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Maglia storica BSC Young Boys 1975-76
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Maglia storica BSC Young Boys 1975-76
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Maglia storica BSC Young Boys 1975-76
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Maglia storica Irlanda anni 70
Negli anni 70 la maglietta della nazionale irlandese acquisisce il colletto a polo. Si nota nello stemma la immagine dello shamrock, tipico trifoglio irlandese. Successivamente verrà sostituito dal logo della Federazione Irlandese. In questo decennio da segnalare il debutto di Liam Brady. Non si centrò la qualificazione ai Mondiali di Argentina 1978 per solo due punti, nonostante aver battuto in casa la Francia. Maglia retro verde 100% cotone, per gli appassionati del calcio, moda vintage e irish style.
EUR 59.95
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Maglia storica Irlanda anni 70
Negli anni 70 la maglietta della nazionale irlandese acquisisce il colletto a polo. Si nota nello stemma la immagine dello shamrock, tipico trifoglio irlandese. Successivamente verrà sostituito dal logo della Federazione Irlandese. In questo decennio da segnalare il debutto di Liam Brady. Non si centrò la qualificazione ai Mondiali di Argentina 1978 per solo due punti, nonostante aver battuto in casa la Francia. Maglia retro verde 100% cotone, per gli appassionati del calcio, moda vintage e irish style.
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Maglia Brasile 1970
Maglia gialla con girocollo verde. La maglia storica del Brasile del 70, la Nazionale considerata fino ad ora la più forte di tutti i tempi e Campione del Mondo per la terza volta. La Nazionale di Carlos Alberto, Jairzinho, Tosato, Gerson, Rivelino e, senza ombra di dubbio, "O Rey" Pelè. I Mondiali del 70 furono lo specchio di questa generazione. Al girone di qualificazione, tre vittorie su tre (anche l'Inghilterra campione in carica battuta per 1-0) con Pelè e Jairzinho sugli scudi. Ai quarti di finale vittoria netta 4-2 sul Perù (doppietta di Tostao), in semifinale vittoria 3 a 1 sull'Uruguay di Cubilla. Infine, la finale che tutti conosciamo: Brasile-Italia 4-1 con reti di Pelè (a secco nei quarti e in semifinale), Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. Jairzinho chiuse la rassegna con 7 gol (solo Gerd Muller fece meglio, con 10 reti), Pelè con 4 e Rivelino con 3. Da qui inizia un piccolo declino, non ci saranno più vittorie mondiali fino alla era di Romario e Bebeto (USA 94). La maglia gialla del Brasile fu scelta da un giovane diciannovenne (Aldyr Garcia Schlee) in seguito a un concorso lanciato dal quotidiano Correio da Manha; la Federazione voleva cambiare dopo che con la primordiale maglietta bianca il Brasile perse la finale del Mondiale del 50 contro l'Uruguay. Maglia retro 100% cotone fabbricata artigianalmente, con disegno del passato e tecnologia attuale, per amanti della moda antica.
EUR 59.95
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Maglia Brasile 1970
Maglia gialla con girocollo verde. La maglia storica del Brasile del 70, la Nazionale considerata fino ad ora la più forte di tutti i tempi e Campione del Mondo per la terza volta. La Nazionale di Carlos Alberto, Jairzinho, Tosato, Gerson, Rivelino e, senza ombra di dubbio, "O Rey" Pelè. I Mondiali del 70 furono lo specchio di questa generazione. Al girone di qualificazione, tre vittorie su tre (anche l'Inghilterra campione in carica battuta per 1-0) con Pelè e Jairzinho sugli scudi. Ai quarti di finale vittoria netta 4-2 sul Perù (doppietta di Tostao), in semifinale vittoria 3 a 1 sull'Uruguay di Cubilla. Infine, la finale che tutti conosciamo: Brasile-Italia 4-1 con reti di Pelè (a secco nei quarti e in semifinale), Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. Jairzinho chiuse la rassegna con 7 gol (solo Gerd Muller fece meglio, con 10 reti), Pelè con 4 e Rivelino con 3. Da qui inizia un piccolo declino, non ci saranno più vittorie mondiali fino alla era di Romario e Bebeto (USA 94). La maglia gialla del Brasile fu scelta da un giovane diciannovenne (Aldyr Garcia Schlee) in seguito a un concorso lanciato dal quotidiano Correio da Manha; la Federazione voleva cambiare dopo che con la primordiale maglietta bianca il Brasile perse la finale del Mondiale del 50 contro l'Uruguay. Maglia retro 100% cotone fabbricata artigianalmente, con disegno del passato e tecnologia attuale, per amanti della moda antica.
