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Logica sperimentale. Teoria naturalistica della conoscenza e del pensiero
Tra i fondatori del pragmatismo americano, John Dewey (1852-1950) ha dominato la scena filosofica statunitense lungo tutta la prima metà del Novecento. Oltre ai lavori di logica e di epistemologia, nel corso di una carriera durata oltre sei decenni Dewey ha fornito contributi rilevanti nei principali settori della ricerca filosofica e sociale, spaziando dalla teoria politica alla psicologia sociale, all'estetica e alle scienze dell'educazione. Intellettuale impegnato nei principali dibattiti del suo tempo, Dewey è forse il filosofo che più ha influito sull'evoluzione della società americana del suo tempo. Questa raccolta di saggi, pubblicati tra il 1900 e il 1916, costituisce la prima edizione italiana dei suoi principali scritti di logica ed epistemologia. Essi ripercorrono le tappe fondamentali della teoria della conoscenza e del pensiero elaborata dall'autore, e consentono di ricostruire unitariamente l'impianto metodologico che ne governa tutta la riflessione filosofica. La visione che emerge nei saggi è quella di un naturalismo dell'esperienza, in cui lo sviluppo delle attività cognitive e delle categorie della conoscenza è compreso come un fatto naturale collocato all'interno di una più ampia considerazione dell'esperienza umana, del suo sviluppo temporale e delle sue interazioni con gli altri individui e il contesto naturale, sociale e culturale. Sono in tal modo gettate le basi per un approccio evoluzionista alla conoscenza, in cui gli elementi della storicità di questa, della situatedness dell'agente e del primato delle pratiche trovano una sorprendente anticipazione.
EUR 28.50
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Nelson Goodman. La filosofia e i linguaggi
«What is there?», «Che cosa c'è?» Van Quine trovava curioso che il «problema ontologico» potesse adattarsi al formato familiare di una domandina di tre parole (anzi, come egli si esprime, di soli «tre monosillabi alglosassoni»). Ma che dire delle possibili risposte a questa domanda? Esiste una lingua - naturale, formale, edenica, perfetta - che meglio possa dirci, o con più astuta sintassi, ciò che possiamo e dobbiamo sapere su ciò che c'è? Questo libro si propone di rispondere al quesito ontologico riflettendo sulla pluralità dei sistemi simbolici. Riferimento privilegiato è la filosofia di Nelson Goodman che può essere compendiata in queste parole: «Talvolta i filosofi confondono i tratti del discorso con i tratti del soggetto del discorso. Secondo questa linea di pensiero suppongono che, prima di descrivere il mondo in Inglese, si debba determinare se è scritto in Inglese e si debba esaminare accuratamente l'ortografia». Goodman come alternativa agli eccessi del semanticismo o come paladino di un approccio analitico all'estetica? Goodman relativista o irrealista? E che ne è, in tutto ciò, della verità?
EUR 18.00
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Frammento sull'Atlantide. Testo francese a fronte
Condorcet è stato una figura emblematica ed influente della fine del XVIII secolo in Francia. Profondamente impegnato, insieme agli spiriti più illuminati del periodo, nel tentativo di rinnovare la società francese, ha partecipato attivamente a tutti gli avvenimenti che hanno contraddistinto la prima fase della Rivoluzione Francese. Il testo che qui si propone, tradotto per la prima volta in italiano, è un lungo frammento - che tuttavia non si può definire correttamente come incompiuto - in cui Condorcet presenta l'organizzazione di una società perfetta basata sullo sforzo di aumentare il sapere e la conoscenza. La centralità del sapere è data dai fini umanistici e filantropici che deve realizzare: conformemente a una concezione della conoscenza, divenuta egemone nel mondo contemporaneo, il sapere tecnico e scientifico ha la funzione di migliorare le condizioni materiali dell'umanità e di conseguenza di garantirne il progresso morale.
