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Mostrati 241-260 di 99407 Articoli:
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I problemi della contribuzione previdenziale
Gli studi giuridici sulle discipline del finanziamento del sistema previdenziale sono soliti concentrarsi sull'alternativa tra sistema contributivo e fiscalizzazione degli oneri sociali, e quindi tra modello assicurativo tradizionale e modello della sicurezza sociale. Molte delle tematiche che in passato hanno animato il dibattito in materia, tuttavia, sembrano aver perso rilievo, oggi, di fronte al vacillare di quei modelli teorici: i tradizionali meccanismi corrispettivi / sinallagmatici appaiono messi in crisi dalla penetrazione nel tessuto normativo del principio di solidarietà; nel contempo, neppure convince più l'assunto secondo il quale il prelievo fiscale dovrebbe a priori considerarsi più idoneo ad attuare il suddetto principio. In realtà, se riesce ad affrancarsi dalle ipostasi di quel risalente dibattito, l'analisi dei problemi della contribuzione previdenziale è suscettibile di aprirsi a nuove prospettive. In particolare, la comparazione tra prelievo contributivo e prelievo tributario si rivela terreno fecondo sia per individuare i principi che realmente ispirano il vigente sistema delle assicurazioni sociali, sia per affrontare nelle migliori condizioni i problemi esegetici che nascono, soprattutto quando il legislatore decide di "mescolare" discipline contributive e discipline fiscali. Prefazione di Maurizio Cinelli.
EUR 19.00
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Il controllo di gestione in sanità: aree di sviluppo e ipotesi di miglioramento
Da più di un decennio le riforme amministrative e istituzionali stanno sollecitando processi di cambiamento nel settore della pubblica amministrazione. Anche le aziende sanitarie, profondamente interessate dai percorsi di miglioramento, stanno ridimensionando i loro caratteri organizzativi e gestionali in tale ottica. Il presente volume descrive questo cambiamento attraverso la presentazione di progetti realizzati in alcune realtà sanitarie. Filo conduttore del lavoro è il sistema di controllo di gestione come ambiente e leva di automiglioramento. Il testo, dopo l'inquadramento di Katia Giusepponi, si sviluppa in due parti che si aprono con un saggio teorico seguito da casi operativi. Nella prima parte, Daniele Binci tratta del cambiamento in sanità e di come, all'interno di questo contesto, il controllo di gestione possa essere analizzato sotto molteplici profili. Segue il contributo di Marco Caldarelli che analizza la ricostruzione di un percorso di invalidità civile. Simonetta Panaroni tratta la tematica del network organizzativo tra enti locali e zone territoriali per l'assistenza domiciliare integrata mentre Gianni Perugini studia un progetto di miglioramento nel percorso di vigilanza ed ispezione del dipartimento di prevenzione. La seconda parte del volume si apre con un saggio di Maria Paola Fontana che tratta del controllo di gestione sotto il profilo informativo. Segue il contributo di Serenella Ugoccioni che mette in evidenza, nell'implementazione di un sistema di controllo di gestione, l'articolazione delle unità organizzative in centri di costo e centri di ricavo. Andrea Franchi analizza la qualità nel day surgery in oculistica mentre Luigi Emiliozzí propone la break even analysis nei presidi ospedalieri.
EUR 11.30
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Giornale di storia costituzionale. Secondo semestre 2009. Vol. 18: Politiche del popolo.
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Economia, cultura, territorio
È possibile una branca di studi economico-aziendale che si occupi nello specifico della gestione del cultural heritage, distintamente considerato rispetto alle performing arts? Come superare i vincoli che condizionano la capacità produttiva delle organizzazioni preposte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale? Quali le innovazioni di prodotto e di processo necessarie alla creazione di valore per gli stakeholder interni ed esterni? Sono queste alcune delle domande alle quali si è cercato di rispondere nel corso della giornata di studio dal titolo Economia, cultura, territorio, che si è tenuta a Fermo, presso la Facoltà di beni culturali dell'Università di Macerata, il 7 dicembre 2009.
