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Felpa Red Star FC Paris 1963
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Felpa Red Star FC Paris 1963
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Maglia vintage AS Roma Bambino Away
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FC Barcellona Captain T Shirt
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Maglia vintage FC Barcellona Bambino
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Maglia Barcellona anni 70
Maglia del FC Barcellona di Johan Cruyff. Prodotto ufficiale FCB. Gli anni 70 furono un anno ricco di emozioni per i tifosi blaugrana. All'inizio del decennio, il club mise sotto contratto l’allenatore Rinus Michels, fresco campione d’Europa 1970-71 con l’Ajax. Negli anni successivi, i catalani iniziarono a comprare i primi giocatori stranieri, soprattutto Johan Cruijff, vincitore del Pallone d’Oro 1971: il prezzo fu di 60 milioni di pesetas, record per quei tempi. L’arrivo dell’olandese scatenò l’entusiasmo in città, anche perchè le sue prime dichiarazioni furono: “Mi sta più simpatico il Barsa del Madrid”. I tifosi lo soprannominarono El Salvador. Erano 10 anni che il Barcellona non vinceva un campionato, la pressione era enorme. Però l’impatto positivo non si fece attendere. Il FC Barcelona, che annoverava anche Juan Manuel Asensi, Carles Rexach e Hugo Sotil vinse la Liga 1973/74 senza neanche perdere una partita e con una grande perla: 0-5 al Bernabeu nel Clasico contro il Real Madrid, 17 febbraio 1974. Le grandi prestazioni di Cruyff, che si adattò peraltro benissimo alla cultura catalana, gli fecero vincere altri due Palloni d’Oro (1973 e 1974): si tratta del primo calciatore ad averne vinti tre. Gli anni dopo, Cruyff abbassa un po’ il ritmo e lascia il Barcellona nel 1978 con una Coppa del Re. Anche se vinse alla fine solo una Liga, conquistò la gente con la sua personalità e il suo talento. Questo decennio si contraddistingue anche per il processo di internazionalizzazione del Barsa, grazie agli acquisti di altri stranieri mediatici, come Neeskens, Krankl y Allan Simonsen. Inoltre, i blaugrana vinsero anche una Coppa delle Coppe nella stagione 1978/79. La finale fu spettacolare: Barcellona – Fortuna Dusseldorf 4-3 (gol di Victor Sánchez, Asensi, Rexach e Krankl – Allofs y doppietta di Seel). Nel 1978 arrivò alla...
Maglia Barcellona anni 70
Maglia del FC Barcellona di Johan Cruyff. Prodotto ufficiale FCB. Gli anni 70 furono un anno ricco di emozioni per i tifosi blaugrana. All'inizio del decennio, il club mise sotto contratto l’allenatore Rinus Michels, fresco campione d’Europa 1970-71 con l’Ajax. Negli anni successivi, i catalani iniziarono a comprare i primi giocatori stranieri, soprattutto Johan Cruijff, vincitore del Pallone d’Oro 1971: il prezzo fu di 60 milioni di pesetas, record per quei tempi. L’arrivo dell’olandese scatenò l’entusiasmo in città, anche perchè le sue prime dichiarazioni furono: “Mi sta più simpatico il Barsa del Madrid”. I tifosi lo soprannominarono El Salvador. Erano 10 anni che il Barcellona non vinceva un campionato, la pressione era enorme. Però l’impatto positivo non si fece attendere. Il FC Barcelona, che annoverava anche Juan Manuel Asensi, Carles Rexach e Hugo Sotil vinse la Liga 1973/74 senza neanche perdere una partita e con una grande perla: 0-5 al Bernabeu nel Clasico contro il Real Madrid, 17 febbraio 1974. Le grandi prestazioni di Cruyff, che si adattò peraltro benissimo alla cultura catalana, gli fecero vincere altri due Palloni d’Oro (1973 e 1974): si tratta del primo calciatore ad averne vinti tre. Gli anni dopo, Cruyff abbassa un po’ il ritmo e lascia il Barcellona nel 1978 con una Coppa del Re. Anche se vinse alla fine solo una Liga, conquistò la gente con la sua personalità e il suo talento. Questo decennio si contraddistingue anche per il processo di internazionalizzazione del Barsa, grazie agli acquisti di altri stranieri mediatici, come Neeskens, Krankl y Allan Simonsen. Inoltre, i blaugrana vinsero anche una Coppa delle Coppe nella stagione 1978/79. La finale fu spettacolare: Barcellona – Fortuna Dusseldorf 4-3 (gol di Victor Sánchez, Asensi, Rexach e Krankl – Allofs y doppietta di Seel). Nel 1978 arrivò alla...
