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Mostrati 141-160 di 99407 Articoli:
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Fiorenzo Petillo. Architetture. Ediz. illustrata
Il volume presenta le principali opere realizzate nella provincia di Napoli dallo studio "Petillo & Bellonato architetti". Il territorio difficile e gli eventi spesso traumatici che ne hanno caratterizzato la storia fanno dell'esperienza sul campo dei due architetti un'utile testimonianza delle possibilità che un lavoro colto e paziente ha di porre rimedio, sia pure in piccola parte, al saccheggio e alla devastazione dei luoghi. Negli ultimi dieci anni l'attività dello Studio è stata quasi completamente assorbita dalla progettazione e dalla realizzazione di edifici per l'istruzione. La committenza sia italiana che internazionale ha consentito loro il confronto con differenti metodologie didattiche e con spazi tipici dei luoghi per la trasmissione del sapere concretizzatosi in scuole dal chiaro impianto morfologico, nelle quali le diverse funzioni si organizzano secondo schemi che, per analogia, rimandano alla forma della città ellenistica. Ampie piazze mediano il rapporto fra i diversi edifici che si aggregano secondo la logica delle differenti unità didattiche e degli spazi collettivi. Piazze minori, interne, rispondono ai bisogni degli allievi e rendono gradevole e protetta l'attività all'aperto.
EUR 28.50
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Eterotopie urbane
In un'epoca in cui la società sembra sempre più orientata verso una visione distopica del proprio futuro ed il tempo presente è continuamente surclassato da dimensioni virtuali o da stadi temporali fittizi, in che modo la città attuale potrà accogliere queste inevitabili trasformazioni? Il mondo della cultura architettonica e della progettazione urbana dovrà sperimentare nuovi paradigmi progettuali. Le città delle coste siciliane contengono eccezionali ed affascinanti sistemi di stratificazione storica, dovuti alle numerose dominazioni coloniali, alle guerre ed ai disastri naturali che si sono alternati nei secoli. La convivenza forzata di questi tessuti dissonanti ha generato anomali fenomeni compositivi, dove l'insieme delle parti diventa una non-struttura condizionata da sorprendenti, sebbene illogiche, relazioni. Questi non-sistemi urbani sono costituiti da veri e propri collage di pezzi sovrapposti in grado di ispirare interpretazioni multiple, generando una rete di eterotopie urbane. Il libro raccoglie i progetti, redatti in occasione di concorsi di idee, workshop e tesi di laurea, che hanno guidato l'interpretazione di alcune città siciliane. L'originalità e l'attualità di questi casi studio, rispetto ai temi del dibattito contemporaneo, può essere letta, ad esempio, in tutte quelle numerose situazioni urbane e r-urbane che configurano le linee di costa, intese come soglie-contenitori di spazi contrastanti ma fisicamente connessi.
EUR 23.75
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Aspetti e forme del tragico nel teatro europeo del Novecento. Atti della giornata di studi (dicembre 2009)
L'idea e la coscienza del tragico attraversano la cultura occidentale senza soluzione di continuità, pur sotto forme diverse e nell'adattamento a concezioni morali ed esistenziali di diversa ispirazione; il teatro è da sempre luogo privilegiato - anche se non unico, specialmente in epoca recente - della rappresentazione di tale concetto. Benché da un punto di vista strettamente formale la tragedia sia ripudiata in epoca romantica, il senso del tragico non scompare dalla scena teatrale contemporanea, malgrado la concorrenza di altre forme e modalità di scrittura che tendono ad appropriarsene. Volendo individuare un tratto costante, un elemento chiave che costituisca una sorta di filo rosso, di sentiero segnato nella storia della tragedia come forma drammatica e, più generalmente, in una concezione del tragico, potremmo riconoscere questo elemento nel concetto di limite, e nel rapporto che l'uomo intrattiene con esso; su questa base, anche in sintonia con i recenti studi di Annamaria Cascetta, si snoda la riflessione proposta nel volume che presentiamo. Esso raccoglie gli atti di una giornata di studi tenutasi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Modena e Reggio Emilia il 10 dicembre 2009, che si proponeva un'analisi della presenza del tragico nel teatro novecentesco prendendo come spunto una serie di autori e di testi, individuati come possibili chiavi di lettura del concetto di tragico nella contemporaneità.