EUR 11.40
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Ôikos. La radice comune di economia e di ecologia
Ôikos: la radice comune di economia e di ecologia, tema del quarto incontro organizzato dalla Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Macerata con le Scuole Secondarie Superiori del territorio, vuol mettere in risalto la radice comune dell'economia e dell'ecologia, che non debbono essere considerate come discipline antitetiche ma come ambiti di studio legati da quel primo elemento eco-, appunto ôikos, che ci richiama al concetto di "casa comune". La simbiosi tra economia ed ecologia viene sottolineata dai contributi raccolti che spaziano dall'analisi di modelli matematici sull'esaurimento delle risorse naturali non rinnovabili, all'importanza economica ed ecologica degli insetti, dalla convenienza o meno dell'utilizzazione dell'energia nucleare, al rischio dell'infiltrazione della corruzione nella gestione di tale risorsa, così come dallo sviluppo di un turismo ecosostenibile, alla realizzazione di bilanci sociali ed ambientali da parte delle aziende. Questi ed altri spunti di riflessione mettono, ancora una volta, in evidenza, sotto molteplici prospettive, lo stretto rapporto tra economia ed ecologia.
EUR 16.15
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L' etica tra natura e storicità
I saggi di questo volume ruotano intorno al rapporto tra etica, natura e storicità. I tre termini alimentano una forte problematicità. L'idea di natura viene spesso opposta all'idea di cultura, per mettere in guardia dal relativismo culturale. A sua volta la storicità sembra meglio corrispondere al dinamismo della vicenda umana. Allora: natura o storicità? Oppure è il momento di andare oltre la separazione e la contrapposizione delle due sfere? E, nell'epoca delle ipotesi di costruzione tecnologica del post-umano, abbiamo qualche criterio per pensare un incontro 'giusto' tra natura e storicità? Tale criterio è l'arricchimento dell'esperienza umana nell'equilibrio tra mutamento e permanenza. Lungi dallo svolgere una funzione di guinzaglio alla libertà delle decisioni, l'etica può essere invece un fattore efficace di maturazione delle coscienze e fornire elementi per un esercizio autonomo e responsabile dei giudizi concreti.
EUR 17.10
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La via della ragione. Elia del Medigo e l'averroismo di Spinoza
Concentrandosi su un'opera presente nella biblioteca di Spinoza, la Behinat ha-dat ("Esame della religione") dell'averroista cretese Elia del Medigo (c.1455-1492/3), questo volume ne indaga la tradizione testuale, il contenuto e la stretta dipendenza dal Trattato decisivo di Averroè. Ricostruisce dettagliatamente la biografia del filosofo cretese e mostra l'operare di alcune tesi averroistiche, mutuate dall'Esame della religione, nel Trattato teologico-politico. Contiene inoltre la traduzione, con testo ebraico a fronte, dell'editio princeps della Behinat ha-dat (1629), con il censimento delle varianti e dei passi censurati presenti nella recente edizione critica di J.J. Ross (1984). Si è potuto così portare all'attenzione degli studiosi un testo centrale per ogni futura discussione sull'averroismo di Spinoza.
EUR 26.60
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Giornale di storia costituzionale. Colonie e costituzioni. Ediz. italiana e inglese
Non è semplice né abituale associare le esperienze della colonizzazione al termine concetto costituzione. Per certi versi questo accostamento sembrerebbe configurare un ossimoro. Il costituzionalismo identifica infatti quel percorso fatto di esperienze concrete e di elaborazioni dottrinali che conduce, pur attraverso una pluralità di manifestazioni, alla figura dello Stato costituzionale di diritto e alla sua funzione di limitazione del potere sovrano a vantaggio dei diritti e delle libertà dei cittadini. La "costituzione dei moderni" vuole governare lo snodo fondamentale che unisce e mette in tensione la decisione politica, la libertà dei soggetti, il principio di eguaglianza. Questo percorso è, a sua volta, parte integrante dell'idea moderna della civilizzazione occidentale.
EUR 28.50
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L' acqua. Diritto per tutti o profitto per pochi?