Maglia Barcellona 1980-81
Maglia del FC Barcelona anni 80. Prodotto ufficiale FCB. La stagione 1980-81 fu duramente segnata dal rapimento della stella del Barça, l’attaccante spagnolo Quini, il miglior giocatore iberico della epoca. I blaugrana stavano lottando per il titolo, ma qusto trauma fece scivolare i culè al quinto posto finale nella Liga. Unica consolazione, la vittoria in Coppa del Re in finale contro lo Sporting Gijón (3-1). Quini, appena liberato, non perse il vizio e mise a segno una doppietta. Maglia da calcio ufficiale del Barça disegnato da Copa Football in collaborazione con le alte sfere del Club. Fabbricato in Europa con un mix del miglior cotone e miglior poliester. Per gli appassionati del vero calcio vintage.
EUR 59.95
Maglia Barcellona 1899
Prima maglia della storia del FC Barcellona. Prodotto ufficiale FCB. La prima divisa del Barcellona si ispira a quella del FC Basilea. Ciò si deve al fatto che il fondatore Joan Gamper aveva militato nelle giovanili della squadra svizzera. Lo scudetto prescelto (ben visibile in questa replica ufficiale) era lo stesso della città di Barcellona, per il fatto che fin da subito il Club voleva dare mostra di coesione con il territorio. Maglia vintage del FC Barcelona, a quarti rossi e blu, con ricamato il primo scudetto della storia degli azulgrana. Prodotto uffciale disegnato da Copa Football in diretta collaborazione con il Club. Fabbricato in Europa con 100% cotone di alta qualità, usando le migliori tecnologie per ottenere il miglior Look and Feel vintage possibile.
EUR 59.95
Maglia Barcellona 1974-75 away
Seconda maglia FC Barcellona. Prodotto ufficiale FCB Nonostante lo spettacolo regalato dalle sue stelle Cruyff, Neeskens, Asensi, Clares e l’argentino Heredia, il Barsa non portò a casa nessun titolo durante la stagione 1974-75. L’Atletico Madrid gli rubò la Liga durante lo sprint finale, e l’Athletic Bilbao lo eliminò nei quarti di finale della Coppa Uefa. Divisa gialla del Barsa, prodotto uffciale disegnato da Copa Football in diretta collaborazione con il Club. Fabbricato in Europa con 100% cotone di alta qualità, usando le migliori tecnologie per ottenere il miglior Look and Feel vintage possibile.
EUR 59.95
Maglia Barcellona 1974-75 away
Seconda maglia FC Barcellona. Prodotto ufficiale FCB Nonostante lo spettacolo regalato dalle sue stelle Cruyff, Neeskens, Asensi, Clares e l’argentino Heredia, il Barsa non portò a casa nessun titolo durante la stagione 1974-75. L’Atletico Madrid gli rubò la Liga durante lo sprint finale, e l’Athletic Bilbao lo eliminò nei quarti di finale della Coppa Uefa. Divisa gialla del Barsa, prodotto uffciale disegnato da Copa Football in diretta collaborazione con il Club. Fabbricato in Europa con 100% cotone di alta qualità, usando le migliori tecnologie per ottenere il miglior Look and Feel vintage possibile.
EUR 59.95
Felpa AS Roma 1974/75
Felpa AS Roma 1974/75
Maglia AS Nancy 1977-78
Maglia Juventus anni 60
Classica maglia bianconera in stile retro anni 60, con righe più larghe rispetto alle origini e colletto a polo. Questa maglia è stata testimone dell'inizio della carriera da presidente del dottore Umberto Agnelli e fu indossata dal celebre Trio magico, Charles, Sivori e Boniperti. La Juventus conquistò la prima stella con record di gol del tridente d'attacco (77 reti) e, nel 1960, vinse il primo double (Scudetto + Coppa Italia). della storia con 28 reti di Sivori e 23 di Charles e 8 punti di distacco sulla Fiorentina in campionato; in coppa rifilò un 3-2 alla stessa Fiorentina con doppietta di Charles. In Europa, si vide privata due volte della Coppa delle Fiere nella finale, contro rispettivamente Ferencváros e Leeds. Nella seconda metà degli anni 60, entra in scena la "Juve Operaia", allenata da Heriberto Herrera. Con questa nuova idea di calcio, caddero in bacheca un atro scudetto (1967, ai danni dell'Inter e grazie a un errore di Sarti) e si raggiunsero le semifinali della Coppa dei Campioni (sconfitta contro il Benfica di Eusebio), grazie alle prodezze del tedessco Helmut Haller. Maglia della Juve di alta qualità, fabbricata in Europa e 100% cotone. Adatta per free time e per fare sport. Per i veri tifosi juventini. Replica fedele al modello originale.