EUR 15.20
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Experimental architecture in Shanghai. Ediz. illustrata
La pubblicazione, in lingua inglese con abstract in italiano, ha selezionato progetti e realizzazioni di giovani architetti cinesi che si sono formati e lavorano a Shanghai, nella prospettiva di individuare modi progettuali e caratteri compositivi capaci di orientare il lettore nel variegato panorama dell'architettura contemporanea cinese. La pubblicazione è organizzata in due sezioni: la prima, oltre alla prefazione di Angelo Bugatti e l'introduzione di Zheng Shiling, contiene alcuni saggi critici ad opera del prof. Chen Yi, del prof. Wang Xiaoan e dell'autore stesso. La seconda si occupa invece dell'analisi e della lettura dei progetti organizzati per autore e preceduti da una intervista. Pur senza aver posto vincoli generazionali i progettisti selezionati appartengono a quella generazione nata tra gli anni '70 e i primi anni '80 che ha già all'attivo esperienze formative o professionali all'estero, che inizia ad essere conosciuta e pubblicata anche in Europa, che si confronta con esperienze progettuali innovative e che conduce attivamente ricerche, pubblicistica e attività di insegnamento nel campo dell'architettura. Nonostante la differenza degli atteggiamenti progettuali tra i progettisti esistono importanti caratteri di continuità che permettono di presentarli organicamente e di poter effettuare una lettura anche in termini comparativi.
EUR 28.50
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Polesella ritrovata. Esercizi di rigenerazione urbana
Questo libro raccoglie una selezione di elaborati progettuali e tesi di laurea, esito di una complessa esperienza didattica svoltasi dal 2010 al 2012, che ha visto collaborare due istituzioni accademiche, la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Brescia e la Facoltà di Architettura dell'Università luav di Venezia, con l'amministrazione comunale di Polesella (RO). Questa sinergia, grazie all'utilizzo dello strumento della convenzione quadro, ha permesso di approfondire, con concretezza e spericolata immaginazione, temi relativi alle problematiche di un comune rivierasco che, dopo l'alluvione del Polesine del 1951, ha interrotto in modo traumatico il suo rapporto ancestrale con il fiume Po, offrendo nuovi impulsi per rigenerare luoghi carichi di fascino e lenta bellezza. Attraverso queste pagine è, a nostro avviso, possibile scoprire in filigrana le potenzialità di un territorio in grado di recuperare la propria identità nel confronto con le trasformazioni che lo hanno via via interessato. Trasformazioni che sono ben rappresentate dagli ambiti di studio oggetto di questa campagna di progettazione: landmark come il Po e il suo argine, l'ex Fossa (un tempo corso d'acqua che univa il grande fiume al Canalbianco), le golene. Il turismo sostenibile, filo conduttore dei numerosi interventi, ha portato alla messa a punto di progetti per alloggi temporanei, per il recupero di alcune zone del centro abitato di Polesella, per la riconfigurazione paesaggistica.
EUR 28.50
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Movimento percorso rappresentazione. Fenomenologia e codici dell'architettura in movimento
L'architettura, immobile per necessità, è spesso concepita, vissuta e descritta mediante il movimento delle sue parti e dei suoi abitanti. Come gli scienziati s'impegnano a descrivere effetti e cause del movimento nei fenomeni naturali mediante la matematica, gli artisti si dedicano a come attribuire moto apparente ai corpi inerti, così da produrre un'architettura virtualmente cinematica e dinamica. Parallelamente agli stratagemmi elaborati per rappresentare figure umane in movimento o per anticipare gli effetti del movimento umano nello spazio, gli artisti studiano le peculiarità della percezione visiva per coinvolgere mente e corpo dell'osservatore in una meditata coreografia attorno ad un percorso, che gli offre l'opportunità di allestire una narrazione, un programma o di trasmettere una sequenza di sensazioni. Dall'ipostilo egizio ai complessi monumentali greci, dalle terme romane alla basilica cristiana, la storia è piena di spazi espressamente concepiti per il movimento. In un continuo conflitto tra ortodossia ed eterodossia, tra composizione e carattere, tra primato della regola proporzionale ed esperienza fenomenica, si assiste alla definizione di architetture critiche, labirintiche e teatrali, costruite sulla dinamica prospettiva umana. Esse confluiscono nella rete di sentieri tortuosi e quadri tridimensionali che dà vita al giardino pittoresco così come negli interni di Adam, di Soufflot e di Vanvitelli...
