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Maglia Betis Siviglia anni 60
Maglia storica del Betis, con le tradizionali strisce biancoverdi e il colletto a girocollo. I primi anni 60 furono positivi per il Real Betis Balompié, nonostante l'addio di Luis del Sol suffragato da Rogelio Sosa. Sono anni giocati nella Primera División, culminati nel terzo posto del 1964, subito dietro alle grandi Real Madrid e Barcellona, e con Luis Hon come allenatore: in questa stagione, da risaltare l'attaccante Fernando Ansola, autore di 17 gol. Nello stesso anno si vinse anche il Trofeo Carranza, niente popo di meno che contro Benfica, Real Madrid e Boca Juniors. La stagione seguente il Betis partecipò alla prima competizione europea, la Coppa delle Fiere, con un'amara eliminazione al primo turno da parte del Stade Francais Paris. Due anni dopo, inizia il declino, con l'addio di Benito Villamarin (che da il nome all'attuale stadio), la tragica morte di Andres Aranda e la retrocessione a Segunda.
EUR 59.95
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Maglia Betis Siviglia anni 60
Maglia storica del Betis, con le tradizionali strisce biancoverdi e il colletto a girocollo. I primi anni 60 furono positivi per il Real Betis Balompié, nonostante l'addio di Luis del Sol suffragato da Rogelio Sosa. Sono anni giocati nella Primera División, culminati nel terzo posto del 1964, subito dietro alle grandi Real Madrid e Barcellona, e con Luis Hon come allenatore: in questa stagione, da risaltare l'attaccante Fernando Ansola, autore di 17 gol. Nello stesso anno si vinse anche il Trofeo Carranza, niente popo di meno che contro Benfica, Real Madrid e Boca Juniors. La stagione seguente il Betis partecipò alla prima competizione europea, la Coppa delle Fiere, con un'amara eliminazione al primo turno da parte del Stade Francais Paris. Due anni dopo, inizia il declino, con l'addio di Benito Villamarin (che da il nome all'attuale stadio), la tragica morte di Andres Aranda e la retrocessione a Segunda.
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Maglia storica Bologna 1964/65
Maglia vintage rossoblu del Bologna, con lo scudetto ricamato nel petto. Il Bologna che tremare il mondo fa. Nella stagione precedente (1963/64) il Bologna vinse il suo settimo e ultimo scudetto nell'unico spareggio della storia del calcio italiano: fu Bologna-Inter 1964 all’Olimpico di Roma, che finì 2-0 (autogol di Facchetti e Nielsen). Fu il capolavoro del presidente Dall'Ara (deceduto pochi giorni prima del match), contro la Grande Inter. Eroi della stagione furono Harald Nielsen, Helmut Haller, Giacomo Bulgarelli, Pascutti e William Negri. Maglia che rivisita lo stile della vecchia maglia del Bologna, replica identica dell’originale.
EUR 59.95
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Maglia Fuga per la Vittoria
Maglia bianca usata dagli Alleati nel film "Fuga per la Vittoria" (1981), diretto da John Huston. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il comandante di un campo di prigonia tedesco in Francia, il maggiore Von Steiner, decide di organizzare una partita tra una selezione di prigionieri alleati e la squadra sportiva di una base tedesca vicina, con fini di propaganda nazista. La squadra deglia Alleati, capitanati dall’ex calciatore (immaginario) del West Ham John Colby (Michael Caine) annoverava tra le sue fila talenti interessanti, interpretati da calciatori reali quail Pelè, Bobby Moore (capitano dell’Inghilterra campione del mondo del 1966), il belga Van Himst, il polaco Deyna, l’argentino Ardiles (campione del mondo del 1978) e come portiere la stella di Hollywood Sylvester Stallone. In collaborazione con i partigiani francesi, la squadra dei prigionieri aveva previamente organizzato un piano di fuga durante l’intervallo, grazie a un condotto che dagli spogliatoi portava alle fogne. Ma non andò esattamente così. Favoriti dall’arbitro, i tedeschi si portarono all’intervallo con un 4 a 1 al loro favore. Per l’incredulità dei partigiani, gli Alleati prigionieri si rifiutarono di scappare, convinti com’erano di rimontare. E la grande rimonta si realizzò, coronata da un gol in rovesciata di Pelè a 5 minuti dalla fine. Durante il recupero, addirittura, Stallone parò un rigore ai tedeschi, che fece esplodere l’esaltazione del pubblico francese, che ruppe le barriere, invase il campo e portò letteralmente verso la libertà la squadra Alleata.
