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Mostrati 241-260 di 124643 Articoli:
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Bergson e la filosofia tedesca 1907-1932
Questo saggio racconta una storia in gran parte dimenticata: quella dei rapporti di Bergson con la filosofia tedesca del suo tempo. Da "L'evoluzione creatrice" (1907) a "Le due fonti della morale e della religione" (1932) Bergson ridefinisce profondamente la propria filosofia, arricchendola di nuovi temi antropologici nei quali sono riconoscibili gli echi del dibattito tedesco sulla filosofia della vita. Attraverso l'analisi delle polemiche "tedesche" che in quegli anni riguardarono o coinvolsero Bergson, viene qui studiata non soltanto la ricezione dell'opera bergsoniana in Germania ma anche l'impatto durevole di questo intenso dialogo, sia sulla filosofia del pensatore francese (Le due fonti) che su quella di autori del calibro di Eucken, Simmel, Driesch, Windelband e Scheler. Le quattro tappe in cui il libro articola questo incontro filosofico (corrispondenti alle città di Jena, Berlino, Heidelberg e Gottinga) ci consegnano un profilo nuovo del pensiero bergsoniano, che si dimostra perfettamente all'altezza del dibattito contemporaneo sui temi brucianti della tecnica, della storia e della guerra.
EUR 24.70
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Le Corbusier e Olivetti. La «Usine Verte» per il Centro di calcolo elettronico
Agli inizi del 1960, in un'Italia in piena ripresa economica Adriano Olivetti decide di costruire il Centro di calcolo elettronico, la fabbrica destinata alla produzione delle macchine del futuro - i computer - e sceglie di affidare l'incarico a Le Corbusier. Siamo davanti a un episodio importante dell'architettura moderna: due personalità eccezionali, che per lungo tempo hanno dialogato da lontano tra loro, decidono di sperimentare insieme la progettazione di uno stabilimento industriale d'avanguardia, la nuova fabbrica a "misura d'uomo" capace di ricreare al suo interno "le condizioni di natura". Il progetto, che verrà elaborato dopo l'improvvisa scomparsa di Adriano (27 febbraio 1960), purtroppo non sarà mai realizzato a causa della crisi finanziaria della Società. Il volume si sofferma sulla lettura diacronica del progetto, ricostruendo in modo puntuale, grazie ai numerosi documenti inediti, la genesi del processo ideativo e l'articolazione nel tempo. Inoltre, attraverso il confronto costante con altre opere e scritti dell'architetto svizzero, vengono poi messe in luce idee, soluzioni e forme a partire dalle quali il progetto stesso si è andato via via strutturando.
EUR 30.40
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Il desiderio di urbanità della città contemporanea. Il caso la Défense
La crescita esponenziale della città europea nel corso del '900 trova un suo acme nel caso del quartiere parigino della Défense coronato dal Grande Arche: periferico e ben collegato a Parigi attraverso ogni mezzo di trasporto. Il momento di conclusione della sua fase epica, vale a dire la metà degli anni '80 del secolo scorso, coincide con la fine della crescita impetuosa della città europea. Da allora è cambiata la natura dell'urbanistica e quindi il ruolo dello stesso urbanista perché invece di prevedere luoghi di nuova espansione si è reso necessario rendere più vivibili le nuove parti di città costruite. In altre parole l'urbanista è sempre più votato a migliorare l'esistente rispondendo così alla generale e incessante richiesta di urbanità da parte della cittadinanza. Il caso della Défense, qui di seguito indagato da un gruppo eterogeneo di studiosi coordinati da Sabina Lenoci, per mezzo di strumenti diversi (studi, fotografie, interviste ad alcune personalità di rilievo come Clément, Cohen, Dubois, Frédéric, Friedman), diventa dunque il caso di studio paradigmatico per riflettere sul possibile futuro di questa disciplina dai confini sempre più indefiniti.
EUR 17.10
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Paesaggi periferici. Strategie di rigenerazione urbana. Ediz. illustrata
Il volume è frutto di un'ampia ricerca condotta da cinque dipartimenti universitari italiani che hanno studiato strategie d'intervento finalizzate a rigenerare e valorizzare gli insediamenti di edilizia sociale realizzati nelle periferie urbane nella seconda metà del XX secolo. La ricerca presuppone che oggi non è più sostenibile da un punto di vista sociale, economico e ambientale, sostenere uno sviluppo indiscriminato del territorio. Lavorare sull'esistente diventa allora una priorità per salvaguardare il nostro futuro. Ripartire dalla rigenerazione dei paesaggi periferici è dunque la base della ricerca, che si è sviluppata e definita con i contributi degli autori, attraverso cinque macro-temi: identità urbana e sociale, connessione e accessibilità, rigenerazione, mutazione e qualità tecnico-ambientali. Ognuno di questi contributi permette un'analisi puntuale delle problematiche e delle strategie di rigenerazione, che si condensano in casi studio emblematici per la realtà italiana come il quartiere Pilastro di Bologna o le Piagge a Firenze.