EUR 33.25
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Konstantinos Maratheftis. Acts of architecture. Ediz. italiana e inglese
Konstantinos Maratheftis appartiene a quella generazione di architetti che, dopo essersi formati in Italia, una volta tornati a Cipro hanno sperimentato le declinazioni del moderno all'interno della propria opera. In questo volume, il primo dedicato a un architetto cipriota, si presentano i suoi progetti tramite i temi salienti della forma, della scomposizione, del colore, della monumentalità, della luce e dell'uso della trasparenza. L'autore, durante questi trent'anni di attività dello studio, si è misurato con i temi classici dell'architettura come l'abitare, sino alla complessità di edifici per servizi richiesti da committenze pubbliche e private. Costante del suo lavoro è la ricerca sul futuro.
EUR 28.50
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Racconti in-disciplina-ti
Che cos'è la descrizione di un luogo e che relazione ha con il progetto di architettura? Questo libro parte da questa domanda e prova ad articolare una risposta a partire dal confronto tra posizioni "teoriche" apparentemente molto distanti tra loro che sembrano caratterizzare la ricerca architettonica italiana. Procedendo nella lettura il concetto di "analisi"- l'operazione logica che procede attraverso una concatenazione di concetti distinti verso una sintesi - sfuma in quello di "lettura"- la funzionale interpretazione della scrittura. Ne emerge il profilo di una disciplina, quella della "Lettura morfologica dell'area progetto", più "debole" rispetto alla tradizione di studi di appartenenza: l'analisi urbana. La consequenzialità logica, infatti, assicura all'analisi una presunta "scientificità" in parte esclusa, nel termine lettura, dalla questione dell'"interpretazione" che ribalta il gioco dei ruoli tra soggetto e oggetto, ovvero l'importanza del punto di vista di chi legge rispetto a ciò che viene letto. La "debolezza" di cui si parla non rappresenta dunque una rinuncia da parte dell'architetto alle proprie responsabilità ma una necessaria modificazione della disciplina legata allo spirito dei nostri tempi: quello una "modernità debole e diffusa", come la definisce Andrea Branzi.
EUR 28.50
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La stanza e la finestra. Ediz. illustrata
"Il saggio è diviso in due parti. La prima parte, propriamente attinente alla ricerca architettonica, è intitolata: "La stanza e la finestra", e si occupa di delineare l'idea di finestra in stretta relazione con lo spazio interno, in Perret, Le Corbusier, Mies van der Rohe e Louis Kahn. Sostanzialmente mi interessa sottolineare una articolazione tripartita che inizia dallo spazio interno della stanza, prosegue con il taglio della finestra (nelle sue possibili articolazioni anche complesse) e culmina con l'esterno (la città o la natura). Non quindi l'architettura intesa come volume, o come prospetto; piuttosto la dimensione intima dell'abitante della camera, che guarda la finestra, e attraverso essa l'esterno. La seconda parte è intitolata: "La stanza e lo sguardo", e non si occupa di architetti e di architetture, ma vuole mostrare come alcuni artisti hanno guardato al rapporto tra lo spazio interno della stanza e lo sguardo di chi la abita, la vive, in relazione alla finestra; cioè alla fonte di illuminazione, ma anche di sguardo, di affaccio verso la realtà esterna. Sguardo interiore e sguardo esteriore. Sguardo verso sé stessi e sguardo verso il mondo. Si tratta quindi di una sequenza di immagini pittoriche, che non hanno pretese di interpretazione critica, che mostrano come si è articolata la tripartizione stanza, finestra, esterno, (a cui aggiungere la storia, il racconto dei personaggi della scena)."
EUR 33.25
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La forma della sostenibilità
"La forma della sostenibilità" è il risultato di uno studio, condotto in un arco temporale che spazia dall'antichità al contemporaneo, volto ad indagare l'evoluzione morfologica conseguente all'introduzione di tecnologie per il risparmio energetico negli edifici. Lo studio evolutivo, nel testimoniare il lungo percorso di affinamento per il miglioramento dell'habitat, individua negli esempi architettonici prescelti, quelli portatori di sostanziali novità nel campo della forma architettonica legata alla ricerca del comfort indoor, complementare al percorso creativo dell'architetto sensibile al contesto nel quale interviene. Segue, infatti, a "La costruzione del volume apparente" (1995) e "Dietro l'idea" (2007) con i quali è stata proposta la Teoria degli Elementi Architettonici quale risultato della collaborazione di tutte le aree e specializzazioni che intervengono nella formazione dell'idea progettuale.
