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L' ultima volta che ho ucciso mia madre
La storia di un abisso incolmabile, quello che separa la protagonista, Lina, da sua madre, dall'amore materno, ma è anche la storia della presa di coscienza, della rielaborazione ironica di questo abisso. Lina è una professionista affermata, una donna indipendente e forte, che sente di aver fallito, di aver sempre rinnegato la sua vera natura. L'ennesimo intervento estetico della madre la spinge a confrontarsi con lo spettro del passato, con le complesse e rocambolesche relazioni familiari che hanno segnato la sua esistenza. Una madre eccentrica, grottesca, scandalosa e crudele che vive al bordo della pazzia e che sottomette le proprie figlie a una pressione psicologica continua. Una madre che occupa uno spazio ingombrante nella vita della protagonista, che progressivamente si libera di questo potere asfissiante ed esclusivo, convertendolo nel cadavere decrepito del terrore passato. Ma "L'ultima volta che ho ucciso mia madre" è anche un intreccio di vite, di storie parallele che condividono un passato comune, la dittatura militare, e che si rincontrano in un presente dove, sullo sfondo di una Buenos Aires minacciata dall'incombente crisi economica e dal degrado, sono obbligate a fare i conti con la realtà e con i cambiamenti che la travolgono.
EUR 12.35
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Quelli che c'erano
Ischia 1969: in una estate assolata, mentre gli americani sbarcano sulla Luna per i famosi "quattro passi" e gli idoli canori italiani come Lucio Battisti, Mina, vivono le migliori affermazioni, si consuma la prima parte del romanzo "Una vacanza". La protagonista della storia, è una giovane diciassettenne che vive il rituale di vacanze spensierate, "dorate", pregne di accadimenti futili che all'improvviso si trasformano in fatti che le cambieranno la vita. La scoperta del primo amore, la delusione che ne consegue e l'incontro fondamentale con un ragazzo che viene da lontano, fanno emergere tutto il malessere di una giovinezza che interiormente sente la necessità di essere diversa, mentre la Storia sta cambiando e i favolosi anni Sessanta cedono il passo agli Anni di piombo. Quella estate resterà impressa nella mente della ragazza per sempre. Ischia 1989: sono trascorsi venti anni, la ragazza ritorna all'isola con un passato di dolori e amarezze alle spalle...
EUR 12.82
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Quattro elementi
A una giovane operaia viene dato in custodia per poche ore un bambino che qualcuno sottrae alla sua svagata sorveglianza. La madre, giovane e ricca borghese, si dispera: la polizia e la famiglia si mettono alla ricerca. Le cose si complicano perché la madre ha una relazione con un immigrato serbo dal passato oscuro, legato a doppio filo con la feroce guerra in corso nel Kosovo. Un ragioniere che per caso aveva conosciuto la giovane operaia cerca di risolvere la vicenda. Sono i quattro protagonisti del romanzo che, con ritmo teso e ossessivo, interagiscono tra loro, spesso inconsapevoli l'uno dell'altro.
EUR 12.82
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L' innamorata
L'innamorata (unico romanzo della Contessa Lara - pseudonimo di Evelina Cattèrmole Mancini - pubblicato nel 1892 dall'editore Giannetta di Catania) è un libro che a una lettura appena attenta si rivela davvero sorprendente: al di là degli stereotipi, del verismo cartolinesco, dei languori alla D'Annunzio, dei facili colpi di scena da feuilleton, traspare in ogni pagina la modernissima paura della fragilità delle passioni: la tristezza post coitum, le piccole volgarità, la sazietà nauseante; l'abitudine la banalità, le ipocrisie, le vigliaccherie, le menzogne, la noia... Nessun amore eterno, dunque, ma la drammatica parabola tracciata dal logorio del tempo che fa naufragare ogni emozione nel disgusto reciproco: "II suo cuore, improvvisamente, era entrato nel buio, si era chiuso come una tomba, dove non c'era più né desiderio, né speranza, né dolore, né nulla. Era questo, dunque, l'amore?".