Un tempo considerata un bene inesauribile, l'acqua è attualmente oggetto di dibattito pubblico per le implicazioni economiche, etiche, sociali ed ambientali che coinvolgono l'intera umanità. Se la seconda metà del Novecento è stata caratterizzata da aspri conflitti per lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi, già agli inizi del nostro secolo si sono manifestate notevoli tensioni per l'approvvigionamento delle risorse idriche che potrebbero rappresentare ben presto il secondo maggior mercato mondiale dopo quello dell'energia. Il progressivo peggioramento delle condizioni di accesso all'acqua potabile ha destato, infatti, l'interesse di coloro che hanno visto in essa una fonte di profitto. Si pone, a questo punto, l'inevitabile interrogativo se l'acqua debba rimanere un bene inalienabile per tutti o se possa convertirsi in una mera risorsa economica. In proposito, i contributi raccolti nel volume spaziano dalla trattazione delle problematiche legate alla gestione dell'acqua alla proposta di esperienze didattiche, dall'analisi degli aspetti giuridici a quelli ambientali.
EUR 16.15
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Libri runici del computo. Il calendario di Bologna e i suoi analoghi europei
Nell'ambito della vasta produzione calendariale nordeuropea durante e oltre il medioevo, questo volume propone l'analisi di sette libretti epigrafici di legno o osso - alcuni del tutto inediti - dalla struttura computistica complessa, di fitta elaborazione iconica e di ispirazione grafica runica. L'indagine dei contenuti astronomici e di culto di tale classe di almanacchi viene corredata da uno studio sia delle peculiarità formali e funzionali della variante runica su legno del calendario perpetuo cristiano (il runstav) sia della fitta circolazione di modelli alternativi - epigrafici e manoscritti o a stampa - nell'Europa fra tardo-medioevo e rinascimento.
EUR 19.95
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Poetica storica della novella
Il volume riassume le teorie di Meletinskij sulla novella, ripercorrendo l'evoluzione del genere nelle varie epoche e attraverso varie culture. Il concetto di novella varia in ogni tradizione letteraria, ma i suoi tratti fondamentali restano la brevità, l'unicità dell'evento narrato, il punto di svolta nella composizione e la drammaticità. Dalla fase folklorica e aneddotica si passa allo studio delle forme originarie orientali nel confronto con quelle occidentali del Medioevo. Le forme originarie della novella per l'autore vanno rintracciate sia a Oriente che a Occidente, in particolare nel Decameron, in un percorso che porta alla forma classica della novella del Rinascimento. Progenitore della novella romanzesca del Sei-Settecento è Cervantes e, più avanti, particolare attenzione è rivolta alla novella romantica ottocentesca di Hoffmann, Poe, Kleist, fino a quella realistica, con particolare attenzione alla francese, con Mérimée, Stendhal, Balzac, e russa, con Puakin, Gogol', Turgenev e Cechov che, insieme a Maupassant, introduce la novella "impressionista" di fine Ottocento.
EUR 23.75
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La Guinea Equatoriale
La Guinea Equatoriale è un paese dell'Africa subsahariana di ridotte dimensioni e caratterizzato da un territorio estremamente frammentato, da una ricca ma precaria biodiversità, da forti contrasti etnici e squilibri sociali, così come da una vertiginosa trasformazione delle infrastrutture e degli insediamenti. Alla soglia del XXI secolo, è passata da un'economia di sussistenza, poggiata sullo sfruttamento delle risorse forestali e sulle coltivazioni di cacao e di caffè, a un'economia focalizzata unicamente sull'estrazione d'idrocarburi. Oggi, con un PIL pro capite tra i più alti del pianeta, la popolazione si trova a soffrire altissimi gradi di povertà, con indicatori sociali di sanità, scolarizzazione, mortalità infantile e speranza di vita tra i più bassi al mondo. Quarant'anni di governi autoritari hanno frustrato le speranze di libertà nate nel 1968, con l'indipendenza dalla Spagna. Complici gli interessi commerciali e la sete mondiale di petrolio, una ristretta corte familiare esercita una sorta di nuovo colonialismo tribale e sembra aver sequestrato lo Stato per utilizzarlo come patrimonio personale.