EUR 33.25
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Napoli est réussi. Il ritorno in Occidente di Le Corbusier. Ediz. italiana e francese
Il 6 ottobre 1911 un giovane svizzero arriva a Napoli dopo un lungo viaggio. Partito da Berlino, ha visitato Dresda, Praga, Vienna, ha costeggiato il Danubio, ha attraversato i Balcani, ha visto e amato Istanbul, poi Atene, è partito da Brindisi per arrivare in Italia meridionale, a Napoli. Vuole visitare la città, vuole scoprire Pompei e le collezioni del Museo Nazionale. A Napoli trascorre il suo ventiquattresimo compleanno; è Ch.-E. Jeanneret, il giovane futuro Le Corbusier. A Napoli Jeanneret scrive sul suo IV Carnet di viaggio le pagine che diverranno, cinquantacinque anni più tardi, l'ultimo capitolo dell'ultimo libro di Le Corbusier. In questo lavoro si seguono le tracce dei materiali che egli ci ha lasciato in eredità, schizzi fotografie lettere, appunti, cartoline. Come attraversa la città? Cosa vede? Cosa scopre? Cosa rappresenta Napoli nel ricco scenario del suo lungo 'Voyage en Orient?' 'Napoli est reussi?' Il testo elabora alcune possibili risposte, attraverso la ricostruzione degli itinerari di attraversamento e di visita della città e la rilettura critica dei diversi frammenti del "paesaggio napoletano" che Jeanneret / Le Corbusier decide di portare con sé in Occidente.
EUR 33.25
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I tempi del rito. Il santuario di Monte li Santi-Le Rote a Narce. Ediz. illustrata
L'idea di promuovere un progetto espositivo condiviso sui risultati dello scavo condotto appena pochi mesi orsono nel santuario di Monte Li Santi-Le Rote, nel Parco del Treja, nasce dalla consapevolezza che la tutela del territorio passa anche e soprattutto attraverso la sua valorizzazione. Due sono i musei coinvolti nella mostra, il Museo archeologico dell'Agro Falisco nel Forte Sangallo di Civita Castellana, e il Museo Archeologico -Virtuale di Narce a Mazzano Romano. La mostra "I tempi del rito" rappresenta senz'altro per il MAVNA una nuova sfida, mentre non è la prima volta che il Forte del Sangallo realizza una mostra sul santuario, testimoniando così l'attenzione che la Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria meridionale ha da sempre nei confronti di questo straordinario complesso sacro, inserito negli anni scorsi anche nel Progetto di Soprintendenza "I grandi santuari d'Etruria". Le indagini che hanno riportato in luce altre eccezionali testimonianze del rito praticato nel santuario sono state condotte grazie ad un finanziamento regionale per la messa in opera dei plinti di fondazione di una nuova tettoia di protezione dell'area.
EUR 22.75
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Il pilone del ponte sullo stretto di Giuseppe Samonà. Ediz. illustrata
"Nel 1969 l'ANAS e le Ferrovie dello Stato indicono un 'Concorso Internazionale di idee per un collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia ed il Continente'. Il progetto secondo classificato di Giuseppe Samonà ha per titolo: 'La Metropoli futura dello Stretto' perché oltre a rispondere all'esigenza dell'attraversamento con la soluzione del ponte, si occupa di tutto il territorio dello Stretto. Si tratta di una straordinaria ipotesi di fondazione di una nuova città, dopo aver azzerato tutto l'esistente, che ha il mare dello Stretto al centro. In questo scritto il mio punto di vista su questo progetto-visione dello Stretto di Messina di Giuseppe Samonà non è quello paesaggistico, né quello urbanistico, né della viabilità o della portualità, e neanche quello infrastrutturale, in senso stretto, sulla tipologia di ponte sospeso a due campate. Pongo l'attenzione sui Piloni, sull'architettura dei Piloni, e su come questi enormi elementi alti trecento metri, per loro natura specificatamente funzionali ed essenziali al sistema strutturale, siano in realtà una sintesi di paesaggio, urbanistica, infrastruttura e architettura e come la loro forma è frutto di una ricerca lunga e complessa che mette insieme queste discipline."
