Sfoglia il Catalogo Retrofootball
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 901-920 di 4050 Articoli:
-
Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che decide Hugo Sotil. Cubillas fu nominato miglior giocatore del torneo.
EUR 59.95
-
Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che decide Hugo Sotil. Cubillas fu nominato miglior giocatore del torneo.
EUR 59.95
-
Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar Victorino, ma la Nazionale non riuscì a qualificarsi per il Mondiale in Argentina. Maglia retro dell'Uruguay, azzurra, adatta per tutte le occasioni. 100% cotone.
EUR 59.95
-
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
-
Maglia storica Camerun 1989
La splendida divisa retro e vintage del Camerun, i Leoni Indomabili, che l'anno successivo sarebbero entrati nella storia, essendo la prima squadra africana a qualificarsi ai quarti di finale di un Mondiale. Per l'occasione, torna a vestire la casacca verde il trentottenne Roger Milla: altri veterani sono il portiere N'Kono ed il libero Kundè. Memorabile la partita dell'esordio a San Siro contro l'Argentina di Maradona e Caniggia: dopo aver resistito agli assalti dei biancocelesti, Omam Biyik annota il gol di una vittoria storica, grazie anche all'errore del portiere Pumpido. In seguito, altra vittoria di prestigio contro la Romania di Hagi, grazie alla doppietta di Roger Milla (2-1). Agli ottavi di finale nel San Paolo di Napoli, un'altra doppietta di Roger Milla (celebre ormai la sua danza nella bandierina del corner) condanna la Colombia di Valderrama e Freddy Rincon. La tremenda beffa si materializzó nei quarti contro l'Inghilettra: al vantaggio di Platt, risposero Kunde e Ekeke ma nei minuti finali Lineker porta la partita sul pari: nei supplementari, anora Lineker fissa il risultato finale (3-2) che porta in semifinale la compagine di "Gazza" Gascoigne. Maglia coloratissima, in stile africano. Per gli appassionati di calcio e della moda vintage
EUR 59.95
-
Maglia storica Camerun 1989
La splendida divisa retro e vintage del Camerun, i Leoni Indomabili, che l'anno successivo sarebbero entrati nella storia, essendo la prima squadra africana a qualificarsi ai quarti di finale di un Mondiale. Per l'occasione, torna a vestire la casacca verde il trentottenne Roger Milla: altri veterani sono il portiere N'Kono ed il libero Kundè. Memorabile la partita dell'esordio a San Siro contro l'Argentina di Maradona e Caniggia: dopo aver resistito agli assalti dei biancocelesti, Omam Biyik annota il gol di una vittoria storica, grazie anche all'errore del portiere Pumpido. In seguito, altra vittoria di prestigio contro la Romania di Hagi, grazie alla doppietta di Roger Milla (2-1). Agli ottavi di finale nel San Paolo di Napoli, un'altra doppietta di Roger Milla (celebre ormai la sua danza nella bandierina del corner) condanna la Colombia di Valderrama e Freddy Rincon. La tremenda beffa si materializzó nei quarti contro l'Inghilettra: al vantaggio di Platt, risposero Kunde e Ekeke ma nei minuti finali Lineker porta la partita sul pari: nei supplementari, anora Lineker fissa il risultato finale (3-2) che porta in semifinale la compagine di "Gazza" Gascoigne. Maglia coloratissima, in stile africano. Per gli appassionati di calcio e della moda vintage
EUR 59.95
-
Maglia Egitto anni 80
Maglia retro antica dell'Egitto, la nazionale che ha più Coppe d'Africa in bacheca. Negli anni 80, l'Egitto vinse la Coppa d'Africa del 1986, ai rigori nella finale contro il Camerun. In semifinale, un gol di Aboud Zeid aveva regalato la vittoria agli egiziani contro il Marocco. Durante questo decennio, possiamo sottolineare anche la prima qualificazione dell'Egitto a un Mondiale, quello di Italia 90. Durante la rassegna iridata, l'Egitto fu eliminato al primo turno, però ottenne un pareggio prestigioso contro l'Olanda (gol di Abdeghani e di Kieft). I giocatori più importanti dell'Egitto degli anni 80 furono Hossam Hassan (recordman assoluto di reti, 69), Magdi Abdelghani e Ismail Youssef. Divisa replica esatta del modello originale, rossa con inserti neri e bianchi. Per appassionati di calcio e degli anni 80.
EUR 59.95
-
Maglia Egitto anni 80
Maglia retro antica dell'Egitto, la nazionale che ha più Coppe d'Africa in bacheca. Negli anni 80, l'Egitto vinse la Coppa d'Africa del 1986, ai rigori nella finale contro il Camerun. In semifinale, un gol di Aboud Zeid aveva regalato la vittoria agli egiziani contro il Marocco. Durante questo decennio, possiamo sottolineare anche la prima qualificazione dell'Egitto a un Mondiale, quello di Italia 90. Durante la rassegna iridata, l'Egitto fu eliminato al primo turno, però ottenne un pareggio prestigioso contro l'Olanda (gol di Abdeghani e di Kieft). I giocatori più importanti dell'Egitto degli anni 80 furono Hossam Hassan (recordman assoluto di reti, 69), Magdi Abdelghani e Ismail Youssef. Divisa replica esatta del modello originale, rossa con inserti neri e bianchi. Per appassionati di calcio e degli anni 80.