EUR 59.95
Maglia AC Milan anni 60
Maglia rossonera, la più amata tra le maglie vintage del Milan, da esposizione o per giocare a calcio. Per tifosi rossoneri, appassionati di moda vintage . Maglia Milan anni 60, testimone del primo grande Milan europeo di Nereo Rocco, Altafini, Cesare Maldini e Gianni Rivera (primo Pallone d'Oro italiano nel 69). Dopo la vittoria dell'ottavo scudetto (1962) il Milan fu la prima squadra italiana a vincere la Coppa dei Campioni, nel 63 contro il Benfica a Wembley: la doppietta di Altafini consegnò il titolo ai rossoneri, nonostante la rete di Eusebio. L'anno seguente, con Rocco al Torino e Viani in panchina, il Milan perse per uno a zero al Marcanà la finale della Coppa Intercontinentale contro il Santos di Pelè. Dopo alcune stagioni opache, ci fu il ritorno in panchina di Nereo Rocco e arrivarono il nono scudetto e una Coppa delle Coppe, grazie a una doppietta di Kurt Hamrin contro l'Amburgo. L'apoteosi ci fu nel 69 nel Santiago Bernabeu, grazie alla vottoria per 4 a 1 contro l'Ajax di Rinus Michels che diede al Diavolo il secondo titolo continentale (tripletta di Prati e gol di Sormani). Arrivò pochi mesi dopo anche la prima Intercontinentale, grazie alla vitttoria contro gli argentini dell'Estudiantes.
EUR 59.95
Maglia AC Milan 1962/63 | Away
Maglia bianca da trasferta del Milan campione d'Europa nel 1963. Durante gli anni 60 la seconda maglia del Milan perde la striscia orizzontale rossonera, per diventare unicamente bianca con bordi rossoneri nelle maniche en el colletto. Questa maglia è stata testimone del primo grande Milan europeo di Nereo Rocco, Altafini, Cesare Maldini e Gianni Rivera (primo Pallone d'Oro italiano nel 69), visto che fu proprio con i colori bianchi che il Milan vinse la sua prima Coppa dei Campioni, nel 1963 contro il Benfica a Wembley (doppietta di Altafini e gol di Eusebio). È proprio quì che è iniziata la celebre tradizione della maglia bianca del Milan porta fortuna in Coppa dei Campioni. Incredibilmente infatti, delle altre 6 Champions vinte dal diavolo, ben 5 furono giocando con la maglia bianca: quella dell'89 contro la Steaua Bucarest (4-0 con doppiette di Gullit e Van Basten), quella del 90 contro il Benfica (1-o, Rijkaard), quella del 94 contro il Barcellona (4-0 con doppietta di Massaro, Savicevic e Desailly), quella del 2003 contro la Juventus ai rigori e quella del 2007 contro il Liverpool (2-1 con doppietta di Inzaghi). Seconda maglia vintage del Milan, una replica identica al modello originale, adatta per fare sport e per il free time. 100% cotone di alta qualità, fabbricata con metodologie semi artigianali. Per tutti gli appassionati delle maglie da calcio.
EUR 49.90
Maglia AC Milan 1962/63 | Away
Maglia bianca da trasferta del Milan campione d'Europa nel 1963. Durante gli anni 60 la seconda maglia del Milan perde la striscia orizzontale rossonera, per diventare unicamente bianca con bordi rossoneri nelle maniche en el colletto. Questa maglia è stata testimone del primo grande Milan europeo di Nereo Rocco, Altafini, Cesare Maldini e Gianni Rivera (primo Pallone d'Oro italiano nel 69), visto che fu proprio con i colori bianchi che il Milan vinse la sua prima Coppa dei Campioni, nel 1963 contro il Benfica a Wembley (doppietta di Altafini e gol di Eusebio). È proprio quì che è iniziata la celebre tradizione della maglia bianca del Milan porta fortuna in Coppa dei Campioni. Incredibilmente infatti, delle altre 6 Champions vinte dal diavolo, ben 5 furono giocando con la maglia bianca: quella dell'89 contro la Steaua Bucarest (4-0 con doppiette di Gullit e Van Basten), quella del 90 contro il Benfica (1-o, Rijkaard), quella del 94 contro il Barcellona (4-0 con doppietta di Massaro, Savicevic e Desailly), quella del 2003 contro la Juventus ai rigori e quella del 2007 contro il Liverpool (2-1 con doppietta di Inzaghi). Seconda maglia vintage del Milan, una replica identica al modello originale, adatta per fare sport e per il free time. 100% cotone di alta qualità, fabbricata con metodologie semi artigianali. Per tutti gli appassionati delle maglie da calcio.