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Maglia Brasile 1970
Maglia gialla con girocollo verde. La maglia storica del Brasile del 70, la Nazionale considerata fino ad ora la più forte di tutti i tempi e Campione del Mondo per la terza volta. La Nazionale di Carlos Alberto, Jairzinho, Tosato, Gerson, Rivelino e, senza ombra di dubbio, "O Rey" Pelè. I Mondiali del 70 furono lo specchio di questa generazione. Al girone di qualificazione, tre vittorie su tre (anche l'Inghilterra campione in carica battuta per 1-0) con Pelè e Jairzinho sugli scudi. Ai quarti di finale vittoria netta 4-2 sul Perù (doppietta di Tostao), in semifinale vittoria 3 a 1 sull'Uruguay di Cubilla. Infine, la finale che tutti conosciamo: Brasile-Italia 4-1 con reti di Pelè (a secco nei quarti e in semifinale), Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. Jairzinho chiuse la rassegna con 7 gol (solo Gerd Muller fece meglio, con 10 reti), Pelè con 4 e Rivelino con 3. Da qui inizia un piccolo declino, non ci saranno più vittorie mondiali fino alla era di Romario e Bebeto (USA 94). La maglia gialla del Brasile fu scelta da un giovane diciannovenne (Aldyr Garcia Schlee) in seguito a un concorso lanciato dal quotidiano Correio da Manha; la Federazione voleva cambiare dopo che con la primordiale maglietta bianca il Brasile perse la finale del Mondiale del 50 contro l'Uruguay. Maglia retro 100% cotone fabbricata artigianalmente, con disegno del passato e tecnologia attuale, per amanti della moda antica.
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Maglia storica Brasile anni 60
Splendida e elegante reliquia della storia del calcio brasiliano. Questo decennio è stato dominato da "O rey" Pelè e il Brasile vinse il suo secondo Mondiale consecutivo in Cile nel 1962 (con Garrincha protagonista). Il ciclo dal 1958 al 1970 ha visto il migliore Brasile di sempre e, forse, la migliore squadra di tutti i tempi. Nel mondiale del 1962, Pelè si infortunò nella seconda partita contro la Cecoslovacchia, dopo aver segnato nell'esordio contro il Messico (insieme al futuro CT Zagallo). Dopo aver battutto anche la Spagna (doppio Amarildo), Garricha prese le redini della squadra: doppietta nel 3 a 1 al'Inghilterra di Bobby Charlton nei quarti di finale (l'altro gol di Vava), altra doppietta in semifinale (4-2 al Cile, con un'altra doppietta di Vava) e grande prova in finale (3-1 alla Cecoslovacchia, ancora Vava, Amarildo e Zito). Piccola delusione nei mondiali inglesi del 66, prima di riconfermarsi campioni nel 70. I verde oro uscirono al primo turno, nonostante l'esordio con vittoria contro la Bulgaria (2-0, Pelè e Garrincha); ci fu prima la sconfittea di Anfield Road contro l'Ungheria per 3 a 1 (Tostao) , poi ci pensò definitavemente Eusebio a uccidere i campioni di tutto (doppietta in Portogallo-Brasile 3-1). Maglia storica gialla Brasile con colletto verde, replica esatta del modello antico originale, usando la tecnologia moderna.
