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Il silenzio del gatto
La vita di Eleonora è un disastro: il fallimento dell'azienda di famiglia, la separazione, una figlia adolescente che ne combina di tutti i colori. Il Sasso sperduto, la casa ormai in rovina appartenuta alla nonna, sembra l'unico rifugio possibile. Ma un tubo da riparare, forse una botta in testa ed Eleonora si ritrova in un'altra dimensione. Cosa è accaduto? Può il passato riprendere vita? E soprattutto si può cambiare la storia? Il mistero è fitto perché nulla è come appare, neanche il grande amore che si affaccia tra le pieghe del tempo. Un intrigo di situazioni esilaranti e commoventi per una storia donata con linguaggio fluido e ritmo suadente.
EUR 14.25
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Mio caro Eduardo. Edoardo De Filippo e Lucio Ridenti. Lettere (1935-1964)
"Che succede, mio Dio? Tutti i giorni, da tutte le più belle parti del mondo, viene chiesto il mio repertorio: Napoli milionaria, Fantasmi, Natale in casa Cupiello, Filumena Marturano: dalla Svezia e Norvegia, dalla Grecia, dalla Rumenia, dalla Francia e dall'Inghilterra, ora rischiamo di veder rappresentati in America due lavori miei in una sola volta. È troppo bello per esser vero". Così scriveva nel 1947 Eduardo De Filippo a Lucio Ridenti direttore della rivista «Il Dramma». Dalle lettere pubblicate in questo volume emerge la storia del successo delle commedie del drammaturgo partenopeo tradotte e rappresentate in tutto il mondo. Ma lo scambio epistolare restituisce anche l'amicizia tra due uomini di elevato spessore culturale ed umano. Testimonia il percorso artistico di uno dei più grandi interpreti della scena non solo italiana e il ruolo di un finissimo e colto protagonista dell'editoria teatrale del Novecento. Permette di aggiungere un tassello all'indagine sulla storia del teatro, dell'editoria teatrale di un'epoca e crea una sorta di prologo al ricco quanto articolato dialogo che Eduardo, anche attraverso il suo amministratore Guido Argeri, condusse negli anni con editori, traduttori e registi italiani e stranieri. Il volume è stato realizzato grazie alla Fondazione Eduardo De Filippo che, nata nel 2008 per volontà della famiglia De Filippo e del Comune di Napoli e con la successiva adesione della Regione Campania, ha tra i suoi obiettivi la promozione di iniziative che favoriscano la salvaguardia del teatro della tradizione napoletana e lo sviluppo del teatro contemporaneo, la diffusione del patrimonio teatrale come strumento di lavoro, territorio di pensiero aperto anche alle nuove generazioni soprattutto ai ragazzi a rischio. Un impegno civile e culturale che la Fondazione porta avanti, continuando la battaglia di Eduardo e Luca De Filippo a favore delle fasce giovanili svantaggiate...
Se d'autunno nasce una rosa...
Un Lui e una Lei: confessioni, interrogativi, emozioniche, tassello dopo tassello, danno forma ad un racconto. Forse Lui e Lei si sono sfiorati in uno dei tanti crocevia della vita. Di certo, in qualche modo, si sono riconosciuti. Ma in quell'incontro reale non esisteva spazio per nulla, se non per lo stupore. Le parole, tutte la parole, erano destinate al tempo dell'attesa. Tempo di scavo interiore. Tempo di svelamento. Tempo che ha bisogno di ritrovare silenzi e lentezze. Di ritrovare Tempo. Il tempo necessario a Lui e a Lei adesso era quello che richiedeva un altro passo, un indugio, una meditazione, un respiro, una scoperta, uno spazio di libertà per interrogarsi. Per dare un nome alla Cosa. Una dimensione finora incompatibile con la frenesia compulsiva dell'oggi. Eros, Philos, Agape? Quale poteva essere l'emozione che li attraversava? La Cosa poteva esistere a condizione di rinascere sulla pagina bianca. Uno strumento così antico eppure così prezioso per lasciare cantare l'anima: la lettera.