EUR 59.95
-
Maglia Ungheria Mondiale 1954
Splendido esemplare di una Nazionale storica, l'Aranycsapat del mitico schieramento 4-2-4. Guidati dalla stella Puskas e dall'allenatore Gusztáv Sebes, i Magiari dominarono le Olimiadi del 52, grazie al blocco della mitica Honved Budapest. Qui il capocannoniere fu Sándor Kocsis con 6 gol. Questa squadra sembrava inarrivabile. Nel Mondiale del 54 inizia sommergendo di gol la Corea del Sud (9-0) e addirittura la Germania Ovest (8-3, poker di Kocsis). Un infortunio toglie il fondamentale Puskas (finora 3 gol) alla squadra nella fase cruciale del torneo. Nonostante questo, l'Aranycsapat piega il Brasile nella famosa battaglia di Berna (4-2) e in semifinale anche l'Uruguay, con lo stesso risultato. In finale però, pur con il ritorno di Puskas (andato pure in rete) persero la Coppa in finale proprio contro i tedeschi: a Berna la partita finì 3-2 (Morlock, doppio Rahn, Puskas, Czibor). Impressionante lo score di Kocsis: 11 reti in questo Mondiale. Maglia retro bianca, con strisce orizzontali verdi e rosse, stile vintage, prodotta in Europa seguendo il disegno degli anni 50 però usando le tecnologie del nuovo millennio.
EUR 59.95
-
Maglia Ungheria Mondiale 1954
Splendido esemplare di una Nazionale storica, l'Aranycsapat del mitico schieramento 4-2-4. Guidati dalla stella Puskas e dall'allenatore Gusztáv Sebes, i Magiari dominarono le Olimiadi del 52, grazie al blocco della mitica Honved Budapest. Qui il capocannoniere fu Sándor Kocsis con 6 gol. Questa squadra sembrava inarrivabile. Nel Mondiale del 54 inizia sommergendo di gol la Corea del Sud (9-0) e addirittura la Germania Ovest (8-3, poker di Kocsis). Un infortunio toglie il fondamentale Puskas (finora 3 gol) alla squadra nella fase cruciale del torneo. Nonostante questo, l'Aranycsapat piega il Brasile nella famosa battaglia di Berna (4-2) e in semifinale anche l'Uruguay, con lo stesso risultato. In finale però, pur con il ritorno di Puskas (andato pure in rete) persero la Coppa in finale proprio contro i tedeschi: a Berna la partita finì 3-2 (Morlock, doppio Rahn, Puskas, Czibor). Impressionante lo score di Kocsis: 11 reti in questo Mondiale. Maglia retro bianca, con strisce orizzontali verdi e rosse, stile vintage, prodotta in Europa seguendo il disegno degli anni 50 però usando le tecnologie del nuovo millennio.
EUR 59.95
-
Maglia Ungheria Mondiale 1954
Splendido esemplare di una Nazionale storica, l'Aranycsapat del mitico schieramento 4-2-4. Guidati dalla stella Puskas e dall'allenatore Gusztáv Sebes, i Magiari dominarono le Olimiadi del 52, grazie al blocco della mitica Honved Budapest. Qui il capocannoniere fu Sándor Kocsis con 6 gol. Questa squadra sembrava inarrivabile. Nel Mondiale del 54 inizia sommergendo di gol la Corea del Sud (9-0) e addirittura la Germania Ovest (8-3, poker di Kocsis). Un infortunio toglie il fondamentale Puskas (finora 3 gol) alla squadra nella fase cruciale del torneo. Nonostante questo, l'Aranycsapat piega il Brasile nella famosa battaglia di Berna (4-2) e in semifinale anche l'Uruguay, con lo stesso risultato. In finale però, pur con il ritorno di Puskas (andato pure in rete) persero la Coppa in finale proprio contro i tedeschi: a Berna la partita finì 3-2 (Morlock, doppio Rahn, Puskas, Czibor). Impressionante lo score di Kocsis: 11 reti in questo Mondiale. Maglia retro bianca, con strisce orizzontali verdi e rosse, stile vintage, prodotta in Europa seguendo il disegno degli anni 50 però usando le tecnologie del nuovo millennio.