EUR 11.40
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Questione criminale e identità nazionale in Italia tra Otto e Novecento
Nessun altro paese in Europa ha conosciuto (e conosce oggi) forme di criminalità organizzata così storicamente determinate e forti, a tal punto da dar vita ad una "identità" criminale e ad una presenza costitutiva, un vero e proprio complesso codice genetico che mette allo specchio "Italia legale" e "Italia criminale". La questione criminale e la centralità del penale in Italia sono oggetto dei saggi raccolti nel volume, indagini sui fenomeni criminali, "reali" o "immaginati" che hanno condizionato le pratiche discorsive dei giuristi e più in generale degli intellettuali e, con esse, le politiche penali e criminali, contribuendo a determinare la rappresentazione e la percezione di immagini e stereotipi destinati a segnare il dibattito pubblico, a radicare alcuni temi affatto marginali nella costruzione dell'identità nazionale.
EUR 15.20
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Il curricolo «razziale». La costruzione dell'alterità di «razza» e coloniale nella scuola italiana (1860-1950)
È la storia del concetto di "razza umana" nell'ambito scolastico italiano tra Otto e Novecento, dal periodo precedente la conquista delle colonie africane agli anni della decolonizzazione. Il termine infatti ha svolto un ruolo cruciale nei processi di costruzione e descrizione svalorizzante dell'"altro", nella giustificazione dell'espansione coloniale nonché nell'opera di "invenzione" dell'identità nazionale. L'indagine tocca tutti gli ambiti disciplinari ma si incentra soprattutto sulla Geografia, tributaria - durante tutto il periodo - del compito di presentare-insegnare la diversità umana agli studenti, trasmettendo loro gerarchie esplicite ed implicite. Questa immagine "razziale" dell'italiano e dell'"altro" (africano, "negro") ha avuto una sua articolata declinazione iconografica che viene ricostruita e analizzata con il supporto di un ampio apparato di immagini.
EUR 11.38
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Un Welfare State senza benessere. Insegnanti, impiegati, operai e contadini nel sistema di previdenza sociale dell'Unione Sovietica (1917-1939)
Dopo la Rivoluzione d'Ottobre, Lenin e i bolscevichi promisero l'avvento di una nuova società priva delle ingiustizie sociali del passato zarista ma in breve tempo dovettero far fronte alle conseguenze sociali del primo dopoguerra e agli eventi che culminarono nella grave carestia del 1921. Scopo di questo volume è quello di ricostruire la storia del Welfare State sovietico del periodo compreso fra le due guerre nei suoi aspetti legislativi, istituzionali e sociali grazie a un complesso metodo d'indagine che coniuga macrostoria e microstoria. Questo metodo consente di variare la scala di osservazione delle riforme della previdenza sociale, cioè di analizzare sia il funzionamento delle casse assicurative sul territorio sovietico in relazione alle modalità di finanziamento, sia lo sviluppo delle prestazioni sociali nella città di Mosca, che presenta i casi particolari dell'industria di automobili "Amo-ZiL", della "scuola n. 25" e delle pensioni di guerra. Grazie a un paziente scavo negli Archivi dell'ex Urss, questo studio rivela altresì l'impatto del sistema di protezione sociale sulla vita quotidiana della popolazione e l'evoluzione sorprendente di un sistema che non mirava a garantire un trattamento egalitario dei lavoratori bensì a privilegiare coloro che contribuivano maggiormente all'industrializzazione del paese (gli operai qualificati) a scapito delle categorie più deboli e meno qualificate (invalidi e disoccupati).