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Maglia storica Brasile anni 60
Splendida e elegante reliquia della storia del calcio brasiliano. Questo decennio è stato dominato da "O rey" Pelè e il Brasile vinse il suo secondo Mondiale consecutivo in Cile nel 1962 (con Garrincha protagonista). Il ciclo dal 1958 al 1970 ha visto il migliore Brasile di sempre e, forse, la migliore squadra di tutti i tempi. Nel mondiale del 1962, Pelè si infortunò nella seconda partita contro la Cecoslovacchia, dopo aver segnato nell'esordio contro il Messico (insieme al futuro CT Zagallo). Dopo aver battutto anche la Spagna (doppio Amarildo), Garricha prese le redini della squadra: doppietta nel 3 a 1 al'Inghilterra di Bobby Charlton nei quarti di finale (l'altro gol di Vava), altra doppietta in semifinale (4-2 al Cile, con un'altra doppietta di Vava) e grande prova in finale (3-1 alla Cecoslovacchia, ancora Vava, Amarildo e Zito). Piccola delusione nei mondiali inglesi del 66, prima di riconfermarsi campioni nel 70. I verde oro uscirono al primo turno, nonostante l'esordio con vittoria contro la Bulgaria (2-0, Pelè e Garrincha); ci fu prima la sconfittea di Anfield Road contro l'Ungheria per 3 a 1 (Tostao) , poi ci pensò definitavemente Eusebio a uccidere i campioni di tutto (doppietta in Portogallo-Brasile 3-1). Maglia storica gialla Brasile con colletto verde, replica esatta del modello antico originale, usando la tecnologia moderna.
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Maglia Brasile 1958 blu
Maglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondiale. Proprio con questa maglia il Brasile vinse in quell'anno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in Svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "O Rey" Pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempre. In questa partita, i verde oro sconfissero la Svezia 5-2 con doppiette di O Rey e di Vava e gol di Zagallo. In precedenza, in semi finale altro 5-2 alla Francia del capocannoniere Fontaine (13 gol finali), con tripletta di Pelè e gol di Vava e Didi; nei quarti, Brasile-Galles 1-0 (1958) con altro gol di O Rey. Pelè e Vava furono quindi i mattatori di questo Mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di José Altafini nella fase a gironi. Maglia retro blu del Brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie moderne. 100% cotone
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Maglia Brasile 1958 blu
Maglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondiale. Proprio con questa maglia il Brasile vinse in quell'anno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in Svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "O Rey" Pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempre. In questa partita, i verde oro sconfissero la Svezia 5-2 con doppiette di O Rey e di Vava e gol di Zagallo. In precedenza, in semi finale altro 5-2 alla Francia del capocannoniere Fontaine (13 gol finali), con tripletta di Pelè e gol di Vava e Didi; nei quarti, Brasile-Galles 1-0 (1958) con altro gol di O Rey. Pelè e Vava furono quindi i mattatori di questo Mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di José Altafini nella fase a gironi. Maglia retro blu del Brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie moderne. 100% cotone
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Maglia California Surf anni 80
Maglia vintage dei California Surf, antico club della città di Anaheim, che prese parte alla North American Soccer League dal 1978 al 1981. La franchigia originaria era il St Louis Stars. Sotto la guida del coach John Sewell, militarono tra le sue file molti giocatori britannici, come lo scozzese George Graham, futuro allenatore dell'Arsenal, Andy McBride e Ray Evans. Negli anni 80 vince la Southern Division della NASL di Football Indoor per poi essere sconfitta nel primo turno dei play off da Vancouver. Lo stadio era il Anaheim Stadium. . Replica che segue fedelmente il modello dell'originale, per appassionati della moda vintage, del soccer americano e dell'antica NASL.
EUR 59.95
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Maglia Fort Lauderdale Strikers 1979
Si tratta di un Club della omonima città della Florida che militò nella NASL tra il 1977 e il 1983 (un record per quei tempi). Negli anni precedenti la franchigia propietaria operò in altre città con i nomi di Washington Darts, Miami Gatos e Miami Toros. Dopo l'epoca degli Strikers migrarono in Minnesota e crearono i Minnesota Strikers. Pur non vincendo mai il campionato nazionale, i Fort Lauderdale Strikers hanno raggiunto sempre i Play Off, disputando tre semifinali e perdendo una finale contro i Cosmos nel 1980. Nonostante questo, sono la squadra americana ad aver avuto il maggior numero di vecchie stelle europee o sudamericane: George Best, Gerd Muller, Teofilo Cubillas, Gordon Banks e Ian Callaghan. Nel 2011 il Miami FC ha ripreso questo nome e gli Strikers sono tornati a militare nella nuova NASL. Maglia vintage degli Strikers, replica esatta del modello della vecchia squadra della NASL, soccer americano.
