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Mostrati 901-920 di 124642 Articoli:
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Anime scalze
Attraverso la struggente avventura di un ragazzino costretto a diventare adulto da solo, e con tutta la leggerezza in cui è maestro, Fabio Geda ci racconta la fatica e la meraviglia di cercare un posto nel mondo. Fra primi amori, padri distratti, madri confuse e segreti scomodi con cui fare i conti.\r\n\r\n«Quella mattina, ricordo, nel parcheggio del centro commerciale, scendendo dal furgone, afferrando il fucile dal sedile posteriore, ho guardato di sfuggita verso il bosco e mi sono accorto che il sole stava sorgendo sulla campagna come un livido. Era ottobre. Avevo quindici anni».\r\n\r\nErcole è asserragliato sul tetto di un capannone, armato e circondato dalla polizia. Con lui c'è Luca, che ha sei anni. Come sono finiti lassù?\r\n\r\nErcole Santià trascorre l'infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della vita. Lui e sua sorella Asia tirano avanti a stento - con fantasia e caparbietà - insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s'innamorano. Finché, all'improvviso, ogni cosa attorno a Ercole inizia a crollare. Niente sembra in grado di fermare la slavina che lo sta travolgendo, nemmeno Viola, la ragazza che da qualche tempo illumina i suoi giorni. Convinto che quello di incasinarsi sia un destino scritto nel sangue della propria famiglia, è sul punto di arrendersi quando viene a sapere che la madre, di cui non ha notizie da anni, abita non lontano da lui. L'incontro con la donna lo metterà di fronte alla necessità di reagire compiendo una scelta drammatica. L'unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e proteggere le persone che ama.
EUR 16.62
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Il piatto forte è l'emozione. 50 ricette dal Sud al Nord. Ediz. illustrata
Cucinare è un'attività che richiede voglia di sperimentare, disciplina e un bravo maestro. Antonino Cannavacciuolo mette qui la sua esperienza e il suo talento al servizio degli appassionati che amano le sfide. Ricordando, innanzitutto, che una cosa non deve mai mancare in un piatto: l'emozione.
EUR 18.52
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Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni
I piatti della tradizione interpretati dallo chef più amato d'Italia: le ricette, i consigli pratici,\r\n le storie di Antonino.\r\n\r\n«Sono i piccoli segreti che rendono grandi i cibi semplici».\r\n\r\nL'amatriciana, la pasta al pesto, la cotoletta alla milanese, il baccalà in umido, il tiramisú. Ci sono piatti, sapori, che rimangono per sempre nella memoria. Sono quelli legati alla nostra infanzia, alle nostre abitudini famigliari, alla terra in cui siamo nati. Nella selezione proposta da Antonino Cannavacciuolo in questo libro, ognuno di noi ne ritroverà alcuni e ne scoprirà altri. Tutti arricchiti dal tocco personale dello chef, tutti cucinati con il cuore.\r\nCon fotografie di Stefano Fusaro
EUR 18.52
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Roderick Duddle
Figlio di una prostituta, Roderick cresce tra furfanti e ubriaconi all'Oca Rossa, fumosa locanda con annesso bordello. Quando la madre muore, il proprietario pensa bene di cacciarlo: quello che entrambi ignorano è che nel destino di Roderick è nascosta un'immensa fortuna, e quel medaglione che porta al collo ne è la prova. Il ragazzino si ritrova alle calcagna una folla di balordi, mentecatti, loschi uomini di legge e amministratori, assassini, suore non proprio convenzionali - ognuno deciso a impadronirsi in un modo o nell'altro di una parte del bottino. E così Roderick fugge, per terra e per mare, in un crescendo di imprevisti, omicidi, equivoci e false piste. "Roderick Duddle" è insieme summa e reinvenzione del percorso letterario di Michele Mari: guardando a Dickens e Stevenson, mai cosi amati, disegna una parabola sulla cupidigia e sulla stupidità dell'uomo, ma anche sulla sua capacità di stupirsi di fronte al meraviglioso.