EUR 59.95
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Maglia retro Celtic Coppa dei Campioni 1967
Maglia storica del Celtic, che è rimasta quasi invariata nella sua storia centenaria. In un’epoca dove le magliette delle squadre presentavano un design molto semplice, The Bhoys non passavano inosservati in nessun stadio, con le loro classiche strisce orizzontali bianco verdi. Il 1967 è stato un anno speciale per i cattolici/irlandesi di Glasgow. Furono la prima squadra in assoluto a riuscire nell’impresa di conquistare il triplete (oltre che la Coppa di Lega scozzese e la Glasgow Cup), addirittura con tutta la squadra proveniente dal vivaio, con ragazzi nati a non più di 30 miglia dal Celtic Park. Nella finale di Coppa Campioni 1967 (unica squadra scozzese ad averla raggiunta), The Bhoys sconfissero la Grande Inter di Herrera per 2-1. Capitanati da Billy Mc Neill e con i gol di Gemmell e Chalmers (inutile quello di Mazzola), gli scozzesi alzarono al cielo di Lisbona la coppa dalle grandi orecchie. La gradinata est del Celtic Park è dedicata proprio a loro, i Lisbon Lions. Altri protagonisti di quella splendida annata furono Jimmy “Jinky” Johnstone, Bobby Lennox e Bobby Murdoch. Maglia retro del Celtic, replica identica alla versione originale
EUR 59.95
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Maglia retro Celtic Coppa dei Campioni 1967
Maglia storica del Celtic, che è rimasta quasi invariata nella sua storia centenaria. In un’epoca dove le magliette delle squadre presentavano un design molto semplice, The Bhoys non passavano inosservati in nessun stadio, con le loro classiche strisce orizzontali bianco verdi. Il 1967 è stato un anno speciale per i cattolici/irlandesi di Glasgow. Furono la prima squadra in assoluto a riuscire nell’impresa di conquistare il triplete (oltre che la Coppa di Lega scozzese e la Glasgow Cup), addirittura con tutta la squadra proveniente dal vivaio, con ragazzi nati a non più di 30 miglia dal Celtic Park. Nella finale di Coppa Campioni 1967 (unica squadra scozzese ad averla raggiunta), The Bhoys sconfissero la Grande Inter di Herrera per 2-1. Capitanati da Billy Mc Neill e con i gol di Gemmell e Chalmers (inutile quello di Mazzola), gli scozzesi alzarono al cielo di Lisbona la coppa dalle grandi orecchie. La gradinata est del Celtic Park è dedicata proprio a loro, i Lisbon Lions. Altri protagonisti di quella splendida annata furono Jimmy “Jinky” Johnstone, Bobby Lennox e Bobby Murdoch. Maglia retro del Celtic, replica identica alla versione originale
EUR 59.95
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Maglietta La Mano de Dios
La mano de dios, un omaggio a uno dei migliori giocatori della storia del calcio. Il gol capolavoro di Diego durante Messico 86 contro l’Inghilterra sarà per sempre ricordato dagli appassionati del calcio di tutto il mondo. Maglietta 100% di cotone di alta qualità, con un disegno esclusivo di Retrofootball, dallo stile casual e streetwear. Veste abbastanza attillata; in caso di dubbi, consigliamo di acquistare una taglia più grande del normale.
EUR 29.99
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Maglietta La Mano de Dios
La mano de dios, un omaggio a uno dei migliori giocatori della storia del calcio. Il gol capolavoro di Diego durante Messico 86 contro l’Inghilterra sarà per sempre ricordato dagli appassionati del calcio di tutto il mondo. Maglietta 100% di cotone di alta qualità, con un disegno esclusivo di Retrofootball, dallo stile casual e streetwear. Veste abbastanza attillata; in caso di dubbi, consigliamo di acquistare una taglia più grande del normale.
EUR 29.99
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Maglietta O Rei
Il Brasile vinse la sua terza Coppa del Mondo in Messico nel 1970, un torneo che ebbe l'onore di vedere uno dei migliori calciatori di sempre. O Rei trascinò il Brasile al titolo con grandissime performances. Questa T-shirt è un omaggio a Pelè, uno dei grandi numeri 10, con un disegno esclusivo by Retrofootball che si basa su una esultanza durante il Mondiale del 1970. Maglietta 100% di cotone di alta qualità, dallo stile casual e streetwear. Veste abbastanza attillata; in caso di dubbi, consigliamo di acquistare una taglia più grande del normale.