EUR 39.90
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Vasco Bendini 1966-1967. Ediz. italiana e inglese
Questa catalogo raccoglie una selezione di opere realizzate nel biennio 1966-1967, cruciali per gli sviluppi dell'arte italiana e del percorso dell'artista. Le opere sono parte di una produzione meno nota di Vasco Bendini e i cui elementi sono tratti direttamente dalla realtà, svelando una singolare vicinanza con la poetica dell'Arte Povera che si svilupperà successivamente.
EUR 17.10
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Ji Dachun. I desideri dimenticati e le nuvole che li accompagnano
Il volume documenta la prima mostra personale in un'istituzione pubblica italiana di Ji Dachun (1968), artista cinese nato a Nantong e attivo a Pechino. La sua ricerca - insolita combinazione di tradizione cinese e modernità occidentale - rivela un'eccezionale singolarità di linguaggio che, con ironia e acuto umorismo, affronta le complesse relazioni tra Oriente e Occidente, ma anche la casualità della vita quotidiana, attraverso immagini fantasiose e ironiche, spesso frutto di grottesche metamorfosi.
EUR 14.25
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L' arte decorativa
Pubblicato nel 1925 come raccolta degli articoli polemici di Jeanneret sull'arredamento e le arti applicate apparsi su "L'Esprit Nouveau", "L'arte decorativa" non è solo il tentativo di applicare alla sfera dell'arredamento il nuovo criterio modernista della produzione in serie e quindi uno dei primi libri in assoluto sul design, parola non ancora in uso negli anni Venti del secolo scorso. "L'arte decorativa" è soprattutto uno snello trattato estetico sugli oggetti che ci circondano quotidianamente e ci aiutano a vivere, distinguendo fra quelli futilmente decorativi e gli utensili o attrezzature, cioè utili a soddisfare i nostri bisogni in maniera corretta. Pertanto, Le Corbusier, forzando anche le convenzioni tipografiche del tempo, giustappone immagini di arredi e manufatti di ogni epoca, anticipando così di decenni le atmosfere pop o postmoderne. Non solo: scrivendo questo libro tratta insieme la piccola e la grande scala senza soluzione di continuità così come nel padiglione dell'"Esprit Nouveau" presentato all'Expo del 1925. Un'esaltazione dell'industria tanto inattuale quanto indispensabile e un'autorevole obiezione ai venti di sfiducia millenarista che scuotono il nostro tempo.
EUR 20.90
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Sacro romano GRA. Persone, luoghi, paesaggi lungo il Grande Raccordo Anulare
A piedi e con altri mezzi (autobus, metropolitana, treno) alla scoperta del territorio lungo il Grande Raccordo Anulare. Le cave romane di tufo rosso che hanno ospitato carnevali ottocenteschi; il mondo lunare di Malagrotta, la più grande discarica d'Europa; la fattoria modello di Mussolini; i piccoli e grandi accampamenti; le tombe pop del Cimitero Laurentino; la guerra per le anguille sul Tevere; le vecchie borgate dei braccianti e le gigantesche architetture sociali; le transumanze dei pastori e le oasi equatoriali. Un lento viaggio in una Roma sconosciuta e contemporanea, fatta di esperimenti, abbandoni, peripezie, fallimenti e riscatti.
EUR 15.68
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Errors allowed. Mediterranea 16. Young artist biennale Ancona 2013. Ediz. multilingue
Catalogo della Mostra, 06.06.2013-07.07.2013, Ancona In un contesto attuale in cui l'unico comune denominatore del Mediterraneo sembra essere una specifica complessità sociale, economica e politica, Mediterranea 16 vuole sperimentare l'avvio di un percorso di ascolto e attenzione che parta dai territori, dalle scene locali, anche remote, per far emergere le differenze, i bisogni e le spinte che da questi provengono. Senza cercare in alcun modo di renderle organiche tra di loro, bensì portandole in superficie, facendole osservare e sedimentare per produrre nuova conoscenza e consapevolezza. Con Errors Allowed i curatori analizzano il senso e le relazioni che la pratica artistica attuale intrattiene con i contesti socio culturali ed economici in cui sono inseriti. Errors Allowed promuove una riflessione critica ai regimi tradizionali dell'informazione e della conoscenza, mettendo in questione i sistemi su cui questa si è costruita ed istituzionalizzata e cercando al contempo di intercettare ed indagare quei fenomeni, a volte collettivi, spesso individuali, di auto-apprendimento e formazione informale che oggi caratterizzano le forme più di produzione del pensiero.