EUR 11.88
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I problemi fondamentali della fenomenologia. Lezioni sul concetto naturale di mondo
Il volume costituisce uno dei testi fondamentali di Husserl e dell'intera tradizione fenomenologica. In questo testo, che rappresenta una parte di un corso di lezioni tenute tra il 1910 e il 1911, il fondatore della fenomenologia tocca tutte le questioni più significative della sua filosofia, cosicché il testo assume il senso di un'introduzione generale alla fenomenologia e ai suoi problemi. Husserl vi affronta temi di grande attualità, tra cui la questione relativa al concetto naturale di mondo, la riduzione fenomenologica, la differenza con la psicologia, la costituzione di una coscienza unitaria, la funzione del ricordo nella genesi del sé, la struttura dell'empatia e del rapporto con l'altro. Attraverso queste lezioni è possibile avere dunque una visione sintetica e chiara dell'intero ambito di problemi della riflessione husserliana.
EUR 19.00
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Poesie ultime e prime
"Autore fuori da ogni genere, schema e appartenenza a correnti letterarie, accolto da autorevoli consensi come quelli di Franco Fortini, Giovannei Raboni, Pier Vincenzo Mengaldo, Ranchetti è poeta filosofico il cui unico e comunque solo parziale antecedente può essere considerato Clemente Rebora, anche per alcune scelte stilistiche inattuali a cui si affida la sua potenza di pensiero, davvero non comune nella nostra poesia recente. Una poesia, dunque, di grande energia, che mette in scena la forza cristiana di un dolore incancellabile in toni non violenti ma cupi e volutamente opachi, anche quando fa ricorso, liberamente, alla rima." (Maurizio Cucchi)
EUR 14.25
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Il metodo di Descartes
II volume è un saggio sulla filosofia della scienza di Descartes, concepito in maniera tale da poter essere utilizzato come introduzione al metodo di Descartes. Può essere, quindi, agevolmente impiegato come testo di appoggio per la lettura tanto del Discorso sul metodo, quanto delle Regole, in corsi universitari di storia della filosofia. Sebbene esistano diversi saggi introduttivi alle Meditazioni metafisiche, manca un saggio recente e completo sul metodo. Le caratteristiche peculiari che faranno accogliere con favore questo volume sono il fatto che il pensiero cartesiano sul metodo spiegato alla luce delle ricerche scientifiche cartesiane. I temi centrali della Diottrica e della Geometria sono spiegati senza presupporre nessuna conoscenza scientifica preliminare da parte del lettore. Nel volume, inoltre, viene fornita una ampia contestualizzazione delle idee cartesiane alla luce del dibattito filosofico rinascimentale e secentesco sul metodo e alla luce del dibattito scientifico del XVII secolo. Infine, viene fornita un'ampia rassegna sulla letteratura secondaria rilevante sia nella storia della scienza sia nella storia della filosofia.
EUR 17.10
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Sulle tristezze e i ragionamenti
"A Modena chi soggiorna come ospite nella casa dello scrittore Ugo Cornia può avere un'esperienza che chiamerei filosofìca. Ugo Cornia è nel palazzo l'unico inquilino della Comunità Economica Europea, mentre gli altri inquilini sono tutti parecchio scorbutici e leggermente razzisti nei confronti di Cornia. Arrivati al secondo piano di via della Cella 35, c'è sulla destra il suo appartamento. [...] E per tutta la casa, ma specialmente in cucina, corrono liberamente gli scarafaggi, i quali non temono niente, se non i libri, che sono usati da Ugo Cornia per minacciarli, e abbattere i più tracotanti con un lancio fulmineo. Il libro poi resta nel punto in cui è stato scagliato, e su di esso gli scarafaggi innalzano le loro teorie riguardo la vita, la morte, la volontà suprema che c'è dietro ogni libro: se nel libro c'era scritto il destino dello scarafaggio schiacciato, se avendo accesso alla biblioteca si potrebbe conoscere il destino di tutti, se gli scarafaggi creeranno mai una civiltà e come sarà. Lo scrittore Giampaolo Morelli dice che è la casa di Cornia la civiltà già creata in terra dagli scarafaggi, entro la quale Cornia si muove come Yahwèh nella Bibbia" (Ermanno Cavazzoni).