EUR 19.00
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Parole per cinesi. L'italiano fondamentale per il livello A1. Ediz. bilingue
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Quaderni di pedagogia e comunicazione musicale (2016). Vol. 3
Il campo degli studi musicali occupa un'area vastissima e in continua evoluzione, con approcci di ricerca e di insegnamento che si diramano ormai nelle direzioni più diversificate e specialistiche. Se questo è un bene - e lo è senz'altro - da tempo emerge però l'esigenza di ricomporre il fatto musicale all'interno di logiche unitarie e sistemiche. L'approccio settoriale è indispensabile ma rischia di tradire la natura multiforme e complessa dell'esperienza sonora, il suo porsi come tessuto tramato e ordito di nessi, segnali e rinvii ad altri linguaggi, altre arti, altri campi del sapere. Nel solco di questa tendenza, i Quaderni di pedagogia e comunicazione musicale intendono offrire un approfondimento di taglio interdisciplinare, proponendosi come occasione di intersezione e scambio fra i vari approcci di ricerca. In particolare, la riflessione sulla dimensione simbolica della musica si affiancherà costantemente all'indagine dei suoi valori educativi e formativi, nell'intento di avvicinare il versante estetico-culturale della comunicazione musicale a quello più squisitamente didattico-pedagogico. Aprendosi al contributo di esperti provenienti dalle più diverse esperienze di ricerca, i Quaderni alterneranno raccolte miscellanee a numeri dal taglio monografico. Suoi destinatari sono insegnanti e studiosi non necessariamente - e tecnicamente - "musicisti": in sintonia con quanto sin qui detto, l'approccio "complesso" considera infatti la musica parte integrante del panorama più ampio dei processi culturali e non implica necessariamente l'uso di un gergo esoterico per i soli addetti ai lavori.
EUR 14.25
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Audun e l'orso. Un racconto medievale islandese
Il "Racconto di Audun dei-fiordi-occidentali" costituisce una delle più note e interessanti opere di narrativa breve del medioevo islandese. La storia del giovane pellegrino che visita le corti scandinave con un orso polare al seguito, curiosa e a tratti divertente, modellata sulle strutture universali della novella popolare e insieme specificamente nordica, viene presentata sia nel testo originale sia, per la prima volta, in traduzione italiana, e corredata da un'attenta analisi che rende conto delle sue organiche combinazioni polisemiche e dei vari possibili livelli - mimetico, storico, antropologico, simbolico - in cui pienamente si realizza la comunicazione narrativa.
EUR 16.15
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Manuale di diritto dei consumatori e dei risparmiatori
Il volume, pensato essenzialmente per la didattica, contiene un'analisi delle principali discipline finalizzate alla tutela dei consumatori e dei risparmiatori attualmente in vigore in Italia. Gli istituti in cui si articola la disciplina protettiva vengono spiegati nel loro contenuto precettivo, dando conto delle più importanti pronunce giurisprudenziali e offrendo una sintesi delle posizioni dottrinali sui problemi applicativi maggiormente avvertiti. Il tutto mantenendo sempre vivo il contatto con la realtà pratica e con le concrete problematiche sottese agli interventi legislativi. La trattazione dei singoli argomenti è preceduta da una ricognizione storica del percorso, del contesto e degli stimoli da cui è sorto, a partire dalla fine degli anni '80 del secolo scorso, il nucleo di discipline protettive del consumatore poi confluite, per la maggior parte, nel Codice del consumo del 2005.
EUR 17.10
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«Parler dulcement d'amur». Identità, desiderio, racconto nei testi antico-francesi della leggenda di Tristano (XII sec.)
Nella cosiddetta fine lunga del romanzo di Thomas d'Angleterre, Isotta, giunta troppo tardi, si rivolge al corpo esanime dell'amato e scandisce un'ipotesi impossibile, fantasticando che, se fosse arrivata in tempo, avrebbe salvato la vita a Tristano e gli avrebbe parlato - dulcement - del loro amore. Anche se solo per via ipotetica, l'eroina si appropria, con le sue ultime parole, del ruolo che la tradizione attribuisce notoriamente al protagonista maschile: quello di cantore della sua storia, di narratore della parabola tristaniana. Il quadro perfetto dell'idillio amoroso è, per quest'amante esemplare, una fusione di baci e racconto, abbracci e memoria. La condizione dell'amore è contemplata come una condizione narrativa. Amare è raccontare il proprio amore, figurarsi come personaggi, inscriversi in un narrato. L'amore è un atto di parola, senza essere per questo negato come atto fissato da una performance dei corpi, evento che si dipana tra due esistenze.
EUR 17.10