EUR 49.90
Maglia Italia 1970
Una delle maglie più storiche della Nazionale Italiana. La maglia dell' Italia che vinse l’Europeo del 1968, al suo esordio assoluto nella competizione. Infatti, all’epoca il format della competizione era completamente differente da quello attuale: super fase di qualificazione, quarti di finale tra le prime classificate di ogni girone, e la fase finale era costituita soltanto dalle semifinali. L’Italia vinse la semifinale con la Unione Sovietica grazie al famoso lancio della monetina (all’epoca non esistevano i rigori dopo i tempi supplementari). In finale con la Yugoslavia, la partita finisce 1-1 con reti di Domenghini e Dzajic. La partita si ripetè sempre a Roma a distanza di sole 48 ore: Italia-Yugoslavia 1968 2-0, con reti di Riva e Anastasi. Altri giocatori famosi di quella storica spedizione furono Albertosi, Bulgarelli, Mazzola, Burgnich e Facchetti. Questa maglia dell'Italia fu utilizzata anche nei Mondiali 1970, nei quali si giocò "La Partita del Secolo", Italia-Germania 4-3, semifinale di Messico 70. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari (Boninsegna), i supplementari infiammarono l'Azteca: fu uno spettacolare botta e risposta con la nostra nazionale che teneva duro con cuore e carattere contro uno scatenato Gerd Muller (gol di Burgnich e Riva), prima che Rivera siglasse lo storico 4-3 riproposto in televisione per decenni. Questo sforzo costò alla Nazionale Italiana una deludente finale, dove venne travolta 4-1 dal Brasile di Pelè, a segno insieme a Boninsegna, Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. Maglia vintage della Nazionale Italiana minimalista, con tricolore sul petto, trendy e adatta per fare sport. 100% cotone
EUR 59.95
Maglia storica Italia Mondiale 1982
Maglia storica e vintage dell'Italia Campione del Mondo del 1982. TAGLIA E VESTIBILITÀ: Il Retrofootballer nella foto è alto 180 cm e indossa la taglia L. Come novità principali rispetto al decennio precedente, vediamo che i bordi nel colletto (che diventa a polo) e nelle maniche presentano un profilo tricolore e si aggiunge la sigla "FIGC" nello stemma. Con questa maglia retro la Nazionale Italiana di Enzo Bearzot riuscì nell'grande impresa di laurearsi Campione del Mondo per la terza volta, contro ogni pronostico, visto che era arrivata in Spagna accompagnata da un mare di polemiche e con un Paolo Rossi reduce dalla squalifica per il calcio scommesse. La prima fase a gruppi fu una delusione, con tre pareggi contro Polonia (0-0), Perù ( 1-1 gol di Conti) e Camerun (1-1 gol di Graziani). Nella seconda fase a gruppi, missione impossibile per l'Italia, messa con l'Argentina di Maradona e il Brasile di Zico e Falcao. Ma da li incominciò la leggenda: subito 2-1 agli argentini (Tardelli, Cabrini e Passarella) e incredibile 3-2 al Brasile con tripletta di Paolo Rossi e gol di Socrates e Falcao. Contro ogni pronostico, gli azzurri volano alle semifinali dove dominano la pericolosa Polonia con un'altra doppietta di Paolo Rossi (2-0). Alzammo la coppa contro la Germania Ovest di "Kalle" Rummenigge, Hansi Müller e Pierre Littbarski, grazie a un perentorio 3 a 1 firmato da Rossi, Tardelli e Altobelli. Celebri le 6 reti segnate da "Pablito" Rossi (capocannoniere) e "l'urlo di Tardelli" dopo il gol segnato in finale.
EUR 59.95