EUR 11.20
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Velvet
Nell'opera a oggi più empatica e struggente di Mary Gaitskill, potere e tenerezza, vitalità e rabbia, bisogno di cura e volontà di emancipazione s'intrecciano in costellazioni indimenticabili del femminile.«"Velvet" vibra di una straordinaria forza emotiva. È una lettura appassionante.» - Cathleen SchineVelvet ha undici anni e vive a Crown Heights, un sobborgo degradato di Brooklyn, con la madre e un fratellino più piccolo. Del mondo non conosce altro che i blocchi di cemento e le gang del suo quartiere, e gli scoppi d'ira della madre dominicana che, arroccata nella sua lingua spagnola e nel suo sdegno, indossato «come fosse un carrarmato», lotta per sbarcare il lunario e per insegnare ai figli a non sperare. Ginger è una donna di mezza età precariamente approdata alla vita sonnacchiosa di una cittadina borghese a nord di New York, dopo un passato di arte incompresa, relazioni infelici e abuso di sostanze. Quando un programma di ospitalità estiva per i bambini della minoranza ispanica le fa incontrare, i loro mondi inconciliabili, e tutti i pieni e i vuoti delle loro vite, sembrano mescolarsi. Per Ginger quella bambina forte, volitiva, bellissima, bugiarda per sopravvivere, capace in tutto tranne che negli obblighi scolastici, è la figlia mai avuta, la sorella mai dimenticata, l'amore senza riserve. Per Velvet quella donna quieta e vibrante, la cui faccia sembra piangere anche quando sorride, quella donna così diversa dalla sua amatissima madre, è la dolcezza al posto della cinghia, l'ascolto, la fiducia, e una via di riscatto. Il riscatto ha l'occhio limpido e la forza trattenuta di un cavallo. Nel maneggio a cui Ginger la conduce, Velvet scopre di «sentire» i cavalli, i loro desideri, le loro paure, ne riconosce istintivamente i caratteri, le tenerezze e le malizie, matura simpatie e antipatie. Ed è...
Parli sempre di soldi!
Dopo avere reso, con il celeberrimo Mago dei numeri, piú appetibile la matematica, materia incubo per tanti studenti, in questo nuovo romanzo Hans Magnus Enzensberger affronta, con tono ingenuo, ironico e acuto, un argomento assai piú inquietante e decisamente piú difficile da capire: il denaro.\r\n\r\n«Un abbecedario ricco di acume e saggezza grazie al quale possiamo fare a meno di leggere le pagine economiche dei giornali.» - Rolling Stone\r\n\r\n«Enzensberger non si ferma proprio davanti a niente e adesso ha scritto un breve libro su un grande tema: i soldi.» - Frankfurter Allgemeine Zeitung\r\n\r\nEnzensberger possiede il raro dono di saper spiegare in modo semplice anche argomenti complicati. Il suo Mago dei numeri ha fatto amare la matematica persino a chi l'ha sempre detestata. E in questo nuovo romanzo, impreziosito dalle illustrazioni di Riccardo Guasco, ci mostra l'economia sotto una nuova luce: raccontando storie che non vorremmo mai smettere di leggere.\r\n\r\nOgni volta che zia Fé arriva in visita a Monaco, la tranquilla quotidianità dei Federmann finisce bruscamente. È molto anziana, anche se nessuno sa con precisione quanti anni abbia; vive ufficialmente in una grande villa sul lago di Ginevra, ma in realtà è sempre in giro per il mondo; e infine, considerando la vita che conduce, deve anche essere molto ricca. A Monaco ad esempio alloggia al Vier Jahreszeiten, l'albergo piú elegante e costoso della città. Ed è qui che i suoi tre nipoti - Felicitas, Fabian e Fanny - vanno a trovarla, affascinati, a seconda dell'età, ora dal suo stile di vita e dai misteri che la circondano, ora dalle meravigliose coppe di gelato e da altre leccornie che come per prodigio appaiono nella camera. Il che naturalmente fa riflettere i tre ragazzi, visto che i Federmann - i genitori peraltro non sono mai invitati...
V.