EUR 11.40
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Il viaggio di G. Mastorna
Federico Fellini per tutta la vita ha avuto in mente un film sull'aldilà (come quello di Dante Alighieri) ma non l'ha mai realizzato. Ci resta "Il viaggio di C. Mastorna", che si legge come fosse un romanzo, dove l'aldilà è uguale identico alla vita in cui siamo dentro e di cui fino all'ultimo in genere capiamo ben poco; perché è fatto così questo fiume che si chiama vita, e dove per un po' ci troviamo a nuotare. Il libro è scritto in forma di narrazione continua ed è accompagnato da una premessa di Vincenzo Mollica che riporta notizie sui tentativi e le avventure del film, e da una piccola storia dei "Purgatori nel XX secolo" di Ermanno Cavazzoni.
EUR 13.30
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La discriminazione negativa. Cittadini o indigeni?
L'esplosione della violenza nelle banlieues francesi è stata l'occasione per fare aprire gli occhi alla Francia, e più in generale all'Europa, sul tema dell'integrazione delle popolazioni di origine straniera residenti sul proprio territorio, in particolare per fare i conti sul progetto dell'universalità dei diritti, che si scontra quotidianamente con forme massicce di discriminazione e marginalizzazione di intere fette di popolazioni. Si può vedere in questo movimento di protesta una risposta ai nuovi meccanismi di costruzione razziale che innervano le poliche sociali della nuova Europa? Si deve parlare di irriducibile differenza di queste persone, appartenenti a culture o religioni troppo diverse? Può l'islam convivere nella democratica repubblica dei diritti che si presume essere l'Europa unita?
EUR 15.20
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Costumi degli italiani. Vol. 2: Il benessere arriva in casa Pucci.
Nel suo sviluppo con molte trame, questa serie di racconti tocca gli aspetti più consueti dei costumi italiani del nostro tempo: le vacanze marine, il calcio, le automobili, il fascismo, la famiglia piccolo borghese, il sesso, la liceale che vuole che tutti siano innamorati di lei, il liceo ginnasio per i rampolli di buona famiglia, l'industriale Minosse, detto "il Capitalista Eterno", le raccomandazioni della chiesa, le speculazioni edilizie, il furbo riformista chiamato "Macca il grande" (sostenuto dai preti contro i comunisti), la giovane Cornelia che si inventa un volume di viaggi intorno al mondo, e il capo comunista Cianciughi, detto anche "Rapina".
EUR 11.40
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La costruzione della materia. Paul Lorenzen e la «scuola di Erlangen»
Il volume intende proporsi come un'introduzione alle tematiche filosofico-scientifiche della corrente epistemologica contemporanea nota come "costruzionismo metodico", sviluppatesi in Germania dall'inizio degli anni Sessanta ad oggi, con diffusione anche in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il suo fondatore, Paul Lorenzen (1915-1994), non solo è stato uno dei maggiori esponenti del dibattito intorno ai fondamenti della matematica, ma ha anche dato vita a una "logica dialogica" che intende affrontare le principali questioni riguardanti il rapporto tra la ricerca scientifica e le ricadute sul piano etico-morale degli sviluppi tecnologici. Da tutto ciò risulta un quadro problematico articolato, in cui le istanze "fondazionali" della conoscenza si collegano alle nuove prospettive etiche della responsabilità e della comunicazione umana.
EUR 20.90
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Nome e immagine. Saggio su Walter Benjamin
"A questo libro è toccata la sorte singolare di essere insieme l'opera prima e l'ultimo lavoro di Gianni Carchia. Nella primavera del 1999, poco prima dell'aggravarsi della malattia che doveva condurlo alla morte, Carchia riprende in mano e trasforma la tesi di laurea, discussa nel 1971 all'Università di Torino col titolo 'Verità e linguaggio nel giovane Benjamin' dallo studente ventiquattrenne che già mostrava nello stile insieme nervoso e apodittico i tratti sicuri del maestro e, licenziandola col titolo 'Nome e immagine' ne fa in qualche modo il suo testamento. Inizio e fine sembrano qui, infatti, secondo un gesto autenticamente filosofico, davvero congiungersi, come se, con una sorprendente inversione, i motivi dell'ultimo pensiero di Carchia (la concezione della filosofia come evento e testimonianza, la critica del metodo, l'elaborazione messianica della fine) incontrassero per la prima volta la loro eco nella tesi giovanile. La fisionomia di Benjamin, con cui il libro si apre, è, in questo senso, un ritratto dell'autore, che ci appare sempre più come una delle voci più giuste nella filosofia italiana del Novecento." (G. Agamben)
EUR 14.25
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La rinascita della filosofia. Saggi e conferenze (1891-1924)
Carl Stumpf fu uno dei massimi esponenti della filosofia tra Otto e Novecento: maestro di Edmund Husserl - padre della fenomenologia anch'egli formatosi alla lezione di Brentano - Stumpf ebbe poi tra i suoi allievi anche i massimi esponenti della psicologia della Gestalt, Kòhler, Koffka e Wertheimer. Attento studioso di filosofia della musica e pioniere dell'etnomusicologia, questo autore così decisivo nel contesto del movimento fenomenologico rimane a tutt'oggi pressoché sconosciuto al pubblico filosofico. Gli scritti raccolti nel volume ripercorrono il senso e i termini di quella rinascita della filosofia che Stumpf teorizzò esplicitamente in una conferenza del 1907.