EUR 23.75
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Di mare e di terra, di amore e di fabbrica, Storie e immagini dal territorio di Rosignano marittimo
Di mare e di terra, di amore e di fabbrica. Ma anche di lavoro, viaggi, migrazioni. Di ricchezza e povertà, di politica e di passioni. Di questo e di molto altro ci raccontano le storie e le immagini raccolte da Foresta Bianca nel territorio di Rosignano Marittimo. Senza retorica né verità precostituite, con la semplice ruvidezza della vita reale, le voci e le immagini di famiglia degli abitanti diventano un unico, grande, album collettivo, profondamente legato a un luogo specifico ma capace di evocare molte delle vicende più importanti della società italiana dal dopoguerra ad oggi. E, in fondo, della vita umana.
EUR 15.20
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Giulio Turcato. Stellare. Ediz. illustrata
A cento anni dalla nascita, il MACRO celebra Giulio Turcato (1912-1995), uno dei maggiori artisti italiani del secondo Novecento. Il catalogo della mostra offre un excursus su oltre venti anni di produzione dell'artista - con particolare riferimento al periodo compreso fra il 1950 e il 1975 - attraverso una selezione di lavori tra i più importanti di quella stagione.Le opere di Turcato, da sempre impegnato sul fronte dell'astrattismo, testimoniano la tensione fra forma e colore e la ricerca di nuovi orizzonti spazio-temporali che ne caratterizzano tutta la produzione artistica: "la mia stesura del colore è istintiva, non razionale, non studiata: è forte la presenza dell'imprevisto, dell'incognito, dell'inconscio" dichiara l'artista. Completa il volume una ricca documentazione - costituita da fotografie, disegni, lettere, scritti, estratti di periodici e cataloghi - proveniente dall'Archivio Giulio Turcato. Con testi di Benedetta Carpi De Resmini, Maria Grazia Messina, Giuseppe Di Natale, Martina Caruso, Emilio Villa e dell'artista.
EUR 19.00
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Hidetoshi Nagasawa. Ombra verde. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo rende omaggio all'artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, uno dei grandi protagonisti della scultura internazionale contemporanea e stabilmente in Italia dal 1967, presentando un nucleo di sette opere rappresentative del suo lavoro, dal 1989 ai più recenti sviluppi. La sua ricerca, inserita dalla fine degli anni sessanta nel clima culturale internazionale ricco di fermenti tra concettuale, arte povera e processuale con sculture, azioni e video, ha subito negli anni ottanta un cambiamento di scala, concretizzandosi in installazioni dalla valenza ambientale al confine tra scultura e architettura, in opere capaci di sfidare le leggi della fisica e la forza di gravità. Le sue opere rivelano la costante compresenza di due poli, Oriente e Occidente, che compongono forze e sollecitazioni diverse partecipando alla definizione delle forme in un'esattezza dovuta all'equilibrio tra le parti. In mostra sette grandi gruppi plastici realizzati in materiali come marmo, legno e metalli tra cui un'opera totalmente medita, Epicarmo (2012) che rivelano la consapevolezza con la quale l'artista si relaziona con lo spazio, instaurando un dialogo attivo con le grandi dimensioni dell'ambiente.
EUR 34.20
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Vite sbobinate e altre vite
Con un radiodiscorso di Cesare Zavattini "Se è vero che i naïf dipingono senza saper dipingere è anche vero che possono scrivere senza saper scrivere." Cesare Zavattini. Alfredo Gianolio, incoraggiato dall'amico Cesare Zavattini, ha incominciato attorno al 1970 a registrare e trascrivere (cioè sbobinare) con amorevole cura i racconti autobiografici dei pittori naïf che vivono lungo il Po. Sono narrazioni orali di vite singolari, che compongono l'affresco di una popolazione secondaria e un po' storta nata dal Po, forse ora in via di estinzione; una popolazione di pittori senza pretese che non appartengono alla storia dell'arte, ma semmai alla storia delle disgrazie umane. Ha detto una volta Gianolio che questi pittori del Po sono come i fiori cresciuti in serra, che, messi fuori, a contatto con la cultura, si affievoliscono e finiscono per sparire.