«Sai di che strada parlo, bambina mia. La strada del xx secolo, in fondo alla quale, dopo una svolta, speriamo di provare la sensazione di essere a casa, di essere in salvo. Siamo stati messi all'estremità sbagliata di questa strada, per motivi che sono meglio noti a chi ci ha messo lí. Ammesso che sia stato qualcuno a metterci lí. Però è una strada che dobbiamo percorrere»\r\n\r\nChi è V.? V. è una donna, Vittoria, Veronica, Violet; ma è anche ogni donna. V. è una città, un regno immaginario, un topo convertito da un prete nelle fogne di New York. V. è l'ossessione che attanaglia gli essere umani di tutti i tempi. V. è lo spiraglio di luce verso cui tendere, al fondo di un vicolo che sembrava cieco. È la faticosa ricerca di sé in un mondo dove è sempre piú difficile restare umani. V. è un labirinto di storie in cui è meraviglioso perdersi perché ci si ritrova a ogni passo. Un romanzo vorticoso, crudele e compassionevole, spietato ed esilarante. Un insieme di frammenti impazziti, che hanno la forza di diventare un flusso avvolgente dal quale è impossibile uscire.
EUR 12.80
Incidente notturno
Parigi. Durante una notte di foschia un giovane viene investito da un' auto e si ritrova in ospedale insieme alla donna che era al volante, anche lei leggermente ferita, e a un uomo bruno robusto dall' aria losca che, dopo avergli consegnato una busta, si allontana. Una volta dimesso, nonostante la gamba dolorante e la mente ancora un po' confusa, il ragazzo decide di ritrovare la Fiat verde acqua e la ragazza dell'incidente, di cui conosce solo il nome, Jacqueline Beausergent. Un incidente piuttosto banale apre cosi un canale misterioso con il passato e dà vita a una serie di domande: chi è Jacqueline? Si tratta forse della stessa donna che lo aveva accompagnato da bambino in ospedale, quando aveva avuto un incidente simile uscendo da scuola? E cosa vuole da lui quell'uomo dall' aria losca? Ma prima di tutto il ragazzo conduce un'inchiesta su se stesso: nulla sappiamo di lui, neppure il suo nome di battesimo. Il suo ritratto prende forma partendo da una scarpa troppo stretta, persa durante l'incidente, da un vecchio giaccone sporco di sangue e da un passaporto con una data di nascita falsificata per diventare maggiorenne prima del tempo. In una Parigi misteriosa e notturna, fra i caffè del centro e una periferia in rovina, il giovane va alla ricerca del padre, un padre che già una volta lo ha abbandonato e che di nuovo scompare nel silenzio e nella nebbia.
EUR 16.62
Il matriarcato. Ricerca sulla ginecocrazia nel mondo antico nei suoi aspetti religiosi e giuridici
"Il matriarcato" (1861) è l'opera più significativa e più nota di Johann Jakob Bachofen, un'indagine poderosa, fertile di spunti e di motivi, con cui lo studioso svizzero ha acquisito un posto centrale tra i fondatori della moderna antropologia. Apprezzata da Marx e Engels (che vi ravvedevano la transitorietà della vita borghese), finita al centro di un vivace dibattito antropologico, amata da poeti come Rilke e Hofmannsthal a da narratori come Broch, Hesse e Thomas Mann, difesa da pensatori come Benjamin, Adorno e Fromm, sovente ripresa dalla letteratura femminista, l'opera di Bachofen resta, pur con tutte le sue ambivalenze, un seducente filo di Arianna teso attraverso i regni del maschile e del femminile. Anche se alcuni suoi dati possono risultare oggi superati a inesatti, essa continua a restare l'esempio di un incontro straordinario con una figura mitica, la mater, con cui ogni generazione si incontra e si misura, come rileva Furio Jesi, iniziatore di questa traduzione, nel saggio che accompagna il volume.
EUR 57.00
L' azione perfetta (ciclo dell'eterno andare)
Così, come un antico cantare, si apre "L'azione perfetta", terzo tempo della sinfonia romanzesca di Scabia composta da "In capo al mondo" e "L'acqua di Cecilia" (raccolti in Lorenzo e Cecilia). Siamo nella saga dell' "eterno andare" dove si narra dell'avventurosa vita di Lorenzo, violoncellista che suona per gli uomini, le bestie e le piante, e di Cecilia sua sposa, casalinga umile e realista, genitori di Sofia. Fra l'inizio della Seconda Guerra Mondiale e i primi anni del 2000 la protagonista, divenuta studiosa della mente, psichiatra, si imbatte nelle vicende spesso tragiche della storia, dentro le utopie, i teatri, gli amori e i terrori del '900, durante il tramonto del comunismo: e da tutto trae insegnamento per assolvere i tre compiti che si è data: ritrovare il padre salito troppo presto al cielo, capire chi sia veramente l'assassino del parroco che lei bambina, unica, ha visto in faccia, e vincere la morte - spesso dialogando coi due arcangeli bizzarri, il rosso e il celeste, traveggole sue e della sua famiglia. È il nuovo, visionario capitolo del narrare teologico-antropologico di Scabia.