EUR 14.25
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Lazar' Marcovic Lisickij (1890-1941). Ediz. illustrata
Lazar' Markovic Lisickij (Poéinok 1890 - Mosca 1941) è uno dei più fervidi interpreti della cultura artistica della prima metà del XX secolo. Progettista di architetture geniali, Lisickij abbraccia un concetto totale dell'arte, divenendo un maestro a livello europeo nel campo della grafica del libro, degli allestimenti espositivi, della fotografia, della pittura astratta: Lisickij è conosciuto soprattutto come l'inventore dei proun. Tranne la monografia dedicatagli dalla moglie Sophie Küppers, tradotta in lingua italiana, non ha avuto importanti riconoscimenti nel nostro paese; al contrario Germania, Olanda, America, Russia, gli hanno dedicato importanti antologiche. Il momento storico in cui Lisickij si trova ad operare va dal periodo immediatamente precedente la rivoluzione d'Ottobre, fino agli anni del conformismo staliniano e questa monografia intende tra l'altro registrare le modulazioni della sua opera sulla base dei mutamenti politico-sociali che in Russia coinvolsero da vicino la ricerca artistica. Questo libro intende inoltre puntualizzare, su materiali d'archivio per la maggior parte inediti, alcuni aspetti ancora poco noti del Lisickij rivoluzionario ed internazionalista, dando particolare spazio all'eredità teorica, alla sua partecipazione all'ASNOVA (Associazione dei Nuovi Architetti), alla sua posizione nei confronti della scenografia costruttivista e futurista.
EUR 23.75
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Imparare da Venezia. Il ruolo futuribile di alcuni progetti architettonici veneziani dei primi anni '60. Ediz. illustrata
Vent'anni fa, alcune esperienze dell'architettura radicale italiana furono accolte quasi come scherzi goliardici: quando invece, per la prima volta, sia pure a un livello sperimentale, proponevano di sostituire, finalmente, l'architettura del plastico con l'architettura delle città. Ma quelle esperienze, una decina di anni prima, avevano, anch'esse, avuto un antecedente significativo (e altrettanto ignorato, o messo alla berlina): in una serie di progetti (di laurea, di concorso) appartenenti ad un medesimo filone di ricerca avviato dal professor Giuseppe Samonà, insieme con giovani ricercatori dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV): divenuti oggi, a loro volta, professori e maestri. Francesco Tentori, architetto e professore all'IUAV di Progettazione Urbana (dal 1987), soprattutto in considerazione della reticenza che dimostrano molti storici dell'architettura a spingere i loro studi oltre la "generazion dei maestri" (ossia oltre la metà del nostro secolo), racconta in questo libro il capitolo, non lungo, di quelle esperienze progettuali veneziane dei primi anni '60, ed ha voluto intervistare, oggi, i protagonisti di quelle stesse esperienze. Egli ritiene infatti che quei modelli progettuali siano molto più attuali della "architettura dei plastici" che va tanto di moda. Più attuali - soprattutto - per un mondo di sette, otto, dieci miliardi di abitanti.
EUR 23.75
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L' auditorium e i teatri per Roma (1789-1953). Ediz. illustrata
Nella corrispondenza tra la mai completamente esperita singolarità delle architetture e dei luoghi di Roma e gli studi sulla stratificazione dei suoi insediamenti si colloca questa storia di teatri progettati e non costruiti. In parallelo a quella degli edifici realizzati, la storia delle architetture immaginate illumina la conformazione della città attuale e ne rende più evidenti caratteri e contraddizioni. La vicenda delle sale per gli spettacoli è in questo senso esemplare; che alla città delle scenografie barocche e alla fitta rete di luoghi destinati agli spettacoli, realizzati nel corso dei secoli XVII e XVIII, ha fatto seguito, all'inizio dell'800, una reiterata impossibilità di arrivare alla costruzione d'un nuovo teatro pubblico, in conseguenza d'una difficoltà di trasformazione sociale, civile e architettonica, su cui molto resta da indagare. Il non realizzato teatro di Roma prende forma nelle storie del Teatro Municipale, del Teatro Massimo o Teatro Regio e in quella dell'Auditorium, che fanno interagire immagini diverse, sul fondo della straordinaria complessità formale dei luoghi. Così la città non costruita è parte integrante di quella che abbiamo sotto gli occhi e, a volte, solo attraverso quella è possibile "vedere" l'immagine più significativa di questa.