EUR 9.50
Donne italiane dell'Isis. Jihad, amore e potere
Più di 500 donne sono partite dall'Europa per unirsi allo Stato islamico: quasi sempre ventenni sedotte dalle promesse di un "brand", l'ISIS, e dall'offerta di un modello di femminilità forte, con un suo potere pur nella sottomissione. Questo libro ricostruisce le storie di vita delle donne che hanno lasciato l'Italia e sono partite per la Siria e per l'Iraq; fa luce sui processi di radicalizzazione identitaria e i fattori di fragilità che predispongono al fascino del mondo utopico dell'ISIS; ripercorre gli itinerari di viaggio mostrando l'intervento femminile nel reclutamento e nel facilitare la partenza di altre compagne. E, dunque, perché partono queste donne? Per vivere: il testo di Maria Bombardieri, studiosa dell'islam in Italia, svela le loro motivazioni più profonde, una combinazione di desideri e mancanze, che si incontrano con il fascino del "jihad a 5 stelle" dell'ISIS. Il potere di esercitare la violenza non è prerogativa maschile nello Stato islamico: appartiene anche alle miliziane della Brigata al-Khansa, anche se spesso è finalizzato al controllo delle altre donne. Il libro è così anche un prezioso contributo alla chiarificazione del rapporto tra donne e violenza: aiuta a comprendere fino a che punto le italiane hanno aderito all'ISIS, hanno intrepretato ruoli domestici o funzioni sociali, e giustificato gli attacchi terroristici in Occidente. Tuttavia, il fascino del brand non è irreversibile: il distacco dall'ideologia violenta può avvenire. Le vicende di alcune donne evidenziano libertà di scelta e agire politico che hanno consentito ad alcune che avevano aderito all'ISIS di tornare indietro.
EUR 11.25
Potere, prestigio, servizio. Per una storia delle élites femminili a Napoli (1861-1943)
Questo volume è dedicato alla cultura (pratiche, ordini discorsivi, immagini) delle élites femminili a Napoli dall'Unità d'Italia al 1943. Esso realizza il primo momento di un progetto di ricerca più ampio, puntato su città-capitali - Napoli, Roma, Firenze, Torino, Milano - che dopo l'Unità hanno convogliato il patrimonio culturale e il rispettivo carattere identitario nei termini nuovi di un ritratto italiano, alla luce delle esigenze e sollecitazioni di una nazione moderna. In tale ambito il valore dell'opera delle donne, nei molti livelli operativi in cui si è espressa, è risultato con particolare evidenza. Alle analisi di tipo specialistico e settoriale riferite alle figure e alla produzione femminile è infatti sottentrata l'esigenza di provare a delineare ipotesi interpretative generali che pongano in rapporto le singole vicende in una rete di relazioni, in una fenomenologia storica della sociabilità femminile e versus/intus il cosiddetto mondo maschile. Il concetto esteso di élites, al plurale - culturale, morale oltre che sociale ed economico - permette di privilegiare l'universo femminile in quanto integrato nella dinamica di processi storici significativi. Si è trattato quindi di delineare una costellazione non solo di protagoniste, ma soprattutto di posizioni e azioni, individuando personalità catalizzatrici che svolsero un ruolo significativo nel sistema culturale nazionale ed europeo. Un'indagine preliminare - tra archivi, giornali e riviste, istituzioni accademiche, politiche, culturali, attestazioni letterarie - ha restituito un quadro di straordinaria apertura, un paesaggio storico in movimento, più complesso e meno consueto di quello accreditato dagli studi di genere. L'impostazione metodologica si è articolata lungo due linee direttrici: la comunicazione e la pedagogia, intese come dispositivi chiave dei modelli culturali, al cui interno vanno situati i rilevanti settori di attività ai quali sono dedicati i capitoli che compongono il libro: l'organizzazione e divulgazione della cultura; i testi e...
Mi ritiro per pensare!
Un testo irriverente, politically scorrect, in cui affiorano pensieri in libertà di un uomo che della libertà ha fatto il suo primo e unico valore. Vita, amore e morte, alcuni dei temi affrontati volutamente con uno stile irriverente ma che lascia spazio al pensare. L'obiettivo è provocare una reazione nelle persone che, per la maggior parte della loro esistenza, trascorrono una vita piatta, monotona, priva di sussulti. E dunque questo libro, al di là del personalismo che ne esce fuori, è un sottile invito a pensare con la propria testa, a non farsi condizionare da. mode, pregiudizi, prese di posizione aprioristiche. "Una vita fa Marcello Cocchi, durante la presentazione di un suo cortometraggio di cui fui spettatore, mi spiegò il senso della sua regìa: un tentativo di indagine che trae la sua stessa sostanza dalla vita vera, ma si muove tra suggestioni e inconscio, in confini dai contorni confusi ma che come per magia alla fine riescono a trovare ordine e compiutezza. Ebbene, ho ritrovato queste stesse caratteristiche nel suo libro Mi ritiro per pensare!. Più che un romanzo, un diario, pieno di storie, passioni, disgressioni, citazioni, motti, riflessioni personali e universali, scritto senza filtri e permeato di una 'logica illogica' che mi ha soggiogato. Ma anche un testo per certi versi filosofico, che privilegia l'immanenza alla trascendenza. Una scrittura potente al servizio di immagini suggestive, tutte diverse tra loro eppure tutte dettate dalla costante, esplicitata esigenza di amore: folle pretesa di affetto e ossessivo tormento dell'incolmabile vuoto." (Maurizio De Giovanni)
EUR 9.50
Lezioni dai corsi del 1987 e 1988
In questo volume sono raccolte alcune lezioni di Franco Ferrarotti. Si tratta di lezioni, di frammenti ottenuti grazie a registrazioni fatte da alcuni studenti, portate poi al docente. Uno dei probabili meriti di questa raccolta è da vedersi nel modo di insegnamento e nella stessa concezione della lezione universitaria di un tempo, pronunciata per lo più ore rotundo, al modo ciceroniano, senza altri ausili. In questo senso il libro potrebbe essere visto come un modesto contributo a comprendere un'epoca ormai lontana e molto diversa dalla presente.