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Maglia Fort Lauderdale Strikers 1979
Si tratta di un Club della omonima città della Florida che militò nella NASL tra il 1977 e il 1983 (un record per quei tempi). Negli anni precedenti la franchigia propietaria operò in altre città con i nomi di Washington Darts, Miami Gatos e Miami Toros. Dopo l'epoca degli Strikers migrarono in Minnesota e crearono i Minnesota Strikers. Pur non vincendo mai il campionato nazionale, i Fort Lauderdale Strikers hanno raggiunto sempre i Play Off, disputando tre semifinali e perdendo una finale contro i Cosmos nel 1980. Nonostante questo, sono la squadra americana ad aver avuto il maggior numero di vecchie stelle europee o sudamericane: George Best, Gerd Muller, Teofilo Cubillas, Gordon Banks e Ian Callaghan. Nel 2011 il Miami FC ha ripreso questo nome e gli Strikers sono tornati a militare nella nuova NASL. Maglia vintage degli Strikers, replica esatta del modello della vecchia squadra della NASL, soccer americano.
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Maglia New England Tea Men 1978
Questa squadra di Foxborough (area metropolitana di Boston) giocò la NASL tra il 1978 e 1980 nello Schaefer Stadium. Il nome è dovuto al fatto che la propietaria della franchigia era la compagnia di tè Lipton. Il 1978 fu il loro miglior anno: vinsero la loro divisione e giocarono i play off della NASL guidati dall'attaccante Mike Flanagan (MVP award del torneo per il calciatore cresciuto nel Charlton Athletic). Nel 1980 la franchigia si trasferì in Florida e fondò i Jacksonville Tea Men. Maglia storica gialla con croce rossa, replica identica del modello originale, per tempo libero e per fare sport.
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Maglia Montreal Manic 1981
Team attivo dal 1981 al 1983 sotto una franchigia proveniente dai Philadelphia Fury. Dopo l'acquisto da parte del canadese Molson Breweries, la franchigia si trasferì a Montreal e nacquero i Manic. Sotto la guida dell'esperto allenatore Eddie Firmani (già due volte campio NASL con i Cosmos e i Rowdies) si qualificarono entrambe le stagioni ai play off, venendo sconfitti prima dai Chicago Sting e poi dai Fort Lauderdale Strikers. Nonostante la grande media di spettatori (21.000, solo dietro ai Cosmos e ai Whitecaps) le pessime condizioni economiche della franchigia convinsero il vice presidente Jacques Burelle a ribattezzare la squadra Team Canada: l'esperimento provocò il distacco dei tifosi indipendentisti del Quebec e la franchigia fu costretta a sciogliersi. Maglia vintage dei Manic, per appassionati della vecchia NASL e del calcio americano. 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia Vancouver Withecaps 1980
Uno dei club più storici degli USA, tuttora in vita sotto il nome di Whitecaps FC (uno dei tre club più longevi insieme ai Portland Timbers e ai Seattle Sounders), a seguito di una breve parentesi con il nome di Vancouver 86ers. Tra gli anni 70 e 80 si qualificò sempre ai play off (neanche i Cosmos ci riuscirono), vincendo tutte le Leghe a cui ha partecipato e confermandosi come una delle squadre migliori degli USA. Addirittura, vinsero la NASL nel 1979 nel Soccer Bowl contro i Tampa Bay Rowdies (2-1, doppietta di Whymark). Fu una cavalcata trionfale dove i Whitecaps sconfissero in sequenza quattro degli ultimi cinque campioni NASL: Dallas Tornado, Los Angeles Aztecs e i New York Cosmos prima della gran finale. Il Club ha puntato sempre sui giovani invece che sui grandi nomi sul viale del tramonto: questo è l'esempio dei canadesi fratelli Bob e Sam Lenarduzzi, e degli stranieri Bruce Grobbelaar e Peter Beardsley (finiti poi al Liverpool). Unica "chioccia" è stata l'olandese Ruud Krol. Maglia retro della NASL (antico soccer americano) blu, bianca e azzurra. 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che decide Hugo Sotil. Cubillas fu nominato miglior giocatore del torneo.
EUR 59.95