EUR 19.00
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La chiesa di S. Caterina a Formiello a Napoli. Ediz. illustrata
Il rilievo della chiesa di S. Caterina a Formiello a Napoli, eseguito dall'autore insieme ad altri, diviene uno strumento di lavoro per un'analisi comparata con un organismo quasi coevo del rinascimento toscano. Dal raffronto dei due impianti basilicali in pianta ed in elevazione, emergono motivi di riflessione per una probabile attribuzione del monumento all'area o alla scuola di Francesco di Giorgio Martini. La lettura dell'organismo archittetonico mentre da un lato ricerca, attraverso l'analisi storica, le motivazioni e le idee che sostengono il processo compositivo, dall'altro accenna un iniziale approccio di intervento, il più coerente possibile all'impianto originario. L'intento di tale indagine, riferito anche al frammento urbano intorno alla chiesa (la porta Capuana, le mura, la piazza) è inoltre quello di fornire un ulteriore contributo alla lettura del grande testo che è la città di Napoli. Tutto ciò nella convinzione che la materia che compone una città vada continuamente "tenuta in osservazione", in quanto organismo vivente che racchiude in sé tanti accadimenti e narrazioni che in apparenza non risultano e che invece bisogna considerare per rispettare ed amare sempre di più l'ambiente che ci circonda. La lettura di un luogo diviene strumento di lavoro dell'architetto che finisce così ineluttabilmente col relazionarsi con il passato al fine di rimandare al futuro gli esiti di quanto attorno ad un'opera si elabori e si osservi.
EUR 19.00
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L' urbanistica di Haussmann: un modello impossibile?
"La percée è l'apertura di una nuova strada attraverso il tessuto urbano esistente (eventualmente anche da diversi secoli), ma non è la distruzione di un quartiere; è il suo rimodellamento attraverso il tracciamento di una nuova via che lo penetra senza distruggerlo". Questa definizione di Pierre Pinon chiarisce in modo inequivoco come la identificazione compiuta dalla storiografia italiana tra percée e sventramento sia stata operazione concettualmente non del tutto corretta. Pertanto, intento comune dei saggi riuniti in questa raccolta è la revisione critica di alcune convinzioni che hanno pervaso la storiografia urbanistica francese e italiana in merito all'operato del prefetto George-Eugène Haussmann nella Parigi del Secondo Impero. All'urbanistica del prefetto della Senna si è voluto dare un apparato teorico che non ha e, ancora peggio, la si è voluta ingabbiare in un "modello" come tale esportabile ed applicabile in contesti urbani profondamente diversi da quelli parigini. Le aperture di nuove strade in forma rettilinea su tessuti urbani esistenti, l'allargamento di strade, la demolizione e la ricostruzione di interi isolati sono diventati, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, sinonimo di "haussmannizzazione". I contributi raccolti nel presente volume, analizzando le premesse dell'haussmannismo, le sue caratteristiche principali e alcune delle forme con le quali si è concretizzata l'urbanistica tardo-ottocentesca in Francia e in Italia.
EUR 23.75
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Atopia e memoria. La forma dei luoghi urbani
Riscoprire il mito, la tradizione, la memoria, per ritrovare un linguaggio oltre la tecnica e le funzioni, oltre le astrazioni generalizzanti costituisce un po' il compito essenziale del fare architettura e dell'insegnare architettura oggi, a confronto con l'atopia fisica della città e delle periferie e l'atopia mentale della babele dei linguaggi del bombardamento delle immagini. Ma ritrovare un linguaggio, esprimere una densità di significati assumendo come riferimento l'uomo e la sua storia, prefigurano un'insidia di segno opposto: la dissipazione del senso. Allora una misura, una coerenza di "figure", forse un "minimo", lontani dall'ipertrofia espressiva e dal frastuono del supermarket dei segni. La ricerca delle radici, l'equilibrata espressività della "forma", da un lato, l'equivalenza e la disponibilità del segno nel bombardamento iconico, dall'altro, con rimandi alternati si esplicitano e si intersecano embleticamente nel progetto urbano e nello spazio pubblico, sulla cui forma si interroga questo volume individuando tre ambiti di riflessione: la piazza, la facciata nei suoi alterni rapporti con lo spazio urbano e il monumento.
EUR 19.00
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Lettere su Palermo di Giuseppe Samonà e Giancarlo De Carlo per il piano programma del centro storico (1979-1982)
La corrispondenza tra Samonà e De Carlo durante l'elaborazione del Piano Programma del centro storico di Palermo, punteggiata da stralci dei principali documenti del Piano, consente di affrontare alcuni temi, legati alla morfologia e all'iconologia nella progettazione dei centri storici, che caratterizzarono la ricerca di Giuseppe Samonà, in una sostanziale sintonia con Giancarlo De Carlo. Le difficili condizioni nella elaborazione e nella gestione successiva del Piano non hanno consentito di portare a compimento questo lavoro preparatorio; ma, grazie a questo materiale risulta un quadro ricco e complesso dell'esperienza che coinvolse in modo quasi esclusivo l'ultima fase della ricerca in architettura e urbanistica di Giuseppe Samonà.
EUR 23.75