EUR 13.78
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Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp
La miglior retorica è quella che non si nota. Se chi ci ascolta si accorge che stiamo usando degli artifici, l'effetto è compromesso. Gli avvocati di una volta lo sapevano: guai a farsi sospettare esperti, guai a far trasparire le proprie capacità. Non per nulla l'idea che la vera arte consista nel nasconder l'arte è stata teorizzata per la prima volta nella retorica classica, da Aristotele a Cicerone. Ma, a partire da qui, questo curioso paradosso compie una carriera inaspettata, proliferando nei campi più disparati: dalla cosmetica alla politica, dall'arte del tiro con l'arco a quella del giardino, dal galateo all'abbigliamento, senza dimenticare naturalmente le arti nel senso consueto della parola, dalla pittura alla musica, dalla danza alla poesia. Come dovrebbe fare ogni buon saggio di storia delle idee, questo libro mette in rapporto luoghi, autori e testi tra i quali non sospetteremmo alcun collegamento. Si dipana così una storia che attraversa tutta la cultura occidentale, dall'anonimo del "Sublime" al "Cortegiano" di Baldassar Castiglione, dai moralisti francesi a Leopardi, da Ovidio a Dryden, da Michelangelo a Duchamp, ma a partire dalla quale è possibile gettare un ponte anche verso le filosofie orientali dello Zen e del Tao. Ma attraverso la storia dell'"ars est celare artem" scopriamo anche qualcosa di essenziale per l'idea stessa di arte, il suo essere sempre inevitabilmente regola e invenzione, tecnica e creatività, tradizione e innovazione.
EUR 12.82
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L' invenzione di una forma. Poetica dei generi di Samuel Beckett
Nessuna moderna rilettura dell'opera di Samuel Beckett dovrebbe trascurare quel nucleo di instabilità che ne caratterizza la produzione, e che si esprime in un evidente e ben noto dualismo, linguistico (bilinguismo) e formale (teatro e narrativa). Il presente studio si propone, in un'ottica critica dichiaratamente debole, di ricostruire lo stratificarsi paradossalmente sistematico di tale fulcro magmatico, di rintracciarne la genesi ed abbozzarne filologicamente le tappe, sottolineando peraltro un aspetto ancora inesplorato della ricerca beckettiana: l'enfasi sulla dimensione sensibile della scrittura e la sua parallela smaterializzazione come via verso un radicale ripensamento del concetto stesso di letteratura.
EUR 15.20
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L' isteria, la depressione e Lacan
Cos'è, per una donna, la femminilità? E che rapporto c'è fra questa, l'isteria e la depressione? Il triangolo conoscitivo che ha come vertici questi tre concetti è al centro di questo saggio. Le linee che congiungono la donna - e il suo mistero - con l'isteria e la depressione, tracciate dall'autore a partire dagli insegnamenti di Jacques Lacan, ci rivelano una geometria più complessa di quanto certa psichiatria vorrebbe. Ancora fino agli anni '80 la nevrosi era una categoria clinica molto solida, con un rapporto riconosciuto con la depressione. Oggi invece sembra sparita, cancellata con un colpo di spugna dalla più recente classificazione dei disturbi mentali. Ma le domande delle pazienti ("Perché vuole proprio me? Forse si sbaglia? Forse si accorgerà del suo errore e cambierà idea?") ignorano ottusamente le rivoluzioni tassonomiche. In questo volume l'autore guida alla riscoperta del concetto di isteria, mostrando come la relazione sintomatica della donna con il suo femminile - ma anche dell'uomo con il suo maschile - possa esprimersi nella depressione. L'interrogativo sull'essenza del femminile e del maschile è attraversato dal tratto del rapporto con il desiderio: l'isteria è far desiderare. Compito dell'analisi è fare in modo che il soggetto accetti di "lasciarsi andare ad essere" preferendo la pienezza a una mancanza.