EUR 20.90
Etologia di un precursore. A proposito di Carlo Pisacane
Il "trovatore" di De Chirico è un precursore. Bloccato da legacci invisibili al suo sostegno tenta inutilmente di muoversi: la sua testa, ormai zaffata da stoffe residue e il suo tronco, coacervo di frammenti lignei, sono forse gli arnesi dell'uomo prossimo venturo? Un manichino, mentre tramonta dietro di lui il mondo classico dei suoi saperi perduti.
EUR 9.50
Il palazzo del diavolo
Napoli, terzo millennio. Un'antica leggenda su un palazzo costruita dal diavolo in persona fa da sfondo alle gesta tragiche di Doretta Spagnuolo, un'anziana donna come tante, che un giorno decide di fare chiarezza in una faccenda dai contorni oscuri. Spinta dalla morbosa curiosità di sapere la verità sugli efferati delitti commessi dal barone Capuano, finirà col perdersi negli anfratti più oscuri e malvagi dell'animo umano.
EUR 14.25
Il giudice brigante
Al centro di questo romanzo storico ambientato nella prima metà dell'Ottocento tra Napoli, Salerno e Inghilterra, ci sono le verosimili memorie di un magistrato del Re, Francesco Maria Gagliardi, inviato in un piccolo paese di montagna ai confini con le terre di Lucania. Qui si scontrerà con un gruppo di potere criminale che detta legge in città, finché lui stesso, per combattere prima questa casta, e poi i Borbone, uscirà dalla legalità. Diventato un brigante, catturato e poi condannato, riuscirà a fuggire e a sottrarsi al patibolo.
EUR 13.30
L' ultima prova (il romanzo di Nisida)
I Nisidiani sono un collettivo di scrittori che hanno incontrato i ragazzi di Nisida nel corso di un laboratorio di scrittura che si è svolto all'interno dell'istituto, hanno parlato con loro, ne hanno raccolto gli scritti e le storie. Hanno utilizzato questa materia vivissima e incandescente per dare vita a un esperimento letterario unico nel suo genere: scrivere un romanzo in sette, mescolando lingue, stili, linee narrative. A farli incontrare e a suggerire e curare quest'ipotesi di lavoro comune è stata Maria Franco, docente a Nisida da più di trent'anni, una delle vincitrici nel 2017 dell'Italian Teacher Prize.
EUR 9.00
Terra mia. Estinguersi o evolvere
La Terra da anni ha intrapreso la strada di un pericoloso non ritorno che induce molti a paventare il rischio che si vada incontro ad una sesta estinzione di massa. La responsabilità maggiore viene attribuita agli effetti dei mutamenti climatici: incremento degli eventi estremi; scioglimento dei ghiacciai polari; innalzamento del livello di mari e oceani. La crescita della popolazione che potrà arrivare a dieci miliardi di persone entro la fine del secolo aumenta la vulnerabilità del pianeta. Ma l'umanità ha gli strumenti per invertire questa tendenza e far prevalere l'istinto di conservazione.