EUR 30.40
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Cause e nozioni comuni nella filosofia di Spinoza
Il saggio illustra la strategia, articolata e complessa, adottata da Spinoza nell'elaborazione della propria idea di razionalità. Una strategia che muove da due elementi cruciali: il concetto di causa e quello di nozioni comuni. Le nozioni comuni sono la condizione strutturale (le coordinate) della conoscenza razionale, mentre la categoria della causa è successiva, è la forma razionale più adatta a comprendere e descrivere le relazioni che si istaurano tra idee, tra corpi, ma anche tra individui e soggetti sociali. Dunque non la volontà o le idee morali muovono i comportamenti, ma la necessità naturale determina le idee e gli stati affettivi degli uomini, così come le scelte e l'agire dei popoli. Il volume fa risaltare l'originalità di questa posizione, capace, sin dal XVII secolo, di aprire a una riqualificazione, laica e secolarizzata, dei rapporti tra scienza, religione ed etica.
EUR 22.80
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Narrazione breve e personaggio. Tozzi, Pirandello, Bilenchi, Calvino
II volume ha come tema principale la narrazione breve (novella o racconto) nel Novecento italiano; il tema è trattato facendo riferimento all'opera di quattro autori, due dei quali (Federigo Tozzi e Luigi Pirandello) rappresentativi del quadro culturale e letterario del primo Novecento, gli altri due (Romano Bilenchi e Italo Calvino) quali esponenti della stagione culturale e letteraria della seconda parte del secolo. L'argomento è svolto su un duplice piano: uno di essi è costituito dall'esplorazione della poetica della narrazione breve, e pertanto della riflessione, da parte degli autori stessi, circa modi e finalità da ognuno assegnati alla novella o al racconto. Il secondo piano di trattazione dell'argomento del volume è costituito dall'analisi testuale di alcune novelle o racconti di Tozzi, Pirandello, Bilenchi, al fine di mettere in evidenza livelli tematici e modalità morfologiche che li caratterizzano o che esemplificano aspetti ragguardevoli della loro poetica, con riguardo altresì alla configurazione dello statuto del personaggio nei tratti principalmente identificativi.
EUR 15.00
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Le parole e le immagini. Saggio su Michel Foucault
Negli ultimi anni la critica ha sottoposto ad acute analisi la produzione foucaultiana degli anni '70 sulla biopolitica e sull'estetica dell'esistenza. Sostanzialmente poco esplorata risulta, invece, la produzione degli anni '60, nella quale Foucault affronta questioni di critica letteraria, ma soprattutto si cimenta in una ricostruzione archeologica delle pratiche del sapere. L'autrice prende in considerazione una serie di scritti sulla letteratura e sulla pittura che, avendo un carattere saggistico e d'occasione, superficialmente non sembrano avere una ricaduta sul lavoro archeologico. Ma, se letti in riferimento ai principali scritti di Foucault, in cui viene citata l'esemplarità dell'opera d'arte, allora emerge un quadro ben preciso: letteratura e pittura sembrano disegnare rispettivamente l'una la curva di movimento, l'altra il diagramma di stato di un'epoca storica archeologicamente determinata. Si profila, così, la possibilità di intendere la pittura e la letteratura come due pratiche che, ognuna nel suo specifico ruolo e attraverso la loro alternanza, il loro ritmo, ci restituiscono da un altro punto di vista - un'angolazione privilegiata - quel tipo di storia filosofica che Foucault ricostruisce adottando il noto sguardo archeologico.