EUR 11.40
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La fiamma spezzata
Una donna mette in allarme la sede dei Servizi segreti militari di Roma: vuole sapere la verità sulla presunta morte del figlio Ciro Casillo, carabiniere, avvenuta sei anni prima e archiviata come suicidio. Ad occuparsi del caso è il comandante della Compagnia di San Gioacchino, nel Vesuviano, il capitano Giulio Mariani, brillante, astuto e romano de Roma, che si è guadagnato i gradi sul campo. L'indagine dovrà essere tenuta segreta per non creare imbarazzi ai livelli più alti dell'Arma e dell'Intelligence. Con l'aiuto dei fedeli investigatori del Nucleo Operativo e di una giovane Pm napoletana, Mariani tenterà di far luce su un'intricata vicenda che sembra coinvolgere i clan della Camorra e gli stessi Servizi militari. A cavallo fra Natale, Capodanno ed Epifania, il capitano, tra indagini, blitz e la frenetica e a volte pittoresca quotidianità della caserma, avrà a che fare con casi minori, episodi tragicomici, filosofia napoletana e il tentativo di ritagliarsi un briciolo di vita familiare. Tra tanti possibili colpevoli, colpi di scena e intuizioni del detective, arriva la svolta finale. Al capitano Mariani, perfettamente tratteggiato nella sua incrollabile tenacia, nel suo acume investigativo, nelle doti diplomatiche e nelle umane debolezze, finiamo per affezionarci, desiderosi di seguirlo in altre indagini. Un giallo, che non rinuncia al senso dell'humor, ambientato in un Vesuviano e in una Napoli magistralmente descritti. Nel libro, la Premessa di Vincenzo Coppola, già Vice Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri.
EUR 19.00
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Biografia di un delitto
Un giallo, ma straordinariamente insolito. Fino alle ultimissime pagine non si sa chi è la vittima. E non si sa chi è il colpevole. In una splendida villa sulla costa rocciosa dell'Adriatico, un uomo tenta di scrivere la biografia del vecchio padrone, un industriale di grande successo ma con parecchi scheletri nell'armadio. Mentre tenta di scrivere la biografia l'uomo si innamora della nuora del vecchio. E lei si innamora di lui. Il marito di costei non dice nulla, perché non vuole che scoppi uno scandalo e medita di vendicarsi in un momento più opportuno. Tutta la villa, intanto, è in subbuglio: nessuno capisce per quale motivo il marito della donna non scacci brutalmente l'amante della moglie. Di ora in ora la situazione diventa insostenibile e molti temono un sanguinoso epilogo. Ma nulla accade. Anche il vecchio industriale sembra parteggiare per gli exploit erotici della nuora. Il protagonista si accorge a poco a poco che sta scrivendo non solo la biografia di un industriale di successo, ma la biografia di un'intera classe dirigente corrotta e vile, che ha perso il senso dell'onore e della giustizia. Ma nel tragico finale si scopre la verità, amarissima, del comportamento di tutti.
EUR 8.55
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La strage di Natale
Mollesman, un quarantenne che sopravvive raccontando agli altri i sogni che vorrebbero sognare, la sera del ventisette dicembre 1988 uccide cinque pazienti ospiti della casa di riposo in cui è ricoverata la madre. È una strage di cui rifiuta testardamente la responsabilità, ma di cui accetta le conseguenze estreme. Lasciando così che si compia un destino al quale, fin da bambino, sa di non poter sfuggire: sacrificarsi per gli altri. Soprattutto per quelli che ama peggio di come vorrebbe: la madre, la moglie, la figlia, una nonna che non sembra tale e le mille amanti di cui non riesce a privarsi e da cui si lascia sedurre per la propria incrollabile incapacità di dire no. Un "caso clinico" in cui si intrecciano violentemente amore e tragedia, humour sottile e sottile commozione, colpi di testa e colpi di fulmine. Sullo sfondo di una Milano sorprendente, svagata e quasi magica, un romanzo d'esordio affollato di personaggi degni di un narratore sudamericano.
EUR 13.30
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La vita militare
"La vita militare" è la prima prova narrativa del poco più che ventenne Edmondo De Amicis, ripubblicata qui integralmente per la prima volta dopo anni di oblio. Stampata nel 1868, e poi rimaneggiata a più riprese fino all'edizione definitiva del 1880, la raccolta fu subito salutata come un grande successo dalla critica. Tra i "bozzetti" (come lo stesso autore volle chiamarli) che la compongono, figura il famoso "Carmela", uno dei più bei racconti del nostro Ottocento. "La vita militare" rivela al lettore un De Amicis insolito, più sfaccettato rispetto alle opere maggiori, autore di un ritratto non retorico del mondo militare.