EUR 29.99
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Maglietta Retrofootball
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Holland Lion
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Belgium's Famous Haircuts
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Belgium's Famous Haircuts
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Belgium's Famous Haircuts
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Maglia Ecuador 1980
Maglia retro dell’Ecuador, una nazionale che iniziò bene la sua storia, poi ebbe un momento abbastanza negativo e si rilanciò nel nuovo millennio. Tra il 1962 e il 1998 non riuscì a qualificarsi a nessun mondiale, però partecipò alla Coppa America del 1979: eliminata nel primo gruppo contro Uruguay e Paraguay. Il miglior giocatore dell’Ecuador degli anni 70 e 80 fu José Villafuerte. Maglia gialla dell’Ecuador, replica esatta del modello originale, 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia Ecuador 1980
Maglia retro dell’Ecuador, una nazionale che iniziò bene la sua storia, poi ebbe un momento abbastanza negativo e si rilanciò nel nuovo millennio. Tra il 1962 e il 1998 non riuscì a qualificarsi a nessun mondiale, però partecipò alla Coppa America del 1979: eliminata nel primo gruppo contro Uruguay e Paraguay. Il miglior giocatore dell’Ecuador degli anni 70 e 80 fu José Villafuerte. Maglia gialla dell’Ecuador, replica esatta del modello originale, 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia storica Italia 1990
Maglia storica della Nazionale Italiana di Calcio, usata nei Mondiali del 90, il Mondiale delle Notti Magiche. (celebre la canzone Un’estate Italiana di Edoardo Bennato). Questa maglia stile vintage anni 90 ha fatto epoca, tutti la associamo con gli occhi impazziti di Totò Schillaci all’Olimpico di Roma. Era un’Italia che si presentava carica ai mondiali casalinghi. Con il mitico Walter Zenga in porta, la difesa di ferro del Milan di Sacchi (Baresi, Maldini, Costacurta), un giovane Roby Baggio e Schillaci davanti. Schillaci iniziò in panchina quel Mondiale, ma da subentrato decide súbito il match di apertura contro l’Austria su cross di Vialli. L’Italia batte per 1-0 anche gli Stati Uniti (gol del Principe Giannini) e si qualifica súbito per la seconda fase. Poi inizia il mito di Schillaci, che prima segna insieme con Aldo Serena nell’ottavo contro l’Uruguay, poi decide anche il quarto di finale contro l’Irlanda. Infine, fa esplodere il San Paolo di Napoli nella storica semifinale contro l’Argentina del figliol prodigo Maradona, prima del pari allo scadere di Caniggia. Nei drammatici calci di rigore, gli errori di Donadoni e Serena fanno piangere tutto il Bel Paese. Maglia 100% cotone, con uno stemma inédito della FIGC, che la rende única nel suo genere.
EUR 59.95
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Maglia FC Karl-Marx-Stadt 1976/77
Maglia retro del Karl Marx Stadt, antica squadra del campionato della Germania Est, società che oggi si chiama Chemnitzer FC. Questo cambiamento del nome (come molti altri che hanno caratterizzato la storia di questo club) si deve al fatto che la stessa città si è chiamata in differenti modi negli ultimi 70 anni. Il FC Karl Marx Stadt nacque nel 1966, quando il Governo decise di separare i Club di Calcio dalle società polisportive: l’obiettivo era quello di creare una nazionale competitiva. La squadra si chiamò con questo nome fino al 1991 quando anche la città ritornò a chiamarsi Chemnitz (a causa della caduta del Muro di Berlino). I colori sociali tradizionali sono il bianco e l’azzurro, fattore ben chiaro vedendo questa maglia della stagione 1976/77. Replica identica al modello originale, adatta per fare sport e per il tempo libero.
EUR 59.95
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Maglia storica Real Sociedad anni 60
Maglia storica della Real Sociedad, celebre squadra della città basca di San Sebastian e uno dei più importanti Club iberici: nel suo palmares, infatti, ben due Lighe. Gli anni 60 furono caratterizzati da un andamento da "squadra ascensore", con molte promozioni e retrocessioni. Poi, però, nel 1967 troviamo la celebre promozione in quel di Puertollano (contro il Calvo Sotelo), e la squadra donostiarra non abbandonerà la massima serie fino al 2007. Il match finì 2-2, con gol realisti di Boronat e Arambarri, quest'ultimo debuttante. Maglia 100% in cotone.
EUR 59.95
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Maglia storica Real Sociedad anni 60
Maglia storica della Real Sociedad, celebre squadra della città basca di San Sebastian e uno dei più importanti Club iberici: nel suo palmares, infatti, ben due Lighe. Gli anni 60 furono caratterizzati da un andamento da "squadra ascensore", con molte promozioni e retrocessioni. Poi, però, nel 1967 troviamo la celebre promozione in quel di Puertollano (contro il Calvo Sotelo), e la squadra donostiarra non abbandonerà la massima serie fino al 2007. Il match finì 2-2, con gol realisti di Boronat e Arambarri, quest'ultimo debuttante. Maglia 100% in cotone.
EUR 59.95