EUR 22.80
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New York. The unstable sameness
Un gruppo di studio formato da architetti, docenti e studenti ha compilato questa analisi della città di New York in forma di diario. Un'opera collettiva che investiga gli spazi attuali della metropoli americana, consapevole del motto di Agatha Christie: "New York è essa stessa una detective story".
EUR 19.00
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Pubblici discorsi
"Ho un po' vergogna a dire che questi discorsi li ho scritti molto velocemente, perché a dire così sembra quasi che me ne vanti e ho letto, tempo fa, L'elogio della follia, di Erasmo da Rotterdam, dove Erasmo da Rotterdam, se non ricordo male, prendeva in giro quelli che si vantavano di aver scritto i loro libri molto velocemente. Io non me ne vanto, però li ho scritti molto velocemente, questi discorsi pronunciati nel corso degli anni e che trattano: delle biblioteche come agenzie ippiche; di Enzo Jannacci come uno tra i principali scrittori italiani contemporanei; della traduzione in una lingua inventata; del rapporto tra storia e letteratura; del tentativo fallito di esaurire la città di Scandiano; di un posto in cui non tira il vento ma si alza un mite grecale; di Cesare Zavattini; dell'inizio di Anna Karenina; della fine di Anna Karenina; delle bandiere anarchiche". (Paolo Nori)
EUR 13.30
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Eugenio Oneghin
L'"Evgenij Onegin" di Aleksandr Puskin è uno dei sommi libri dell'umanità, e punto d'avvio della grande letteratura russa dell'800. Scritto tra il 1823 e il 1830, narra la storia d'amore mancata tra il giovane romantico disilluso Eugenio e la giovanissima Tatiana, figura incantevole e commovente, immersa ancora nei sogni della sua età. È un romanzo in versi; e l'essere in versi e rima ha sempre creato problemi di traduzione, e di conseguenza una diffusione limitata in lingua italiana, nonostante l'importanza e la notorietà. Questa edizione propone l'opera nella traduzione di Ettore Lo Gatto che ha raggiunto con essa quella leggerezza, musicalità e naturalità così vicina alla lingua parlata per cui è celebre Puskin. Il verso novenario giambico russo è restituito nell'endecasillabo regolare italiano, che è il verso più simile per capacità narrativa; ed è mantenuto lo stesso schema di rime dell'originale, cosa importantissima per godere il giro ritmico, la facile leggibilità e l'incanto del racconto.
EUR 13.30
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Distruzione del padre. Ricostruzione del padre. Scritti e interviste 1923-2000
Un libro che restituisce un ritratto assai dettagliato di Louise Bourgeois e della sua personalità, oltre che uno scorcio, in presa diretta, sulla storia dell'arte del Novecento.\r\nIl libro riunisce in successione cronologica la maggior parte degli scritti di Louise Bourgeois sulla propria vita e sul proprio lavoro: dal facsimile di alcune pagine preadolescenziali, tratte da un diario del 1923 smarrito da Louise in treno e recentemente ritrovato su una bancarella parigina, fino a una selezione di interviste e colloqui degli ultimi vent'anni. Nel corso della vita Louise Bourgeois ha incontrato e frequentato molti fra i principali protagonisti della scena letteraria e artistica contemporanea. Di tali frequentazioni questo volume registra commenti, aneddoti, ricordi di grande suggestione. Attraversano queste pagine, tra gli altri, André Breton e Marcel Duchamp, Fernand Léger (suo "maestro"), Mark Rothko, Alberto Giacometti, Francis Bacon, Robert Mapplethorpe. L'insieme di questi testi consente di completare e correggere la percezione della sua opera, restituendoci un ritratto assai dettagliato dell'artista e della sua personalità, oltre che uno scorcio, in presa diretta, sulla storia dell'arte del Novecento.
EUR 30.40