EUR 17.10
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La costituzione tecnica dell'umano
La modernità è vista spesso come l'epoca della tecnica e in età contemporanea come l'epoca dei dispositivi. Un dispositivo in particolare sembra oggi emergere ed esercitare la sua egemonia sugli altri: la rete. Dispositivo di dispositivi, spazio senza scarti dell'agire globale collettivo, la rete si propone con sempre maggiore forza come un autentico spazio politico. Resta aperta la questione se questa sfera pubblica renda possibile la formazione di nuove soggettività plurali, di congiunzioni tra dispositivi e soggetti capaci di rendere conto di un orizzonte politico mutato profondamente. L'ipotesi che si vuole perseguire qui è che questi mutamenti vadano rintracciati e indagati a partire dai fenomeni di riestetizzazione tecnica della sensibilità umana e dalle nuove pratiche di manipolazione dell'immagine che la tecnologia ci offre oggi. I numerosi movimenti di protesta che stanno attraversando il mondo contemporaneo (Onda verde, Primavera araba e così via) restano ancora aperti sul piano politicoistituzionale, ma mostrano chiaramente l'affacciarsi di una nuova estetica politica della comunicazione globale.
EUR 17.10
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Architettura e materia. Realtà della forma costruita nell'epoca dell'immateriale
Negli ultimi vent'anni, dopo molte architetture "di carta" o, loro malgrado, rimaste sulla carta, l'architettura si trasforma da oggetto ieratico, intellettualistico e talvolta ostile, in oggetto da guardare e toccare con curiosità e interesse. Un oggetto disinvoltamente seducente, oltre che per le proprie forme, anche per le proprie caratterizzazioni fisiche ed epidermiche che, sempre più spesso, assumono però i tratti troppo distintivi dell'eccezione e dell'invenzione fine a se stessa. Questo volume vuole essere allora un contributo per ricondurre la discussione sull'uso della materia e dei materiali all'interno degli ambiti teorici che gli sono propri a partire da alcune esperienze architettoniche imprescindibili della storia dell'architettura moderna e no - come quelle di Sigurd Lewerentz, Mies van der Rohe o Louis Kahn. Così il rapporto con categorie come la tecnica e la natura, il ruolo del giunto, il progressivo affermarsi della materia come valore in sé, il ridefinirsi del rapporto tra forma e materia sono i temi che si intrecciano, all'interno dei diversi capitoli, nella lettura delle opere e del pensiero di alcuni tra i maggiori architetti del nostro tempo.
EUR 16.50
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Per la città di Roma. Mario Ridolfi urbanista 1944-1954
Alla fine della seconda guerra mondiale Mario Ridolfi ritenne necessario occuparsi dei problemi relativi alla dimensione della città e del suo disegno complessivo. In quel momento, l'urgenza delle questioni urbane prevalse sui temi di natura architettonica e l'urbanistica tornò ad essere occasione di elaborazione culturale e di confronto politico. L'annullamento della dialettica democratica nella gestione delle politiche urbane durante i vent'anni del fascismo, le distruzioni provocate dai bombardamenti aerei e dall'essere stato il nostro Paese teatro di battaglie tra eserciti combattenti e di una guerra partigiana avevano infatti generato un groviglio di problemi estremamente complesso per affrontare il quale né i professionisti, né i dipendenti delle amministrazioni pubbliche apparivano adeguatamente attrezzati. Il Ridolfi urbanista richiamato nel titolo è quindi il Ridolfi meno noto, quello che nei dieci anni che vanno dal 1944 al 1954 - dalla fine della guerra al progetto delle torri di viale Etiopia - è impegnato a progettare, prima come architetto-urbanista e poi in sede politica, il futuro assetto della sua città.
EUR 17.10
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Ricostruzione e governo del rischio. Piani di ricostruzione post sisma dei comuni di Lucoli, Ovindoli, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo. Ediz. italiana e inglese
L'esperienza abruzzese della facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, coinvolta come altre università nella ricostruzione post-sisma dei centri storici dei piccoli comuni aquilani, è contraddistinta da significative specificità connesse ai caratteri dell'evento distruttivo, alle misure legislative adottate e al modello scelto per la ricostruzione. Tali elementi possono ben rappresentare non solo la differenza di questa ricostruzione rispetto ad altre esperienze del passato, ma anche la profonda diversità tra la vicenda dei 56 piccoli Comuni del cratere e quella della città dell'Aquila. Nel lavoro svolto dalla Sapienza la ricostruzione è intesa come dispositivo d'interazione tra soggetti diversi, capace di garantire la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici, afflitti dallo spopolamento e dall'abbandono, di stimolare dinamiche endogene di rilancio socio-economico e di favorire l'integrazione tra politiche di tutela ambientale e politiche di sviluppo, in particolare rivolte al turismo. Questo in sintesi l'indirizzo programmatico che orienta i Piani di Ricostruzione dei Comuni dell'Area Omogenea della Neve presentati in questo libro.
EUR 36.10