EUR 14.25
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Il paese di Cuccagna
"Tra cent'anni, quando non si sapesse più nulla di Napoli, questo libro basterebbe a resuscitarla"; così scrisse Pietro Pancrazi, grande critico letterario. Questo romanzo, che ruota intorno all'ossessione dei napoletani per il gioco del lotto, è la più colorita enciclopedia della vita popolare, borghese e aristocratica della Napoli tra Otto e Novecento. Con uno sguardo da grande giornalista di cronaca, Matilde Serao costruisce una galleria di ritratti vivacissimi, con uno sconfinato talento per i dettagli che non scade mai nel pittoresco e nel colore locale. E poi le indimenticabili scene di massa: l'estrazione del lotto, il fastoso battesimo borghese, il carnevale, il miracolo di san Gennaro, l'estate napoletana.
EUR 17.10
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Saint-Ex
Antoine de Saint-Exupéry, il grande aviatore e autore del celebre "Piccolo principe", non è morto abbattuto da un caccia tedesco durante la Seconda guerra mondiale. Michelle scopre la verità leggendo una lettera del padre Alphonse dopo la sua morte: è stato lui, giovane combattente della Resistenza, a uccidere Saint-Ex nel 1944, occultandone poi il cadavere. Michelle allora parte alla ricerca del luogo in cui è stato seppellito lo scrittore; parallelamente, il racconto ricostruisce gli ultimi giorni di Saint-Exupéry, descritto come un eroe stanco, sopravvissuto a se stesso, preoccupato solo di portare in salvo l'ultimo manoscritto. Un romanzo che immagina un diverso finale nella vita di uno degli scrittori più amati del Novecento, tra fughe rocambolesche, voli spericolati e un destino ineluttabile. Un libro d'avventura che fa leva sulla forza dei sentimenti, su quel misto di amore e follia che spinge una persona comune a tuffarsi in un'impresa che le cambierà per sempre la vita.
EUR 12.35
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La giudìa
Fu Pier Paolo Pasolini che suggerì all'amico Sandro De Feo il titolo "La giudìa" per questo volume di racconti, uniti a comporre un vero e proprio romanzo di formazione. Roma, come fosse l'emblema del mondo al femminile, ne è l'autentica protagonista: prima è la città della guerra, un losco paradiso di fame e borsa nera, poi quasi di colpo è quella, cosmopolita e mondana, che tutti riconoscono nel mito della Dolce Vita. L'autore, testimone e complice, si sorprende a raccontarla con ironia e insieme con struggente malinconia: "Quasi mezzo secolo di oblio - scrive Massimo Raffaeli nell'introduzione - non è riuscito a cancellare il fatto che Sandro De Feo sia stato uno dei più originali scrittori degli anni Sessanta e che "La giudìa" rimanga una delle opere più singolari del decennio".
EUR 13.30
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Il chiodo nella sabbia
"Il chiodo nella sabbia" racconta il lungo viaggio di un uomo del Sud attraverso l'universo femminile: le tante donne dell'infanzia vissuta in una grande e calorosa famiglia meridionale durante il fascismo, con madre, nonne e tante zie a contendersi l'affetto dell'ultimo arrivato; l'adolescenza nel dopoguerra e i primi rapporti con l'altro sesso nei giochi innocenti dell'estate; le esperienze della maturità negli anni del boom e della liberazione sessuale. Un bilancio esistenziale e sentimentale che, sul filo dei ricordi, ricostruisce le tappe essenziali di una vita, ciascuna segnata da una donna straordinaria.
EUR 14.25
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Sulle lagune
"Sulle lagune" è il terzo romanzo della produzione giovanile di Verga. L'opera, pubblicata la prima volta nel 1863, segue di un solo anno il più celebre "I carbonari della montagna". Qui le passioni sentimentali si intrecciano con un patriottismo tipicamente ottocentesco. Lo sfondo per la trama è, singolarmente, Venezia: l'occupazione austro-ungarica, il carnevale, le angherie del potere straniero sono la cornice per una travagliata storia d'amore tra un ufficiale dell'esercito austriaco e una giovane veneziana.