EUR 6.00
Viaggio al centro della notte. Una fotografa, un'auto contromano, sei minuti di mistero: giovani sogni e vite spezzate in una storia vera
"Dottoressa, ho fatto una cazzata". Sembra una confessione ma non lo è. In una notte di luglio del 2015 un'auto con a bordo una coppia di fidanzati, lui dj, lei fotografa, inverte la sua marcia sulla Tangenziale di Napoli e inizia un "contromano" che dura sei interminabili minuti e si conclude con uno schianto che uccide due persone: un padre di famiglia, Aniello Miranda, che arrivava dalla parte giusta, e Livia Barbato, la ragazzina a bordo della vettura guidata da Nello Mormile, l'autista-kamikaze, che esce miracolosamente indenne dal botto. Le immagini delle telecamere documentano una manovra folle, inspiegabile, un'inversione di marcia improvvisa che arriva al termine di una serata trascorsa dal dj a mettere musica in un locale, a bere, a scattare selfie. Nello finisce in carcere, inizia la ricerca della verità. Perché l'ha fatto? Cos'è accaduto in quell'auto in quei sei minuti di contromano? Livia dormiva o lottava? Cosa pensava il ragazzo mentre clacson impazziti e luci abbaglianti lo imploravano di fermarsi? Può saperlo solo Nello, che però dichiara di non ricordare nulla, neanche quella frase, "ho fatto una cazzata", pronunciata a una dottoressa del 118 tra quel groviglio di lamiere subito dopo l'impatto. Nel giallo di quella notte spuntano chat, litigi, segreti inconfessabili, tatuaggi misteriosi ed incredibili presagi. Sullo sfondo, la storia di Livia, i suoi sogni, il suo talento d'artista. Il libro si immerge in uno spaccato generazionale fatto di passioni e sballi, insicurezze e miti giovanili, droghe vere e virtuali, scavando nel buio della coppia, di quella notte, di una mente blindata. Prefazione di Simonetta Matone. Introduzione di Maria Bianca Farina. Conclusioni di don Antonio Mazzi.
EUR 16.15
#Italia2018. 60 storie per capire la Terza Repubblica
"Come siamo arrivati al risultato elettorale di poche settimane fa? Quale Italia esiste che i giornali e le televisioni ancora non hanno raccontato per bene? Con queste sessanta microstorie di successi e insuccessi, con protagonista per lo più gente comune, l'autore prova a fare un ritratto semplice ma evidentemente efficace del nostro Paese. Storie di rabbia e di passione, di uomini e donne, odio e amore. Dall'orgoglio del produttore di cozze ai rimpianti dell'ultimo operaio dell'Altoforno 4 di Piombino, dalla patata che ha fatto rinascere Colfiorito alla rete gentile dei pescatori di Favignana che non vogliono fare del male agli avannotti." Prefazione di Luca Meldolesi.
EUR 9.50
Psicologia della personalità. Teorie e applicazioni in una prospettiva d'integrazione dinamico-costruttivistica adleriana, socio-cognitiva ed evoluzionistica
Il volume presenta un'ampia panoramica sulla scienza della personalità, ma con un taglio particolare. L'Autore, infatti, riflette sullo stato della disciplina tenendo costantemente sullo sfondo l'impianto teoretico di Alfred Adler: il clinico e studioso viennese che, ad inizio del XX secolo, con coraggio e fermezza, prima sfidò Freud in un serrato confronto scientifico, opponendosi alle rigidità dottrinali e alle blandizie del fondatore della psicoanalisi, e poi avviò una sua scuola psicodinamica che definì Psicologia individuale comparata. Egli fu dunque l'artefice della prima dissidenza nella psicologia del profondo e di un originale modello personologico e di pratica psicologica, impegnato anche nel sostegno ai più umili nella disastrosa condizione della "Vienna rossa" seguita alla Prima Guerra Mondiale. Un impianto teorico-pratico caratterizzato da limiti, ma anche da tante ardite intuizioni, così avanzate da non essere comprese dai suoi contemporanei. Il volume pertanto fa giustizia della perdurante sottovalutazione storiografica nei confronti di questo studioso, spesso indicato banalmente come l'inventore del 'Complesso d'inferiorità'; ma che fu molto, molto più di questo. Insomma, l'Autore ha inteso collocare nella giusta luce quanto prodotto da Adler, la cui impronta continua a riverberarsi nella moderna personality psychology, in particolare nei modelli socio cognitivi e costruttivistici. Il volume si articola in tre parti: nella prima parte viene illustrato l'attuale stato dell'arte in psicologia della personalità (definizioni, statuto epistemico, metodi e tecniche d'indagine, una selezione delle più significative teorie di ampio, medio e breve raggio, l'esame della "controversia persona-situazione" e dei possibili sviluppi della disciplina). Nella seconda parte viene effettuata una sintetica analisi di alcuni disturbi della personalità, della relazione d'aiuto e del trattamento del disagio psicologico attraverso il counseling adleriano in chiave dinamico-costruttivistica e metacognitiva. Nella terza parte viene approfondita la riflessione sui costrutti adleriani nelle cornici dinamico-clinica, psicosociale ed evoluzionistica.