EUR 20.90
I fannulloni nella valle fertile
Una famiglia tutta maschile vive in una decadente casa alla periferia del Cairo. Un padre vedovo, tre figli, uno zio, più una cameriera che ha l'obbligo di restare in cucina per non disturbare il riposo degli uomini. Sono sette anni che Galal, il primogenito, non si è mosso dal suo letto e Rafik, il secondogenito, ha rinunciato a sposare la donna che amava per paura che potesse turbare il suo sonno. Ma un brutto giorno il figlio più piccolo annuncia la follia di voler andare a cercare lavoro in città. La famiglia si coalizzerà per stroncare le velleità lavorative del ragazzo... Pubblicato nel 1948, questo romanzo è un paradossale apologo sul "non fare nulla" come regola di vita, sul suo valore filosofico e politico. L'autore è stato un grande scrittore egiziano (ma parigino d'adozione) che solo da pochi anni è stato riscoperto ed è entrato a pieno merito, per il suo stile e la sua ironia, fra i classici del Novecento.
EUR 17.58
Non ti riconosco. Un viaggio eretico nell'Italia che cambia
Un viaggio in Italia, da Torino a Lampedusa, sulle tracce di città e territori conosciuti, amati, e poi, a volte, perduti. Di luoghi dell'esperienza e della memoria che mutano nel tempo e nelle stagioni fino a "non riconoscerli più", ma di cui non puoi, comunque, fare a meno. Di paesaggi familiari che giorno dopo giorno stupiscono, disorientano, promettono nuove frontiere. Così Torino, prima tappa del viaggio, è un luogo in cui può succedere di perdersi. Ci si può perdere non tanto nel centro, fissato dai recenti restauri in cartolina da consumare con i piedi e con lo sguardo più che da abitare, ma già nella prima periferia dove i negozi chiudono e le vetrine cambiano volto: la gastronomia diventa un hard discount e la piccola gioielleria di quartiere inalbera la pacchiana bandiera del "compro oro". E ci si può perdere nella seconda periferia dove la scomparsa della grande fabbrica e la trasformazione della vecchia metropoli di produzione ha "sciolto" il paesaggio mutandone anima e corpo. Ma oggi Torino è anche Arduino: una "piattaforma hardware low cost programmabile" che sa innaffiare i fiori alle ore stabilite, guidare un drone in spazi chiusi, gestire un appartamento con il comando vocale. Una risorsa eccezionale open source messa a disposizione di tutti. Un simbolo del futuro. Il viaggio continua, attraversando la nostra penisola, percorrendo autostrade deserte o mescolandosi alla folla, incrociando le storie dei suoi abitanti e ascoltandone ricordi e sogni...
EUR 15.00
Sincope
Finalista del Premio Viareggio Rèpaci 2018 per la Poesia\r\nLì in fondo ad ogni ultimo versoimprovvisa è la perdita di coscienza.Lettore, io emetto suoni su tempi deboli,che siano essi di giorni ripostio demenza,così l'alcol, così l'amore e la morte.Sono queste le mie verità,lasciano le visioni accese persinoal gelo notturno.Che nella notte, io le rumino,ma nel giorno, io di loro mi alimento.\r\nDalle precedenti raccolte di Roberta Dapunt abbiamo imparato a conoscere la vita del maso, i gesti ancestrali della sua gente e degli animali, e poi i silenzi della malattia, lo svanire della mente nell'Alzheimer eppure la capacità di resistenza della vita nella relazione fra persone legate fra loro dalla forza dei luoghi e degli affetti. Una poesia in direzione del sacro, cercato nelle piccole cose, ma anche inquieta, in costante tensione fra armonia e dissonanze. Nella nuova raccolta la spinta verso l'inquietudine è decisamente più forte. Il tono compassato lascia il posto a un'agitazione interiore, i segni senza tempo della natura non danno più stabilità. Qui parla soprattutto il corpo: le alterazioni degli equilibri, le emozioni non controllate hanno sempre una corrispondenza fisica. Come nella poesia intitolata "Epistassi" il sangue «esce e finisce in terra», «Così anche il resto di me che cade, si rivolge al suolo questo corpo, facile orizzonte davanti a me». Non solo premonizione, la morte è un tema che attraversa il libro in forma di pulsione e si condensa nella sezione "Estinti": apparentemente opposta ma in realtà complementare a quella dedicata agli "Istinti".