EUR 59.95
-
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
EUR 59.95
-
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
EUR 59.95
-
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
EUR 59.95
-
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
EUR 59.95
-
Maglia Jugoslavia anni 80
Divisa dei debutti di giocatori storici degli anni 90 come Savicevic, Suker Jarni, Prosinecki e Boban. Questa generazione vinse il Mondiale Giovanile nel 1987 in Cile, battendo ai rigori (5-4) la Germania. Tornando alla nazionale maggiore, al Mondiale del 82 fuori subito al primo turno. Dopo il pari a reti bianche contro l'Irlanda del Nord, la Jugoslavia perse contro la Spagna (2-1, Juanito, Saura e Gudelj;) inutile la vittoria contro l'Honduras grazie al rigore di Petrovic. Poi un lungo buio fino alla gran generazione degli anni 90, che tanto bene fece nel Mondiale Italiano. Esordio choc a San Siro contro la Germania (1-4, doppio Matthaus, Klinsmann e Voller, oltre a Jozic), poi preziosa vittoria contro la Colombia di Valderrama, grazie ancora a Jozic. Qualificazione in cassa forte grazie alla goleada contro gli Emirati Arabi (4-1, Susic, doppio Pancev e Prosinecki). Nell'ottavo di Verona, fanno fuori la Spagna grazie a una doppietta di Stojkovic (inutile il gol di Salinas). La marcia si fermò nei quarti contro l'Argentina di Maradona , ma solo ai rigori, a causa degli errori di Stojkovic, Brnovic e Hadžibegić. Maglia retro della Jugoslavia, stile anni 80, per calciofili e appassionati di moda vintage. Spedizione in 24h.
EUR 59.95
-
Maglia Suriname anni 80
Maglia storica del Suriname, una nazionale che non si è mai distinta in maniera speciale però si tratta di un Paese dove sono nati grandi giocatori, anche se poi vestirono i colori di altre nazionali (per esempio Olanda): parliamo di Edgar Davids, Clarence Seedorf, Ruud Gullit, Hasselbaink e Patrick Kluivert. Il Suriname non ha mai partecipato ai Mondiali nè alle Olimpiadi pero chiaramente ha preso parte all’attuale Gold Cup della CONCACAF (anticamente la Copa CONCACAF de Naciones). Negli anni 80 fu eliminata nella prima fase, nel gruppo contro Honduras e Salvador. Nel 1989 il Suriname fu a suo malgrado protagonista di una delle storie più gravi della storia del calcio: morirono 15 membri della nazionale in un incidente aereo. I giocatori appartenevano a una selezione speciale formata da atleti che giocavano in Olanda: gente come Gullit, Rijkaard o Winter si salvarono grazie all’opposizione delle proprie società alla tournee. Maglia bianca con stella dorata al centro, per uscire e per fare sport. 100% cotone.
EUR 59.95
-
Maglia Suriname anni 80
Maglia storica del Suriname, una nazionale che non si è mai distinta in maniera speciale però si tratta di un Paese dove sono nati grandi giocatori, anche se poi vestirono i colori di altre nazionali (per esempio Olanda): parliamo di Edgar Davids, Clarence Seedorf, Ruud Gullit, Hasselbaink e Patrick Kluivert. Il Suriname non ha mai partecipato ai Mondiali nè alle Olimpiadi pero chiaramente ha preso parte all’attuale Gold Cup della CONCACAF (anticamente la Copa CONCACAF de Naciones). Negli anni 80 fu eliminata nella prima fase, nel gruppo contro Honduras e Salvador. Nel 1989 il Suriname fu a suo malgrado protagonista di una delle storie più gravi della storia del calcio: morirono 15 membri della nazionale in un incidente aereo. I giocatori appartenevano a una selezione speciale formata da atleti che giocavano in Olanda: gente come Gullit, Rijkaard o Winter si salvarono grazie all’opposizione delle proprie società alla tournee. Maglia bianca con stella dorata al centro, per uscire e per fare sport. 100% cotone.
EUR 59.95
-
Maglia vintage Cuba anni 80
Maglia usata dalla Nazionale Cubana durante gli anni 80. Cuba fu il primo Paese caraibico a conquistare l’accesso a un Mondiale, arrivando addiritura ai quarti: stiamo parlando dei Mondiali giocati in Francia nel 1938. I cubani hanno partecipato anche a due Olimpiadi, quella del 1976 e quella del 1980 (anche qui quarti di finale). Maglia storica iconica, colore rosso con la scritta Cuba stampata nel petto. 100% cotone, fabbricata in Europa.
EUR 59.95
-
Maglia vintage Cuba anni 80
Maglia usata dalla Nazionale Cubana durante gli anni 80. Cuba fu il primo Paese caraibico a conquistare l’accesso a un Mondiale, arrivando addiritura ai quarti: stiamo parlando dei Mondiali giocati in Francia nel 1938. I cubani hanno partecipato anche a due Olimpiadi, quella del 1976 e quella del 1980 (anche qui quarti di finale). Maglia storica iconica, colore rosso con la scritta Cuba stampata nel petto. 100% cotone, fabbricata in Europa.
EUR 59.95