatura di Videla gli impedí di laurearsi campione del mondo nel 1978 (ricordiamo che Menotti non poteva convocare in nazionale gli argentini che non giocassero in patria, con l’eccezione naturalmente di Kempes). In Coppa Campioni, quindi, il Saint Etienne elimina Copenhaghen, Glasgow Rangers, nei quarti addirittura la Dinamo Kiev di Blokhin (che aveva seppellito il Bayern con 4 gol in Supercoppa Europea). Poi in semifinale di misura sul PSV Eindhoven, prima però di inchinarsi in finale al Bayern di Sepp Maier, Beckembauer, Rumenigge, Gerd Muller. Ad Hampden Park, Bayern-Saint Etienne 1-0 (Roth). Il Bayern si sarebbe rivelato la vera bestia nera dei Verts,...
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ACF Oitou