EUR 7.50
Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni
Esempio di «storia universale», il "Saggio sui costumi" venne iniziato intorno al 1740, pubblicato nel 1753, ristampato con profonde varianti nel 1756, nel 1761-63, nel 1769 e nel 1775, ultima edizione uscita vivente Voltaire. Ma nelle postume "Opere complete" il testo presenta ulteriori varianti predisposte dall'autore negli ultimi mesi di vita. Questo per dire che il Saggio sui costumi è stata l'opera alla quale l'autore ha dedicato con continuità quasi quarant'anni di lavoro, considerandola forse la più importante della sua intera e vasta produzione. L'impostazione storiografica è ovviamente razionalistica, polemica contro il fanatismo e le religioni, ma cosciente che i percorsi storici sono assai spesso incoerenti e lontani da principi razionali, un insieme inestricabile di causalità e casualità. Il filo che lega in maniera più congruente i fatti degli uomini è quello economico: con il suo "Saggio sui costumi" Voltaire dialoga con i fisiocrati e con Adam Smith; con qualche forzatura possiamo dire che anticipa la centralità che l'economia avrà per la storiografia di Marx e del marxismo. Gli storici contemporanei apprezzano anche l'approccio di narrazione «globale» dell'opera, con interi capitoli dedicati al mondo asiatico, alle Americhe e alle interazioni tra l'Europa e gli altri continenti.
EUR 142.50
Atene, la città inquieta
Qual è il senso della nostra esistenza? Di questo si discuteva ad Atene.Si ripete spesso che la tradizione europea e occidentale affonda le proprie radici nel mondo greco. Si dimentica di precisare, però, che non esiste una Grecia unica, marmorea, solenne e olimpica. Lo aveva scritto Platone e lo ha ripetuto Friedrich Nietzsche: c'è la Grecia dei filosofi e quella della tradizione. Omero o Platone? Partendo dal problema della giustizia - della sua importanza e dei suoi limiti - l'obiettivo del libro è ricostruire le coordinate concettuali che stanno alla base di due mondi cosi vicini e cosi lontani. Se i filosofi cercheranno di mostrare il senso, l'ordine e la bellezza del mondo - la sua razionalità, in una parola -, ad accomunare gli altri, da Omero a Sofocle e Tucidide, è piuttosto la consapevolezza che la realtà è qualcosa di ambiguo, da cui è impossibile ricavare indicazioni di valore o regole di comportamento. E questo a sua volta conduce a interrogarsi su cosa sia quell'essere sfuggente che è l'uomo: un animale inquieto, che non avendo un posto fisso nel mondo è sempre proteso alla conquista della natura, ma è allo stesso tempo esposto al rischio di commettere errori fatali.
EUR 20.90
Le aggravanti sentimentali
Cosa può combinare un uomo, sulla soglia dei cinquanta, da solo in città mentre moglie e figli sono al mare? Per esempio, lasciarsi trascinare alla rocambolesca premiazione di un vecchio maestro del cinema, per poi infilarsi in lunghe discussioni - un occhio alla luna e uno alla birra - sul senso del tragico, la stabilità delle orbite planetarie, i sentimenti post lavatrice e la ricerca della felicità. Con lui, un gruppo di sgangherati amici: Giacomo che da promettente film-maker si è ridotto a consegnare le pizze; Paola che si sente "fuori mercato" a trentacinque anni e arriverà a tentare un gesto estremo; Luigi, artista affermato, che si caccia in una relazione pericolosa dietro l'altra. Nessuno di loro è davvero felice, per quanto si sforzi di vivere seguendo i propri sentimenti. Ma in fondo chissà quanta parte ha la volontà, e quanta il caso, nelle nostre vite. E, soprattutto, quanta parte ha l'amore. Sulla scia delle "Attenuanti sentimentali", Antonio Pascale tratteggia con intelligenza e ironia il nostro tempo. Attraverso episodi esilaranti e digressioni tanto puntuali quanto svagate, ci colloca nel centro esatto del racconto, di fianco al suo protagonista così nevrotico e contemporaneo, così sentimentale e forse tragico, così simile a noi. "Sì, lo ammetto, a furia di contemplare il cielo la felicità era in notevole ritardo e gli eventi sentimentali, invece, sul punto di precipitare".