EUR 11.40
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#RomaBarzotta. Cronache di una città sempre a metà
Roma è una bella donna dal volto sporco. È la magnificenza dei suoi monumenti circondata dalla miseria dei rifiuti che si mangiano le strade. È l'eleganza del suo centro storico sfregiata dalle scritte e offesa dal degrado. È tutto e il suo contrario: la generosità di chi ogni giorno si batte per aiutare i più deboli e la meschinità di chi parcheggia il Suv nel posto riservato ai disabili o di chi si arricchisce su immigrati e sanità. Una città che non si capisce bene da che parte penda. Davide Desario - osservatore puntiglioso, a tratti spietato, più spesso comprensivo - settimana dopo settimana racconta con ironia e coraggio tutto questo nella rubrica "Senza Rete" de "Il Messaggero", sfruttando l'assist di un tweet o di un messaggio su Facebook catturato in Rete. E di lì, ragionando sull'incanto di un tramonto romano - e certo un tramonto romano non sarà mai banale -, ma anche sulla resa di una città che sembra tanto orgogliosa della grande bellezza che i secoli le hanno regalato da non accorgersi della decadenza che la sta assediando, passa in rassegna vizi e virtù della Capitale e di chi ci vive. Così nasce questo libro. Un libro da leggere senza pause, che scandisce con piccole storie la grande storia di Roma degli ultimi anni. Introduzione di Virman Cusenza.
EUR 13.30
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Tutta colpa di Alfredo
Un gioielliere bolognese, il signor Guermandi, ha cercato di frodare con dollari falsi la mafia uzbeka che gli fornisce i diamanti di contrabbando. Messo di fronte alla minaccia di rapimento della figlia, ingaggia Alfredo Magnani come bodyguard. Alfredo è un giovane ex carabiniere che lavora con quattro amici in un'agenzia investigativa diretta da suo zio Antonio. L'agenzia A-Zeta si occupa di indagini particolari, molto rispettose della privacy di quei clienti che preferiscono non rivolgersi alle forze di polizia. Il primo problema che Magnani deve affrontare, nella calura bolognese che crea qualche miraggio al capo della Squadra mobile, è la bellezza e la spigliatezza della signorina Guermandi. Tanto bella e spigliata da confondere il giovane ex carabiniere. Non abbastanza bella e spigliata da evitare di rimanere a sua volta confusa. Visti i collegamenti che la mafia uzbeka ha stretto con la mala del Brenta e per non cadere in una trappola, i due giovani si trasferiscono vicino Roma, a Civita Castellana, nella casa che il padre di Alfredo avrebbe voluto acquistare una volta andato in pensione. A Civita Castellana ci sono i ricordi cari dell'infanzia, legati al nonno e a uno strano prete, che ha finanziato la costruzione della sua parrocchia con l'attività di tombarolo. Al centro della valle c'è un monte isolato: il Soratte. Per Alfredo il Soratte è una presenza forte e protettiva, quasi totemica.
EUR 9.50
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Nella mia vita ci piove dentro
Michele ha trent'anni, suona la tromba sul terrazzo e non parla bene in italiano. "Se dice tutti i congiuntivi giusti e le parole in italiano preciso, gli sembra che sta recitando". Avrebbe voluto essere un musicista, invece serve whiskey e birra in un locale vicino al porto di Napoli dove suonano il jazz. Quello che piace a lui, che sognava di suonare lui. Nel quartiere lo chiamano Michele Armstrong o Michele 'o pazzo perché da ragazzino è stato quattro anni in manicomio. La dottoressa che lo tiene in cura dice che ora sta bene, ma lui dopo dieci anni se la sente ancora addosso quella maledetta camicia di forza che gli soffoca i sentimenti e gli impedisce di suonare in pubblico. Passano gli anni e un giorno passa anche Marta, che entra nel bar e nella sua vita. Adesso sono in due sul terrazzo e la storia cambia musica. Finalmente Michele ha in mano tutte le note della sua vita. L'esistenza travagliata di un giovane napoletano raccontata in un italiano ibrido che va spogliandosi delle contaminazioni del dialetto man mano che la storia si sviluppa. Ambientato negli anni 80, il libro evoca il passaggio avvenuto con la Legge Basaglia e racconta la travagliata vicenda interiore e la condizione di chi per inseguire un sogno, lotta contro un destino avverso.