EUR 20.90
Vedi Offerta Le religioni giapponesi nella società globale. Buddhismo, shintoismo e nuovi movimenti religiosi
La globalizzazione sta avendo un impatto notevole sul buddhismo, sullo shintoismo, e sui nuovi movimenti religiosi giapponesi, portandoli in molti casi a un radicale ripensamento della loro identità e del loro ruolo all'interno della società. Ugo Dessì indaga in questo libro le modalità in cui le religioni giapponesi rispondono sia alle nuove opportunità offerte dal network culturale globale che al dominio su scala mondiale della sfera economica, politica, scientifica. L'analisi di vari case study mette in evidenza come sia in atto un vero e proprio riposizionamento in chiave globale di queste religioni su questioni centrali quali il pluralismo, la secolarizzazione, l'ecologia, e lo pone in relazione con trasformazioni della coscienza, fenomeni di risonanza culturale, e la ricerca di potere da parte delle istituzioni religiose e dei loro seguaci.
EUR 15.20
Illusioni pericolose. Quando le religioni ci privano delle felicità
Viviamo in un'epoca paradossale. Gli straordinari progressi scientifici e tecnici degli ultimi decenni hanno rivoluzionato le nostre esistenze. Allo stesso tempo, sotto i nostri occhi c'è stato un folgorante ritorno alla barbarie che ha minato alle basi dei nostri valori laici, la nostra eredità del periodo dei Lumi. Le religioni e le utopie sociali non sono altro che illusioni pericolose che costituiscono la peggiore maledizione per l'umanità ed attentano alla nostra libertà di espressione e di pensiero. Esse ci impongono dei criteri assoluti di Bene e Male ed una fede nell'Aldilà o in un Avvenire radioso. Il loro scopo è evidente: impedirci di vivere serenamente e privarci del nostro benessere quotidiano. Uomo o Dio? Ragione o fede? Piacere o ascesi? Vivere qui e adesso o aspettare la vita dopo la morte? Un libro accessibile a tutti, riccamente documentato, ma scritto in uno stile semplice e diretto.
EUR 19.00
Il mondo dei media. Sociologia e storia della comunicazione
Non si può non comunicare. In questa affermazione di Paul Watzlawick si addensano i principi più importanti della convivenza sociale. L'uomo è tale, in ogni epoca e in ogni dove, poiché comunica. E attraverso la comunicazione costruisce le proprie condizioni di esistenza. Questo saggio ricostruisce la storia e le principali teorie su ciò che definiamo "media": dall'oralità alla scrittura, dal papiro al computer, i media edificano il mondo che conosciamo. Più che semplici strumenti, essi sono l'habitat che chiamiamo realtà.
EUR 11.40
Lina Sastri interpreta La Lupa
La drammaturgia di Enzo Moscato. La scena come spazio dell'io, della memoria, dell'artificio illusorio
Il volume si pone come studio dell'intero opus drammaturgico di colui che la critica teatrale non esita a definire il più rappresentativo tra gli autori napoletani contemporanei. Seppur proveniente da una formazione culturale intrinsecamente diversa, al pari dei Maestri della scena partenopea del Novecento (Scarpetta, Viviani, De Filippo), anche Moscato compie il suo percorso teatrale ponendosi come artista trinitario (autore, regista e interprete). Una scelta che non toglie centralità al testo scritto, il quale permane nella sua funzione di elemento fondativo dell'evento teatrale attraverso la componente linguistica. Inteso come patrimonio collettivo inalienabile, il napoletano s'impone come elemento centrale di questa narrazione. Phonè aspra, viscerale, iper-espressiva, nonché "grado zero della scrittura" e prima semiotica esistenziale che l'autore apprende da bambino, l'idioma vive un'inedita riconfigurazione. Ma, ancor prima di essere semplice espressione biografica, questa lingua è per Moscato dichiarazione lucente del proprio humus etnico-glossico-genetico: Napoli. Materialmente la città è, in senso fisiologico, il cuore dell'ordito drammaturgico. Nel non essere mai entità lontana, ma, figurando come fonte primigenia d'ispirazione, l'immagine dell'urbe ingloba suggestioni intime con il risultato che i concetti di memoria e degradazione, autobiografia e storia collettiva finiscono col fondersi nella composizione dello spartito testuale.
EUR 14.25