EUR 17.58
Viaggi nel tempo
Avete mai sognato di tornare indietro nel tempo o di visitare il futuro? Impossibile non essere affascinati dalle innumerevoli possibilità offerte dalla prospettiva di correggere errori, ripetere esperienze uniche, evitare scelte sbagliate o anticipare a nostro vantaggio eventi non ancora accaduti. Il desiderio di viaggiare nel tempo è vecchio come l'uomo. Inizialmente il "viaggio" era affidato a sogni, allucinazioni o incontri con fantasmi. Poi hanno fatto la loro comparsa le prime "macchine del tempo". E se ancora non possono essere realizzate, a renderle possibili ci pensano gli scrittori Bradbury, Dick, Page Mitchell, Wells - che, esplorando le molteplici possibilità che l'argomento propone, alimentano numerosi paradossi temporali, il più famoso dei quali è: cosa accade a una persona che viaggia nel passato e uccide un proprio antenato? Tra orologi che scorrono alla rovescia e persone che si addormentano risvegliandosi nel passato, "chrono-detectives" che viaggiano per arrestare "criminali temporali" e avventurieri a caccia di T-Rex, undici racconti che, portandoci a spasso nel tempo, ci parlano di qualcosa di molto piú oscuro e misterioso: il presente.
EUR 10.80
Hap & Leonard 2: Bad Chili-Rumble tumble-Capitani oltraggiosi
Un biker ucciso da un colpo di fucile, un'infermiera con un passato da dimenticare e due bellissime gambe. Un nano cerimonioso e fanciulle non proprio virtuose che vanno messe in salvo da bande di malviventi più arrabbiati di sciami di vespe impazzite. Una giovane messicana che porta sciagure, un capomafia maniaco nudista che ha assoldato un killer grande come una montagna... Hap e Leonard, la coppia di detective più esilarante del Texas, sono amici e hanno in comune uno spiccato senso di giustizia e una capacità senza pari di mettersi nei guai. E anche in questi tre romanzi pieni di comicità, di ininterrotti colpi di scena e di fulgida follia non intendono smentirsi.
EUR 14.40
Contro il razzismo. Quattro ragionamenti
In Europa avanzano movimenti xenofobi e in Italia si denunciano sempre piú spesso episodi di razzismo. Quattro studiosi con competenze diverse provano qui a vagliare i concetti di identità e differenza, a comprendere i diritti dello straniero in Italia, a misurare quanto profonde siano le nostre convinzioni sulle differenze biologiche e culturali e come se ne debba parlare. Guido Barbujani sceglie la prospettiva della genetica per decostruire le presunte basi scientifiche del razzismo; Marco Aime usa un approccio antropologico per comprendere alcune nuove declinazioni, di carattere culturale, assunte da certi razzismi. Federico Faloppa compie un'analisi linguistica, utile a capire gli elementi discriminatori che mettiamo in atto, spesso inconsciamente, usando le parole in un certo modo; infine Clelia Bartoli usa lo sguardo socio-giuridico per comprendere come le insidie del razzismo si celino anche nelle istituzioni "democratiche".
EUR 16.15
Libertà di migrare. Perchè ci spostiamo da sempre ed è bene così
Le specie umane migrano da almeno due milioni di anni: lo hanno fatto prima in Africa, poi ovunque e il risultato è che il quadro delle popolazioni umane si è arricchito: fughe, ondate, convivenze, selezione naturale, sovrapposizione tra flussi successivi, forse conflitti tra diverse specie umane, fino a Homo Sapiens. Il cervello è cresciuto e con esso la flessibilità adattativa e la capacità migratoria. Gli esseri umani sono evoluti anche grazie alle migrazioni: questa è una delle ragioni per cui garantire la libertà di migrare, soprattutto nel momento in cui i cambiamenti climatici, oltre che le emergenze politiche, sociali ed economiche, provocano flussi forzati. Il che significa pure, ovviamente, che va tutelato il diritto di restare nel proprio Paese.
EUR 11.40