EUR 11.40
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Scene dal domani
Un marito un po' folle e istrione precipita da una scalinata per fare uno scherzo alla moglie; uno stupro rivelerà un esito insospettato e imprevedibile; un pianeta irritabile (la terra del domani) i cui posti di comando sono ormai appannaggio dei minorenni. Sono soltanto tre di una serie assortita e scioccante di racconti che, attraverso un gioco intrigante e multiplo di incastri, compone il romanzo coerente e unitario, surreale e memorabile, della vita italiana all'inizio del terzo millennio. La vita di un paese incauto e distratto, cattivo e però involontariamente comico, vitale e litigioso, in cui una famiglia riunita a tavola può anche essere capace di dividersi, furiosamente, fra sostenitori e detrattori di Craxi e Berlusconi. Così, fra cronaca e fantascienza, accelerazioni hard e incursioni colte, dentro pagine sempre esilaranti, il mondo ibrido e promiscuo della provincia diventa la metafora e l'osservatorio privilegiato dove mettere a fuoco riti e cliché di un'intera civiltà.
EUR 12.35
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Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere
Attraverso una narrazione avvincente, questo libro racconta la vita di una grande scrittrice e la fortissima vocazione artistica che la portò a vincere meritatamente il premio Nobel. Il ritrovamento presso biblioteche europee di 86 lettere e cartoline postali inedite di Grazia Deledda, una addirittura in inglese - delle quali il libro propone per la prima volta una selezione - apre una nuova prospettiva sulla sua biografia mostrando l'intenso rapporto intellettuale con interlocutori stranieri entusiasti di scoprire un'isola del Mediterraneo ancora sconosciuta, la Sardegna. I vari momenti della sua esistenza, dal difficile rapporto con Luigi Pirandello, all'amore di Emilio Cecchi, all'amicizia per Marino Moretti e il giovanile innamoramento per Stanis Manca, che le lasciò in ricordo una profonda ferita, fino all'incontro con Palmiro Madesani che diventerà suo marito e, in un certo senso, il suo agente letterario, vengono collocati in un contesto storico, artistico e culturale che si anima di molti altri personaggi: il traduttore francese Hèrelle, Giovanni Cena e Sibilla Aleramo, Angelo Celli e sua moglie, De Pisis, Balla, Boccioni e Biasi e molti altri ancora. Nel carteggio ritroviamo le letterine di Sardus bambino e con esse ci immergiamo nella vita famigliare. Attraversiamo paesaggi sardi con alberi millenari e Tombe dei Giganti, partecipiamo a rituali di antichissima tradizione, ci inoltriamo sulle sponde del Po e tra le dune dell'Adriatico. Riviviamo la Roma del primo Novecento, i luoghi e le case in cui ha abitato. La ritrovata vicinanza con la famiglia di origine, ricca di intrecci che riportano costantemente la memoria alla casa paterna e alla lingua materna mai dimenticate, è messa in luce da un'altra scoperta: quella della biblioteca delle sorelle Deledda, rimasta pressoché intatta sino ai nostri giorni nella casa dei nipoti, che ci rivela quanto Grazia Deledda fosse profonda lettrice dei...
Poesie
In eleganti versi, dove la memoria disegna il presente, Mario Scotti traccia un intenso commento poetico alla propria esistenza di uomo appassionato del mistero della vita; commento tanto più significativo e, se vogliamo, "stravagante", se si pensa che il ricordo di lui "è affidato, per i più, alla sua eccellenza di studioso di letteratura italiana, uno dei migliori dell'ultimo Novecento: alle sue indagini eruditissime e ad ampio raggio, allo scrupolo e alla solerzia del filologo, al fattivo promotore di iniziative editoriali... Chi abbia avuto la ventura di conoscerlo e frequentarlo a lungo e non solo formalmente non stentava a cogliere in lui una tenace convinzione che ne animava la sua attività di "ricercatore" e presiedeva al suo rapporto con la letteratura, e che traspariva anche nelle conversazioni in apparenza più divaganti: essere la poesia una forma d'amore per la vita. Non amare la poesia, non avere con essa una intimità quotidiana equivaleva per lui a disprezzare la vita, avere con essa un rapporto falsato, o quanto meno impoverito. Escludeva inoltre che possa esistere una civiltà o "Kultur" senza poesia; e, di conseguenza, che possa esistere una poesia esprimente un disamore per la vita".
EUR 15.20
La baia del dubbio
Con questo libro Luigi Mazzella conclude la trilogia iniziata con "Un gioco malandrino di finestre e balconi" e proseguita con "Il chiodo nella sabbia", passando dal romanzo al racconto autobiografico. Nel narrare la storia delle importanti esperienze vissute, l'autore traccia un profilo dei mutamenti avvenuti nella politica e nel costume del nostro Paese dagli anni del fascismo ai nostri giorni.
EUR 14.25